Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 84
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 1 Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto internazionale, Prof. Pustorino Pietro, libro consigliato Introduzione al Diritto Internazionale , Fulvio Maria Palombino  Pag. 81
1 su 84
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il controllo di costituzionalità e l'adattamento del diritto internazionale

CEDU.- Se il giudice costituzionale vede che c'è invece un problema di controlimiti, ossia che la norma della CEDU confligge con uno dei principi fondamentali della costituzione, allora egli potrebbe dichiarare incostituzionale solamente una parte dell'atto, ossia quella che è oggetto di controversia. Ipotesi mai seguita dalla Corte costituzionale. Atti di organizzazioni internazionali o sentenze internazionali come affronto qui l'adattamento del diritto interno? Per l'UE, ci sono norme del diritto interno che sono chiarissime riguardo all'adattamento per esempio sui regolamenti, le direttive... -> vi sono statuti delle organizzazioni internazionali che prevedono al loro interno un metodo di adattamento. Per quanto riguarda l'ONU invece per esempio l'art. 25 (carta nazioni unite) dice che i membri delle nazioni unite devono eseguire le decisioni del consiglio di sicurezza a livello internazionale e a livello interno. Però,

Quando decido di eseguire un trattato internazionale nel mio ordinamento, devo prendere tutto il pacchetto, devo prenderne ogni norma, anche le decisioni obbligatorie, facendo un procedimento legislativo ad hoc -> la carta delle nazioni unite e le decisioni del consiglio di sicurezza hanno copertura costituzionale ma per quanto riguarda la modalità di adattamento al livello interno devo per forza agire con un procedimento legislativo ad hoc per fare l'adattamento vero e proprio anche per proteggere il mio ordinamento e i suoi principi e anche perché magari il mio ordinamento non è pronto ancora per quelle decisioni presenti appunto negli atti delle organizzazioni internazionali come ONU. Se lo stato non lo fa però, sicuramente non si può applicare al livello interno la decisione, e vi è dunque una violazione della carta (violazione dell'art. 25) -> dunque vi potrebbero essere sanzioni del consiglio di sicurezza nei confronti degli stati.

Membri che non fanno questi procedimenti legislativi ad hoc. Esempi -> Caso Torregiani del 2013: corte europea dei diritti dell'uomo condanna Italia per trattamento inumano e degradante dei detenuti. Caso Cestaro: Italia condannata per violazione del divieto di tortura. In questi casi, la corte europea dei diritti dell'uomo dice che va cambiata la legislazione interna, che non è conforme alla convenzione europea. Per adeguarsi a queste sentenze, va adottata una nuova legge: in tutti questi casi l'Italia l'ha fatto (nel 2014 per esempio adotta una nuova legge per garantire situazioni migliori nelle carceri e ha permesso che se per esempio io sono un detenuto e penso di essere nella condizione di trattamento inumano o degradante posso o chiedere al giudice interno uno sconto della pena o un risarcimento del danno, e in certi casi anche entrambi - se poi ciò che dice il giudice non mi piace, mi posso rivolgere alla corte dei diritti dell'uomo).

Perché c'è un obbligo di adeguamento a cui lo stato deve rispondere e se non lo fa c'è una violazione delle norme internazionali.

N.B. RATIFICA ED ESECUZIONE (sono cose diverse ma spesso sono nello stesso atto)

Ratifica: lo stato che si impegna, manifestazione del consenso sul piano internazionale. Esecuzione: adattamento del nostro ordinamento a quel determinato trattato e dunque ci sarà l'ordine di esecuzione. Spesso nello stesso atto ci sono sia ratifica che esecuzione -> stesso atto con due funzioni diverse: nella stessa legge di ratifica (piano internazionale) c'è anche l'esecuzione (piano interno). È al momento della ratifica che il trattato acquista validità formale sul piano dell'ordinamento interno.

Responsabilità internazionale

Alla violazione delle norme consegue una responsabilità. La commissione del diritto internazionale si è occupata di questo tema sin dalla sua istituzione.

(1950) -> il progetto di articoli (= non sono norme) sullaresponsabilità degli stati è del 2001(“articoli della commissione del dirittointernazionale sulla responsabilità dello stato”) e nel 2011 è quello dellaresponsabilità delle organizzazioni. Di per sé non è vincolante (= perché lacommissione non ha poteri vincolanti) ma le sue regole sono considerateuniversalmente corrispondenti al diritto internazionale generale.

Le teorie sono molte e le principali sono:

  1. Dioniso Anzilotti -> la responsabilità è la nuova relazione giuridica fra glistati -> abbiamo le norme primarie ma quando vengono violate scattauna nuova relazione giuridica disciplinata da norme secondarie (= siattivano solo quando sono violate le norme primarie), diverse. Secondolui, le conseguenze della nuova relazione giuridica si dispiegano su due opiù stati coinvolti (stato/i offeso che subisce la violazione e statooffensore
che pone in essere la violazione) -> la conseguenza è l'obbligo di riparazione del danno subito. Secondo la dottrina, senza danno non vi era responsabilità -> oggi questo viene superato perché vi sono norme internazionali che riguardano i diritti umani. 2. Kelsen -> muove da due presupposti: Visione monistica del diritto -> il diritto interno e internazionale operano all'interno di un unico ordinamento giuridico e quello internazionale prevale sul diritto interno (gli stati sono organi decentrati del diritto internazionale). Concezione autoritaria del diritto -> se si viola una norma vi sono delle sanzioni, non c'è una riparazione, ma la conseguenza è la possibilità di adottare sanzioni nei confronti del soggetto che viola le norme (prima detto rappresaglia, ora detto contromisura). La riparazione ci può essere ma deve essere concordata fra le parti, altrimenti, non opera. 3. Roberto Ago -> lui condensa

Queste due teorie: le conseguenze dell'aviazione di norme primarie sono l'adozione di norme secondarie ma i membri della comunità internazionale hanno obbligo di riparazione e possibilità di adottare contromisure. Tuttavia, ci sono illeciti istantanei (=effetti giuridici si arrestano al momento della violazione) e illeciti continuati (ad esempio sequestro di una nave che continua finché la nave non viene restituita); dunque, lui aggiunge gli illeciti di durata (= illeciti che continuano nel tempo) e la conseguenza di questi illeciti di durata oltre la riparazione e la contromisura è la cessazione del fatto illecito (= hai sequestrato una nave, la devi restituire -> finché non viene restituita, è un illecito di durata). Il progetto del 2001 mette tutto insieme.

Gli elementi costitutivi del fatto illecito internazionale -> come faccio a sapere se uno stato è responsabile?

Elemento soggettivo -> procedimento di attribuzione del fatto

illecito: l'attribuzione di un avvenimento lesivo allo stato. Ci può essere qualche altro soggetto internazionale -> se è l'organizzazione si vede il 2011 mentre se si tratta di responsabilità dello stato si guarda quella del 2001 -> art 4 (condotte di organo di uno stato): la prima cosa che vedo è se l'evento lesivo è stato commesso da un organo dello stato (il diritto interno dello stato ci dice se quello è un organo o non lo è) di natura legislativa, esecutiva ecc... inoltre, non ha nessuna rilevanza che si tratti di un organo di poco conto che abbia funzioni minime o apicali perché se si tratta di un organo dello stato è sua la responsabilità, indipendentemente da chi si trovi dietro. Si vogliono comprendere tutti gli organi dello stato. Se si hanno di fronte individui privati, che non sono organi dello stato: lo stato può essere comunque dichiarato responsabile anche se il fatto11: nell'art 8 lo stato dirige, istruisce o controlla i privati, mentre nell'art 11 lo stato riconosce e accetta la condotta dei privati come propria. Quindi, in sintesi, i privati possono agire per conto dello stato se sono diretti, istruiti o controllati da esso (art 8), oppure se lo stato riconosce e accetta la loro condotta come propria (art 11). Esempi di privati che agiscono per conto dello stato sono i mercenari russi della Vagner in materia militare, o i fondi statali e le multinazionali in materia terroristica o commerciale, dietro le quali c'è uno stato che le dirige, istruisce o controlla. Infine, l'art 11 rappresenta una regola residuale, che permette di dimostrare che lo stato ha adottato la condotta di privati come propria, anche se non c'è una direzione, istruzione o controllo da parte dello stato come previsto nell'art 8.11: l'art. 8 riguarda organi di fatto dello stato che prima della condotta di privati posta in essere dirige ecc precedentemente, mentre nell'art. 11 il rapporto viene esercitato ex post (attività di privati prima poi lo stato la riconosce come propria). Ad esempio, caso Taiwan -> nel 1979 studenti islamici decidono di entrare nell'ambasciata del consolato americano, lo stato islamico non previene né reprime queste attività -> in questa prima fase, c'è violazione dell'Iran dell'obbligo di prevenzione e repressione poiché nel giro di pochi giorni il governo iraniano decide di cambiare le cose, decide di fare propria la condotta degli studenti islamici (subentra l'adozione dello stato di attività di privati) -> art. 11 interviene successivamente quando non si riesce a dimostrare di avere controllo, direzione e istruzione precedente -> diventa una condotta non più di privati ma dello stato. Sulla basedell'art 8 vi sono diversi orientamenti, dottrina e giurisprudenza si dividono: - Corte internazionale di giustizia -> bisogna applicare l'art 8 e devosapere se lo stato ha istruito ecc i privati -> caso Nicaragua VS USA1986: in Nicaragua, gli USA offrivano supporto economico adeterminati movimenti insurrezionali filoamericani (Contras) checontrastavano il regime comunista di Somoza. Si pone il problema: laCorte accerta gravi violazioni di diritto internazionale agli USA ma ilNicaragua dice alla Corte che i Contras sono organi di fatto dello statoamericano perché gli USA hanno finanziato, hanno appoggiatopoliticamente e militarmente i Contras. Questo sostegno degli USA dàluogo all'applicazione dell'art 8? La Corte dice di no perché perapplicare l'art 8 si deve dimostrare ogni volta che si pone un eventolesivo che c'è un controllo, istruzione o direzione da parte dello stato -> per ogni sin
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
84 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saraasp19 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Pustorino Pietro.