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VEDI DIVERSI SCHEMI CHE CI SONO SULLE SLIDE
I quattro diversi tipi di ricettori: 29.02
STRUTTURA CROMATITINA E CROMOSOMA EUCARIOTICO
La cellula eucariote ha una maggiore complessità del DNA, mentre nella cellula procariote
abbiamo un unico filamento di DNA e sparso nel citoplasma.
All’interno del nucleo di una cellula eucariote il genoma è contenuto in una molecola di DNA
estremamente grande, tutto il DNA umano misura 2 metri. La molecola di DNA viene condensata
in modo tale che entri tutto nel nucleo. Il DNA nel nucleo non si torva libero, ma sempre associato
a delle proteine e questo complesso forma la cromatina, come il DNA sta compresso all’interno del
nucleo. Le proteine: stoni formati da arginina e lisina, AA di carica positiva, il DNA carica negativa
quindi cariche positive si attraggano. Esistono 5 classi di istoni: H1, H2A, H2B, H3 e H3. Esistono
anche proteine non istoniche coinvolte nella replicazione del DNA e nella trascrizione.
La cromatina puo raggiungere fasi di condensazione diverse a seconda della fase del ciclo cellulare
o del tipo cellulare, meno il DNA è compattato meno spazio c’è per le proteine coinvolte nei diversi
meccanismi. Ad esempio, la DNA polimerasi, essendo una grande proteina, ha bisogno di grande
spazio quindi la cromatina cambia la sua condensazione per dar spazio alle proteine. nucleosoma
Nella cromatina c’è il
che è l’unità fondamentale della
cromatina che protegge il DNA
dall’attacco delle nucleasi, che
impedisce il taglio casuale. Il
nucleosoma è formato da una
struttura proteina al torno al cuore
si avvolge il DNA, questo cuore è
formato da coppie di istoni, tutti
tranne l’H1 che è chiamato istone di
connessione. Ai lati del core
proteico del nucleosoma associato
al filamento di DNA (gira circa 146
volte) troviamo proteina non
istoniche che sono coinvolte in altri processi. L’associazione di queste coppie di istoni non è casuale,
forato da 4 eterodimeri: 2 dimeri H2A/H2B e due dimeri H3/H4. Il DNA linker lungo 50 paia di
basi è quello che viene replicato perché accessibile alla DNA polimerasi. La presenza del
nucleosoma è la prima forma di condensazione della cromatina.
L’istone è formato da filamenti che formano la parte terminale dell’AA e che spuntano fuori dal
nucleosoma, queste code direzionano l'avvolgimento e rilassamento della cromatina. Le azioni sono
caratterizzate da n terminali e gruppi metilici, acetilici e gruppi fosfato che si attaccano tramite
meccanismi di metilazione e acetilazione, attacchi che modificano struttura di cromatina.
La struttura più
condensata è quella
del cromosoma in
metafase, ha un livello
di impacchettamento
tale che un micron
corrisponde a 1 cm di
DNA. Qualsiasi
attività di trascrivono
o duplicazione è
impossibile, perché
non c’è lo spazio per il
cuore gli enzimi si
possano attaccare ai
filamenti di DNA. La
compattazione serve per permettere la corretta distribuzione di materiale alla cellule figlie. Un
cromosoma meno condensato è oltre che soggetto a duplicazione è soggetto anche a enzimi che
possa tagliare il corredo genetico.
La cromatina si trova in diversi gradi di condensazione in base
alla fase del ciclo cellulare. Interfase: al termine della divisione
cellulare, la maggior parte della cromatina torna alla
condizione meno condensata (fibre di 30 nm - avviene
eucromatina.
trascrizione e duplicazione del DNA): Il 10%
della cromatina rimane in forma altamente condensate
(facilmente osservabile in cellule co bassa attività di sintesi
proteica, linfociti e spermatozoi - trascrizione inattiva):
eterocromatina.
La distribuzione non è casuale, ma si distribuiscono in zone particolari: eucromatina si trova
all’intento del nucleo o nei peresi del poro nucleare (dove avvengono scambi con esterno),
eterocormatina localizzata vicino alla membrana nucleare o nucleolo. L’eterocormatina può essere
divisa in eterocormatina facoltativa e costitutiva: la prima può essere convertita in eucromatina e
viceversa e le porzioni che sono inattive in determinate fasi della vita di un organismo o di certi tipi
cellulari. Quella costitutiva è altamente condensata durante tutto il ciclo cellulare, nei mammiferi
è localizzata vicino al centromero e telomero dei cromosomi ed è formato da sequenze altamente
ripetute quindi pochi geni.
Un esempio di eterocormatina facoltativa è il corpo di Barr nelle femmine dei mammiferi nei
cromosomi sessuali XX, uno dei due cromosomi viene disattivato. Questa disattivazione avviene
perché entrmabi i cromosomi hanno gli stessi geni (Y meno cromosomi e diversi dal cromosoma
X, per questo non si forma il corpo di Barr). Questa inattività del cromosoma X avvien al 15º
giorno di gestazione e la disattivazione è casuale può essere sia il cromosoma paterno che quello
materno, ma le cellule figlie avranno lo stesso della madre (cosa diversa del resto del corpo perché
avviene in maniera casuale nelle altre linee cellulari: mosaico genetico - esempio gatto calico).
Le modificazioni degli istoni e delle loro code avvengono con aggiunte o rimozioni di determinati
gruppi chimici: metile, acetile e fosfato. Possono essere aggiunti non per forza singolarmente, ma
marcature
anche con diverse combinazioni: parliamo di
quando i aggiunge o si rimuovono gruppi. Le modificazioni
degli istoni e le proteine di rimodellamento della cromatina
possono alterare l’impacchettamento della cromatina. Le
cellule sono in grado di controllare strettamente quali porzioni
della cromatina sono attive, e quindi scarsamente
impacchettate, e quali inattive, e quindi strettamente
impacchettate. Un modo fondamentale in cui le cellule
cioè codice
controllano la cromatina coinvolge gli istoni
istonico. Ciascuna molecola di istone ha una coda che
protrude e che può essere marcata in differenti posizioni con
l’aggiunta di gruppi metilici, acetilici, fosfato o altri. Le varie
combinazioni di queste marcature generano un codice istonico
che è letto da altre proteine non istoniche come un insieme di segnali per modificare la struttura
metilazione
della cromatina e l’attività genica. Un tipo di reazione di marcatura comporta la
dell’aminoacido lisina, attraverso la istone metiltransferasi, che può servire da segnale per
l’attivazione o la repressione dell’espressione genica in funzione della particolare lisina e della
classe dell’istone coinvolte. La metilazione delle lisine 9 dell’istone H3 è associata al silenziamento
genico, porta alla formazione di eterocromatina.
Un altro meccanismo per modificare la struttura degli
l’acetilazione.
istoni è In particolare, l’enzima istone
acetiltransferasi (HAT) aggiunge gruppi acetilici ai
residui di lisina e, di conseguenza, promuove la
decondensazione della cromatina. Quando i residui di
lisina nelle code dell’istone vengono acetilati, la loro
carica positiva viene neutralizzata. Ciò riduce
l’associazione delle code dell’istone con il DNA. Come
risultato, la maggior parte dell’acetilazione istonica è
associata a cromatina “aperta” (eucromatina), in cui i
geni sono attivamente espressi o pronti per l’espressione.
l’istone deacetilasi
Un altro enzima, (HDAC), svolge la
funzione opposta rimuovendo gruppi acetilici dagli
istoni. Proteine di regolazione che legano il DNA
possono reclutare complessi che contengono questi
enzimi, cambiando così la disponibilità di una regione
del DNA per la trascrizione. Cromosomi
I cromosomi sono la forma piu evidente di organizzazione del
DNA entro la cellula è data dai cromosomi. I cromosomi variano
per numero, dimensioni, forma tra le varie specie (uomo 46, 22
coppie di autosomi e una di cromosomi cellulari).
Hanno forma bastoncellare e sono formati da due filamenti di
cromatina condensata: i cromatidi fratelli. I cromatidi fratelli
sono copie identiche dello stesso cromosoma, i due cromatidi
fratelli sono uniti a livello del centromero. Le porzioni di un
cromatide separate dal centromero prendono il nome di bracci
Cromosomici. Le estremità dei cromatidi prendono il nome di
telomeri.
I cromosomi nel nucleo occupano siti specifici, non c’è una distribuzione cellulare (in interfase
sono meno condensati, struttura diversa). I centromeri e telomeri sono adesi ai lati opposti della
membrana nucleare, non ravvicinati.
Il TELOMERO è una sorta di cappuccio costituito da una serie di sequenze semplici ripetute in
successione e da proteine specializzare ed è situato su
ciascuna estremità del cromosoma, protetta dalla
nucleasi. Queste sequenze non codificano nessun
gene.
Una funzione del telomero è la corretta replicazione
del DNA: questa sequenza fatta da sequenze ricche di
guanina si ripetono moltissime volte ed è
caratterizzata da una protusione dal terminale 3’ del
DNA, alla fine del filamento il 3’ non avrà il
completare. Queste sequenze ripetuto vengono uniti
da un complesso proteico Shelterin che formano un
ansa protettiva.
Quando un filamento viene
replicato, la doppia elica si apre
formando una forcella di
replicazione aprendosi in maniera
continua. La DNA polimerasi
aggiunge altri nucleotidi per
terminare il 3’ di un’altra catena
(duplicazione che va in direzione
solo da 3’ a 5’). Per duplicare ha
bisogno di uno stampo primer
RNA che avviene dopo l’attacco
dalla DNA polimerasi. Finita la
replicazione DNA stampo se ne va lasciando scoperto un pezzo (3’). Ad ogni enzima il filamento
di DNA dovrebbe accorciarsi ogni volta, ciò non accade grazie alla telomerasi allunga l’estremità
3’ e permette l’aggancio della DNA polimerasi. Quando la sequenza finisce la DNA polimerasi si
attacca nella sequenza finale completando il filamento.
I telomeri si accorciano ad ogni divisione fino a raggiungere il punto critico di crisi in cui le cellula
smettono di dividersi (senescenza). Le cellule germinali e staminali hanno telomerasi sempre attive
e l’attività tende a ridursi con il passare degli anni.
Una cellula cancerogena tumorale possiede telomerasi attive e quindi in grado di replicarsi in
maniera continua (spesso non cessa mai). Come, ad esempio, le cellule
tumorali della cervice di Elas Hells che vengono utilizzate come studio
proprio perche non moriranno mai, grazie alla telomerasi che esercita
la sua attività. 01.03
Il CENTROMERO è una struttura estremamente importante che
tiene uniti i cromatidi fratelli ed è coinvolto nella corretta di