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VCHUTEMAS. DESIGN E AVANGUARDIE NELLA RUSSIA DEI SOVIETI

Vchutemas (Laboratori Tecnico-Artistici Superiori di Stato) furono una scuola e un centro di elaborazione e sperimentazione di quelle teorie artistiche e progettuali, il Costruttivismo e il Produttivismo, che divennero le piattaforme da cui muovere per il rinnovamento culturale, economico ed estetico della Russia post-zarista.

Un'operazione di ampia portata che ebbe il merito di introdurre nella didattica d'impostazione tradizionale, quella delle Accademie di Belle Arti e delle scuole di architettura di matrice neoclassica, un modello di ricerca tipica delle avanguardie sovietiche i cui maggiori esponenti, come V.V. Kandinskij, K.S. Malevič, A.M. Ródčenko, El Lissítskij, V.E.Tatlin, i fratelli Vesnin e tantissimi altri, divennero punti di riferimento per la cultura del '900 in Europa.

Già a partire dalla prima metà dell'Ottocento, nell'Inghilterra Vittoriana dove è in

Sviluppo la prima fase della rivoluzione industriale, si assiste a un processo di riforma delle arti decorative promosso da Henry Cole e articolato sull'idea, ma anche sulla necessità, di elevare la qualità della produzione industriale, per migliorare la competitività della nazione e soddisfare i crescenti bisogni della popolazione. Centrale è la riforma dell'insegnamento, che inizia a metà degli anni quaranta con la creazione della London School of Design, dove si concentra lo sforzo di Cole e dei membri del suo gruppo per mettere a punto metodi di progettazione adeguati alle nuove forme di produzione.

Brik, in un saggio del 1918 intitolato "Il drenaggio dell'arte", pubblicato sulla rivista "Iskusstvo Kommuny" ("L'arte della Comune"), così scrisse: "Fabbriche, stabilimenti, laboratori attendono la venuta degli artisti che devono offrire modelli di oggetti nuovi, mai visti prima. Gli operai sono...

stanchi di rifare sempre gli stessi oggetti, permeati dello spirito borghese. Vogliono oggetti nuovi … Occorre organizzare immediatamente istituti di cultura materiale, per dar modo agli artisti di prepararsi a creare nuovi oggetti di uso quotidiano per il proletariato, a elaborare i tipi di questi oggetti, di queste future opere d’arte”. Nei Vchutemas questo programma fu messo in pratica attraverso i principi del Produttivismo e del Costruttivismo. In essi gran parte delle avanguardie russe poterono esprimersi al meglio riuscendo a guadagnare una nuova autonomia e una coscienza della propria identità. Il divario fra arte e vita divenne più esiguo e, in alcuni casi, sembrò quasi scomparire. Il primo momento del percorso che condusse alla fondazione dei Vchutemas fu la conferenza promossa nell’aprile del 1918 dalle rappresentanze studentesche della Scuola Artistico Industriale Stroganov di Pietroburgo e della Scuola di Pittura, Scultura e

Architettura di Mosca. “La conferenza ha elaborato un nuovo tipo di scuola artistica chiamata Liberi Laboratori di Stato … Libertà intesa, in primo luogo, come libero accesso degli studenti, in secondo, come convocazione degli artisti non riconosciuti dal vecchio potere e, terzo, come libertà di insegnamento …”

La condizione di una libera scuola artistica costituiva per Sen’kin “Il tratto positivo dei Liberi Laboratori … che, avendo aperto il libero accesso alle scuole, … dava possibilità di accedervi a operai e impiegati; in questo modo i laboratori venivano proletarizzati”. I Liberi Laboratori, per la prima volta, rappresentavano l’anti-accademia, lo spazio del confronto tra l’avanguardia, le istituzioni e la collettività; un luogo in cui il potere decisionale degli studenti era pari alla vivacità della lotta dei diversi raggruppamenti politici. «Evviva la libera arte» fu lo

adottato dal movimentostudentesco. Così, sotto la spinta degli studenti della Scuola Artistico-Industriale Stroganov e della Scuola di Pittura, Scultura e Architettura di Mosca, emersero nuovi insegnanti e si riuscì a trasformare le classi in laboratori nei quali poter ampliare le conoscenze individuali e coordinare attività collettive. 23VCHUTEMAS DAL PRODUTTIVISMO ALLA NASCITA DEL DESIGN SOVIETICO La prima iniziativa del gruppo fu la discussione sul tema: analisi dei concetti di costruzione e di composizione e la loro definizione. Le ricerche furono sviluppate in due direzioni: - la prima di tipo teorico, proponeva l'analisi dell'opera d'arte per metterne in evidenza i problemi della composizione, i rapporti cromatici e la scelta dei materiali. - La seconda di laboratorio, l'indagine sulla costruzione e sulla composizione dell'opera sulla base di sperimentazioni oggettive. Durante le discussioni nacquero divergenze intorno ai concetti dicostruzione e composizione. Per Ladovksij, la costruzione tecnica è la composizione di elementi materiali secondo un piano-schema teso a ottenere un forte effetto. Il tratto principale della costruzione era l'eliminazione di materiali ed elementi superflui; della composizione, la gerarchia e la subordinazione delle parti. Il gruppo di lavoro di analisi oggettiva intendeva per costruzione ciò che collegava le opere pittoriche e spaziali alle finalità produttive, spostando la sperimentazione artistica oltre il tema figurativo. Fu così che all'interno dell'Inchuk si formarono tre nuovi gruppi di lavoro: - il gruppo degli architetti capeggiati da Ladovskij e Krinskij; - il gruppo degli oggettivisti capeggiati da Popova, Dravin, Udal'cova e altri; - il gruppo dei costruttivisti guidati da Rodcenko, Stepanova e il teorico Gan. Gli obiettivi principali del gruppo dei costruttivisti furono così formulati: realizzare progetti, organizzare esposizioni, stabilire.contatti con tutti i centri direttivi di produzione e con i centri del comune meccanismo sovietico che, in pratica, realizza la sostanza e da forma definitiva ai modelli comunisti della realtà. Alla fine del 1921 alcune opere di Rodcenko, Iohanson, Meduneckij, Stenberg furono esposte a Mosca. Si trattava di costruzioni volumetriche, grafiche e progetti di architettura. La mostra dimostrava come la prassi artistica si fosse finalmente indirizzata all'arte di produzione, rappresentava i primi importanti esperimenti nel campo dell'organizzazione della forma e dell'iniziale sviluppo di quell'attività progettuale in seguito definita design. Questa mostra però produsse un graduale allontanamento di Rodcenko e Stepanova dal gruppo dei costruttivisti dell'Incuhk. Ciò spinse a riformulare i piani programmatici e ad elaborare la terminologia più adatta. Per la nuova arte sovietica proposta da Rodchenko e della Stepanova furono scelti iprodotti artistici; - valorizzare la funzionalità e l'utilità degli oggetti; - considerare la produzione artistica come parte integrante della produzione industriale; - promuovere la collaborazione tra artisti e lavoratori per la creazione di nuovi oggetti d'uso comune; - dare importanza alla struttura e alla costruzione degli oggetti, basandosi sul concetto di tectonic; - riconoscere l'importanza della forma esteriore dell'oggetto, che doveva essere determinata dalla sua costruzione; - considerare la forma esteriore come cruciale per il successo del prodotto industriale; - mantenere una posizione anti-artistica, ma impegnarsi nella ricerca di concetti precisi per costruire posizioni teoriche universali.

opere d'arte;- sottolineare la funzionalità delle forme;- accostare l'idea di funzionalità a quella di bellezza;- privilegiare il momento estetico sociale nell'estetica degli oggetti;- fondare l'estetica della nuova forma.

In sostanza all'interno del gruppo degli artisti si stava rinforzando un gruppo di costruttivisti non figurativi che studiavoe analizzava i materiali reali come fase di passaggio verso l'ingegneria costruttivista. Artistiche lavoravano come pittoriarchitetti grafici editoriali, scenografi teatrali, modellisti e che con il loro passaggio dalla pittura al mondo gli oggettierano all'opera per fondare il moderno design.

Attratti dal mondo dell'industria ed entusiasti all'idea di partecipare all'organizzazione della realtà attraverso laproduzione di oggetti, molti sostenitori del produttivismo entrarono nei Vchutemas assumendo il controllo del corsofondamentale cercando di stabilire una metodologia

valida per tutte le professioni dal design all'architettura. I Vchutemas erano costituiti da 8 facoltà: - architettura - pittura - scultura - lavorazione dei metalli - lavorazione del legno - ceramica - tessuti - grafica Le linee guida e i principi dei Vchutemas furono: - accogliere all'interno dei laboratori di Stato il più alto numero di studenti; - mutare i rapporti tra le facoltà produttive (tessuti, ceramica, lavorazione del legno eccetera) e non produttive (pittura, scultura, architettura); - introdurre un metodo oggettivo di insegnamento basato su basi scientifiche e mirato a considerare le esigenze di sviluppo democratico, economico e produttivo della nazione. La prima iniziativa fu la creazione della facoltà tecnico artistica operaia LA RABAF ISKUSTV, una scuola tecnica di informazione generale che avrebbe dovuto fornire a studenti e lavoratori, contadini e operai delle nozioni sui fondamenti delle scienze tecniche artistiche. La seconda iniziativa fu...

L'introduzione nel piano di studi generale di un corso fondamentale articolato in quattro unità didattiche:

  • Unità didattica per lo studio della superficie e del colore
  • Unità didattica per la rappresentazione del volume
  • Unità didattica per la configurazione dello spazio
  • Unità didattica per la grafica

Organizzato sulla confluenza di tre tipi di discipline: artistiche, tecnico scientifiche, socio umanistiche. Lo scopo era di trasmettere a tutti coloro che nella loro pratica professionale avevano a che fare con l'organizzazione di forme oggettuali e spaziali, nozioni fondamentali sulle leggi sottese alle forme artistiche. Il corso fondamentale altro non era che una delle prime grammatiche di un linguaggio visivo, con lo scopo di formare in primo luogo dei disegnatori industriali. Il corso fondamentale era molto simile al VORKUS del bauhaus, corso preliminare istituito da whitten all'interno della scuola nel 1919 le cui

inalità consisteva nella possibilità di liberare la creatività dell'individuo e di mettere in grado ogni studente di valutare le proprie capacità professionali. Nel corso f
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
35 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Aaron1999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia del design e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universitas Mercatorum di Roma o del prof Farina Carla.