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CLINICODIAGNOSI DIFFERENZIALE(problema psichico o organico) DIAGNOSIESAME ANAMNESTICOCOLLOQUIO CLINICO
ESAME DEL COMPORTAMENTO: Strumento fondamentale per una corretta diagnosi. Comportamento verbale: tutto quello che è il suo eloquio, modalità di parlare, quello che dice ecc. Intervista non strutturata: libera, aperta; Comportamento non verbale: osservazione della postura, mimica facciale, sguardi ecc.
Intervista semi-strutturata: serie di domande, ma dialogo flessibile; Intervista strutturata: domande definite e obbligate. ALTRE COMPONENTI: Se il paziente è un bambino si devono tenere conto le capacità cognitive e il linguaggio di quell'età che sono meno sviluppate rispetto ad un adulto; Può capitare che il paziente porti famigliari o amici;
COME SI DEVE RELAZIONARE LO PSICOLOGO?
Lo psicologo non interroga come un poliziotto, e non intervista come un giornalista: ma deve mettersi in relazione affettiva e riflessiva con il paziente.
Il paziente può capitare che la richiesta di un colloquio (incontro che ha già un significato) venga fatta da persone esterne (insegnanti, terapeutico in quanto ci da il tempo di tribunale ecc.) instaurare un rapporto con il paziente e metterlo a suo agio con noi.
IL SETTING: Nel colloquio è molto importante il Setting, ovvero l'ambiente, la stanza in cui ci si trova (ad esempio una sala con il divano, il tavolino ecc.) In questo setting avviene l'esame del comportamento.
DIFFERENZA COLLOQUIO ANAMNESTICO / COSA DEVE FARE LO PSICOLOGO?
COLLOQUIO CLINICO: Si concentra sulla decodificazione e interpretazione dei materiali (sogni, libere associazioni, lapsus) dati dal paziente.
ANAMNESTICO: L'attenzione è rivolta a una successione di eventi che si sono presentati nel corso della storia del soggetto.
Fase 1: interpreto un sogno, quindi uso quel materiale simbolico inconscio e lo trasformo.
Clinico: L'attenzione è rivolta al vissuto in
Un modo che possa avere significato emozionale e al significato che esso assume nell'individuo (lasciando spazio Fase 2: riferisco al paziente quello che ho al discorso spontaneo). dedotto.
DIAGNOSI PSICODINAMICA TRANSFERT e CONTROTRANSFERT:
TRANSFERT: processo mediante il quale il paziente trasferisce sull'analista esperienze passate e sentimenti forti (dipendenza, amore, attrazione sessuale, frustrazione, odio) sperimentati. Significa che il paziente può provare delle emozioni nei confronti del suo analista. Inconsciamente trasferisce i sentimenti che ha provato in un'altra relazione (ad ex. verso i genitori) verso il suo analista. Queste emozioni sembrano talmente reali da convincersi, ad
FINALITA'?
Conoscere e trasformare: anche se non può talmente reali da convincersi, ad
esempio, ancora promuovere un reale cambiamento, di essere realmente innamorati di quella può avviarlo riformulando i suoi problemi emostrandogli una possibile via d’uscita. persona. Serve per superare i conflitti avuti nel passato. In questo Setting molto importante è la comunicazione.
CONTROTRANSFERT: introdotto da Freud e inizialmente considerato come un intralcio DIAGNOSI PSICOANALITICA al trattamento. Prodotto inconscio dell’analista in risposta al transfert sul paziente. (Non necessariamente è amore, ma può essere anche un rendere proprie le emozioni e le sensazioni provate dal paziente).
L’attenzione si sposta dai sintomi ai processi psichici che procurano questi sintomi. Al giorno d’oggi invece è considerato uno degli strumenti più potenti che fa comprendere all’analista quello che prova il paziente.
Sintomo: non più visto come l’aspetto oggettivo della patologia, ma come un
psichico manifesto attraverso simboli e associazioni. TRANSFERENZA: Il paziente proietta sul terapeuta emozioni, desideri e conflitti che provengono dall'inconscio. Questo fenomeno permette di lavorare su tali contenuti e di comprendere meglio il funzionamento psichico del paziente. CONTROTRANSFERENZA: Il terapeuta a sua volta può provare emozioni e reazioni nei confronti del paziente. Queste reazioni possono essere utilizzate come strumento di comprensione e di lavoro terapeutico. RISISTENZA: Il paziente può opporsi al processo terapeutico, evitando di affrontare determinati temi o di esprimere determinate emozioni. La resistenza può essere un ostacolo alla guarigione e richiede un lavoro specifico da parte del terapeuta. SOGNI: Durante il sonno, il paziente manifesta contenuti psichici attraverso i sogni. Il sogno può avere un significato reale diverso da quello apparente e può essere analizzato per comprendere meglio i desideri, le tendenze e i pensieri inconsci del paziente. In conclusione, i meccanismi di difesa, la resistenza, la transferenza e la controtransferenza, e l'analisi dei sogni sono strumenti fondamentali nella psicoterapia per comprendere e lavorare sui contenuti inconsci del paziente.Manifesto del sogno
Censura onirica = deformazione del contenuto latente per impedire ai desideri inconsci di accedere alla coscienza
4 METODO PSICOMETRICO E TEST MENTALI
LA PSICODIAGNOSI
Un test deve avere dei parametri specifici:
- Standardizzazione = l'amministrazione del test deve avvenire con modalità uguali per tutti i soggetti (limiti di tempo, frasi da utilizzare ecc.)
- Campionamento = ci porta a comprendere che un fattore distribuito in modo casuale tende a inscriversi nella curva di Gauss
Osservazione
Colloquio clinico
Somministrazione di test mentali
Un test è ben tarato quando i punteggi sono proporzionali all'intensità del fattore che il test ha misurato.
del suo disturbo, sia della sua personalità, così da poter offrirgli un trattamento specifico. L'attendibilità si riferisce alla precisione, valutando anche quanto errore è incluso nelle misure; per verificarlo bisogna fare test di variabili psicologiche e della loro trasformazione in numeri; questa quantificazione in numeri rende possibile categorizzare per livelli (quindi capire se un problema è a livello normale, o a livello patologico). TEST PSICOMETRICI: La validità è la capacità di un test di cogliere la caratteristica che interessa, - Test-Retest: ripetere il test sullo stesso soggetto e nelle stesse condizioni e deve avere uguale punteggio; - Split-Half: somministrare il test a due campioni che abbiano le stesse condizioni (dividere il test in due).deriva dal latino et e non un'altra; in quanto quando si significa attestazione, verifica, prova. Misura una caratteristica non direttamente osservabile bisogna sempre mettere in:- Un test è l'insieme delle procedure utilizzate per produrre la misura in numeri di quella caratteristica di un comportamento (per esempio, un questionario sull'aggressività composta da domande come "Ho mai spinto un altro bambino?" "Ho mai rubato?" Formano una lista di sintomi chiamata check-list);
- Non mettono il paziente nella sua spontaneità: in quanto quello che viene chiesto di fare non è qualcosa che le persone compiono quotidianamente;
- Il punteggio ottenuto viene confrontato con dei punteggi normativi;
- La struttura dei test è troppo semplice e poco dettagliata (ha solo risposte si/no).
TEST REATTIVI MENTALI : quindi è stato revisionato all'università di Stanford :
Test cognitivi : in base al tipo di test si possono misurare l'abilità,
• Scala di Stanford-Binet : il QI è il rapporto l'intelligenza e le attitudini . Quindi tra età mentale ed età cronologica .
esplorano le funzioni intellettive . Anche questa scala ebbe dei limiti e venne rimpiazzata con la
Test non cognitivi : ( di personalità ) a differenza di quelli cognitivi, questi
• Scala Terman-Merril o L-M : il QI viene sostituito con il QI chiamato "deviazione" in quanto sta ad indicare in-
Questionari : diagnosi di tipo quantitativo che misura la persona devia al di sopra o su sintomi (strutturati e semi-strutturati ; al di sotto della media
self-report = autovalutazione o report-form= valutazione fatta ad ex. ai genitori ) .
Tecniche proiettive : indaginedella SCALE di WECHSLER: personalità più profonda che non si può osservare con il comportamento. Primo strumento per misurare l'intelligenza nei soggetti adulti e utilizzato per individuare il tipo d'intelligenza nel soggetto. TEST DI ABILITÀ: (pratico o verbale) e per individuare eventuali carenze intellettive. Misurano le capacità degli individui in specifici ambiti (verbale, matematico, spaziale ecc.). Quello che richiede non è una particolare abilità, ma una competenza generale che mette l'individuo nella posizione di poter comprendere il mondo. Abilità = capacità che le persone possiedono nel risolvere problemi e nell'eseguire compiti. Tarato in base all'età cronologica e tenendo conto del deterioramento fisiologico e del deterioramento mentale. TEST DI INTELLIGENZA: Wechsler elaborò una scala standardizzata con media 100 e deviazione 15 (fascia della norma). Basate su misure.di caratteristiche non normalità: 85-100-115.osservabili, ma misurabili attraverso i test; misurano le capacità di ragionamento. Il punteggio di ogni individuo è rapportato 3 tipi di test: alla sua età e a dei campioni di riferimento. Un QI verbale: lo traiamo dai test verbali. I test più utilizzati sono: - Informazione (quante ali ha un uccello?) Le scale di Wechsler: WAIS-R adulti; - Comprensione (perché le macchine hanno le ruote?) - WISC-III adolescenti; WIPPSI asili. - Ragionamento matematico Le Matrici Progressive di Raven - Somiglianze - Vocabolario - Memoria di cifre STORIA DEI TEST: Alfred Bine