Il giusto processo
Il giusto processo è l'insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e di difendersi in giudizio.
È una formula che consegna alla storia la dicotomia accusatoria-inquisitoria. I modelli ormai non hanno più ragione di esistere poiché la dicotomia è stata sostituita dal concetto di giusto processo (ottobre 1988). Il modello accusatorio scelto nel corso del tempo è stato contaminato da incursioni inquisitorie. Tuttavia, si affermano i valori accusatori all'interno della costituzione.
Principi del giusto processo
Legge 2/1999 + art 111 cost. Nucleo intangibile di valori e garanzie senza i quali non si porterebbe predicare la giurisdizione. Ogni ordinamento sceglie il suo processo ma i valori sono gli stessi. Il processo è in grado di produrre una decisione giusta, quanto più prossima alla verità storica. Rappresenta una garanzia in sé, LA garanzia per la verità.
Art 111 cost rappresenta la matrice del processo penale, ha una valenza retorico-commutativa che richiama una serie di valori che servono al legislatore e l'interprete:
- Principio di stretta legalità (processo come struttura normativa entro cui il potere si incanala. Anche il potere risponde alla legge.)
- Cultura della giurisdizione (ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizione di parità davanti ad un giudice terzo e imparziale.)
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Diritto processuale penale. Parte prima.
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Procedura penale - Intero corso parte prima
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Diritto penale - Prima parte
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Diritto Penale,prima parte