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Esperimento e Osservazione

Esperimento: controllo sulla variabile indipendente per determinare il comportamento osservato, analisi della relazione che potrebbe esistere tra le variabili in risposta alla manipolazione. L'obiettivo è la verifica della relazione causa-effetto.

Osservazione: nessun controllo sulla variabile indipendente, osservazione del comportamento spontaneo e delle relazioni esistenti tra le variabili. L'obiettivo è la descrizione.

Vantaggio dell'esperimento: in ambito di disegno sperimentale rigido, quindi di esperimento con controllo delle variabili, ho il vantaggio di riuscire a identificare una relazione causa-effetto perché ho un controllo delle variabili e riesco a capire che quel determinato stimolo determina quella determinata risposta. Per cui si ha la capacità di stabilire relazioni causa-effetto tra variabile indipendente e variabile dipendente. Questo tipo di studi permettono anche un confronto con studi che utilizzano lo stesso metodo di ricerca e la.

più variabili indipendenti che vengono manipolate.

più variabili indipendenti. Per cui losvantaggio principale soprattutto in ambito di psicologia dello sviluppoè che la risposta che un bambino può dare in una seduta diesperimento potrebbe non essere spontanea cioè non essere la stessarisposta che egli darebbe se messo a svolgere il medesimo compitonel salotto di casa sua con la mamma ed il fratellino che sta giocando13perché ovviamente controllando tutto l'ambiente le variabili potrebbeessere che il bambino risulti controllare il suo comportamento e quindinon dare una risposta spontanea.

OSSERVAZIONE il comportamento quando si verificaosservarespontaneamente per cogliere le relazioni che esistono tra due o più variabilisenza tentativo di influenza su di esso.

L’osservazione può essere condotta in diversi modi che variano per il tipo diambiente in cui si osserva. Distinguiamo quindi l’ambiente naturale da quelloartificiale (laboratorio).

In sintesi, l’osservazione

richiede: tempo e distensione, libertà intellettuale, assenza di pregiudizi e preconcetti, consapevolezza di sé, capacità di non coinvolgersi troppo (distacco) e capacità di sospendere il giudizio. Vantaggio: permette di guardare liberamente qual è la risposta spontanea del bambino per cogliere le relazioni che esistono tra due o più variabili senza tentativo di influenzare su di esso. Svantaggio: nel guardare la libera e spontanea risposta del bambino potremmo non isolare con certezza quella che è la causa che ha determinato quell'effetto e quel tipo di risposta. Interviste e questionari sono altri due metodi di ricerca e possono essere utilizzati sia per interrogare bambini, sia per interrogare gli adulti con cui i bambini sono in contatto. Quando si interrogano i bambini è importante accertarsi che essi possiedano una buona capacità di comprensione e produzione del linguaggio; è opportuno tener presente che spesso.possonorifiutare di essere intervistati oppure resistere a comunicare i propri sentimenti,atteggiamenti e opinioni. Nell'intervistare gli adulti, vi è il rischio che questi facciano degli errori sistematici ovvero che sottovalutino o sopravvalutino le domande aperte capacità del bambino. Il questionario può prevedere o domande chiuse, in quest'ultimo caso si parla di interviste e questionari strutturati. La scelta di porre domande chiuse più è vantaggiosa poiché le risposte si possono codificare meglio e più velocemente. Il colloquio clinico di Piaget studiare il pensiero infantile, Piaget adottò un metodo, il colloquio clinico, in cui combinava alcune caratteristiche sia dell'intervista che dell'osservazione naturalistica. Egli definisce il suo metodo piuttosto complesso e difficile da applicare, che richiede un lungo addestramento. Il colloquio clinico consiste in uno scambio verbale tra il psicologo ed il soggetto, in cui il psicologo pone domande e il soggetto risponde. Durante il colloquio, il psicologo può anche osservare il comportamento non verbale del soggetto, come i gesti e le espressioni facciali, al fine di ottenere una comprensione più completa della sua esperienza e dei suoi pensieri.bambino in cui quest’ultimo parla liberamente di argomenti che lo psicologo ha definito anzitempo. Bisogna non annoiare il bambino ed evitare di suggerirgli le risposte con domande <<suggestive>>. Le varianti che Piaget ha adottato nel colloquio sono l’analisi del disegno, il completamento di storie offerte, il proporre problemi concreti da risolvere manipolando oggetti o materiali (liquidi, plastilina). Queste tecniche possono essere definite quasi sperimentali. Il rischio del colloquio sperimentale risiede nell’essere troppo suggestivo e le risposte potrebbero essere influenzate erroneamente. Attualmente i ricercatori che si ispirano a Piaget, preferiscono adottare interviste di tipo semistrutturate che prevedono una lista predefinita di domande ed approfondimenti caso per caso. LO SVILUPPO FISICO E MOTORIO 14 Lo sviluppo fisico e motorio vanno trattate insieme perché sono strettamente connesse, si parlerà di tutti quelli che sono i cambiamenti fisici.

Che avvengono nell'individuo dalla nascita ma anche dal momento in cui il feto si forma con quelli che sono i cambiamenti fisici che si verificano a livello gestazionale e andremo a vedere quali sono i cambiamenti che si verificano nella prima infanzia e nell'infanzia e introdurremo il problema dello sviluppo motorio. Quando si parla di teorie dello sviluppo psicologico e si parla di sviluppo di competenze particolari non si può prescindere completamente dal citare dei periodi dell'età, vi è un range di età che viene presentato attraverso le teorie dello sviluppo psicologico ma attenzione a non cadere nell'errore di prendere questo range di età come fisso perché per quanto ci siano degli step che tutti noi abbiamo superato e che tutti noi dobbiamo superare e ci siano delle abilità che dobbiamo conquistare c'è una fortissima variabilità soggettiva. Questo vuol dire che il bambino che impara a camminare a 24

Mesi nonnecessariamente presenta un ritardo motorio, bisogna fare molta attenzione perché ormai il senso comune ci porta ad avere tante conoscenze purtroppo che arrivano molto spesso dai giornali non specialistici di psicologia. E' assolutamente importante avere una conoscenza di tutti quelli che possono essere i problemi che presenta un bambino perché conoscerli vuol dire affrontarli prima gli affronti e prima lo aiuti a mettere in moto tutti i mezzi che ci sono per cercare di superarlo. Il problema è che quando uno non ha una conoscenza approfondita non deve azzardarsi a fare delle diagnosi.

Sviluppo fisico dell'individuo: l'individuo nasce ma in realtà nasce un bambino che si è sviluppato fisicamente nei 9 mesi di gestazione per questo diventa molto importante studiare quello che viene chiamato lo sviluppo prenatale in cui durante questo periodo si completa l'organizzazione di un individuo maturo e capace di sopravvivere.

nell'ambiente esterno perché il bambino all'interno della pancia della mamma è protetto ma il fatto di essere protetto dall'ambiente esterno e nutrito lo espone comunque a tutta una serie di sollecitazioni ambientali che possono avere effetti positivi ma anche effetti negativi sullo sviluppo del feto, il quale è sempre il risultato di una parte di patrimonio genetico trasmesso dai genitori ma anche di una parte di influenza dovuta ai fattori ambientali. Il periodo prenatale rappresenta la fase che precede il parto e va dal momento del concepimento e impianto dell'uovo fino alla nascita del bambino. È un periodo molto delicato nel quale si sviluppa il patrimonio genetico e dove la trasmissione da madre a figlio di sostanze chimiche, ormonali e virus, possono lasciare tracce sullo sviluppo successivo. Inoltre, se il sangue materno è carente di alcune sostanze nutritive richieste dall'organismo in crescita, lo sviluppo armonico di organi.

ed apparati può risultare alterato. Ci sono moltissime ricerche ormai che si concentrano proprio sullo sviluppo prenatale perché è importante andare a vedere che tipo di influenza hanno questi fattori ambientali ed è stato dimostrato ad esempio che una malnutrizione della madre può determinare un iposviluppo del bambino all'interno della pancia così come è stato dimostrato ad esempio che contrarre una mamma che abbia contratto la rosolia in gravidanza può dare alla luce un bambino che presenta determinate malformazioni o patologie che possono essere la cecità e la solidità ma anche malformazione a livello del sistema nervoso. Per cui i fattori ambientali dovuto al rapporto con l'organismo materno sono:

  • Nutrimento
  • Sostanze chimiche, ormonali e virus
  • Agenti teratogeni

L'impulso a studiare le fasi dello sviluppo prenatale arriva dalla volontà di far nascere bambini il più possibile

ere controllati come ad esempio l'inquinamento atmosferico. Studiare gli effetti dei fattori ambientali è importante perché ci permette di comprendere come influenzano la nostra salute e quella dei nostri figli. In questo modo possiamo adottare misure preventive per proteggerci e garantire una vita sana.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
90 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ale.oo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e delle eta' della vita e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Jacomuzzi Alessandra Cecilia.