Riassunto esame Diritto bancario, Prof. Gaslini Michele, libro consigliato Compendio di diritto bancario, Simone

Attività bancaria e riserva di esercizio in favore delle banche

Attività bancaria è l'attività delle banche di:

• Raccolta del risparmio tra il pubblico:
  • Acquisizione di fondi con obbligo di restituzione sia sotto forma di depositi che altra forma.
  • Quindi la banca si rende debitrice del rimborso mentre il cliente (risparmiatore) ha diritto alla restituzione (rimborso) della somma versata e anche ad un corrispettivo per il godimento dello stesso da parte della banca (es. interesse).
• Sotto ogni forma di esercizio del credito:
  • Negozi che rendono la banca creditrice di una somma di denaro e la controparte (cliente) debitrice della restituzione della stessa, e di crediti di firma, cioè prestazioni di garanzie a favore di terzi che attribuiscono alla banca il diritto alla ripetizione delle somme pagate.
  • Svolgersi attraverso stipulazione di contratti diversi da quelli bancari.

L'esercizio congiunto delle due attività costituisce il criterio essenziale per...

accertare sussistenza diun’impresa bancaria.

RACCOLTA DEL RISPARMIO DA PARTE DI SOGGETTI DIVERSI DALLE BANCHE

Regime generale delle deroghe previste da Art 11 TUB:

• Raccolta del risparmio tra il pubblico è vietata a soggetti diversi dalle banche ma deroghe(attività che non rientrano nella nozione es. raccolta mediante emissione di moneta elettronica)e disapplicazione (fattispecie nei confronti delle quali non agisce il divieto) concernentiparticolari tipologie di operazioni e categorie di soggetti.
• Violazione del divieto e delle condizioni della normativa regolamentare sanzionatapenalmente come forma di abusivismo bancario.

Raccolta del risparmio connessa all’emissione di moneta elettronica (eccezione 1):

• Creazione presso IMEL/banca di una disponibilità monetaria a fronte della quale lo stessoistituto rilascia uno strumento elettronico utilizzabile come mezzo di pagamento pressosoggetti diversi dall’emittente.
• Non costituisce raccolta di

Il risparmio può essere effettuato solo in connessione e contestualmente all'emissione di mezzi di pagamento in moneta elettronica, in modo da non violare il divieto.

Anche la ricezione di fondi da inserire in conti di pagamento utilizzati esclusivamente per prestazioni di servizi di pagamento non costituisce raccolta del risparmio.

La raccolta del risparmio può essere effettuata presso categorie individuate in base a rapporti societari o di lavoro (eccezione 2):

La raccolta del risparmio è riconducibile a quella presso soci (effettuata con modalità diverse dall'emissione di strumenti finanziari):

• Società diverse dalle cooperative: non ci sono limiti se tale facoltà è prevista dallo statuto e la raccolta è effettuata presso i soci che detengono una partecipazione di almeno il 2% del capitale sociale da almeno 3 mesi.
• Società cooperative: non ci sono limiti se tale facoltà è prevista dallo statuto e la società ha meno di 50 soci.

se >50 l'ammontare della raccolta non deve eccedere il limite del triplo del patrimonio.

Dipendenti: ammessa per società di capitali (ammontare raccolta non > al patrimonio) e società cooperative (ammontare raccolta, unitamente a quella presso i soci, non > al limite massimo previsto per la raccolta presso società cooperative con > di 50 soci) setale facoltà prevista nello statuto.

Gruppi di imprese: presso società controllanti, controllate o collegate e no vincoliperché non costituisce raccolta di risparmio tra il pubblico.

L'attività di raccolta non può avvenire con strumenti a vista (raccolta rimborsabile su richiesta del depositante) o collegati all'emissione o alla gestione di mezzi di pagamento (attività di intermediazione finanziaria che implica l'emissione di mezzi di pagamento a spendibilità generalizzata). da determinati soggetti ai sensi

• Divieto di raccolta del risparmio non si applica a Stati comunitari, organismi internazionali, enti pubblici territoriali;
• Stati 3i e soggetti abilitati;
• società per la raccolta effettuata mediante emissione di strumenti finanziari, altre ipotesi di raccolta espressamente consentite dalla legge rispettando la tutela del risparmio.

• della Banca d'Italia sentita la CONSOB, individua le caratteristiche degli CICR, su proposta strumenti finanziari diversi dalle obbligazioni.
• Strumenti finanziari di raccolta: obbligazioni, titoli di debito e gli altri strumenti finanziari prescindere dall'eventuale attribuzione di diritti amministrativi, contengono un obbligo di rimborso.

• Società finanziarie possono effettuare la raccolta del risparmio secondo le modalità previste dalla legge.

Possono effettuare raccolta di risparmio mediante emissione di strumenti finanziari ma non eccedente il patrimonio.

Es. se società iscritta nell'albo degli intermediari finanziari il limite è il doppio del patrimonio.

ATTIVITÀ BANCARIA E IMPRESA

Natura imprenditoriale dell'attività bancaria:

• Attività di impresa (imprenditore commerciale): attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
• Impresa bancaria: si articola in più unità che operano autonomamente nel proprio ambito territoriale e si distinguono in sede centrale (sede legale: dove poste direzione e amministrazione dell'impresa) e succursali (filiali o sedi separate: no personalità giuridica, effettuano direttamente operazioni bancarie, preposto un rappresentante stabile chiamato direttore di filiale).
• Stessa disciplina del CC che hanno le altre imprese (o eventuali norme speciali).

Banca universale:

modello organizzativo nel quale ogni impresa bancaria può svolgere tutte le attività di raccolta e di impiego del risparmio, di intermediazione finanziaria di esercizio del credito specializzato.

Despecializzazione: istituzionale (carattere imprenditoriale dell'attività bancaria quindi preferenza per forma societaria), operativa (elementi innovativi nel settore bancario italiano), temporale (superamento della distinzione tra aziende e istituti di credito perché elimina differenza tra attività breve e quelle a medio e lungo termine).

Svolgimento da parte delle banche di attività diverse da quella bancaria:

• Altre attività finanziarie (attività ammesse al beneficio del mutuo riconoscimento) o attività connesse e strumentali (non finanziarie o non contemplate tra quelle esplicitamente ammesse al mutuo riconoscimento).
• Alle banche è estesa l'intera gamma dei servizi finanziari e,

Tutte le banche possono emettere obbligazioni anche convertibili.

non è frazionabile e non < a 10.000 €.

Taglio minimo delle emissioni

Altri strumenti finanziari:

• Certificati di deposito e buoni fruttiferi:
  • Titoli di credito emessi dalle banche per la raccolta di risparmio a breve e medio termine, destinati alla circolazione.
  • Non prevista durata minima con scopo di favorire lo sviluppo degli strumenti di debito a breve termine.
• Strumenti di debito chirografario di 2° livello:
  • Obbligazioni e altri titoli di debito emessi da una banca o da una società del gruppo bancario.
  • Caratteristiche: durata originaria di almeno 12m, non sono strumenti finanziari derivati, documentazione contrattuale.
  • Clausole non conformi sono nulle ma non comporta nullità del contratto.
  • Una volta i misti non possono essere modificati facendo venir meno le caratteristiche.

Italia disciplina emissione e

1. Caratteristiche delle partecipazioni:
• Banca d'Italia emana disposizioni a carattere generale aventi ad oggetto le partecipazioni detenibili (= con riferimento al gruppo bancario).
• Banche e gruppi bancari non possono acquisire partecipazioni oltre il patrimonio di vigilanza, non superare margine disponibile.
• Margine disponibile per investimenti in partecipazioni e in immobili dato dalla differenza tra i fondi propri e la somma delle partecipazioni e degli immobili detenuti.
2. La costituzione delle banche:
• Autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria:

Per dare seguito al neo-introdotto MVU (meccanismo di vigilanza unico) che ora relega Banca d'Italia ad un ruolo meramente d'impulso, si stabilisce che l'autorizzazione all'attività bancaria sia rilasciata dalla BCE su proposta della Banca d'Italia se sussistono i presupposti per assicurare una sana e prudente gestione dell'attività.