Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Analisi Matematica I
Professore: Francisco Facchini (da lunedì a giovedì)email: francisco.facchini@uniroma.it (Scrivi "studente" come oggetto)
Professore: Valerio Dose (ora venerdì)email: valerio.dose@uniroma.it
Tutor: Federico D'Onofrioorario: tutti i mercoledì dalle 12.00 alle 14.00
Eventuale Ricevimento:
- Facchini - martedì, 15.30 - 17.30, Stanza A111, Via Ariosto 25 su appuntamento
- Dose - martedì, 14.30 - 15.30, Stanza A120, Via Ariosto 25 su appuntamento
Orario corso: lun-ven 10.00-12.00Libro: Analisi Matematica I - Zanichelli
Tipi di dimostrazioni
- Dimostrazione diretta - es. Formula di Gauss
Sm = 1+2...+m = i=1mi = m(m+1)/2
- 100 + 101 = 3 98 + 103
- + 99 + 102 ...
- Se n fosse 100
- Dimostrazione per contraddizione - es. è irrazionale
k2-1>1 ≤ 2k - K2-k c ∈ N
- Dimostrazione per induzione
Sn è una proprietà dei numeri naturali; se valgono queste due condizioni...
- 0 ∈ A e A ⊂ N
- n ∈ N e allora n+1 ∈ A
- Allora A = N (A-i no)
- Esempio: La somma dei n primi numeri vale n(n+1)/2
- 1+2+...+n = n(n+1)/2
- Provo con n=1
- Dimostriamo per induzione
- PASO BASE: n=1=1
- PASSO ININTIVO
- n ∈ N
- n(n+1) = n(n+1)/2
- Altri esempi:
PASSO BASE: n(n+1)/2
- Ci = (n+1)(n+2)/(2n+3)
Una successione possiede definitivamente una certa proprietà se esiste N ∈ N tale che ∀ soddisfi questa proprietà per ogni intero n ≥ N.
Successioni convergenti
Una successione si dice convergente se esiste un numero L ∈ R con questa proprietà: qualunque sia ε > 0 risulta definitivamente:
|an - L| < ε
-ε < an - L < ε
In altre parole: per ogni ε > 0 si può trovare un intero N (che naturalmente dipenderà in generale da questo ε) tale che:
|an - L| < ε per ogni n ³ N.
Tale numero L è unico perché se ve ne fossero due L1 e L2 associati alla medesima successione, risulterebbe definitivamente:
|L1 - L2| = |L1 - an + an - L2| = |L1 - an| + |an - L2| < ε
ma tale disuguaglianza, potendo noi scegliere ε come vogliamo, puo' sussistere solo se L1 = L2, perché potremmo scegliere una ε < |a1 - an| per alfine ottenere l'affermazione precedente.
Esempio grafico:
an = (½)n L ≥ 0
Altro esempio: an = -n4
Limite
Il numero L si chiama limite della successione, e si scrive della successione:
limn→∞ an = L oppure an →L per n→∞
La disuguaglianza |an - L| < ε corrisponde alle seguenti due:
-ε < an - L < ε
ε - L < an < ε + L
La condizione di convergenza significa che, data una striscia orizzontale (L- ε, L+ ε) comunque stretta, ad un certo indice in poi, i punti della successione non escano più da questa striscia. Da questa osservazione risulta chiaramente che ogni successione convergente è limitata.
Brevinciso sul modulo:
|a| = a se a ≥ 0
|a| = -a se a < 0
Proprietà:
- |x| ³ 0 con x ≥ 0 ⇔ -x ≤ x ≤ x
- |x + y| ≤ |x| + |y|
- |a - b| = |a - c + c - b| ≤ |a - c| + |c - b|
Dato un numero complesso w, si dice che z è una radice n-esima di w se zn=w. Se w=0 allora l’unica radice è z=0; se invece w≠0, allora esistono sempre n numeri complessi z che soddisfano l’equazione, ovvero n radici n-esime complesse.
Se zk=p eiϑ w=p eiφ allora l’equazione zn=w diventa pn eiϑn=p eiφ.
Si ricava quindi che:
È possibile dimostrare che, nel piano di Gauss, le radici n-esime si trovano ai vertici di un poligono regolare di n lati, iscritto in una circonferenza centrata nell’origine di raggio .
Esempio: Determinare le radici cubiche complesse di -1. - converto in forma esponenziale -1=1 eiπ; p=1, φ=π; ϑk=π/3 + 2kπ/3 con k=0,1,2
- trovo modulo ed argomento delle radici z0 = 1/2 eiπ/3 =1/2(cos(π/3 + 2kπ/3) + i sin(π/3 + 2kπ/3)); z1 = -1/2 + i√3/2 z2 = 1/2; z3 = -1/2 - i√3/2.
Equazioni con i numeri complessi
x2=-1 non ha soluzioni in ℝ ha due soluzioni in ℂ, ovvero le due radici quadrate complesse di -1, cioè ± i √v x3 = 1; x = -1; x = s; x = (1+i√3) a±b = 3±i
Per risolvere az2+bz+c=0 in ℂ utilizza la tradizionale formula risolutiva z (per risolvere, al patto di intentedere la radice quadrata in senso complesso):
Z=Z2+Z=0 Z = -b+i√(a2-c)/a±√4a^2-c;
2 soluzioni reali distinte se Δ >0 2 soluzioni reali coincidenti se Δ=0 1 soluzione complessa coniugata se Δ