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FUNZIONI IN TEMA DI REGOLAMENTO DI CONTROVERSIE E SANZIONI
L'Art. 14, subordinatamente all'art 12, contempla la facoltà dell'AG di raccomandare misure per il regolamento pacifico di qualsiasi situazione che, indipendentemente dalla sua origine, si ritenga suscettibile di pregiudicare il benessere generale o le relazioni amichevoli tra nazioni (anche il CS ha tale funzione, ma l'AG ce l'ha più estesa in quanto l'art.14 configura questa funzione in modo più ampio rispetto a quella che costituisce presupposto per l'intervento conciliativo del CS, che è subordinato all'esistenza di una situazione potenzialmente attentatrice della pace e sicurezza): si tratta di una vera e propria funzione conciliativa dell'assemblea. In che consiste? Raccomandazioni che l'AG delibera a maggioranza qualificata dei 2/3, tali raccomandazioni possono indicare agli Stati coinvolti nella situazione procedure per la soluzione delle
controversie e situazioni. Ha poi competenza ad effettuare inchieste (anche se espressamente la carta attribuisce tale qualità al CS) su una situazione suscettibile di mettere in pericolo la pace. Il suo potere è analogo a quello del CS e nasce implicitamente dalla sua competenza nel settore del regolamento pacifico delle controversie. L'accertamento dei fatti è presupposto per l'intervento conciliativo e per consentirle di stabilire se una questione richiede un'azione e debba essere deferita al CS ex art 11.2. Nell'esercizio di questa competenza deve rispettare i limiti stabiliti dall'art.12, vale a dire quando il CS non si stia occupando della medesima questione (vale comunque l'interpretazione flessibile di tale limite). Ha esercitato il potere d'inchiesta in diversi ambiti collegati al mantenimento della pace, come l'autodeterminazione dei popoli e i diritti umani, in questo contesto vediamo.L'istituzione di numerosi organi d'inchiesta per indagare sulle violazioni dei diritti umani nel mondo.
ESAME DELLE RELAZIONI ANNUALI CSRuolo di coordinamento conferito all'AG dall'art 15, il quale sancisce che essa riceva ed esamini relazioni annuali e speciali del CS, cioè un resoconto delle misure decise da tale organo per mantenere la pace e la sicurezza internazionali. Secondo questo articolo l'Assemblea riceverelazioni anche da parte di altri organi dell'Onu.
CODIFICAZIONE E SVILUPPO PROGRESSIVO DEL DIRITTO INTERNAZIONALEL'art 13 conferisce all'AG la competenza nella codificazione e sviluppo progressivo del diritto internazionale, nella cooperazione internazionale economica, sociale, culturale, educativa e della sanità pubblica, e nella promozione dei diritti umani. Il par. 1 attribuisce all'AG il compito di intraprendere studi e fare raccomandazioni allo scopo di incoraggiare lo sviluppo progressivo del diritto.
internazionale e di promuovere la codificazione e lo sviluppo progressivo del diritto internazionale. La codificazione consiste nel tradurre in forma scritta le norme internazionali consuetudinarie al fine di favorire la conclusione di trattati internazionali. Questi trattati possono codificare norme già esistenti o introdurre nuove norme che si applicheranno solo tra gli Stati che sono parti del trattato. La Carta delle Nazioni Unite non si limita solo alla codificazione, ma promuove anche lo sviluppo progressivo del diritto internazionale. Questo significa che le norme devono essere adattate alle mutevoli esigenze sociali. Se un trattato codifica norme consuetudinarie, queste continueranno ad applicarsi a tutti i soggetti. Se invece codifica nuove norme, queste si applicheranno solo tra gli Stati che sono parti del trattato. Per svolgere queste funzioni, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite si avvale della Commissione del diritto internazionale (CDI), un organo sussidiario istituito nel 1947. La CDI è incaricata di preparare progetti su materie di diritto internazionale e di promuovere la codificazione e lo sviluppo progressivo del diritto internazionale.internazionale che spetta all'AG indicare; alcune convenzioni di codificazione sono state adottate dall'ADG sulla base di progetti presentati dalla Cdi. La Cdi ha adottato progetti di articoli in materia di responsabilità internazionale degli Stati per fatti illeciti, protezione diplomatica, effetti dei conflitti armati sui trattati e responsabilità delle organizzazioni internazionali.
ATTIVITÀ NEI CAMPI ECONOMICO E SOCIALE
Nel corso della Conferenza di San Francisco fu trattata la questione delle funzioni da attribuire all'Onu in questi campi, la questione fu valutata alla luce dell'esperienza della SdN società delle nazioni. La scelta effettuata fu una mediazione tra il modello liberista (voleva evitare ogni riferimento nella Carta a questi temi) e il modello dirigista (voleva accreditare all'Onu incisive competenze in questo campo); Rispetto alla SdN, la Carta Accentua l'interesse per gli aspetti
economica e sociale tra i paesi membri. L'art. 55 stabilisce che l'Onu e le sue agenzie specializzate promuovano il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro in tutto il mondo. La Carta delle Nazioni Unite sottolinea anche l'importanza della cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali. L'art. 56 afferma che tutti i membri devono adottare misure per promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Inoltre, l'art. 57 prevede che i membri dell'Onu si impegnino a promuovere il rispetto e l'attuazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali attraverso la cooperazione internazionale. L'art. 58 stabilisce che l'Onu può prendere misure per promuovere il progresso economico e sociale dei paesi in via di sviluppo. Infine, l'art. 62 prevede che l'Onu possa istituire organizzazioni specializzate per affrontare questioni specifiche come l'agricoltura, la salute, l'istruzione e il lavoro. Queste organizzazioni lavorano in collaborazione con l'Onu per promuovere la cooperazione internazionale e raggiungere gli obiettivi comuni di pace, sviluppo e rispetto dei diritti umani. In conclusione, la Carta delle Nazioni Unite sottolinea l'importanza della cooperazione economica e sociale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali. Essa promuove il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e prevede la creazione di organizzazioni specializzate per affrontare questioni specifiche.internazionale nei campi economico, sociale, culturale, educativo, sanità pubblica edi promuovere il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (ulteriori funzioni in questocampo sono desumibili dagli articoli che riguardano specificamente la materia economica e sociale);ciò conferma il carattere propulsore dell’attività dell’Onu in queste materie, l’AG può invitare l’Ecosoc e gli stati membri a compiere studi concernenti il settore economico e fare raccomandazioni: la prassi dimostra che l’AG ha fatto largo uso di questa facoltà.
L’AZIONE A TUTELA DEI DIRITTI UMANI
L’AG sovrintende tutte le iniziative dell’Onu in questo campo, l’art 14 le attribuisce la competenza di fare studi e formulare raccomandazioni per promuovere il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di sesso, razza, lingua o religione.
In particolare è
la terza Commissione dell'assemblea, competente su questioni sociali, adoccuparsi dei diritti umani. Il primo e più rilevante contributo in questo campo dell'AG è stata la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, da allora numerose risoluzioni sulla situazione dei diritti umani in singoli paesi (improponibile applicabilità del dominio riservato); l'AG promuove autonomamente o attraverso l'Ecosoc il rispetto e l'osservanza dei diritti umani; discute ed elabora le linee generali che ispirano la politica ONU, esamina i problemi connessi ai diritti umani che suscitano preoccupazione. Esamina i rapporti con tutti gli organi ONU, gli istituti specializzati e altre organizzazioni internazionali che si occupano di diritti umani (Comitato dei diritti dell'uomo e il Comitato per i diritti economici e sociali, quello per l'eliminazione delle discriminazioni nei confronti della donna, quello contro la tortura, quello per idiritti del fanciullo e la protezione del minore e quello per la punizione dei crimini di apartheid); a seguito della Conferenza mondiale sui diritti umani, l'AG ha istituito nel 1993 uno speciale organo sussidiario a carattere individuale: l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, che si occupa di promuovere e coordinare l'azione dell'Onu in questo campo.
Nel 2006 ha creato il Consiglio dei diritti umani in sostituzione alla Commissione dei diritti umani (organo sussidiario dell'Ecosoc), si riunisce almeno 3 volte l'anno con possibilità di convocare sessioni straordinarie: funzioni principali sono la promozione, il rispetto e la tutela dei diritti dell'uomo a livello universale e l'adozione di raccomandazioni all'AG per favorire lo sviluppo progressivo dei diritti umani internazionali e favorire la protezione; dal 2007 il Consiglio può ricevere ed esaminare comunicazioni da parte di
Individui e organizzazioni non governative supresunte violazioni dei diritti dell'uomo. GLI ATTI DELL'ASSEMBLEA GENERALE sono denominati "risoluzioni", nel senso generico di deliberazione finale adottata dall'AG in quanto organo collegiale. Alla risoluzione si giunge dopo un percorso che ha inizio con la presentazione di iniziative informali da parte di uno o più Stati membri, poi negoziate in seno alle grandi commissioni e infinite sottoposte per adozione in sessione plenaria.
Il termine "decisioni" che compare nell'art 18 della Carta, comprende tutte le deliberazioni che l'AG adotti nell'espletamento delle sue funzioni (risoluzioni, deliberazioni...). Ad essere precisi con il termine "decisione" si indicano le delibere di natura procedurale o di minore importanza.
Il termine "risoluzione" ha un significato generico e non ci dice nulla dell'efficacia giuridica della delibera in essa contenuta:
La portata giuridica di una risoluzione dipende infatti dal loro fondamento giuridico nella Carta. Di regola le risoluzioni dell'AG hanno natura di raccomandazioni, è raro che siano decisioni obbligatorie. E' la Carta stessa che attribuisce alle risoluzioni dell'AG valore di raccomandazioni (artt 10-14).
L'AG è portatrice di potere decisorio di natura vincolante in casi limitati (come previsto dall'art 17.2) per la ripartizione delle spese dell'Organizzazione tra gli stati membri: in questo caso l'atto dell'AG è una decisione obbligatoria.
Le raccomandazioni sono manifestazioni del desiderio prive di forza vincolante, esse invitano i destinatari a conformarsi a esse. Il generico dovere dei destinatari di conformarsi ad esse deriva dall'obbligo di leale cooperazione con l'Organizzazione, che sta alla base di qualsiasi patto d'unione e che nel caso della Carta dell'Onu è esplicitato nell'art. 2.5.
Nelle raccomandazioni è ricondotta una limitata efficacia giuridica, consistente nel cosiddetto effetto di liceità (principio di buona fede e principio di cooperazione), esso crea una presunzione di legittimità.