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ECONOMIA DEL SOFTWARE

Il software da un lato ha caratteristiche di settore industriale (cioè un bene prodotto industrialmente), ma dall'altro assume anche la caratteristica di servizio come supporto all'attività dell'azienda. Il fatto che il software abbia diverse valenze (bene o servizio) dipende anche dal fatto che esso è prima di tutto un mezzo in grado di tradurre il linguaggio macchina in un linguaggio applicativo in grado di risolvere problemi non tanto di progettazione, ma soprattutto di controllo e verifiche, e quindi la sua funzione non è più di strumento di accompagnamento all'hardware, ma diventa un progetto a se stante e di questo si può vedere l'evoluzione: - software negli anni 60-70: accompagnamento all'hardware; - software oggi: strumento autonomo (strumento di supporto alla risoluzione di problemi). Infatti oggi si è arrivato a un nuovo compromesso in cui si è invertito ilvalore aggiunto delle due parti (software e hardware): oggi è il software a costare di più e non l'hardware; inoltre non si cercano di creare nuovi prodotti con nuove funzionalità, ma software complessi il cui funzionamento richieda un equipaggiamento hardware avanzato. Cosa vuol dire piccola e media azienda: L'elemento fondamentale e dominante delle piccole aziende è la specificità; per il fatto che il comportamento è molto particolare e varia da azienda all'altra a causa anche della specifica influenza dell'ambiente esterno (condizioni locali), alcuni studiosi non volevano studiarle. Ma gli atteggiamenti verso di esse sono cambiati perché: - sono considerati il tessuto connettivo dell'economia Italia - sono sorte delle teorie che hanno cercato di generalizzare il comportamento delle piccole e medie aziende. Organizzazione delle piccole aziende: Esse sono strutturate mediante distretti: in una strutturadistrettuale esistono una miriade di piccole aziende, magari che fanno riferimento a un'altra grande azienda più grande legate tra loro mediante una rete di relazioni: collaborazione, scambio di informazioni, ciò fa si che ognuno si giovi delle innovazioni e delle iniziative delle altre aziende. Tra le varie piccole e medie aziende di software possiamo distinguere diverse categorie: 1) Laboratorio artigianale: focalizzato su uno o pochissimi prodotti, pochissimi clienti e si crea un progetto su singola commessa; 2) Fabbrica: ha molti clienti, prodotti standardizzati, necessità di ricerca di economia di scala; 3) Unità specializzata: si focalizzano su una nicchia di mercato utilizzando in parte dei moduli di routine, dall'altra parte si riservano delle strutture per lo studio di nuovi prodotti per nuovi clienti (via di mezzo fra i due iniziali); 4) Reti: collaborano alla pari allo sviluppo di prodotti in rapporticonaziende ai ni di scambio di informazione e non hanno niente a che vedere con il main contractor della grande azienda amministrativa. Mentre nelle grandi aziende è più facile trovare organizzazioni di tipo meccanico (consequenziali le una alle altre), qui si tende a mettere in evidenza la quasi decomponibilità delle parti poiché la piccola azienda ha una serie di collegamenti taciti non formalizzati e non espliciti che costituiscono il cuore della piccola azienda. Infatti se decompongo la somma della capacità non mi dà il risultato reale (nelle grandi aziende c'è la formalizzazione, routine, norme, procedure (conoscenze esplicite) e conoscenze tacite): la capacità complessiva della piccola azienda è determinata per la maggior parte delle relazioni e dalle interazioni che si stabiliscono tra le varie persone, non dalla somma delle capacità dei singoli individui (o risorse). Infatti può capitare che un team di

10 persone possa battere un team di 100 persone. La piccola azienda è un sistema sfocato e mutevole: - è un elemento sfocato perché è di difficile individuare chiaramente gli elementi che caratterizzano le variabili dell'azienda come la somma delle capacità che è un oggetto di studio sfocato (allo stesso modo essa dipende dall'ambiente in cui si presentano elementi taciti e quindi sfocati); perché i suoi confini non sono mai ben delineati: intorno al nucleo abile di competenze e risorse interne si sviluppa una rete di rapporti con soggetti ed istituzioni esterne, che hanno un peso decisivo nelle prestazioni d'impresa. - allo stesso modo è mutevole in quanto dipende dalle condizioni locali, prestazioni del complesso, dalle relazioni... infatti una piccola azienda può cambiare radicalmente in 2 o 3 anni a causa dell'influenza dell'ambiente estero nel caso delle variabili di competitività,

innovazione e instabilità se l'azienda deve sopravvivere, deve godere della capacità di adattarsi e di essere flessibile. Come nascono queste piccole aziende? Esse sono organizzate e si confrontano sul mercato in base alle conoscenze, al background dell'imprenditore che dà vita all'azienda. Le piccole aziende non hanno struttura: c'è un imprenditore (o pochi imprenditori) e un nucleo operativo poco professionalizzato, allo stesso modo tutti sono poco professionali in quanto la piccola azienda non può permettersi salari alti e non appena gli operai chiedono un aumento essi vengono sostituiti; c'è una tendenza a rimanere piccoli: in generale c'è una struttura in cui non c'è un management intermedio in grado di gestire l'azienda. [l'innovazione viene assorbita dal nucleo poco professionale].

LA STIMA DEGLI ADDETTI POTENZIALI DELL'IMPRESA
Grado di appartenenza: Il grado di appartenenzadelle professionalità all'impresa è dato dall'intreccio tra l'impresa stessa e le professionalità esistenti nell'ambiente con cui l'impresa stabilisce dei rapporti. Essa è stato valutato in base a due elementi: - un primo elemento è dato dal rapporto tra il tempo di lavoro dedicato dal soggetto all'impresa sul tempo di lavoro totale del soggetto (nel nostro caso delle giornate di lavoro nel corso dell'anno sul totale dei giorni lavorativi annuali); - un secondo elemento che corregge parzialmente il primo è dato dal grado di controllo che l'impresa esercita sul soggetto in termini di disponibilità dello stesso a particolari richieste dell'impresa. Il valore del grado di appartenenza (GA) può variare da un massimo pari a uno (full-time), fino a un valore prossimo a zero per un addetto esterno che ha un rapporto saltuario con l'impresa. Stima degli addetti potenziali di unaazienda: Un modo per misurare le professionalità di cui l'impresa dispone è quello di pesare il numero totale degli addetti secondo il loro grado di appartenenza all'impresa. [le unità lavorative utilizzate sono importanti per capire la flessibilità di una piccola impresa pur non avendo lo stesso grado di appartenenza all'azienda]. Definiamo il risultato di questa operazione "addetti potenziali dell'impresa". Esso esprime una misura più esatta della dimensione e del potenziale di lavoro dell'impresa. Si osserva che si avrà un peso maggiore un impiegato full time che uno part-time. Gradi di chiusura organizzativa dell'impresa: Una misura del grado di Chiusura Organizzativa (OCD) dell'impresa con l'ambiente; L'indice di chiusura organizzativa ed il suo complemento (il grado di apertura organizzativa) va collegato alla capacità innovativa dell'impresa, ovvero alla capacità.di catturare, attraverso le professionalità, le idee e le tecnologie circolanti nell'ambiente esterno. Il valore dell'OCDi varia da 0 a 1 escluso gli estremi: è uguale a 1 nel caso in cui ho tutti gli addetti a tempo indeterminato, tende a zero se invece ho un minor numero di addetti a tempo indeterminato. A secondo del grado di chiusura dell'impresa si possono così raggruppare le principali imprese (ovvero anche in termini di innovazione e di dimensione crescente): - Imprese con grado di chiusura basso (0.2 - 0.4): sono specializzate su di un prodotto che viene venduto a un numero limitato di clienti localizzati prevalentemente nella regione; - Imprese con grado di chiusura medio - basso (0.4 - 0.6): possiedono un Know-How leggermente più elevato e sono maggiormente sensibili all'espansione sul mercato; - Imprese con grado di chiusura medio - alto (0.6 - 0.8): hanno una parte importante nel fatturato del

software in proprio, hanno una struttura verticale che tende a cercare l'innovazione del prodotto per un mercato più ampio anche a livello nazionale;

Imprese con grado di chiusura alto (0.8 - 1): sono le liare di grandi aziende che internalizzano la gran parte delle risorse, sono di dimensioni più grandi ed esistono in esse dei sottogruppi che sviluppano in proprio il software e altri che invece si interessano alla sua commercializzazione (puntati su una economia di scala); Importante è notare che non esistono imprese con grado di apertura con valore prossimo allo zero in quanto è assurdo parlare di azienda con persone soltanto esterne ad essa.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA: secondo un'analisi è possibile distinguere sette livelli di innovazione tecnologica con cui classi care l'impresa in ogni fase della sua vita:

Livello 1: Nessun intervento innovativo

Livello 2: Aggiornamenti limitati del software

Livello 3:

Piccoli incrementi del software Livello 4: Adattamenti dei programmi al nuovo Hardware Livello 5: Modi che sostanzialidel software per nuove esigenze del mercato Livello 6: Nuovi programmi per il mercato su cui siopera Livello 7: Nuovi programmi per nuovi segmenti di mercato. Possiamo misurare ora il livelloinnovativo indicato utilizzando l'indice del livello della capacità innovativa media dell'azienda. STRATEGIE DI INNOVAZIONE: -Orientamento strategico: un insieme di azioni sviluppate dall'impresa che possono essere ricondotte ad una visione coerente del raggiungimento dell'obiettivo. Sulla base dei casi aziendali studiati si possono distinguere due vie attraverso le quali si concretizza la strategia di innovazione di un prodotto o di un servizio informatico: • per via software: cioè realizzare un nuovo prodotto applicativo per un tipo di domanda non prevista dai prodotti esistenti, sviluppare una caratteristica nuova per un prodotto esistente o

semplicemente migliorare le caratteristiche esistenti (in generale si opera quindi sul numero di linee di programma);

per via hardware: consiste nello sviluppare programmi che traggano vantaggio dalle nuove caratteristiche dell'hardware

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
47 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marti17__ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia delle organizzazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Baratucci Massimiliano.