Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 29
Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 1 Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicolinguistica - Appunti con domande e risposte esame Pag. 26
1 su 29
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

→ PORTA TORTA SORTA POSTA

Cosa si intende per *“età di acquisizione”?

> Età di acquisizione: quando E’ l’età in cui abbiamo acquisito quella parola, quando è stata immagazzinata nel nostro

ho acquisito la parola. lessico mentale.

Che impatto ha l’età di acquisizione di una parola sulla velocità del suo riconoscimento?

+ Conosciamo la parola + Perchè?

siamo veloci Più conosciamo una parola da più tempo più sarà veloce il riconoscimento della parola.

Perché le connessioni neurali sono più facili da attivare in quanto stabili e esistenti già da

tempo ergo siamo più abituati a recuperare quella parola dal nostro lessico mentale.

Esercizio - Pensando ai fattori che influenzano la decisione lessicale, indica con il simbolo

Esercizio: <, >, = cosa ti aspetti fra queste coppie di parole in un compito di decisione lessicale.

Tempi di decisione in un ARUPO (non parola legale) > DIRUPO

Compito di decisione lessicale DILUVIO < DIRUPO [pensa effetto frequenza]

DIRUFO > DIFGURO [entrambe non-parole]

DITO < DOTE [pensa effetto età di acquisizione]

Psicolinguistica

FATUO (parola poco frequente) > GATTO (parola molto frequente)

GATUO (non parola legale) > GATTO (parola molto frequente)

GTPOU (non parola illegale) < GATUO (non parola legale)

GTPOU (non parola illegale) < GATTO (parola molto frequente)

GATTO (frequente - 11 vicini ortografici) > FIORE (frequente - 5 vicini ortografici)

GATTO (frequente - acquisita da piccoli) < DOSSO (frequente - acquisita da adulti)

EFFETTO PRIMING Che cos’è l’Effetto Priming?

È un effetto di facilitazione (o inibizione) che si ottiene sul tempo di risposta a uno

Effetto Priming stimolo (target) in conseguenza alla presentazione di un altro stimolo (prime) ad esso

→ facilitazione (o inibizione) precedente. Si possono modulare diversi aspetti del prime: vicinanza fonologica, visiva,

sul tempo di risposta a uno ortografica, semantica ecc.

stimolo target dopo uno Come si misura?

stimolo prime. Si misura sui Si misura l’effetto che sui tempi di reazione a una parola target presentata

tempi di reazione. successivamente, su cui si deve fare solitamente compito di decisione lessicale →

Come si chiama l’elemento che viene presentato prima dello stimolo Target? Prime

Quando si dice che è inibitorio?

Quando il prime non facilita l’attivazione della parola prime ma al contrario provoca un

ritardo, la rallenta, fa interferenza su di essa.

Esperimento di Priming: Come si svolge un esperimento di priming?

Prima il prime poi il target; si Si presenta stimolo prime prima dello stimolo target e si vede se il prime ha un effetto di

misura l’effetto del prime sui facilitazione, inibizione o nessun effetto sul tempo di attivazione dello stimolo target.

tempi di reazione. →

Cosa viene misurato? L’effetto sui tempi di reazione

> Masked priming: prime Cos’è la tecnica del “masked priming”? Perché si chiama “mascherato”?

presentato per una durata Quando il prime viene presentato visivamente per una durata infinitesimale (sotto

infinitesimale con sopra # la soglia percettiva cosciente del soggetto) sovraimposto a una maschera costituita da

> Priming croosmodale: simboli come ### che precedono la presentazione del target.

prime uditivo, target visivo Cosa si intende per “priming crossmodale”?

Quando il prime viene presentato uditivamente, il target visivamente.

Perché è necessario avere una condizione di controllo?

Per confrontare le due condizioni e capire se la facilitazione /inibizione è dovuta al prime

o no.

Esercizio - Prova ad immaginare nuovi esempi e a capire come due parole potrebbero

essere relate nel lessico e per quale motivo una parola dovrebbe facilitare il

riconoscimento di un’altra.

Ragiona sia al livello ortografico, che fonologico, che semantico.

Esercizio: A livello ortografico: TORTA PORTA

Effetto Priming facilitatorio A livello fonologico: GETTO GELO

A livello semantico: PORTA FINESTRA

Esercizio - Inserisci il simbolo <, >, = fra le due parole in maiuscolo per indicare quello che

Esercizio: ti aspetti in un compito di priming nei tempi di decisione lessicale sul target (presentato

Tempi di decisione in un dopo i due “prime” indicati in minuscolo sopra ciascun TARGET)

Compito di Priming libro divano

CAPITOLO1 < CAPITOLO2 [di che tipo di priming si tratta?] semantico

Psicolinguistica

soldato capitano

CAPITOLO1 > CAPITOLO2 [di che tipo di priming si tratta?] fonologico

maremoto manometro

GUANTO1 > GUANTO2 [di che tipo di priming si tratta?] semantico

monte dialetto

DIRUPO1 < DIRUPO2 [di che tipo di priming si tratta?] semantico

nuvola nutella

DILUVIO1 < DILUVIO2 [di che tipo di priming si tratta?] semantico

sposa dito

ANELLO1 = ANELLO2 [di che tipo di priming si tratta?] semantico

dato fato

DITO1 < DITO2 [di che tipo di priming si tratta?] ortografico

MODELLO DELLA COORTE Secondo il Modello della Coorte, come avviene il processo di accesso lessicale?

Il processo di accesso lessicale avviene incrementalmente, il tempo per riconoscere una

Modello della Coorte parola è in stretta relazione con la porzione di parola che si deve ascoltare prima che

→ sostiene che il processo di diventi distinguibile in maniera inequivocabile.

accesso lessicale avviene Cosa accade quando processiamo un input acustico?

incrementalmente. Quando processiamo un input acustico, attiviamo tutte le parole che sono compatibili

con quel segmento acustico che stiamo ascoltando (consistenti con l’input in entrata).

Quando processiamo un Man mano che si aggiungono le informazioni, abbandoniamo i candidati che non sono

input acustico: compatibili con l’input in entrata fino a che si rimane con un unico candidato che

- fase di accesso: attiviamo corrisponde a quella data sequenza di suoni.

tutte le parole compatibili Perché si parla di “coorte”? A cosa si riferisce questo termine?

insieme (parallelo)

- di selezione: identifichiamo Si riferisce all’insieme di parole che si attivano come candidati compatibili a un certo

l’unico candidato input acustico in entrata.

- di integrazione: integriamo Che caratteristiche ha questo modello?

la parola con la frase Questo modello è caratterizzato da 3 fasi:

1) fase di accesso: attivazione dei candidati compatibili con l’input fonologico

2) fase di selezione: si identifica l’unico candidato compatibile con la sequenza di suoni

In questo caso l’effetto udita

priming agisce nella fase di 3) fase di integrazione: si integra la parola nella rappresentazione complessiva della frase

selezione. Perché si dice “parallelo”?

Perché i candidati compatibili con l’input fonologico si attivano tutti insieme e non in

modo seriale, uno dopo l’altro.

Come viene spiegato l’effetto priming in questo modello?

L’effetto priming è l’effetto di facilitazione sull’accesso lessicale da parte delle parole

semanticamente correlate alla parola target e in questo caso agisce nella fase di

selezione, dove il contesto ha un’influenza sull’attivazione dei candidati (e quindi fa da

priming “conscio”). Psicolinguistica

PRIMING Lo Studio di Zwitserlood considera l’influenza del contesto nel processo di accesso

E CONTESTO FRASALE lessicale.

Quali domande sperimentali si pone lo studio? Quali ipotesi voleva indagare?

Studio di Zwitserlood Le domande sperimentali erano principalmente due:

→ indaga se è vero il 1. Se quando sento una parola fonologicamente ambigua attivo tutti i candidati

Modello dalla Coorte e se il compatibili o no (modello della coorte o no?)

contesto influisce nella 2. Se il contesto influisce nella selezione dei candidati della coorte attivati

selezione dei candidati. Qual era la procedura? Cosa dovevano fare i soggetti?

- E’ un Paradigma

cross-modale Si trattava di un paradigma cross-modale, il prime era presentato uditivamente, la parola

target invece veniva presentata visivamente. I soggetti dovevano ascoltare il prime e fare

compito di decisione lessicale sul target.

Quali erano le condizioni sperimentali?

Quali manipolazioni presenta lo studio e per quali scopi?

Per la 1° domanda:

target visivo presentato in 4 Per rispondere alla prima domanda sperimentale, veniva presentato il target visivo in 4

momenti (1° sillaba del prime momenti diversi durante la presentazione del prime:

“ca”, 2° ”pi”, 3° “ta” e 4° “no”) 1) in corrispondenza della prima sillaba

2) in corrispondenza della seconda

Per la 2° domanda: 3) in corrispondenza della terza (appena prima del punto di disambiguazione)

3 contesti (neutro, carrier,

biasing) 4) in corrispondenza della quarta (parola disambiguata)

Inoltre per valutare l’influenza del contesto sono stati creati 3 contesti frasali diversi in

cui veniva inserito il prime: contesto neutro, contesto carrier (compatibile con entrambe

le continuazioni del segmento ambiguo e contesto biasing (compatibile solo

CAPITA…)

con una delle due continuazioni di CAPITA....).

Rispetto alle diverse condizioni, quali predizioni fa ciascuna ipotesi?

Si vuole indagare se si attivano tutti i candidati compatibili ascoltando input fonologico

ambiguo. Se l’ipotesi è vera (si attivano tutti i candidati) ci aspettiamo che tutti i

candidati vengano attivati anche prima del punto di disambiguazione e che quindi il

tempo di decisione sul target sia uguale per NAVE e SOLDI (sentendo capita attiviamo sia

capitale che capitano); se invece i candidati si attivano solo dopo che il prime è stato

disambiguato, allora ci sarà un tempo di decisione minore ad esempio se viene

presentato come prime CAPITANO su NAVE piuttosto che su SOLDI (nave < soldi).

Per quanto riguarda il contesto, c’è un influenza?

Se c’è influenza del contesto si attivano solo i candidati compatibili con il contesto e si

disattivano quelli incompatibili: quindi ci sarebbe una selezione precoce della parola

compatibile con il contesto frasale; se NO attivazione di tutti i candidati quindi no

influenza del contesto. Cosa dimostrano i risultati ottenuti?

Risultati:

→ Perché i risultati sono evidenza a favore del modello della Coorte?

A favore del Modello della

Coorte (per la 1° e 2° cond.) Perché fino alla condizione tre (prima del punto di disambiguazione) tutti i candidati

→ in

Il contesto influenza compatibili con l’input CAPITA... si attivano e di fatti non c’è differenza significativa nel

quanto interviene non subito tempo di decisione su NAVE e SOLDI (NAVE = SOLDI).

ma abbastanza precocemente Cosa dimostrano rispetto all’influenza

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
29 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher IsaIsa.30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicolinguistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Foppolo Francesca.