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La semantica e la differenza tra denotazione e connotazione

Esempio: Leone

  • Significato denotativo: grande felino di colore fulvo.
  • Significato connotativo: simbolo della forza e del coraggio.

Quindi la denotazione consiste nell'identificazione di un referente da parte di un segno linguistico mentre la connotazione si ha quando l'attenzione è posta sugli "attributi" di quanto denotato.

Fondamentale è la differenza tra intensione ed estensione. Per intensione si fa riferimento all'insieme degli aspetti di un termine che lo contraddistinguono da un altro. L'estensione si riferisce all'insieme degli individui (oggetti) ai quali un termine può essere applicato.

Esempio: Bicicletta

  • Intensione: telaio, ruote, forcella, manubrio.
  • Estensione: tutti i veicoli designabili con il significante bicicletta.

Nella semantica è indispensabile la distinzione tra significato linguistico e sociale. Il significato linguistico riguarda un elemento di un sistema linguistico codificante una

La rappresentazione mentale del significato di una parola tiene conto della relazione tra i parlanti e del contesto sociale in cui viene utilizzata. Il compito della semantica è quello di organizzare il lessico classificandolo in diversi tipi di lessemi: 1. Lessemi omonimici: sono parole che hanno lo stesso suono ma significati diversi (es. "pianta" come pianta di un fiore e "pianta" come azione di piantare). 2. Lessemi polisemici: sono parole che hanno lo stesso suono ma significati diversi associati ad esso (es. "penna" come strumento per scrivere e "penna" come piuma di un uccello). 3. Lessemi sinonimici: sono parole diverse che hanno lo stesso significato (es. "iniziare" e "cominciare" entrambe significano "iniziare"). 4. Lessemi iponimici: sono parole che hanno un campo semantico più specifico rispetto ad un termine più generico (es. "armadio" è un iponimo di "mobile"). 5. Lessemi iperonimici: sono parole che hanno un campo semantico più ampio rispetto ad un termine più specifico (es. "frutto" è un iperonimo di "mela"). 6. Lessemi antonimici: sono parole che hanno significati opposti, rappresentano due estremi di una dimensione graduale (es. "giovane" e "vecchio" sono antonimi). 7. Lessemi complementari: la negazione di un lessema comporta l'affermazione dell'altro (es. "entrare" e "uscire" sono complementari). 8.

Inversi o simmetrici: stessa relazione semantica vista da due prospettive opposte (dare/ricevere).

3.2 La traduzione nella semantica frasale

L'ambito della semantica frasale si occupa del significato globale delle frasi che, se analizzate dal punto di vista lessicale, presenterebbero un significato completamente diverso. L'obiettivo è quello di riuscire a capirne il vero significato e tradurlo nel modo giusto. Le figure idiomatiche sono intraducibili perché ad esse non è possibile far corrispondere alcun testo nel processo di traduzione in un'altra lingua. I lessemi delle espressioni idiomatiche non possono essere classificate né come unità completamente traducibili, né come unità totalmente intraducibili. Molto spesso un testo o un enunciato ritenuto intraducibile è in realtà un'unità lessicale che non si riferisce a un concetto simile nella lingua della traduzione. In questo caso, per trasmettere il senso,

100%. Questo tipo di traduzione tiene conto del contesto e delle regole grammaticali delle due lingue, cercando di rendere il testo in modo più naturale e fluente nella lingua di arrivo. Tuttavia, può comportare una certa perdita di precisione rispetto al testo originale. Un'altra opzione è la traduzione letterale, che consiste nel tradurre parola per parola senza considerare il contesto o le regole grammaticali della lingua di arrivo. Questo tipo di traduzione può essere utile per ottenere una traduzione rapida, ma può risultare poco naturale o addirittura incomprensibile. Infine, c'è la traduzione libera, che consiste nel tradurre il testo originale in modo più creativo, cercando di mantenere il significato generale ma adattandolo alla cultura e alle espressioni idiomatiche della lingua di arrivo. Questo tipo di traduzione può essere utile quando si vuole rendere il testo più accessibile o coinvolgente per il pubblico di destinazione. In conclusione, ci sono diverse tecniche di traduzione che possono essere utilizzate a seconda delle esigenze e degli obiettivi del traduttore. Ognuna di queste tecniche ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dal contesto e dalle preferenze del traduttore.

pubblico della cultura ricevente.

TESTO E METODO

Il testo che ho scelto per questo research paper è basato su degli audio qui allegati che riportano delle conversazioni di conduttori radiofonici inglesi della BBC Radio e altri esempi degli idioms proposti in determinati contesti per spiegare come vengono usati nelle conversazioni.

URL: https://www.bbc.co.uk/programmes/p02pc9zn/episodes/player

Tra i quali:

  1. Let the dust settle: "We've had lots of complaints about the changes but let's wait until the dust settles before we respond."
  2. "Let sleeping dogs lie: "...If I were you, I'd let sleeping dog lie. You could make things worse..."
  3. "An old hand" Neil: "I know that Feifei – but you probably could present this programme standing on your head because you're an old hand at this." Feifei: "Excuse me? I may have presented this programme for many years but I do NOT have old hands. How"

“Rude!”

Neil:“Don't worry, I wasn't referring to your hands – they look lovely. If you are an old hand at doing something, it means you are very skilled and experienced. It was a compliment!”

“Barking up the wrong tree”

Feifei: “…Somebody told the boss that I spilt coffee over his computer yesterday – and now he's angry with me.”

Rob: “ Oh no. What kind of mean and horrible person would try and get you into trouble?

Feifei: “You and the boss were the only people left in the office last night. Hmmm?”

Rob: “Whoa – hold on Feifei. If you are implying it was me who told the boss, then you are barking up the wrong tree.”

Feifei: “Please don't make me any angrier by saying that I am like a dog!”

Rob: “ No, no Feifei. Just calm down. I should be angry because you are making the wrong assumption about who told the boss, OK? That's what I mean by barking up the

Idioms Traduzione libera
Wrong tree Youwant to blame someone but you got the wrong person. I didn't even know you had done it.
To put someone on the map Her first exhibition at the Tate gallery has put her on the map as a serious modern artist.
Happy-go-lucky Rob: "Oh come on Feifei, you know me - I'm always calm and relaxed. You could say I'm a happy-go-lucky kind of guy." Feifei: "Happy-go-lucky? Well I know you're always happy but I'm not sure about lucky!" Rob: "No! Happy-go-lucky describes someone who doesn't worry about the future and just accepts what happens. It's not really about luck - it's about keeping calm and not planning everything - like you do!"
calminoLet sleeping dogs lie Lasciar perdere / Non svegliare il can che dormeAn old hand Una vecchia volpeBarking up the wrong tree Sei fuori stradaTo put someone on the map Diventare famoso o importanteHappy-go-lucky SpensieratoLe corrispondenti traduzioni in italiano tendono quasi tutte ad essere completamente diversedall'originale.DISCUSSIONE1. "Let the dust settle" dove "the dust" "la polvere" "si lascia che si posi o sisteminell'ambiente" e quindi il concetto è che si devono lasciare le cose così per come stanno enon bisogna intervenire immediatamente. Da qui la traduzione italiana che non ha niente ache vedere con la figura idiomatica inglese, di fatto, vengono aggiunti lessemicompletamente diversi "Far calmare le acque" o "Lasciar calmare le acque";2. "Let sleeping dogs lie", questa espressione è quella che più si avvicina all'italiano chetradottoletteralmente significa "Non svegliar il can che dorme". E' un invito a non causare situazioni spiacevoli stuzzicando persone suscettibili, oppure sollevando questioni delicate. In questo caso i lessemi sono simili; 3. "An old hand" si traduce come "Essere una vecchia volpe" essere una persona capace di destreggiarsi anche nelle situazioni più difficili e complesse grazie alla propria abilità e a una lunga esperienza di vita. La traduzione letterale è inutilizzabile perché "Avere una mano vecchia" non ha alcun riscontro usato nel contesto originale; 4. "Barking up the wrong tree" letteralmente "Abbaiare all'albero sbagliato" ci porterebbe a pensare che sia riferito a un cane ma in realtà nella discussione radiofonica significa essere in errore; essere nella condizione di chi sbaglia e insiste nell'errore senza rendersene conto, come chi continua a camminare senza capire di.aver sbagliato strada o direzione e da qui "Essere fuori strada"; 5. "To put someone on the map" in italiano non corrisponde ad una vera e propria locuzione. Potrebbe essere tradotto come qualcuno famoso o importante quindi con il lessema "popolare" anche se è un calco dall'inglese popular; 6. "Happy-go-lucky", anche questo non è semplice da tradurre perché non esiste una corrispondenza, si riferisce ad una persona "spensierata" che vive alla giornata senza preoccuparsi del futuro. La particolarità di questo idiom sta nella composizione della frase costituita nella lingua originale da 3 lessemi ma tradotta in italiano con uno solo. CONCLUSIONE Nella traduzione non è tanto importante il significato originale ma quello finale realizzato con l'idea di esso. Riuscire a tradurre nel modo giusto non significa non alterare i lessemi dalla lingua di partenza a quella di arrivo o essere fedeli al

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testo ma piuttosto riuscire a trasferire il senso del messaggio originale. Significa riportare il significato primario nella lingua di arrivo. Non tutte le espressioni idiomatiche inglesi restituiscono una corrispondenza nella lingua italiana questo perché nel British English molte figure idiomatiche sono semplicemente tradotte come aggettivi; come nel caso di "spensierato" da "Happy-go-lucky" in quanto è una qualità di una persona o in "To be put on the map" con "essere famoso". La scelta del tipo di traduzione è importante perché ne determina il messaggio finale che arriva al destinatario soprattutto se si fa riferimento a traduzioni in ambiti internazionali e specifici. Nel caso delle espressioni idiomatiche è impossibile usare una traduzione letterale perché non c'è alcuna corrispondenza tra le due lingue, si tratta di significati traslati che si allontanano dal significato non marcato.

i linguaggio figurato, senza considerare il significato letterale delle parole. Queste espressioni sono utilizzate per trasmettere un concetto o un'idea in modo più vivido ed efficace. Ecco alcuni esempi di figure idiomatiche: 1. "Avere le mani legate": significa essere impotenti o non poter agire a causa di qualche ostacolo o vincolo. 2. "Mettere la pulce nell'orecchio": significa insinuare dei dubbi o sospetti in qualcuno. 3. "Avere il cuore di pietra": significa essere insensibili o privi di empatia. 4. "Essere sulla stessa lunghezza d'onda": significa essere d'accordo o avere gli stessi pensieri. 5. "Prendere il toro per le corna": significa affrontare una situazione difficile o complicata con coraggio e determinazione. Queste sono solo alcune delle tante figure idiomatiche presenti nella lingua italiana. Utilizzarle correttamente può arricchire il nostro modo di comunicare e rendere il nostro discorso più interessante e colorato.
Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
9 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher PROFSIMONA di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Glottologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Longo Michele.