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I

1. bambino opera una situazione reale signi cato separato

l primo è che il ma con un dalla

realtà. esiste il piacere di fare ciò che si desidera

2. Il secondo è che nel gioco con l'esigenza di

sottostare alle regole , ossia di rinunciare a qualcosa.

I videogiochi potenziano la capacità coordinazione occhio mano,

senza motoria, implicano la

capacità induttive per superare gli ostacoli e comprendere la natura del gioco.

• questo

All'inizio del nuovo millennio con l'avvento di Internet il fenomeno dell'e-learning,

modello si di onde in ogni contesto compresa la formazione extrascolastica e l'educazione

degli adulti.

gami cation,

Si parla di termine traducibile in italiano come ludicizzazione, e si fa riferimento

di elementi e tecniche dei giochi

all'impiego per migliorare l'e cacia di tutte quelle situazioni

originariamente non ludiche. ricrea il coinvolgimento diretto e attivo

Attuazione pratica:

• Ogni gioco del giocatore in

s dante, ma alla sua portata.

un'esperienza intensa a volte competitiva e sempre

• Tre caratteristiche fondamentali:

- richiedere impegno mentale e sico;

Essere stimolante, nel senso di

- prossimo alle esperienze

Essere continuativo, cioè e alle capacità degli individui;

- capace di rinnovarsi

Essere progressivo, ovvero e variare continuamente per non diventare

attore automatico o noioso. attività vengano sempre

Taken economy: aspetto che prevede che le accompagnate da un

premi motivazione,

sistema di perchè l’apprendimento si basa sulla individuale e sociale.

Il gioco elettronico regola la di coltà tramite i livelli 9

ff fi fi ffi ff ffi fi ffi fi fi fi

senza che questo interferisca

Nel gioco è possibile vincere o perdere emotivamente e dopo il

game over è ragionevole partire per nuove s de

• cooperazione compretizione

Elementi nel gioco: quando si collabora con altri ma anche la che

alimenta il bisogno di s dare e di vincere.

giochi a base tecnologica,

Evidenze:

• All'interno dei possiamo individuare categorie distinte:

- Videogiochi lineari come puzzle o i salta corri,

- Competitivi come gli sport o i combattimenti

- Di strategia come la guerra o digestione

- Di ruolo dove il personaggio agisce con il proprio avatar

mostrano guadagni prestazioni

Gli studenti rispetto agli approcci tradizionali mostrando che le

aumentano se il gioco viene condotto singolartmente.

trasversali genere di età situa di apprendimento

‣ Gli e etti sono alle di erenze di e alle

(Modalità= es 1,24; Personalizzazione= es 1,06; Feedback= es 0,49; Modellamento= es 0,46)

Studiare impegno cognitivo che costa fatica.

Possibili rischi:

• richiede anche un deliberato

Decodi care e comprendere concetti complessi, non sono azioni che possono

memorizzare

essere sempre svolte come fossero piacevoli passatempi

Se il gioco sutterfugio se prende il sopravvento

• è un dura poco invece il gioco gli obbiettivi

possono essere travisati

- Role playing\drammatizzazione

mettere gli studenti 'fare nta di essere'

Idea di base:

• nelle condizioni di per dar loro la

possibilità di provare a sperimentare situazioni inconsuete.

anche emotivamente

si simula una situazione reale

Strategia:

• in questo tipo di esperienza o ttizia, in cui i

partecipanti si identi cano con speci ci personaggi, ruolo e

assumendone il

comportandosi di conseguenza.

• in maniera esperienzale attivamente

L’apprendimento avviene partecipando alle azioni

• teatro, parco piazza

La scena può essere l’aula, il il o la

• L’esperenza oppure no

può seguire un copione

• conoscenza di se, con gli altri, acquisire capacità

Le nalità: la il rapporto comp e

comunicative

• Addestramento, selezione, animazione, formazione

Quattro funzioni:

primo caso role playing nel secondo

Nel si usa il per condurre l’acquisizione di ruolo, si impiega

la simulazione maggiore capacità di azione

per la selezione professionale su la dei sogg nella

situa richiesta

• Cornice storica: la recitazione, rappresenta nella storia delle civiltà uno stimolo costante e

sostanziale per lo sviluppo sociale e culturale.

scoprire emozioni e stati d'animo,

Il ruolo dell'attore consente di e sperimentare ma anche lo

può essere coinvolto

spettatore stesso e chiamato a riconoscere ed elaborare elementi di

nzione presenti nella propria vita.

• rendere manifeste le dinamiche alla base del

Il teatro, contribuisce a psicologiche e sociali

comportamento umano. sperimentare altri ruoli sociali. si

Il roll play è un'occasione per Le tecniche di roleplaying

di ondono nella formazione degli adulti così come in ambito aziendale, strumenti per lo

sviluppo di capacità comunicative e relazionali.

• anni 70 esperienze di gioco di ruolo

A partire dagli assumono importanza anche le di gruppo

narrazioni fantasy.

ispirate alla

inizialmente da tavolo vivo,

Tali giochi, e poi dal si sono in seguito spostati in ambienti online.

• Teatro dell’oppresso: la recitazione diventa uno strumento educativo per il riscatto contro gli

oppressori

• teatro ed educazione si intrecciano

Nel 900 conoscersi e

Attuazione pratica:

• l'interpretazione di un ruolo può essere il pretesto per

conoscere, per conoscere oggetti di apprendimento estern.

o l'occasione

• due modalità:

Si ripropongono le

- esperienziale

Quella (Finalità pratica e di esercizi comportamentali) 10

fi ff fi ff fi fi fi ff fi fi fi fi

- simbolica

Quella (Finalità positiva, ha che fare con lo studio di elementi come storie,

personaggi,regole )

il role playing preparazione ad

Evidenze:

• è utilizzato in quelle circostanze che richiedono una

a rontare situazioni nuove o nelle quali si desidera che il soggetto sperimenti attivamente un

diverso modo di porsi. documentazione ambiti di applicazione

Per questo esiste un’ampia riguardo gli e le diverse

nalità

• Il role playing inserito in programmi evidence based intervento a scuola

viene spesso di

riguardo la riduzione della dipendenza da droghe, alcool, fumo.

non essere applicabile a gruppi numerosi, spazi e

Possibili rischi:

• ha il limite di di richiedere

tempi adeguati esigere dal docente la capacità di

di lavoro e di o dal formatore

comprendere le sottili dinamiche psicologiche che possono portare alcuni soggetti a vivere

con ansia e di coltà il mettersi in scena.

persone, si sentono in imbarazzo, reazioni

Ci possono essere che in atteggiamenti oppositivi,

di malessere disagio

e profondo.

ARCHITETTURA COLLABORATIVA

Questa architettura è trasversale a tutte le altre.

• Le principali strategie sono: mutuo insegnamento, apprendimento cooperativo e discussione.

- Mutuo insegnamento

gli studenti di insegnare l'uno all'altro sostenersi

Idea di base:

• mettere nelle condizioni per e

imparare assieme. situazioni di reciproco insegnamento tra sotto la

Strategia:

• si riferisce a studenti,

supervisione di un docente.

- peer tutoring, reciprocal teaching, peer teaching,

All'interno di questa categoria rientrano:

peer mediated istruction, peer assisted learning.

aumentare l'e cacia complessiva

Rappresenta un valido modo per dell'insegnamento delle

situazioni più complesse.

• in tutte le aree tematiche favorire la comprensione

Può essere utilizzata per e il

attraverso la pratica.

consolidamento consentire il recupero e il riallineamento

Attraverso questa strategia infatti è possibile di chi è

far acquisire agli altri con denza con

rimasto indietro e, allo stesso tempo, scioltezza, uidità e

gli argomenti trattati. abilitare gruppi a diventare

Cornice storica:

• il metodo si basa sull'idea di di studenti più grandi

assistenti all'insegnante nel trasferire agli altri quanto hanno appreso.

- Gran Bretagna, Francia, Spagna Stati Uniti mezzi a

Si sviluppa in e poi negli scoprendo che

disposizione della scuola possono essere

nella lotta alla povertà e all'emarginazione sociale

potenziati, a basso costo, con sistemi di mutuo sostegno capaci di fornire un'attenzione

nalità simili.

individualizzata a tutti gli studenti. In Italia, si sviluppa con

le modalità sono molteplici.

Attuazione pratica:

• Non è su cente chiedere a uno studente di

essi conoscano generali, obbiettivi speci ci,

aiutarne un altro, è importante che le finalità gli i

tempi procedure.

e le letteratura internazionale particolare attenzione

Evidenze:

• la ha rivolto a concetti di peer

tutoring (es 0,75) e reciprocal teaching (es simile)

Per entrambi riscontri signi cativi

ci sono nell'ambito dell'educazione speciale, dove questo

prevenire il rischio dell'insuccesso

approccio consente, rispetto ad altre pratiche, di e al

promuovere l'integrazione scolastica.

contempo, di deve essere attentamente monitorata dal docente,

Possibili rischi:

• questa modalità

veri cando in i rapporti tra studenti.

particolare

qualche studente debole diventi dipendente dai colleghi

C'è il rischio che particolarmente

capaci. possono caricare di eccessive responsabilità

Allo stesso modo le asimmetrie agli allievi più

attivi. Può rispondere cambiando spesso i ruoli e ruotando le coppie. 11

fi ff fi ffi fi ffi ffi

fi fl fi fi

- Apprendimento cooperativo

organizzare occasioni studenti acquisiscono

Idea di base:

• predisporre e a nché gli

conoscenze, abilità o atteggiamenti lavoro in piccoli gruppi

come risultato di un ben

organizzati situazioni di apprendimento

Strategia:

• per apprendimento cooperativo, si intendono quelle

individuale conseguenza di attività svolte in piccoli gruppi.

che si determinano come varie:

Le modalità di lavoro, e le dimensioni dei gruppi, possono essere le più i gruppi possono

temporanei o stabili; i membri

essere possono avere o meno dei ruoli; La valutazione può

di gruppo o individuale.

essere

• elementi caratterizzanti interdipendenza positiva,

Gli sono: responsabilità ind, interazione

simultanea l’applicazione di vincoli gli studenti

L’interdip positiva si intende funzionali che rendono

dipendenti ogni membro è importante ragg del risultato

l’uno dall’altro, si ha quando per il che

il g

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
17 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Educazione.it di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica dei processi educativi e formativi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Viviani Alessandra.