Memoria

DEFINIZIONE TRE SISTEMI DI MEMORIA

La memoria è definita dagli psicologi come il processo con cui l'individuo può codificare, immagazzinare e recuperare le informazioni sotto forma di ricordo (modello input-output) secondo la "Teoria dei tre sistemi di memoria" di Atkinson e Shiffrin.

La memoria è limitata sia in termini quantitativi sia in termini di durata.

I tre stadi della memoria sono:

• MEMORIA SENSORIALE: contiene tutte le informazioni catturate dagli organi di senso, le quali vengono immagazzinate temporaneamente. All'interno esiste la memoria iconica (del sistema visivo) e la memoria ecoica (del sistema uditivo).
• Codifica: analogo alla digitazione sulla tastiera di un computer, è una fase fondamentale perché un'errata codifica può influenzare la memorizzazione delle informazioni.
• Memoria a lungo termine: è la fase in cui le informazioni vengono immagazzinate in modo permanente e possono essere recuperate successivamente.

Lo psicologo Sperling ha condotto ulteriori ricerche sulla memoria sensoriale, dimostrando che l'informazione catturata può essere persa rapidamente se non viene codificata correttamente.

informazioni sensoriali per pochissimi secondi, dopodiché se le informazioni non vengono memorizzate. Se la traccia viene trasferita in un altro tipo di memoria, si trova nella memoria a lungo termine, altrimenti viene distrutta. La memoria a breve termine contiene le informazioni che sono state selezionate e riconosciute dal sistema sensoriale, ovvero quelle a cui il soggetto ha prestato attenzione. La sua capacità è limitata e conserva le informazioni per 15/20 secondi. La sua ampiezza viene chiamata SPAN di memoria. Gli errori, omissioni, gli elementi iniziali (primacy) e finali (recency) vengono ricordati meglio di quelli centrali. La memoria seriale può essere guidata attraverso indizi e può essere libera (sono frequenti errori, omissioni) o specifica (ricorda gli elementi contenuti nella MBT).

Le informazioni sono ricordate e misurate tramite la ripetizione seriale nella sequenza con cui sono organizzate, una lista di stimoli ordinata e memorizzata in maniera crescente. Dagli esperimenti condotti si è visto che lo SPAN si aggira intorno ai 7+-2 chunk di informazioni. Ciò dimostra che l'informazione è ricordata meglio quando la codifica viene elaborata più profondamente, tramite la ripetizione delle informazioni.

Perdita di memoria:

• Memoria a lungo termine: detta anche memoria permanente, in quanto si trovano informazioni registrate in maniera stabile provenienti dalla MBT con la reiterazione.
• Amnesia: può avvenire a seguito di un'ampia varietà di cause, come il morbo di Alzheimer (malattia degenerativa) ma principalmente sono due:

Memoria episodica = riguarda il ricordo di specifici eventi personali, come la prima volta che siamo andati in bici o cause di condizioni patologiche, come l'amnesia infantile (meccanismo di difesa della teoria del trauma di Freud, secondo cui vengono rimossi i contenuti che riguardano eventi traumatici, i quali restano inconsci e quindi recuperabili). Memoria semantica = riguarda tutte le informazioni che abbiamo sul mondo e sulle regole della logica. L'amnesia può essere: - Retrograda = incapacità di ricordare eventi passati - Anterograda = incapacità di memorizzare nuove informazioni Memoria procedurale = riguarda tutte le informazioni riferite alle abitudini e alle abilità, cioè il "come si fanno le cose". Memoria dichiarativa = riguarda le informazioni relative alle cose, come nomi, date ecc. OBLIO = i primi studi sono stati condotti da Ebbinghaus, psicologo che ha studiato il fenomeno dell'oblio e ha sviluppato la curva dell'oblio per descrivere la perdita graduale di informazioni dalla memoria nel tempo.usò seQuesti tre stadi dimostrano l'importanza stesso per condurre i suoi studi. Glidella codifica, fondamentale per un corretto esperimenti a cui si è sottoposto sono: passaggio dell'informazione fino alla MLT. - Rievocazione = richiamare alla menteESPERIMENTO CRAIK E TULVING contenuti già acquisiti in precedenzaIn un famoso esperimento del 1975 di Craik - Riconoscimento = riconoscere determinatie Tulving, venne chiesto ai soggetti di stimoli, già incontrati in precedenza,esaminare una serie di parole in base a all'interno di un insieme più ampiodifferenti tipi di analisi (struttura fisicacome minuscolo o maiuscolo, analisi - Riapprendimento = riapprendimento deglifonologica come se faceva rima con un'altra stessi stimoli, a distanza di tempo dallaparola, analisi semantica come se quella prima volta di apprendimentoparola potesse essere inserita in un'altradeterminata frase); successivamente gli Questi esperimenti

Evidenziarono alcune principali tendenze: una lista, le parole che gli erano state precedentemente presentate. I risultati - Curva esponenziale dell'oblio = dopo la prima seduta di apprendimento, le sillabe spesso vengono dimenticate molto rapidamente, infatti diminuiscono drasticamente nella prima ora e continuano a scendere nelle prime 9 ore. 2- Curva esponenziale dell'apprendimento = inversa alla curva dell'oblio, quindi è più facile ricordare moltissime sillabe nella prima ora, molte nelle prime 9 ore e poi progressivamente sempre meno. - Apprendimento subconscio = Ebbinghaus dimostra che non tutto l'apprendimento dimenticato è stato cancellato, ma che una parte di esso rimane inconscia. - Effetto

seriale = la posizione delle sillabes c r i tte i n un a l i s ta i n f l u i s ce s ul l amemorizzazione : le prime e le ultime siricordano meglio rispetto a quelle inmezzo .

PERCHE' SI DIMENTICA ?

Sono state formulate diverse teorie sulperchè si dimentica, uno dei motivi si puòprobabilmente attribuire ad un fallimentodella codifica per aver prestato pocaa tte n z i o n e a d un a d eter m i n a tainformazione, un altro invece riguarda ildimenticare un'informazione che era statacodificata ed era già entrata in memoria, ein questo caso l e cause si possonoattribuire:

• Decadimento = perdita di informazioni acausa del non utilizzo essendo che lamemoria è limitata quantitativamente
• Interferenza = fenomeno per cui le nuoveinformazioni che vengono immagazzinatein memoria disturbano la rievocazione dialtre informazioni più vecchie già presenti
• L'oblio dipendente dai cue = l'oblio che siverifica quando i cue non sono

Sufficienti per recuperare le informazioni immagazzinate nella memoria 3.