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COMUNICAZIONE NON VERBALE

che non è linguaggio, Comprende solo ciò quest'ultimo legato all'intelligenza umana Sternberg distingue tre forme principali intelligenza: intelligenza analitica, cioè capacità linguistiche logiche, intelligenza pratica, cioè usare ciò che si è appreso, intelligenza creativa, ovvero trovare nuove soluzioni ai problemi. Teoria delle intelligenze multiple La individuata da Gardner Individua sette intelligenze, Tra le quali ottengono piena dignità quelle legate all'uso del corpo tanto quanto quelle relative ai pensieri, pieno riconoscimento della comunicazione non verbale. permettendo un categorie di comunicazione non verbale. Ci sono cinque 1) COMUNICAZIONE VOCALE SONORA Atti sonori o para linguistici Vocale: le caratteristiche della voce sono dati dall'insieme di tratti permanenti o semipermanenti come volume, tono, timbro, velocità, accento. La voce è una componente fondamentale e

Definirla sono caratteristiche fisiche, psicologiche, come la personalità o lo stato emotivo, o sociali, come lo status o ruolo professionale.

Non vocale: La competenza paralinguistica è la capacità di scegliere e utilizzare espressioni vocali non verbali. Gli esseri umani infatti comunicano anche attraverso una grande varietà di suoni non vocali prodotti dal corpo, dai loro arti, o da strumenti che si maneggiano: applaudire, battere le dita, suonare clacson.

Il silenzio è una forma di comunicazione interpretato. L'assenza di parole è importante e può essere potente. In alcuni luoghi è previsto come comportamento normale o corretto, ad esempio durante un esame o in un monastero. In altri luoghi esprime particolari intenzioni come rispetto, accettazione, imbarazzo, vergogna oppure anche minaccia, ostilità, provocazione. Un silenzio ostinato può diventare perfino un'esplicita

disconferma.Infine il silenzio ha un ruolo di feedback, le non risposte richiedono quindi di essere di decodificateperché non sempre corrispondono a una semplice non risposta .

2) COMUNICAZIONE CINESICAEspressioni faccialiNell’interazione visiva sono coinvolte diverse aree come fronte, occhi o parte inferiore del volto .sei emozioni fondamentali felicità,Darwin individua che si esprimono tramite espressioni facciali:tristezza, rabbia, paura, sorpresa, disgusto .Le espressioni costituiscono un codice comunicativo e hanno diversi gradi di intensità .Ekman studiò infatti la grande varietà di sorrisi per quanto riguarda la mimica facciale .DISPLAY RULES varianoEsistono regole di esibizione Delle proprie emozioni e in base alleculture, tecniche di controllo delle emozioni:inoltre ci sono diverseesagerare• Intensificazione: il nostro entusiasmo esibendo un sentimento più intenso di quelloche si prova può ingannare

l'interpretazione trattenere • Disintensificazione: Si cercano di le espressioni di paura o disagio come ad esempio durante un colloquio o un esame cancellare • Neutralizzazione: si cerca di ogni traccia emotiva ad esempio quando si deve assolvere a un ruolo, come quello di un giudice che deve essere necessariamente freddo recitare • Simulazione: è un'emozione che non si prova affatto Per nascondere la reale emozione convenienza • Mascheramento: è la tecnica per cui scopre un'emozione esibita per con un'altra emozione, incontro in cui ci annoiamo ma nei quali dobbiamo mostrare coinvolgimento La cultura naturalmente arricchisce le differenze di significato influenzando le interpretazioni. Sguardo Gli occhi sono espressivi in molti modi, il contatto oculare permette un'emissione e ricezione reciprocamente, produce. La frequenza degli sguardi dipende da differenze personali, personalità, fattori sociali legati all'intimità.fattori di status: un sentimento positivo fa aumentare il contatto visivo. Il contatto visivo può assumere anche significato di sfida, varia in rapporto alla relazione di dominanza: qualcuno con una posizione superiore tenderà a mantenere lo sguardo più fisso di chi si trova in posizione inferiore. Rivolgere lo sguardo significa interpellare qualcuno e quindi ha una funzione di mantenimento della relazione. Come il silenzio, lo sguardo ha quindi una funzione di feedback e fornisce informazioni sull'approvazione o la disapprovazione, fungendo da strumento di controllo della comunicazione. Le posture possono essere legate a fattori psicologici, come personalità o umore. Rivelano emozioni come rabbia o felicità, associandosi alla mimica facciale e al paralinguaggio. Il comportamento è fortemente condizionato dalla cultura, l'apprendimento della.

La postura corretta varia a seconda delle situazioni suggerite o imposte dalla cultura di riferimento: i ruoli maschili tenderanno a non porsi in modi femminili altrimenti saranno percepiti come segni sbagliati e distaccati dal ruolo sociale dell'individuo.

I movimenti hanno una funzione espressiva, come il passo dei militari o le danze che sono movimenti ricchi di valori. Ci sono cinque tipi di gesti, classificati da Ekman e Friensen:

Gesti illustratori: illustrano e completano il parlato, come i gesti deiittici ovvero gesti del capo e delle mani che ci permettono di disegnare nell'aria i concetti (io, tu, noi).

Gesti di adattamento: sono i riflessi e si legano all'emozione e alla personalità, possono essere i gesti di auto manipolazione (grattarsi), centrati sull'altro (sedersi accanto a qualcuno) o diretti su oggetti (manipolare una penna).

Gesti regolatori: mostrano il controllo del flusso comunicativo, come il gesto di alzare la mano per chiedere la parola.

Gesti simbolici: rappresentano oggetti o azioni, come il gesto di fare un cuore con le mani per esprimere amore.

Gesti emblematici: sono gesti convenzionali che hanno un significato specifico in una determinata cultura, come il gesto del pollice alzato per indicare approvazione.

nell'intenzione dei partecipanti di intervenire sporgendosi o alzando la mano. Gesti indicatori dello stato emotivo: - esprimono gioia, tristezza, concentrazione, dolore, vergogna, gelosia; - sono costituiti da espressioni del volto ma anche da postura. Gesti simbolici o emblemi: - sono tipici di un particolare gruppo e esprimono significati di stabilità e persistenza nel tempo; - ad esempio i gesti degli aborigeni o i segni dei non udenti; - il dito indice è un gesto comune usato per indicare qualcosa che ormai è parte della vita quotidiana; - può significare silenzio, mandare un bacio, apprezzamento di cibo, sfiducia, affermare un primato. Gesti simbolici prevedono: - un'azione movimento costituita da un veicolo segnico (corporeo); - un significato; - un contesto culturale nel quale il gesto significa; - una localizzazione geografica, ovvero l'area in cui il gesto è utilizzato. In un luogo.un gesto può essere incompreso e mostrare conflitto anziché il reale significato, lo stile gestuale e individuale ma i gesti possono assumere un significato altamente formalizzato. Infatti nella religione i riti legati al rapporto con il divino come benedire o imporre le mani sono universali. Lo stesso concetto vale per l'incoronazione o investitura nei riti legati al potere. La gestualità è utile per coloro che devono parlare in pubblico. Alcuni emblemi possono diventare di macchine individuali come la V per indicare victory di Winston Churchill. Contatto corporeo I contatti corporei diminuiscono con l'età ma mantengono un importante significato. Anche tra studenti ad esempio esistono diversi modi di toccarsi per indicare protezione, apprezzamento, interesse o attrazione. Il contatto si esprime in forme di attenzione, come vicinanza quando una persona ha bisogno di conforto. La cultura stabilisce chi può essere toccato, dove in quali.persone, il grado di fiducia e il tipo di relazione. La distanza intima, che è di circa 45 cm, è riservata alle persone più intime, come familiari o partner. La distanza personale, che è di circa 120 cm, è adatta per rapporti di fiducia, come amici stretti o colleghi di lavoro. La distanza sociale, che è di circa 3,60 metri, è appropriata per relazioni di lavoro o rapporti formali. Infine, la distanza pubblica, che è oltre i 3,60 metri, è adatta per il pubblico in generale. Nel contesto dei diversi cerchi di relazione, l'invasione dello spazio personale può causare imbarazzo. In pubblico, è possibile accettare il contatto fisico con gli altri, ma è importante far capire che è solo per una situazione imposta dall'esterno e non volontaria. In conclusione, le distanze interpersonali variano in base all'intimità, alla fiducia e al tipo di relazione, e possono essere suddivise in distanza intima, distanza personale, distanza sociale e distanza pubblica.

persone• Ruoli e posizioni sociali• Situazioni di interazione e contesti• culturaHall: le distanze interpersonali variano da a cultura, ci sono culture di contatto chepresentano distanze più ridotte oppure culture di non contatto che mantengono distanze maggioricome i paesi giapponesi.

Relazioni spazialiLe posizioni dei soggetti sono spesso predeterminate da attività o ruoli.

Situazioni di Argyle significato di territorio• Certe aree acquistano un come la zona dietro un banco di venditaposizione sociale• Alcune aree sono in rapporto con la come un palco riservato un posto d’onorein prima fila e variano in base al potere di cui godono le personeassociati a particolari ruoli• Alcune aree sono come la posizione dei musicisti in orchestra o aigiocatori di uno sport significato simbolico• Alcuni spazi hanno un come norme divieti che regolano l’accesso alle variestanze di una casa• La forma e la disposizione dei mobili possono

Agire con le costrizioni Prossemiche: la struttura condiziona il tipo di interazione delle posizioni come in una classe la posizione dei banchi

Tipi di territori di Altman

Territorio centrale: luogo che occupano stabilmente le persone che ne riflette la personalità (casa, camera, ufficio)

Territori secondari: sono semi-pubblici (Bar, sala di un circolo, officina)

Territori pubblici: sono accessibili a tutte le persone come un negozio un supermercato o una stazione

Tipi di territori di Goffman

Territori fissi: sono rivendicati in modo permanente e associati al concetto di proprietà personale come la casa o giardino

Territori situazionali: sono rivendicati dalle persone finché sono in uso come il

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
61 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Manila96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica internazionale UNINETTUNO di Roma o del prof Sfandrini Anna.