Cinematica di una particella di fluido
Il moto di una particella può essere scomposto in 4 contributi: traslazione, deformazione lineare, rotazione, deformazione angolare.
Nella traslazione tutti i punti “hanno stessa velocità” e la variazione di volume è nulla.
Per avere una deformazione lineare servono gradianti di velocità non nulli, ciò implica che punti diversi avranno velocità diversa.
Analizzato un caso semplice: V(x,y) = U V(x,y) = 0 (caso bidimensionale)
dV =
Producono una deformazione lineare dell’elemento lungo i rispettivi assi, senza cambiare l’allineamento dei lati.
Nella rotazione le velocità dei vari punti si calcolano con la rotazione fondamentale della cinematica tenendo conto del fatto che il polo di rotazione è il centro di istantanea rotazione. Non vi è quindi una variazione di volume determinata.
Consideriamo V(x,y) = U V(x,y) = V(x) (caso bidimensionale)
da =
ω1 =
ω2 =
In generale
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