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LE CERAMICHE
Meissen → porcellane che potevano eguagliare quelle cinesi. Le porcellane di
Meissen realizzavano anche numerose bambole → circondarsi di tali oggetti così
preziosi era considerato da intellettuali come Winckelmann ridicolo ed inutile).
Ricerca della bellezza ovunque, anche bevendo il the con delle tazze in porcellana (le
porcellane rappresenta un’arte applicata bellissima).
Ceramiche Ginori → pregiatissime, istituiscono la casa manifatturiera a doccia (oggi
presenti a Sesto Fiorentino).
Molto più tardi artisti come Lucio Fontana attingono all’utilizzo della ceramica.
Le porcellane riproducevano sculture antiche. Bravura nell’eseguire copie in
ceramica.
Ceramiche di Sèvres → Vienna-Napoli, riproducevano oggetti molto celebri
dell’antichità (per esempio copie di oggetti celebri, vasi provenienti da Pompei ed
Ercolano → importanza degli scavi).
Inghilterra, ceramiche di Wedgwood sotto la guida di Josiah (molta fortuna) →
ceramiche molto leggere e sottili, quasi impalpabili. Josiah scelse come designer
Flaxman, che riproduce la serie “etruria”, antichità greco-romane.
Unione tra bellezza e tecnica → scelte decorative nelle fatture.
Green Glaze → verniciatura in verde
Cream Ware →figure bianche su fondo crema
Basalti neri → ceramica greca a figure rosse
Vaso Portland → consiste in un vaso di età augustea, in vetro decorato a cammeo.
Viene portato in Inghilterra da Sir William Hamilton.
I modelli della ceramica Wedgwood erano prestigiosi… Motivi decorativi ripresi da:
villa Albani, Villa Borghese, Logge di Raffaello (decorazione di pilastri, stile alla
raffaella).
Porcellane di Luigi Volpato, lui fu un grande designer di ceramiche.
Opera di design → ha un’impronta dell’artista ma poi viene realizzata con un
principio di serialità (pur partendo dalla matrice creativa dell’artista). L’artigianato
invece è totalmente diverso.
Centrotavola (?)
Volpato era anche interessato alle incisioni e realizzò incisioni presso le stanze di
Raffaello.
Fascinazione per pittura ad encausto (in uso presso gli antichi, che adoperava colori
sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere
usati; talvolta la cera era usata insieme con l'olio.) → tecnica di pittura che affascinò
Caylus.
Diderot scrisse un Trattatello riguardo alla tecnica.
Vicente Requeno y Vives pubblica testo a Roma e Venezia
(Fonti Plinio)
Reiffenstein → apre un laboratorio per parlare di tale tecnica.
I Bronzi invece riproducevano invece in scala le più antiche sculture antiche.
Cataloghi in italiano e francese con prezzi (informazioni interessanti e preziose
riguardo al collezionismo. MERCATO DELLE STAMPE
Successo dell’incisione. “Stampa di traduzione” a Roma ed a Parigi.
Gavin Hamilton e Domenico Cunego furono fondamentali autori di tali
pubblicazioni.
Hamilton pubblica “Schola italica picturae” con incisioni realizzate da Cunego e
Volpato.
→ quadri e sculture antiche che entrano nelle collezioni straniere.
Pubblicazioni di 8 volumi per studiare bene gli scavi di Ercolano.
Caylus autore di disegni e Mariette autore delle tavole di commento → immagine +
tavola di commento, vero e proprio manuale divulgativo.
L’arte è forse più efficace perché procede per immagini → aspetto di grande
modernità (efficacia dell’immagine). Il pubblico era inoltre importante poiché era un
pubblico illuminista, di amatori, conoscitori e collezionisti.
Caterina II per esempio vuole rimodernare San Pietroburgo con motivi neoclassici.
Unterperger riprodusse le Logge di Raffaello su tela → testo editoriale più grandioso
procedendo sempre con la storia dell’arte per immagini.
DECORAZIONE D’INTERNI
Tutto doveva essere esclusivo, prezioso, esteticamente appagante ma sempre riferito
all’antichità.
• Stilemi greco-romani ma anche inglesi e francesi;
• La storia fu fondamentale, anche eventi mondani, per affermare i gusti
dell’epoca: le nozze tra Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d’Austria
(1768) → progetto artistico ben specifico;
• J.H. Tischbein → nuovo direttore Accademia delle Belle Arti di Napoli e J.PH.
Hackert, pittore di paesaggio;
• Ferdinando IV si fece ridecorare lo studiolo;
Corte di Parma → Luisa Elisabetta chiamò l’architetto Petitot per rimodernare i
motivi decorativi (correzione allo stile Luigi XV)
Corte Sabauda: rinnovo del Castello di Moncalieri → stile prettamente
internazionale, richiesto dalla principessa.
Castello di Stupinigi → “stile grave composto di ornamenti scelti” → stile duro e
rigido, principio di solidità della Corte Sabauda.
Venaria Reale → nel Casino di Caccia del Marchese Ottavio Falletti (che non c’è
più), viene decorato con motivi egizi da Baretti. Anche l’appartamento del duce
d’Aosta viene realizzato con decorazioni di gusto egizio.
Stili con molto successo:
• Stile “la grottesca” a Roma e Firenze. A Firenze viene anche istituita una
cattedra dedicata a questa stile.
• Motivi alla raffaella
• Motivi alla greca
• Disegni francesi venuti da Vienna
Interazione Neoclassicismo – Letteratura. Alessandro e Pietro Verri pubblicarono
sulla rivista “Il Caffè” informazioni divulgative del tempo utili al Neoclassicismo
stesso.
Il potere politico è spesso legato ad una sua rappresentazione artistica.
Progetto di Ferdinando d’Austria a Milano → Palazzo Arciducale (Palazzo Reale),
volontà di trasformare lo spazio architettonico sia esterno che interno. Piermarini si
occupò sia della decorazione che della struttura. Per le decorazioni mitologiche ed
allegoriche viene consultato Parini. → intento morale ed educativo.
Pitture Martin Knoller ed incisore bolognese Giocondo Albertolli.
Andrea Appiani → Sala Psiche nella sala rotonda del Palazzo Reale ed i Fasti di
Napoleone nella sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. 30/04/2022
Roma → città piena di ricchezza di talenti e stimoli, ma d’altro lato era molto povera
economicamente parlando.
Parigi → dopo le lotte parigine molti artisti sono dovuti tornare da Roma nella loro
patria.
Fascinazioni verso l’archeologico e l’antico…
Vaso Portland (1789) → rievocazione del pregiato vaso (in
origine era in vetro con cammei). Rifacimento alla mitologia.
Questo rifacimento è in diaspro, ovvero ceramica vetraia,
trattata con una specifica tecnica.
Sfondo nero, con figure bianche ben evidenziate → le figure
diventano quasi bassorilievo.
Riproduzione di stampe attraverso incisioni → importante per la
diffusione di sapere mitologico e classico… stimolo per
rievocazioni di oggetti d’arte applicate. Che diventano preziosi
sia per la loro rappresentazione che per la loro fattura
(diventano opere d’arte nelle opere d’arte).
Questo vaso in particolare ha anche una storia molto
affascinante… Si dice che da dopo Flaxman fosse caduto in possesso di Erasmo
Darwin, diretto discendente del noto scienziato.
John Flaxman, La furia di Atamante (1790-1794) →
interprete della memoria dell’antico diversamente da
Canova. C’è un diretto prelievo del mito (quest’ultimo è
un aspetto comune a Canova).
Atamante crede che il suo piccolo figlio (Learco) sia un
cervo, la moglie tenta di salvare entrambi i figli dalla
follia del padre.
Flaxman utilizza un mito, non in maniera mimetizzata
ed imitativa, ma in maniera nuova: quest’enfasi nella
furia è molto interessante dal punto di vista della
dinamica scultorea, anche a partire dal piedistallo che viene flesso dal piede del
protagonista (la posizione di Atamante ricorda Ercole e Lica, anche se in quel caso la
scena era più asciutta). La flessione della gamba sinistra di Atamante è la stessa della
moglie, che però viene coperta dall’abbondante panneggio del vestito della donna. Il
bambino più grande si aggrappa disperatamente alla madre, e quest’ultima prova
anche ad afferrare l’altro figlio per metterlo in salvo.
Differenti linearità dell’opera → solco nel piedistallo, torsione del busto di Atamante,
gambe divaricate (stesse gambe divaricate di Ino)… L’espressività è molto forte
rispetto a ciò che può essere la scena (la cecità che può portare la follia).
Dalle opere neoclassiche non è assente quindi il dinamismo. Interessante osservare
anche il biancore (si viene a creare anche il chiaroscuro in diversi punti, piedistallo e
panneggio per esempio). PITTURA DI PAESAGGIO
La pittura di paesaggio esplode come genere a sé insieme al Realismo, però già
esisteva. In particolare nel Neoclassicismo, il paesaggio viene rappresentato
attraverso vedute con forti riferimenti all’ambito archeologico.
Hackert, Le rovine di Pompei, (1799) → emblema
della maggiore ispirazione dei neoclassici. Visione
a volo d’uccello, in questo caso. Le rovine di
Pompei sono viste in maniera mitica, ricoperte da
una visione molto suggestiva (i tagli visivi sono
molto importanti). E’ una veduta, in basso vengono
rappresentate in piccolo delle figure femminili, nel
fondo viene rappresentato il profilo orografico… A
lato due alberi incorniciano la scena e conferiscono
solennità alle rovine di Pompei stesse (visione reale accostata alla visione mitica).
La pittura come in questo caso, funge anche da fonte documentaria non solo per gli
storici dell’arte, ma anche per gli archeologi (può quindi aiutare nella ricostruzione
dei dati).
Drouais, Mario a Minturno (1786) → scena tratta dalla storia romana. Gli artisti
vedono la realtà con occhi diversi dai nostri, e perciò dalle reinterpretazioni si può
percepire tanto dall’artista stesso. Drouais svolge un processo simile a quello svolto
da David: interpreta una scena della storia romana narrandone una nuova visione.
La rappresentazione infatti ricorda molto il Giuramento degli Orazi, così come il
Belisario che chiede l’elemosina. Il drappo rosso vermiglio per esempio è lo stesso
utilizzato dal padre nel Giuramento degli Orazi. La posizione dello schiavo è
particolare, gambe divaricate.
Nonostante il successo dell’opera, questa ebbe molte critiche perché rispetto a David
si notano delle incongruenze (voluti riferimenti, ma presenza di diversità → due
interpretazioni diverse dell’antico e della scena, ma con gli stessi presupposti).
Fonte di luce: ipotesi secondo cui