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Estratto del documento

1. La misura del Benessere Equo e Sostenibile

Il benessere equo sostenibile, indicato con la sigla BES è un’alternativa al PIL. Viene

proposta dallo CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e prende in

considerazione un nuovo modello di sviluppo:

dal Modello Economico Puro al Modello Sociologico-Ambientale

I fattori dello sviluppo di questo nuovo modello sono:

− Capitale fisico

− Capitale umano

− Capitale sociale

− Capitale naturale

2. Nuovo concetto di sviluppo: Sviluppo equo-sostenibile

Lo sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile soddisfa i bisogni del presente, senza compromettere il

soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future; questo obiettivo potrà essere

raggiunto se il volume della produzione si mantiene entro le capacità di carico

dell’ecosistema, cioè la capacità di un ambiente e delle sue risorse di sostenere un

certo numero di individui. Tale capacità dipende dalle attività umane che partono dal

prelievo delle risorse naturali, prosegue con la loro trasformazione in prodotti e

finisce con gli scarti che vengono immessi nell’ambiente.

Lo sviluppo equo

Lo sviluppo equo é lo sviluppo che si distribuisce equamente tra le varie classi o gruppi

sociali. Ovvero: si può intendere l’equità nei patrimoni, nei redditi, nella società

(inclusa tra i generi), tra le generazioni presenti e future, etc.

L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) rileva che negli

ultimi quindici anni il livello di benessere è aumentato. E’ aumentata la ricchezza, sono

migliorate le opportunità di lavoro, le condizioni abitative, i livelli di istruzione e si vive

più a lungo; si è meno esposti all’inquinamento e al crimine. Sono però aumentate le

disuguaglianze: alcuni gruppi della popolazione, in particolare le persone con livelli di

reddito e di istruzione più bassi, mostrano andamenti tendenziali peggiori in tutte le

dimensioni del benessere.

Le Indicazioni della Commissione Europea e del rapporto Stiglitz-Sen-

 Fitoussi

Secondo le indicazioni della CE, bisogna tener conto di alcuni aspetti fondamentali:

− le prospettive delle famiglie e gli aspetti della distribuzione del reddito, dei

consumi e della ricchezza

− le misure multidimensionali della qualità della vita

− la sostenibilità ambientale

− creare un indicatore sintetico

− misurare il benessere sia in termini oggettivi che soggettivi e fornire indicazioni

essenziali per misurare la qualità della vita

− definire una griglia di indicatori di sostenibilità ambientale che consentano di

misurare il livello di pericolo, conseguenza del danneggiamento ambientale

− considerare gli aspetti distributivi per poter valutare l’equità

La CE si avvia verso il BES.

3. Il BES

Il BES propone 130 indicatori raggruppati in 12 domini:

− Ambiente

− Salute

− Benessere economico

− Istruzione e formazione

− Lavoro e conciliazione dei tempi di vita

− Relazioni sociali

− Sicurezza

− Benessere soggettivo

− Paesaggio e patrimonio culturale

− Ricerca e innovazione

− Qualità dei servizi

− Politica e istituzioni

BES (2014): indicatori e dimensioni tra le regioni italiane

Benessere oggettivo e benessere soggettivo coincidono?

Le regioni più ricche sono anche quelle in cui la gente è più soddisfatta?

Era così nel 2010, ma…

Il Livello di soddisfazione era il seguente:

La soddisfazione è riferita a:

− Soddisfazione per la propria vita:

Percentuale di persone di 14 anni e più che hanno espresso un punteggio di

soddisfazione per la vita tra 8 e 10 sul totale delle persone di 14 anni e più.

− Soddisfazione per il tempo libero:

Percentuale di persone di 14 anni e più che si dichiarano molto o abbastanza

soddisfatte per il tempo libero sul totale delle persone di 14 anni e più.

− Giudizio positivo sulle prospettive future:

Percentuale di persone di 14 anni e più che ritengono che la loro situazione personale

migliorerà nei prossimi 5 anni sul totale delle persone di 14 anni e più.

Oltre al reddito, anche l’istruzione è tra le cause di queste differenze?

− I percorsi formativi hanno un ruolo fondamentale nel fornire agli individui le

conoscenze, le abilità e le competenze di cui hanno bisogno per partecipare

attivamente alla vita della società e all’economia del Paese.

− livelli di competenze più elevate possono migliorare il benessere delle persone

anche in domini come la salute, la partecipazione sociale e la felicità personale.

− È riconosciuto che le persone con alti livelli di istruzione vivono più a lungo,

partecipano più attivamente alla vita della società, hanno livelli di fruizione

culturale più elevati, commettono meno crimini e hanno bisogno di meno

assistenza sociale.

Forte disparità nei livelli d’istruzione tra centro-nord e sud

 Il livello delle competenze si ripercuote sul mercato del lavoro

 Anche sul livello tecnologico del paese

 Forte disparità nei livelli d’istruzione tra centro-nord e sud

Dettagli
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessiaditurillo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica economica 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Cuffaro Miranda.