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Attori coinvolti nel processo di costruzione
ESECUTORE/I• Eseguono in cantiere le lavorazioni necessarie per realizzare il progetto
Oppure• Sono coloro che mantengono un rapporto con imprese specializzate e fornitori
FORNITORI• Forniscono agli esecutori i materiali, i semilavorati e i componenti necessari per la realizzazione dell'opera
AUTORITÀ PUBBLICHE DI CONTROLLO• Esercitano un controllo di conformità delle attività di costruzione rispetto alle leggi e regolamenti cui esse sono sottoposte
• Comune, ASL, soprintendenze, Vigili del Fuoco
Design team | gestire il progetto
Il design team definisce le caratteristiche dell'opera, predispone gli elaborati grafici, tecnici e amministrativi necessari alla sua realizzazione.
Progetto: corrisponde agli elaborati grafici, specifiche tecniche relative ai materiali, componenti, impianti, piani operativi, previsioni di spesa, etc.
Inoltre, il progetto deve rispondere a:
• Normativa urbanistica, quindi gestione del territorio
pianificazione;
- Normativa tecnica, quindi le caratteristiche qualitative degli oggetti fisici, dal punto di vista ambientale (funzionale, igienico-sanitario) e da quello tecnologico (precisazione di esigenze, requisiti e prestazioni);
Per questo il design team non è un unico soggetto, ma una pluralità di individui.
Il processo edilizio è reso controllabile dalla presenza della normativa, cioè una serie di regole (emanate da diversi enti, UNI, CNR, ecc.) che mettono in relazione le esigenze espresse da diversi operatori con i mezzi per poterle soddisfare.
Possiamo individuare due tipologie di normativa:
- Normativa procedurale: fissa le regole attraverso le quali si svolge il processo edilizio. In questa possiamo trovare:
Norme esterne: vincolanti per legge
Norme interne: liberi accordi (spesso di tipo contrattuale) tra le parti coinvolte
Investe le diverse fasi evolutive del processo edilizio e i rapporti tra i diversi protagonisti al fine di garantire
L'acquisizione del bene edilizio (programmazione, finanziamenti, realizzazione, gestione).
Normativa tecnica: del prodotto, del processo, del progetto (fa riferimento alle caratteristiche qualitative degli oggetti fisici, dal punto di vista ambientale (funzionale, igienico-sanitario) e da quello tecnologico. Questa può essere categorizzata in:
- Urbanistica, quindi gestione del territorio e pianificazione
- Tecnica, quindi precisazione di esigenze, requisiti, prestazioni
SISTEMI, SUBSISTEMI E COMPONENTI | 08.03.23
Sistema e ordine | esempi di sistemi edilizi
Ci possiamo riferire all'edificio generico anche con appellativi come organismo edilizio, sistema edilizio o anche "fabbrica", ma in generale possiamo comunemente riferirci a questo come sistema. Ogni edificio è un sistema organizzato di elementi.
Anche il tempio greco, come il Partenone, è un sistema organizzato di elementi, quali:
- Il podio, la parte che lo rialza dal terreno (anche detto
- Le colonne, gli elementi di elevazione dell'edificio, costituite a loro volta da tre parti:
- Capitello
- Fusto
- Base
- La trabeazione, quindi la parte orizzontale dell'edificio del tempio
Questa gerarchia si riproduce scalata e in maniera unitaria anche nella colonna, in quanto è sempre riconoscibile una tripartizione: ad esempio il crepidoma agli inizi era costituito da tre gradini; oppure la trabeazione si divideva in architrave, fregio e cornice.
Sopra la trabeazione, il timpano non è un elemento costituivo e strutturale, ma è prevalentemente decorativo, andando a coprire l'apertura causata dall'inclinazione delle falde.
L'insieme di questi elementi da origine anche a un ordine architettonico, che non è riscontrabile solo negli edifici antichi, ma anche in quelli contemporanei, come la Neue Nationalgalerie di Mies van der Rohe:
- L'edificio si trova su uno spazio rialzato rispetto il livello della strada,
un podio.
- La struttura è elevata grazie a pilastri in ferro, come le colonne del tempio; inoltre possiamo identificare come capitello il doppio disco che funge da appoggio e collegamento tra la trabeazione e il fusto del pilastro.
- Infine, la trabeazione che va a formare la copertura cassettonata. Anche questo è un ordine architettonico, non classico ma con gli stessi elementi che mantengono lo stesso scopo funzionale (ma con un'estetica diversa).
La lettura dell'ordine non è sempre immediata; la regola esiste, anche se l'edificio non la manifesta evidentemente, come accade per il Partenone o la Neue Nationalgalerie. Ci sono edifici in cui queste regole sono più complesse da individuare, come La Pedrera di Gaudí. L'edificio individua chiaramente delle linee di scarico delle forze, in quanto c'è una sorta di discontinuità degli elementi verticali. Le regole non sono evidenti, ma rispondono a un
Il principio coordinatore è quello di seguire le linee di scarico delle forze (Gaudì utilizzava dei fili con collegati pesetti di piombo, che per effetto della forza di gravità riuscivano a individuare queste linee).
Gli edifici seguono le stesse regole, alla fine.
Nel Wohnkomplex Kochstraße di Aldo Rossi a Berlino notiamo un'eccezione apparente alle regole, ovvero l'imponente colonna posta sull'angolo del blocco, ma si tratta di una citazione (a un edificio incompiuto di Raffaello a Venezia, per quello che avrebbe dovuto essere il nuovo doge). Quello di Aldo Rossi è un modo per manipolare le regole, segnalando certe specificità o di un certo contesto (in questo caso per staccarsi dalla monotonia della ricostruzione di Berlino).
Dobbiamo interrogarci sul perché viene scelto un determinato sistema e sul perché questo sistema rappresenta un messaggio che l'architetto vuole dare per tale edificio.
I principi originari
del progetto | cosa influenza le scelte
I principi originari sono tutti quei fattori che influenzano le scelte architettoniche e strutturali per il progetto di un determinato edificio; questi sono comuni a tutti gli edifici e non portano mai a soluzioni uguali, in quanto ogni contesto è diverso. Questi sono:
- La destinazione d'uso del futuro edificio;
- L'epoca di costruzione, che determina la disponibilità o meno di alcuni mezzi o materiali;
- La localizzazione, quindi le variazioni delle condizioni climatiche e ambientali che possono modificare alcuni aspetti degli edifici;
- Le dimensioni dell'edificio;
- La configurazione volumetrica, quindi le sagome a piani ortogonali, non ortogonali e le forme curvilinee;
- Il materiale dell'involucro, non l'elemento più importante dal punto di vista strutturale, ma comunque rilevante per il ruolo che l'edificio deve avere all'interno del contesto urbano.
Sistema |
definizione- I subsistemi, come i serramenti, quindi oggetti già montati e installabili, ma sempre levati dal sito, possono essere a loro volta scomposti in moltissime altre parti. I subsistemi sono considerabili a loro volta un sistema composto da componenti;
- I componenti sono al livello base della gerarchia e sono gli elementi costitutivi di sistemi e subsistemi.
Sistema edilizio | in Italia
In Italia il sistema edilizio, l'edificio, è costituito dal sistema ambientale, dal sistema tecnologico e dal sistema procedurale.
- Sistema ambientale
Il sistema ambientale è lo spazio o l'insieme degli spazi dell'organismo edilizio e le loro relazioni. Ci riferiamo quindi all'aria che respiriamo in una determinata stanza, la luce, il volume d'aria in cui noi ci muoviamo; questi spazi hanno certe caratteristiche ambientali come il rumore, la luce, la temperatura e l'umidità. Queste caratteristiche dipendono dal sistema tecnologico e dagli
elementi che lo costituiscono, come la qualità dei serramenti o dell'isolamento delle pareti.- Sistema tecnologico
- Sistema procedurale
Classi di unità tecnologica | come scomporre il sistema
Ma secondo quale regola si può scomporre il sistema edilizio?
UNI 8290 | classificazione e terminologia
Per standardizzare questo processo l'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha emanato la norma 8290, che contiene la scomposizione, la classificazione formale a cui
determinante per la stabilità e la resistenza dell'edificio. 2. Chiusure | classe di unità tecnologiche Le unità tecnologiche e gli elementi tecnici che costituiscono le pareti esterne e interne dell'edificio, compresi i sistemi di isolamento termico e acustico. 3. Partizioni interne | classe di unità tecnologiche Le unità tecnologiche e gli elementi tecnici che separano gli spazi interni dell'edificio, come le pareti divisorie e i pannelli divisori. 4. Partizioni esterne | classe di unità tecnologiche Le unità tecnologiche e gli elementi tecnici che separano gli spazi esterni dell'edificio, come le pareti perimetrali e i sistemi di facciata. Le unità tecnologiche, a loro volta, possono essere suddivise in sottounità tecnologiche, che rappresentano le parti più piccole e specifiche di ciascuna classe di unità tecnologiche. Le classi di elementi tecnici, infine, comprendono tutti gli elementi che non rientrano nelle classi di unità tecnologiche, come gli impianti e le finiture. La norma UNI 7867 parte 4a fornisce una guida dettagliata per la scomposizione delle parti di un sistema edilizio, al fine di garantire una corretta comunicazione e una migliore comprensione tra i diversi attori coinvolti nel processo edilizio.