Estratto del documento

Katz Mair

bisogno dell’intermediazione dei partiti stessi. e (1995) hanno

sostenuto che questi sviluppi hanno portato alla formazione dei

partiti-cartello.

cosiddetti Essi presentavano quattro caratteristiche

fondamentali:

mainstream,

1. I partiti cioè quelli che sono al potere, formano in e etti

cartello per proteggersi dai rischi elettorali e per integrare le

un

risorse per l’azione politica con sovvenzioni pubbliche (= dallo

stato); agenzie dello stato

2. I partiti diventano (e degli apparati

amministrativi) e cessano di essere agenti della società;

attivisti eletti,

3. Indeboliscono gli rispetto al peso degli

incrementando il potere dei membri al vertice;

consulenti esterni,

central o ce

4. Rimpiazzano lo sta del con sia

privilegiando ulteriormente le competenze professionali

rispetto all’esperienza politica e all’attivismo sia rimuovendo

un’altra possibile fonte di s da ai capi del partito delle cariche

pubbliche.

I partiti diventavano progressivamente delle grosse macchine che

avevano una sorta di tendenza all'autoreferenzialità e smettevano di

essere una cinghia di ricerca del consenso verso gli elettori.

fi ff fi ffi fi fi fi ff

anti-sistema anti-cartello

Katz Mair

e individuarono nel partito o

l’antagonista del partito- cartello. Si trattava di una manifestazione più

dedizione

recente; presentano una completa dei loro membri, una forte

issue

organizzazione attorno ad una singola (permettendo al partito di

caratterizzarsi, identi carsi in maniera completamente diversa rispetto

agli altri e di circoscrivere il “mercato”) piuttosto che a un gruppo sociale

anti

di riferimento. Manifestano inoltre un forte orientamento

establishment cambiare il sistema

e si propongono di in senso radicale

e spesso non negoziabile. libertari di sinistra, nuove

—> di norma vengono identi cati come partiti

destre sovraniste o

populiste, movimento.

partiti di

- Partiti azienda: un altro tipo di partito è rappresentato da ciò che

Hopkin Paolucci

e (1999) Forza Italia,

hanno chiamato il “partito-azienda”. L’esempio prototipico è

un “partito”. creato da Silvio Berlusconi essenzialmente come una

consociata interamente controllata del proprio impero societario e gestita

in gran parte attraverso i suoi dipendenti. È fortemente identi cato nella

gura del suo leader ed è un’organizzazione dal “peso leggero” con la

breve termine durante le

sola funzione di mobilitare un sostegno a

elezioni.

—> partito costruito “allo scopo”

Non corrisponde nemmeno all’evoluzione di Forza Italia post 2001

(secondo Fasano). Formazione liste ‘94 con candidatura in politica degli

stessi dipendenti dell’azienda di B.

B. a da a Scaiola organizzazione del partito, che diventa una macchina

organizzata (99-00) Cambiamento dal partito azienda post riforma

Scaiola.

Negli Stati Uniti i partiti presentano un ulteriore modello speci co. Da una

prospettiva europea, essi sembrano avere molto in comune con i partiti di

comitati, poco

quadri del XIX secolo: hanno una forma di sono e

debolmente strutturati, singoli candidati,

vi è un’attenzione sui che

ricevono sostegno solo in occasione delle elezioni, piuttosto che sulle

istituzioni durevoli. Tuttavia, si di erenziano dai partiti di quadri in quanto

sono largamente regolati dalla legge per ciò che riguarda il fatto di

consentire alle “masse di iscritti” di e ettuare la decisione più importante,

scelta dei candidati.

quella della Le tre principali caratteristiche del

il ricorso alle

sistema americano di disciplina legale dei partiti sono

elezioni primarie, de nizione sfumata degli iscritti al partito

una e la

fi ffi fi fi fi ff ff fi fi

Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Modelli di organizzazione partitica - tipi di partiti Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martarizzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi sociali comparati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Di Francesco Dario.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community