Microbiologia generale
Prof.ssa Alessandra Pierangeli
28/2/2020
Definizione di microbiologia
La microbiologia è la scienza che studia i microrganismi e le loro relazioni con l’ambiente e con gli altri esseri viventi. Ha per oggetto la forma, la struttura, la riproduzione, la fisiologia, il metabolismo, l’azione patogena e i metodi di identificazione dei microrganismi.
Settori della microbiologia
- Microbiologia medica
- Microbiologia dell’acqua
- Microbiologia dell’aria
- Microbiologia industriale
- Microbiologia degli alimenti
- Microbiologia del suolo
Microbiologia medica
La microbiologia medica è divisa in:
- Batteriologia
- Virologia
- Parassitologia
- Micologia
I microbi possono essere causa di malattie che colpiscono l’uomo, il regno animale e vegetale, ma sono essenziali per la vita, ad esempio nella fertilizzazione del suolo, e componenti fondamentali del nostro organismo (microbiota, ovvero microrganismi facenti parte della flora batterica).
Caratteristiche dei microrganismi
I microrganismi sono organismi così piccoli da non poter essere osservati ad occhio nudo ma al microscopio. Possono essere:
- Sub-cellulari (microscopio elettronico): virus, viroidi, prioni
- Cellulari (microscopio ottico) con due diverse strutture: procarioti (batteri) ed eucarioti (miceti, protozoi)
I microrganismi derivano da altri microrganismi, non si originano spontaneamente dalla materia inanimata.
Storia della microbiologia
Fino al 1600 si pensava che gli organismi potessero generarsi spontaneamente dalla materia in decomposizione.
Francesco Redi (1626-1697) confutò la teoria della biogenesi, conducendo esperimenti sulla carne in putrefazione. Spallanzani introduce la pratica della sterilizzazione dei terreni e nel 1799 attacca la teoria della biogenesi. Pasteur (1822-1895) studia la fermentazione e realizza il vaccino antirabbico. John Tyndall nel 1877 dimostra che la polvere può trasportare germi. Fernand Cohn scopre le endospore termoresistenti.
Robert Koch nel 1876 introduce il concetto di eziologia. Postulati di Koch:
- L’organismo sospetto patogeno deve ritrovarsi in tutti i casi di malattia ed essere assente in animali sani.
- L’organismo sospetto deve poter crescere come coltura pura.
- Cellule da una coltura pura dell’organismo sospetto devono indurre la malattia in animali sani.
- L’organismo deve poter dimostrare l’identità con l’originale.
Verificate queste quattro condizioni si può definire l’eziologia.
Caratteristiche dei microrganismi cellulari
- Capacità di riprodursi
- Capacità di assimilare sostanze alimentari e di metabolizzarle per ricavare energia ed accrescersi
- Capacità di espellere prodotti di rifiuto
Possono subire mutazioni e adattarsi ai cambiamenti che insorgono nel loro ambiente.
Tipi di microrganismi in base all’ospite
- Saprofiti: specie che vivono nell’ambiente senza contatti con l’uomo, raramente danno origine ad infezioni.
- Commensali: specie che vivono su cute e mucose umane senza provocare alcun danno.
Appunti di Andrea Pezzano
La Sapienza - Infermieristica C
2019-2020