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POP ART.

chiamata:

I giovani dell’independet group vanno avanti grazie alle mostre che fanno dove accostano ciò che

proviene dall’arte e ciò he viene dalla vita. is tomorrow”,

La loro mostra piu impostante si chiama “this visione del futuro, viene creata nel

1956 in Inghilterra (domanda esame!), in quella mostra nasce il la POP ART.

Ha a che fare con l’arte della comunicazione di massa, le immagini pubblicitarie della televisione,

della stampa, del cinema…

Legame dell’immagine che si di onde attraverso la massa. La massa è un elemento singolare che

rende tutti uguali. La Pop art nasce in Inghilterra e non negli USA, perché in Europa?

Con la pop art l’arte entra nella sfera del consumismo e si interroga sui mass media,

sull’alienazione della persone nei confronti del consumismo e sul concetto di produzione di

massa.

Andy Warhol

Negli anni ‘60 debutta coi fumetti ma poi si accorge che anche altri autori li usavano e quindi inizia

a misurarsi con temi commerciali come anche le dive, e usa oggetti in serie e oggetti ingigantiti.

Diventa talmente popolare che tutti lo cercano per riuscire a diventare famosi.

Egli sceglie di diventare una celebrità, non per diventare famoso ma perché capisce che il

diventare noti per un oggetto attraverso la sua dimensione comunicativa è la cifra identitaria della

sua epoca.

Ci sono delle cose che vivono solo nella dimensione immagine, possiamo trovare una dimensione

reale di Brad Pitt e poi la sua versione interpretata al cinema, in ogni caso quando lo guardiamo

vediamo solo una metà di lui, manca sempre l’altra.

Coca-cola bottles, Andy Warhol.

Warhol inizialmente ritrae la tv come elemento che entra nello spazio domestico e

ci in uenza, le persone iniziano a guarda la tv anche a letto invece che fare altro.

Idea che la comunicazione lavori con il martellamento del messaggio che non deve

mai abbandonarci, la vediamo da quando usciamo di casa a quando rientriamo,

ad un certo punto non ci accorgiamo più che ci sta condizionando.

Si ispira ai tipici manifesti pubblicitari dove stampano in serie dei soggetti.

Lavora col progressivo astratto, le immagini diventando sempre più simili a cartelloni pubblicitari.

L’idea di abbandonare l’idea dell’artista e far si che quell’immagine si solo una copia

dell’immagine pubblicitaria già vista aumenta sempre di più.

Celebra elementi banali e quotidiani aumentando tantissimo la loro dimensione, ha dimensioni

enormi per celebrarla ma senza farci pensare a cosa c’è dentro, solo all’immagine. 4

fl ff fi

Non possiamo andare avanti senza guardarlo perché è troppo tardi e si ispira ai cartelloni

pubblicitari che hanno lo stesso e etto.

Serigra a: usa un telaio serigra co, cioè fotografa il soggetto, la fotogra a è la matrice e

riproduce piu volte quel soggetto, viene ricoperto di colore e a seconda di quanto colore rimane

l’opera diventa sempre piu sbiadita. soup”

“Campbell

Una tecnica usata e il riprodurre esattamente come avviene al

supermercato, scegliere proprio per questo un elemento banale.

La ripetizione fa si che vada man mano diminuendo l’attenzione per

quella notizia o quella cosa.—> La partecipazione emotiva

diminuisce.

crash”.

“Car

Warhol lavora su come un messaggio ripetuto tante volte attraverso la televisione cambi la sua

intensità emotiva. Egli ripetete la foto data dai media dell’incidente in auto e la ripete tante volte

attraverso la serigra a e infatti l’immagine sbiadisce alla ne no a sparire.

C’è anche usa serie ispirata alla tragedia delle sedie elettriche. La ingigantisce, vede una

corrispondenza tra il divano su cui è seduto chi sta guardando e la sedia elettrica: la sedia su cui i

mass media ci pongono quando guardiamo la tv e ci impongono la loro realtà car crash 10

Obsolescenza: il messaggio tende a perdere di forza. Lui lo fa per i disastri (orange

times, ‘63)

Dittico dedicato a Marilyn, soggetto su cui lui lavora molto; ricalca il

formato televisivo. Sceglie sempre una fotogra a, non ritrae mai una

persona viva, solo l’immagine. Marilyn attraverso l’immagine di una

locandina—> inscena la morte mediatica. Ritrae la Marilyn mediatica, non

viva. Tutto quello che la rende reale, sica, non gli interessa, a lui

interessa l’immagine con la quale entra nelle nostre case.

I grandi divi pagano per farsi ritrarsi da Warhol, perché quando vieni

ritratto da lui diventi una sorta di celebrità. Lavora molto di divi e attori perchè rappresentano

proprio quella dimensione che viene incolcata sulla massa grazie alla tv e i media.

Warhol però non ha un accento polemico in quello che fa, è pop artista no in fondo, non c‘è

giudizio critico vuole solo mettere le cose in evidenzia.

Lavora anche sulla dimensione del prima e del dopo, es. prima e dopo di un intervento al naso,

Shaped.

Serie dedicata alle sedie elettriche, crea una sorta di ri essione. Vede un rispecchiamento tra la

sedia elettrica e il divano di chi guarda la to si siede.

Roy Lichtenstein puntinato,

Lavora sul fumetto e lavora sul puntinato, tecnica del li realizza

attraverso la pittura. 5

fi fi fi ff fi fi fl fi fi fi fi

Claes Oldenburg

Figura a meta tra New Dada e Pop Art, lavora sull’ evidenziazione, ma anche su elementi di

ri essione. È a metà perche ha ancora l’elemento sico ma fa anche parte della pop art per

l’attenzione che da alla comunicazione dei mass media.

Egli ritrae il cibo che è centrale nel consumismo e che ti vuole

inculcare l’idea che tu abbia bisogno di cibo, il tritare in gigantesco.

Ma questo cibo è in putrefazione, quindi, parla dello spreco del cibo

e dei risolti del consumismo.

Egli vuole, a di erenza di Warhol, evidenziare anche il lato negativo e

ha uno sguardo critico. Softness,

Tecnica di cioè di ammorbidire le cose: sceglie elementi rigidi

e li ammorbidisce.

In questo caso sceglie una macchina da scrivere e la rende so ce.

Ripropone un ambiente reale, es una camera da letto, all’interno di un

museo, e la rappresenta come la si

rappresenterebbe in un quadro, rispetta la prospettiva. Nella camera da

letto il letto non è rettangolare, ma trapezoidale.

Un’altra tecnica è l’ingrandimento, es. un rossetto molto grande, la

seduta rossa. Mette in evidenza la putrefazione anche in questa tecnica.

Il televisore come icona

Con Hamilton la televisione diventa sempre un elemento principale perché ci

arriva in casa e ci condiziona.

Temi: famiglia ideale, lingua, comportamento giusto, alfabetizzazione.

Omologazione all’idea di doversi rifare a modelli. Le serie TV creano una

comunicazione omologante, il prodotto viene omologato sfuso ai

telespettatori

La tv sostituisce la realtà, diventa lo spazio della veri ca della realtà; ora lo è

il telefono. Es. Le torri gemelle, lo sbarco sulla luna, sono eventi vissuti

tramite la tv—> si fa prova del reale, ci credo perché è andata in tv. suspension of disbelief.

Quando guardiamo un lm vediamo una vita raccontata in due ore —>

Accetto che in un istante si superino tante ore, che un personaggio in due ore passi tutta la sua

vita

La tv ci illude, pensiamo che un attore che parla in tv stia parlando di se stesso, che tutto sia vero.

Facciamo di erenza tra l’attore in un lm e l’attore che viene intervistato, o in realtà in entrami i

casi sta recitando, recita la parte di se stesso, come è davvero non lo sapremo mai. (se io vedo

Brad Pitt non penso che sia lui davvero ma sta recitando un ruolo, ma se lo vedi un intervista

penso che Brad Pitt invece stia raccontando se stesso in qualità di persona e nonché sia in

qualità di personaggio di un lm)—> Warhol capisce che noi vediamo solo una metà, ma manca

sempre l’altra e la vediamo vincolata dagli dagli strumenti di comunicazione di massa. Vediamo la

metà che viene presentata in quel momento.

La tv doppia la vita che viviamo, va avanti anche quando non la guardiamo, è accesa 24h. Nella

mentalità degli anni ‘50 noi siamo spettatori della vita, sempre davanti alla tv. Oppure ci illudiamo

che la nostra vita sia come quella in tv, la vera vita è quindi poi una delusione, perché diversa,

meno soddisfacente. 6

fl ff ff fi fi fi fi fi ffi

Questa convinzione porta gli artisti a guardare il mondo in modo di erente.

Molti artisti useranno la tv per fare arte. Alcuni si misurano con la tv in quanto medium, alcuni in

quanto media, cioè andranno il tv, partecipano. Si misurano con l’idea che la tv sia un

apparecchio per la comunicazione.

Per vivere quella vita devo costantemente vedere quelle immagini, sono indotto a non perdermi

nulla nulla di quella vita e stare tutto il giorno davanti alla TV perché la vita le testimonianze di ciò

che accade si svolgono solo in TV. Devo rimanere sempre attaccato allo schermo. Non abbiamo

prova che la realtà esista dietro quello schermo, abbiamo solo l’immagine noi ci a diamo quella

dimensione televisiva come se fosse sempre vero, ma per esempio non sappiamo se davvero lo

sbarco sulla luna sia accaduto, ma noi ci crediamo perché l’ha detto la TV—> se accade qualcosa

io sento delle voci, vado a cercarne la conferma in TV. Warhol pensa che la televisione abbiamo

modi cato le nostre abitudini, è diventato il motivo per cui ci svegliamo ogni ogni giorno.

derealizzazione

La è l’annullamento e conferma della TV e della vita vicenda, come su un

elemento che sento in TV venga sovrapposto a un qualcosa che ho vissuto sicamente. Se sono

a casa il mio vicino alla TV accesa e sento un rumore della polizia, non so se davvero la polizia

entrata dal mio vicino se la sua TV che da quel rumore della polizia. Realizza la mia vita reale. Se

sono davanti alla TV sono felice e mi fanno vedere un incidente quelle elementi interviene nella

mia vita. Warhol osserva questo scambio che avviene tra ciò che è in TV e ciò che succede

realmente. Anche quella che noi pensiamo sia diretta molte volte registrato vengono fatte

accadere apposta delle cose fuori dal copione per far credere alla gente che quella sia indiretta, la

TV ci manipola.

Anni ‘60, un altro elemento è il videotape e videorecorder: nascono le videocamere portatili.

Videocamera—> è uno strumento che consente di accumulare immagini.

Cinepresa e videocamera e telecamera, di erenza:

- cinepresa: funziona come una macchina fotogra ca non digitale, le immagini che registro sulla

bobina deve poi essere sviluppata

- videocamera: è maneggevole, registra su una cassetta, è collegabile al videotape, un monitor,

mentre st

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
17 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rebeccarossoo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Arte e media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof De Simone Anna Luigia.