Descrizione dell’esperienza
Per lo studio del circuito RC è stata utilizzata una basetta sulla quale sono stati
inseriti un resistore ed un condensatore. Un canale dell’oscilloscopio è stato
connesso ai capi del condensatore, mentre l’altro al generatore di tensione.
Ricordarsi che i terminali negativi di riferimento dei due canali sono connessi
internamente all’oscilloscopio. Connettere il generatore di segnali con il ground
collegato a quello dell’oscilloscopio e del circuito. Attraverso l’impostazione
dell’oscilloscopio “onda quadra” è stato possibile osservare l’andamento della
tensione in funzione del tempo nel periodo della scarica del condensatore. Per
l’acquisizione dei dati, si è fatto ricorso ai cursori presenti sull’oscilloscopio. Si
ricorda che in questo caso la tensione ai capi del condensatore ha un andamento di
(/τ)
tipo esponenziale. Durante la scarica si ha .
() = ( )
0
Per il circuito CR invece, uno dei canali
dell’oscilloscopio è stato connesso ai capi del
resistore e l’altro al generatore (abbiamo invertito il
posto di resistore e condensatore). Per lo studio
dell’andamento della tensione è stato applicato il
medesimo metodo riportato nella descrizione del
circuito RC.
Per il circuito RC con partitore è stato aggiunto al circuito RC del primo punto un
resistore di resistenza R= 2.7 k in parallelo al condensatore.
Analisi dati
1. CALCOLO DELLA COSTANTE DI TEMPO TAU DURANTE LA SCARICA
DEL CIRCUITO RC
Attraverso l’oscilloscopio digitale utilizzato in laboratorio, abbiamo trovato i valori
(sotto riportati) del potenziale V in funzione del tempo t.
Sapendo che il valore del potenziale in un dato tempo, può essere calcolato dalla
(/τ)
formula per la scarica, facendo l’inverso di tale formula, abbiamo
() = ( )
0
calcolato il valore di tau:
−
- (scarica RC) =
τ (/ )
0
dove V0 corrisponde al potenziale massimo raggiunto dal circuito ovvero 1,1 V.
tempo(μs) volt (V)
10 1,1
20 0,903
30 0,698
40 0,626
50 0,506
60 0,418
70 0,346
80 0,31
90 0,26
100 0,20
110 0,17
120 0,15
140 0,12
160 0,09
180 0,06
200 0,03
220 0,01
Mettendo su di un grafico sulle ascisse il tempo t e sulle ordinate e facendo
( ),
0
1
un fit lineare, si ottiene che dove m è la pendenza della retta
τ =− (1),
ottenuta. L’errore del tau sperimentale viene calcolato tramite la propagazione ed è
δ
pari a (2), dove corrisponde al triplo della m ricavato dal fit.
στ = δ
2
−5
Si ricava dal fit che τ = (5, 2 ± 0, 7)10 .
Con i dati dell’esperienza, ovvero R=2,7 [kΩ] e C= 22 [nF], abbiamo calcolato il
valore di attraverso la formula , al quale è associato un’incertezza
τ =
τ ℎ
ℎ
massima che è pari alla tolleranza del resistore impiegato, ovvero il 5%.
−5
Si ottiene quindi che τ = (5, 9 ± 0, 3)10 .
ℎ
2. CALCOLO DELLA COSTANTE DI TEMPO TAU DURANTE LA SCARICA
DEL CIRCUITO CR
Per considerazioni analoghe al circuito RC, abbiamo ottenuto la formula precedente,
ma trattandosi in questo caso di un circuito CR essa risulta invertita nel calcolo
durante la fase di scarica. Quindi abbiamo:
−
- (scarica CR) =
τ 1−(/ )
0
dove V0 corrisponde al potenziale massimo raggiunto dal circuito ovvero -0,024V.
tempo (μs) volt (V)
20 -1,220
40 -0,952
60 -0,768
76 -0,544
96 -0,376
116 -0,264
128 -0,184
140 -0,136
156 -0,112
168 -0,104
180 -0,088
200 -0,072
220 -0,064
240 -0,056
260 -0,048
280 -0,040
292 -0,032
308 -0,024
Anche per questo esperimento i valori misurati vengono riportati su di un grafico
avente come ascissa il tempo t e come ordinate Facendo il fit ed utilizzando
( ).
0
sempre le formule (1) e (2) per il calcolo di , si ottiene che
τ
−5
τ = (6, 5 ± 0, 6)10 .
Avendo dati analoghi al circuito RC, il valore di risulta sempre essere
τ
ℎ
−5 .
τ = (5, 9 ± 0, 3)10
ℎ
3. CALCOLO DELLA COSTANTE DI TEMPO TAU DURANTE LA SCARICA
DEL CIRCUITO RC CON PARTITORE
Trattandosi anche in questo caso di un circuito RC, possiamo trarre le stesse
considerazioni fatte in precedenza e calcolare i tau attraverso la formula:
−
- tau (scarica RC) = (/ )
0
dove V0 corrisponde al potenziale massimo raggiunto dal circuito ovvero 0,444 V.
tempo(μs) volt (V)
10 0,444
20 0,336
30 0,236
40 0,156
50 0,112
60 0,084
70 0,068
80 0,044
90 0,032
100 0,030
110 0,012
120 0,008
134 0,004
174 0
Anche in questo caso sono stati riportati i dati su un grafico analogo ai precedenti,
sul quale viene fatto un fit da cui si ricava, sempre tramite le formule (1) e (2) che
−5
τ = (2, 7 ± 0, 3)10 .
A differenza dei casi precedenti in questo esperimento si ha che le due resistenze
sono poste in parallelo, quindi si dovrà considerare la resistenza totale nella formula
della costante di tempo. Tuttavia, siccome le resistenze sono uguali, si ha che
1 1
, mentre
= τ = δτ = δ.
2 2 2
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Gasea relazione laboratorio
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Relazione Laboratorio di Radioprotezione
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Relazione di laboratorio di Misure elettriche
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Relazione Laboratorio d'impianti industriali