COSTRUIRE CONNESSIONI TRA CERVELLO E APPRENDIMENTO: LE EMOZIONI COME
CHIAVE DELL’APPRENDIMENTO LINGUISTICO
Nel complesso, Nico e Brooke hanno compensato decisamente bene le capacità
§ prosodiche, giudicando accuratamente gli inten% sarcas%ci e seri dei parlan% e
producendo una intonazione adeguata nel loro parlato spontaneo.
Sia Nico sia Brooke sono sta% moderatamente precisi nel riconoscere le espressioni
§ emo%ve sui vol%
PROSODIA
- Comprensione della prosodia altrui.
La figura presente in punteggi di Nico e Brooke in rapporto ai punteggi oAenu% da ragazzi
della stessa età e lingua nei compi% di discriminazione prosodica. Nico è stato abbastanza
bravo in ques% compi%, mentre Brooke Lea esegui% leggermente al di soAo della media.
Le altre tre prove erano delle storie e valutavano le abilità dei ragazzi di usare le
informazioni sull'intonazione per fare inferenze sociali ed emo%ve sull'intenzione dei
personaggi.
I risulta( in queste tre prove mostrano uno scenario interessante: entrambi i ragazzi hanno
compensato molto bene nelle condizioni del contesto e del tono, ma nessuno dei due è stato
in grado di ges(re insieme le due fon( di informazioni; inoltre, mentre Nico ha seguito in
maniera adeguata al compito del tono, Brooke ha avuto una prestazione eccellente. Per
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quanto riguarda la condizione rela(va al tono, sono emerse differenze più complessi, Brooke
ha a:ribuito in maniera eccessiva intenzioni al parlante è usato più volte del necessario una
prospe$va di secondo ordine per risolvere le prove, ha estrapolato ulteriori informazioni, in
11 item su 13 ha applicato le sue esperienze personali alla storia nove volte più spesso dei
suoi coetanei. Anche Nico ha fa:o uso di strategie a(piche di risposta specialmente nella
condizione del tono ma a mostrato un diverso schema di risposta rispe:o a Brooke, si è
comportato infa$ in modo abbastanza simile ai suoi coetanei, a eccezione di una forte
tendenza a mantenere la propria prospe$va piu:osto che riferisce la prospe$va dei
personaggi della storia.
- come Nico e Brooke hanno usato l’intonazione
Il danno all'emisfero destro negli adul( è associato a curve di intonazioni appia$te, o
discorso monotono, mentre il danno all'emisfero sinistro è associato solo a difficoltà
prosodiche affe$ve minori, di solito a:ribuite al tempo dell'eloquio piu:osto che a problemi
di intonazione.
Ma inaspe:atamente hanno mostrato una variazione dell'intonazione maggiore rispe:o ai
loro coetanei. Entrambi i ragazzi hanno mostrato un appia$mento della distribuzione della
gamma di intonazione rispe:o a quella dei loro coetanei.
I sorprenden( risulta( della produzione prosodica di Nico e Brooke sono probabilmente
da a:ribuire ai meccanismi compensatori dello sviluppo non disponibili in adul(
cerebrolesi E ci forniscono un'altra serie di indicazioni sugli approcci dei due ragazzi alla
risoluzione di problemi prosodici ed emo(vi.
EMOZIONI
Nico e Brooke hanno partecipato a due valutazioni complementari sulle emozioni: l’intervista
SIR che è un colloquio in s(le clinico sui pensieri e i sen(men( del partecipante in relazione
ai suoi rappor( personali con gli amici stre$ e la famiglia.
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The self in rela%onship interview: Brooke ha mostrato una precisa rilu:anza a parlare o
•
pensare delle proprie relazioni personali, si è descri:o come gen(le e di cuore. Nel
complesso la strategia emo(va di Brooke e sembrava quella di evitare a$vamente le
emozioni nega(ve ogni costo e di col(vare fa(cosamente sta( emo(vi posi(vi. Mentre
Brooke è stato piu:osto misurato e riflessivo nelle sue strategie durante la SIR, Nico è rimasto
molto concreto per tu:o il tempo, gli unici agge$vi di stato emo(vo sono sta( calmo in
relazione a come si sente con la famiglia e nervoso a scuola.
Test di riconoscimento delle espressioni facciali di Ekman: nel test di Ekman, Nico e Brooke
• hanno o:enuto un punteggio approssima(vamente equivalente: Brooke ha iden(ficato
corre:amente 71 foto su 110, mentre Nico e 75.
DALLE SCOPERTE NEUROPSICOLOGICHE ALLE IMPLICAZIONI PER L’INSEGNAMENTO:
LE RISORSE NEUROPSICOLOGICHE COME BASE PER LA TRASFORMAZIONE ATTIVA
DELL’APPRENDIMENTO
Confrontando le prove di prosodia affe$va e le prove emo(ve di Nico e Brooke, emergono
interessan( profili complementari, che cos(tuiscono una iniziale prova sperimentale della
forte relazione tra emozione e prosodia Nello sviluppo.
Ancora più importante è che ques% profili complementari forniscono l'evidenza per una
riflessione più ampia che ha delle implicazioni anche per i bambini normali.
• Il ruolo organizza%vo dell'emozione: Nico è un ragazzo molto competente nel
categorizzare le informazioni prosodiche affe$ve, nel differenziare le affermazioni dalle
domande e il tono di voce sarcas(co da quello sincero, ma rela(vamente carente nello
spiegare le conseguenze di queste informazioni in un contesto sociale più ampio, come
la conclusione di una storia. In modo simile, Brooke ha sfru:ato le risorse del suo
emisfero destro inta:o anche se sono emerse varie inaspe:ate vulnerabilità, nella SIR
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Brooke è stato piu:osto dire:o sulle sue strategie cogni(ve per modulare le sue emozioni
travolgen(, nel testo le espressioni facciali è stato molto a$vo anche se non molto
preciso.
• La prosodia come finestre per l'apprendimento: le prestazioni di Nico e Brooke hanno
decisamente deviato dalle previsioni neuropsicologiche, nonostante i da( secondo cui i
pazien( con danni all'emisfero destro generalmente sembrano un po' monotoni, Nico ha
usato leggermente più intonazione di quanto avrebbe dovuto e i suoi enuncia(
sembravano proprio come quelli dei suoi coetanei. Senza l'emisfero destro Nico può
imitare lo schema di intonazione che sente nella sua lingua na(va, ma un ascoltatore
a:ento noto che nel suo linguaggio c'è qualcosa di limitato o di non spontaneo, senza
l'emisfero sinistro, Brooke produce molte intonazioni emo(ve ma forse non riesce a
regolarle per ada:arle allo scopo del suo enunciato come scherzo o esprimere in fasi. In
generale, entrambi i profili di Nico e Brooke nei tes( emo(vi e di prosodia suggeriscono
una dipendenza dello sviluppo tra l'elaborazione della prosodia E delle emozioni,
rivelando così un possibile principio fondamentale di compensazione dopo un danno
cerebrale. In parole semplici, sebbene entrambi i profili presen(no degli svantaggi, ogni
ragazzo sembra basarsi dire:amente sulle sue risorse neuropsicologiche, compensando
i gravi danni neurologici, i loro approcci di elaborazione rivelano che essi u(lizzano le loro
risorse, forse modificandole e specializzandole nel processo di apprendimento, piu:osto
che affrontando i problemi di elaborazione del modo in cui sono normalmente percepi(.
• Indicazioni per l’insegnamento-apprendimento: questo implica la necessità di prestare
par(colarmente a:enzione alle percezioni degli studen( dei problemi che vengono pos(
loro, così come la necessità di proge:are ambien( di apprendimento che sfru$no
questo. Le abilità di compensazione dei ragazzi emisferectomizza( non erano
52 interamente basate sulle difficoltà presentate o sulla complessità delle competenze
richieste, ma rifle:evano anche la natura sociale del compito.
• L'apprendimento come processo aOvo, mediato dall'emozione: lo sviluppo cerebrale
deve essere visto come un processo a$vo in cui gli studen( non assimilano
semplicemente esperienze comuni, ma interpretano a$vamente tali esperienze,
basandosi su conoscenze preceden( e risorse neuropsicologiche innate. Nei casi di Nico
e Brooke, non possiamo ignorare il fa:o che i loro efficaci meccanismi di compensazione
possono essere fortemente riconducibili agli ambien( educa(vi di grande supporto e
personalizza( che le loro famiglie e insegnan( hanno creato per loro. Anche se i risulta(
di Nico e Brooke sembrano all'apparenza contraddire le aspe:a(ve basate sulle
osservazioni neuropsicologiche degli adul(, si combinano per mostrare una logica
compensatoria che inizia a spiegare il ruolo a$vo dello studente e il ruolo organizza(vo
delle emozioni nello sviluppo cerebrale. 53
CAPITOLO 8 - OLTRE LO SPECCHIO DEI NEURONI SPECCHIO: GLI SCOPI
COME ORGANIZZATORI SOCIOCULTURALI ED EMOTIVI DELLA
PERCEZIONE E DELL’AZIONE NELL’APPRENDIMENTO
Nei seguen% paragrafi approfondirò quanto riportato su ques% casi nel mio ar%colo, per
affermare che i modelli di competenze per la prosodia di Brooke e Nico possono essere
interpreta% come esempi complementari del rapporto tra percezione e azione nello
sviluppo.
LA VARIABILITA’ NELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: LA LEZIONE DI NICO E
BROOKE
C'è una lunga tradizione educa%va che analizza lo sviluppo aAraverso il con%nuo feedback
dinamico tra azione e percezione, a par%re dei pragma%s% del primo novecento, tra cui
John Dewey.
Piaget descrisse bene questa dinamica con i conce$ di assimilazione, a:raverso cui chi
apprende agisce nel mondo basandosi sulla sua a:uale comprensione e di accomodamento.
In ques( approcci costru$vis(, l'apprendimento non prevede l'assimilazione passiva delle
informazioni, al contrario è un processo a$vo, itera(vo.
Molte visioni moderne si sono sviluppate a par(re da tali idee, per esempio, Fisher e colleghi
ipo(zzano che gli elemen( base dello sviluppo cogni(vo presen( alla nascita, siano i riflessi.
Ritornando alle evidenze descri:e in precedenza, i recuperi di Brooke edenico ci mostrano
un esempio di come la percezione e l'azione siano fondate su pun( di forza e di fragilità
neuropsicologici, entrambi i ragazzi hanno compensato i loro deficit e neurologici costruendo
competenze che collegano la loro percezione della prosodia all'a$vità motoria effe:uata per
produrre prosodia stessa.
54
CONVERGENZA NEUROLOGICHE: LE RETI CHE SUPPORTANO LO SVILUPPO DI
COMPETENZE
L'ul%mo decennio segna l’iden%ficazione di un possibile nuovo sistema nel cervello,
chiamato dai suoi scopritori "sistema di neuroni specchio”.
L'esistenza dell'archite:ura neurale di questo sistema era stata postulata da daMasio col suo
conce:o di zona di convergenza.
Damasio ha sostenuto che l'apprendimento significa(vo il ricordo di esperienze coeren( e
contestualizzate sarebbero fisicamente impossibili senza un meccanismo neurologico nel
cervello dedicato all'interfaccia tra sistemi sensoriali e motori.
Il funzionamento dei sistemi di neuroni specchio nel cervello con%nua a essere aOvamente
indagato, rivelando alcuni dei meccanismi che permeAono alle persone di imparare dei
contes% sociali.
I sistemi dei neuroni specchio rendono possibile, a livello base, l'interiorizzazione degli scopi
delle azioni altrui, incluse le
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