Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 25
Progettazione dei sistemi costruttivi Pag. 1 Progettazione dei sistemi costruttivi Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progettazione dei sistemi costruttivi Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progettazione dei sistemi costruttivi Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progettazione dei sistemi costruttivi Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progettazione dei sistemi costruttivi Pag. 21
1 su 25
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Vari tipi di frecce terminali: i poste internamente alle linee

due tratti della freccia possono di riferimento. È possibile

formare un angolo compreso disporle esternamente quando

tra 15°e 90°. Quando la sia richiesto per motivi di

freccia è chiusa può essere spazio. Per lo stesso motivo è

completamente annerita. In possibile sostituire le frecce

uno stesso disegno si con dei puntini.

devono utilizzare frecce

dello stesso tipo.

Alcune regole:

1

Le linee di riferimento possono utilizzare:

• Assi di simmetria

• Linee di contorno del pezzo

2

Occorre evitare, per quanto possibile, che le linee di

riferimento attraversino le linee del disegno.

3

Occorre evitare, per quanto possibile, che le linee di riferimento si intersechino con le linee di misura

Quote di dimensione e quote di posizione

Le quote di dimensione determinano la dimensione degli elementi geometrici. Le quote di

posizione stabiliscono la posizione relativa degli elementi geometrici.

N.B.: la posizione di fori va sempre definita con riferimento all’asse.

Le scale di proporzione riduzione ingrandimento

naturale 2:1

1:5 1:2 1:1 5:1

L’adozione di scale grafiche dimensionali per

l’esecuzione dei disegni tecnici è regolata dalla norma

UNI 3967.

Le scale di rappresentazione

Con la dizione “scala di rappresentazione” – o “scala dimensionale”, come compare nella norma

UNI – si indica il rapporto che si istituisce tra la dimensione che l’oggetto presenta nel disegno e la

dimensione effettiva dell’oggetto reale che si rappresenta. La scala metrica di rappresentazione

viene scelta in base al livello di dettaglio che si vuole raggiungere di un determinato oggetto

(anche di un edificio). I passaggi di scala (1:200, 1:100, 1:50, 1:20) determinano diversi tipi di

rappresentazione, dalla più generica a quella di maggiore dettaglio.

1:200 1:100 1:50 Essenziali per definire

1:20 spessori e materiali,

nelle piante e sezioni

verticali e orizzontali.

Quando si realizzano

disegni in scala da 1:20

1:200 a 1:5, questi devono

1:100 dare maggiori

rispetto alle

indicazioni,

1:50 scale più piccole, su

spessori, qualità e

1:20 ordine di posa dei

suddetti materiali.

Sistemi di quotatura

Nella generalità dei disegni esecutivi per l’edilizia si indicano i seguenti sistemi di quote principali:

• sistema delle quote architettoniche esterne e finite;

• sistema delle quote architettoniche interne (date al rustico o finite);

• sistema delle quote strutturali;

• sistema delle quote di coordinamento modulare (per edifici o parti costituite da componenti

modulari).

Sistemi di quotature delle piante – edificio in PARAMENTO MODULARE

Sistemi di quotature delle piante – edificio in MURATURA PORTANTE

Sistemi di quotature delle piante – edificio in C.A. con paramento esterno in laterizi

A

Pianta scala 1:100 A’

Sezione A-A’ scala 1:100

Pianta scala 1:50 quote strutturali

quote totali

quote parziali

indicazione di

sezione con

riferimento

all’elaborato

indicazione di dettaglio

con riferimento

all’elaborato

riferimento ad un

abaco di infissi

riferimento ad un

abaco di porte

Sezione B-B scala 1:50

Disegnando una sezione

bisogna avere l’accortezza di

scegliere la posizione dove

“tagliare” che mostri i

particolari

salienti del progetto. (Scale,

eventuali cambi di quota,

finestre, portici ecc.). E’

perfettamente inutile sezionare

le pareti perimetrali dove non

ci sono bucature. Le cose

importanti da quotare sono le

misure interpiano,

(specificando se sono al

rustico o al finito, con

apposita simbologia), le

altezze dei parapetti, i

pianerottoli delle scale, ecc.

Stralcio di pianta scala 1:50 Particolare A

Stralcio di sezione scala 1:20

I particolari costruttivi devono illustrare i punti più rilevanti e

caratteristici del progetto. Il loro fine è, oltre che quotare, dare la SIMBOLO DI DESIGNAZIONE DEI

massima comprensibilità alle scelte tecnologiche, alla qualità dei DETTAGLI COSTRUTTIVI – quota

materiali da usare e alle modalità di messa in opera. altimetrica del piano di calpestio

Sono di solito dotati di didascalie chiarificatrici dei simboli usati,

propri della scala a cui si opera (1:25 – 1:20 – 1:10 – 1:5 – 1:2 fino ai

disegni 1:1 “in vera grandezza” per modanature, nodi di

falegnameria, ecc.) che verrà scelta in funzione della complessità del

particolare trattato e della precisione che si vuole ottenere. SIMBOLO DI DESIGNAZIONE DEI

DETTAGLI COSTRUTTIVI –

identificazione dei materiali

Particolare A costituenti la soluzione tecnica

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
25 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/10 Architettura tecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lorefanta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio di Architettura Tecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria o del prof De Capua Alberto.