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Estratto del documento
INFERMIERISTICA IN PSICHIATRIA
DALLA FOLLIA NELLA STORIA AL PAZIENTE COME PERSONA MALATA
GLOSSARIO:
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FOLLIA: dal latino “folle”, significa mantice, otre, recipiente vuoto e rimanda all’idea di una testa piena d’aria e viene
identificata come una mancanza di adattamento che il malato mostra nei confronti dell'ambiente; “ folle” sta ad indicare,
prevalentemente, una persona con “il cervello in folle,” ossia che gira a vuoto.
ALIENATO: colui che è considerato estraneo a se stesso e alla società.
PAZZO: La parola ‘pazzia’ ha un’origine incerta, ma probabilmente deriva dal greco ‘pathos’, che significa sofferenza e dal
latino ‘patiens’ (paziente, malato), concentrando dunque il significato sull’esperienza dolorosa anziché sulle bizzarrie e le
stravaganze, (la parola, pur indicando una malattia mentale, è generica e non ha nulla di scientifico)
STIGMA: sinonimo di marchio, segno distintivo in riferimento alla disapprovazione sociale di alcune caratteristiche
personali. Nei pazienti psichiatrici è un fatto ancora molto attuale.
La stigmatizzazione è il fenomeno sociale che attribuisce una connotazione negativa a un membro (o a un gruppo) della
comunità in modo da declassarlo a un livello inferiore.
Lo stigma è presente anche in ambienti protetti/sanitari e colpisce indirettamente operatori sanitari: se un paziente
psichiatrico ha un problema clinico-chirurgico, viene ricoverato al 99% dei casi in psichiatria.
Lo stigma arriva al punto che i pazienti tossicodipendenti preferiscono essere definiti tali piuttosto che “psichiatrici”
Esistono diversi tipi di stigma: deformazioni fisiche, aspetti criticabili del carattere (percepiti come mancanza di
volontà, passioni sfrenate o innaturali, credenze malefiche e dogmatiche, disonestà) e aspetti tribali (razza, nazione e
religione)
STIGMA
Ulteriore
aggravamento
della malattia
Maggiore
stigmatizzazione
(alimentata dai
media)
La
stigmatizzazione
colpisce
indirettamente
anche familiari e
operatori
Diminuzione
risorse (alloggi,
lavoro,
interazioni
sociali)
Discriminazione
(favorita dallo
sitgma)
•
PROSSEMICA: disciplina che studia lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione, sia verbale sia non verbale
1. La distanza tra le persone ha un valore e un significato nella relazione
2. Il termine introdotto nello studio del NON verbale, ricorda l’aspetto della vicinanza: prossimità e approssimarsi
3. DISTANZE SECONDO HALL:
- Distanza pubblica (relazioni pubbliche): 360-750cm
- Distanza sociale (relazione formale): 120-360cm
- Distanza personale (relazione con amici e conoscenti): 45-120cm
- Distanza intima (spazio nostro, intimo, da considerarsi aggressivo quando qualcuno di non intimi invade questa
distanza): 15-45cm
•
SOCIETA’ ANTICHE:
1. Follia legata al misticismo: ritenuta derivante dall’influsso di qualche divinità (epilessia = 'morbo sacro', erano in
comunicazione con gli dei
STORIA DELLA PSICHIATRIA
2.
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Dettagli
SSD
Scienze mediche
MED/25 Psichiatria
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serena1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psichiatria e psicologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Clerici Massimo.