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ALZHEIMER
ALZHEIMER
* E’ la forma più comune di demenza associata all’invecchiamento, con una prevalenza
→ forma + comune di del 6.5% dopo i 65 anni e raggiunge l’11-39% dopo gli 85 anni.
demenza Comporta: Metodi e Strumenti d’indagine nel ciclo di vita
- formazione di placche senili La patologia è caratterizzata dalla formazione di placche senili, che sono accumuli
(nell’ippocampo poi tutta la extracellulari di un peptide chiamato ‘beta- amiloide’. Questi accumuli sono inizialmente
corteccia) visibili nell’ippocampo, poi si estendono a tutta la corteccia. La malattia è caratterizzata
- degenerazioni anche da degenerazioni neurofibrillari, con conseguente accumulo di proteine tau nei
neurofibrillari (i neuroni di
comprimono e non neuroni. Queste microfibrille comprimono i neuroni e ne inibiscono il funzionamento
funzionano) assonale. Ha 3 Fasi:
1° fase: Alzheimer lieve, durata media 2-4 anni.
- Disturbi di memoria, difficoltà di apprendimento
- Difficoltà di orientamento spaziale e temporale (trovare casa)
- Difficoltà linguistiche (produzione frasi adeguate)
Ha 3 fasi: La persona malata è consapevole delle proprie difficoltà e dei propri fallimenti e il suo
1° Lieve (2-4a) disturbi di umore potrebbe divenire più deflesso, tanto che potrebbe ritirarsi dalle attività sociali
memoria, apprendimento,
orientamento, linguistici. La oppure reagire con manifestazioni aggressive e ansiose.
persona è consapevole. 2° fase: Alzheimer moderato, durata media 2-10 anni.
- Aggravamento dei sintomi presentati nella fase precedente.
2° Moderato (2-10a) si - Aumenta l’incapacità di ricordare i nomi dei famigliari.
aggravano i disturbi, non
ricorda i nomi, trascura il - Il paziente potrebbe trascurare il proprio aspetto, l’igiene personale,
proprio aspetto e igiene l’alimentazione e le attività quotidiane. I cambiamenti di umore e
comportamentali divengono più rilevanti.
3° Grave (3a) assistenza
totale, perdita capacità 3° fase: Alzheimer grave, durata media 3 anni.
linguistica, incapace di - Richiede assistenza continua e totale.
riconoscere familiari - E’ caratterizzata da una perdita quasi completa delle capacità di produzione e
comprensione linguistica; tuttavia, la persona può conservare la capacità
comunicativa attraverso il corpo (espressione facciale e gestualità).
- Il soggetto diviene totalmente incapace di riconoscere i propri familiari, di
compiere gli atti quotidiani della vita.
Diagnosi differenziale Diagnosi differenziale
> stato confusionale acuto Una prima distinzione deve essere condotta rispetto allo stato confusionale acuto, le cui
(insorgenza rapida in gg/h e caratteristiche sono:
peggioramento notturno) 1) Stato di allerta alterato e fluttuante
> depressione (si sovrappone
all’Alzheimer) 2) Processi mentali incoerenti
3) Incapacità di focalizzare l’attenzione
4) Modificazioni comportamentali come agitazione o letargia
Questo quadro, a differenza delle demenze, è caratterizzato da un’insorgenza rapida
(giorni o ore) con notevoli fluttuazioni dei sintomi nell’arco della giornata e una
propensione per un peggioramento notturno.
Un altro sintomo che si sovrappone rispetto all’Alzheimer è la depressione. La
depressione nei pazienti con Alzheimer è caratterizzata da: affaticamento, rallentamento
psicomotorio, apatia.
Cause Alzheimer non note
ma può avere carattere Le cause della malattia di Alzheimer non sono note, ma il fattore genetico svolge un
ereditario. ruolo importante: circa il 5-15% dei casi ha carattere ereditario. Un genitore colpito ha il
50% delle probabilità di trasmettere il gene anomalo a ogni figlio.
Metodi e Strumenti d’indagine nel ciclo di vita
DEMENZE DEGENERATIVE
(di tipo non Alzheimer) Demenze degenerative di tipo non Alzheimer
DEMENZA VASCOLARE
→ 2° forma + comune →
DEMENZA VASCOLARE 2° forma più comune tra le tipologie di demenza. Causata
Comporta: dalla diminuzione del flusso sanguigno destinato al cervello. Essa si manifesta nel
- diminuzione del flusso
sanguigno destinato al momento in cui l’apporto di sangue, che trasporta ossigeno ed altre sostanze al cervello,
cervello (per sistema viene interrotto da un sistema vascolare malato o difettoso. Se l’apporto di sangue è
vascolare malato/difettoso) bloccato per un tempo troppo lungo, le cellule cerebrali possono morire, causando danni
- danni alla corteccia alla corteccia del cervello. Tipi di demenza vascolare:
• Infarto lacunare multiplo: si verificano delle ostruzioni di diversi piccoli vasi
Tipi di demenza vascolare: sanguigni situati in profondità nel cervello.
- infarto lacunare multiplo • Demenza multi-infartuale: la demenza è causata da diversi ictus, che solitamente
- D. multi-infartuale
- D. di Binswanger interessano i vasi sanguigni di medie dimensioni.
- D. da singolo infarto • Demenza di Binswanger: caratterizzata da ostruzioni diffuse dei piccoli vasi
- D. ereditarie sanguigni nella materia bianca, situata nei tessuti cerebrali più profondi.
- insieme all’Alzheimer • Demenza da singolo infarto strategico: viene lesa una sola zona del tessuto
cerebrale in un’area cruciale.
• Demenze vascolari ereditarie: questi disturbi interessano i piccoli vasi sanguigni.
Sono causate da mutazioni di alcuni geni.
• La demenza vascolare si manifesta spesso in concomitanza con la malattia di
Fattori di rischio della D. Alzheimer (come demenza mista).
Vascolare Una serie di episodi di ictus può portare alla demenza vascolare. Questi episodi sono
- ictus precedenti, diabete, più frequenti tra gli uomini e solitamente compaiono dopo i 70 anni. I fattori di rischio
fumo, ipertensione della demenza vascolare includono:
- Ipertensione arteriosa
Sintomi della D. Vascolare - Diabete
- perdita di memoria, - Aterosclerosi
pianificare azioni, pensiero - Fibrillazione atriale (un tipo di battito cardiaco irregolare)
rallentato. - Alti livelli di grassi (lipidi) incluso il colesterolo
- Fumo (attuale o passato)
- Ictus precedente
I sintomi della demenza vascolare:
- perdita di memoria
- difficoltà a pianificare e a iniziare azioni o compiti
A differenza dell’Alzheimer,
causa perdita di memoria + - pensiero rallentato e una tendenza a vagabondare
tardi e colpisce meno la Questi sintomi sono simili a quelli di altre demenze. Tuttavia, rispetto alla malattia di
personalità. Alzheimer, la demenza vascolare tende a causare perdita di memoria più tardi e a colpire
meno la personalità.
DEMENZA
FRONTOTEMPORALE →
DEMENZA FRONTOTEMPORALE (DFT) Demenza frontotemporale (DFT) è un
→ colpiscono
demenze che termine generico usato per indicare tutte quelle malattie degenerative che colpiscono i
lobi frontali e temporali.
Es. Malattia di Pick, demenza lobi cerebrali frontale e temporale. Esistono 3 tipologie di demenza frontotemporale:
semantica, afasia primaria. 1. malattia di Pick (o DFT in senso stretto) che si manifesta con problemi
Comporta: comportamentali e disturbi della personalità;
- disturbo funzioni esecutive, 2. la demenza semantica che causa deficit di riconoscimento e di comprensione
del ragionamento e
linguaggio (no memoria) del linguaggio;
Metodi e Strumenti d’indagine nel ciclo di vita
- comportamenti e linguaggi 3. l’afasia primaria progressiva che compromette la fluenza o la capacità di
inappropriati reperimento della parola.
La demenza fronto-temporale è caratterizzata da un iniziale disturbo delle funzioni
esecutive, disturbi del ragionamento e del linguaggio in assenza di gravi disturbi di
memoria. Essa si manifesta con cambiamenti di personalità. Di frequente la persona
diventa disinibita nel linguaggio e nei comportamenti manifestando condotte
socialmente inappropriate.
DEMENZA
CON CORPI DI LEWY →
DEMENZA CON CORPI DI LEWY I corpi di Lewy sono dei depositi anomali di
→ sintomi simili proteina fibrillare che si formano nelle cellule nervose e si localizzano prevalentemente
all’Alzheimer MA: nei nuclei della corteccia cerebrale. I corpi di Lewy danneggiano le cellule nervose e
- la funzione mentale varia in
modo drastico interrompono lo scambio dei neurotrasmettitori, pregiudicando le funzioni cerebrali.
- problemi di memoria per I sintomi della demenza da corpi di Lewy sono molto simili a quelli della malattia di
mancanza di attenzione Alzheimer: perdita di memoria, disorientamento e problemi a ricordare, pensare,
- le allucinazioni si capire, comunicare e controllare il comportamento. Ma la demenza da corpi di Lewy si
manifestano prima può distinguere da quanto segue:
I corpi di lewy sono depositi - Nelle fasi precoci, la funzione mentale varia, spesso in modo drastico, fra i vari
anomali di proteina fibrillare giorni o settimane, ma a volte da un momento all’altro. Possono avere lo sguardo
nelle cellule nervose fisso per lunghi periodi.
(interrompono lo scambio
dei neurotrasmettitori) - Nelle fasi precoci, i problemi di memoria possono essere dovuti più alla
mancanza di attenzione che al problema di memoria effettivo.
- Le allucinazioni tendono a manifestarsi prima.
Demenze con disturbi del movimento
→
COREA DI HUNTINGTON COREA DI HUNTINGTON un’affezione ereditaria degenerativa
(=condizione anomala)
→ affezione ereditaria del sistema nervoso centrale che determina una distruzione dei neuroni.
degenerativa del SNC La forma più frequente di Malattia di Huntington, con esordio in età adulta, presenta un
(distruzione neuroni) decorso che può essere suddiviso in tre stadi:
Comporta:
- riduzione performance 1° - Lieve e progressiva riduzione della performance intellettiva (ad esempio difficoltà ad
intellettiva, alterazioni affrontare compiti nuovi o anche usuali mansioni in ambito lavorativo, o lievi difficoltà di
comportamentali memoria) e alterazioni comportamentali.
- movimenti involontari 2° - Nello stadio intermedio, il quadro clinico è caratterizzato dalla corea ossia da
- rigidità e posture distoniche movimenti involontari veloci, aritmici e afinalistici.
I pazienti possono rimanere 3° - Nelle fasi avanzate il quadro neurologico è caratterizzato da una marcato
lucidi. rallentamento, dalla rigidità e dalla presenza di posture distoniche. I pazienti
necessitano di aiuto nelle attività della vita quotidiana. Anche il linguaggio diventa molto
problematico. C’è da dire che i pazienti possono mantenere un grado significativo di
lucidità e quindi comprendere la loro condizione percependo lo stato di realtà.
→
PARKINSON Le strutture coinvolte nella malattia di Parkinson si trovano in aree
PARKINSON profonde