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Analisi delle imprese nel settore X e Y
QMX QM X QMY QM Y2 2impresa 1 0,20 0,04 0,99 0,98impresa 2 0,20 0,04 0,0025 0,00006impresa 3 0,20 0,04 0,0025 0,00006impresa 4 0,20 0,04 0,0025 0,00006impresa 5 0,20 0,04 0,0025 0,00006
settore X = concorrenza perfetta- • C = 20+20+20+20 = 804• HHI = 0,04+0,04+0,04+0,04+0,04 = 0,20 (concorrenza perfetta = 1/N) 44• NEI = 1/0,20 = 5
settore Y = quasi monopolistico- • C = 0,99+0,0025+0,0025+0,0025 = 0,997504• HHI = 0,98+0,000006+0,000006+0,000006+0,000006 = 0,980125 (moltovicino a 1 = quasi massima concentrazione)• NEI = 1/0,980125 = 1,02027803 (molto vicino a 1 = monopolista)
4. Quote di Mercato Relative:si ottengono calcolando il rapporto tra quote di mercato di imprese con diversa- posizione• indicano lo stacco in termini di quote di mercato fra imprese benchmark→le quote di mercato sono in ordine decrescente- REL21 = /αα 2 1REL231 = (α +α )/α2 3 1
Esercizio 2:settore 1:C4 = 50+20+10+10 = 90 (le prime quattro aziende
rappresentano il 90% del mercato)- HHI = 0,25+0,04+0,01+0,01 = 0,32 (lontano da 1 = più vicino alla concorrenza che al monopolio)NEI = 1/0,32 = 3,125 (meno aziende di quelle presenti = non c'è equilibrio)- REL21 = 0,2/0,5 = 0,40 (nel settore 1 la seconda impresa di mercato è forte quanto il 40% dell'impresa più grande = è piccola rispetto al leader)settore 2:C2 = 30+20 = 50 (le prime due aziende rappresentano il 50% del mercato)- HHI = 0,09+0,04+0,04+0,04+0,01 = 0,22 (numero lontano da 1)- NEI = 1/0,22 =4,5454 (numero simile a quello esistente = c'è un certo equilibrio)- REL21 = 0,20/0,30 = 0,67 (la seconda impresa è forte quanto il 67% dell'impresa più grande)settore 3:C3 = 20+20+20 = 60 (le prime tre aziende rappresentano il 60% del mercato)- 45HHI = 0,04*5 = 0,2- NEI = 1/0,2 = 5 (perfettamente in equilibrio)- REL21 = 0,2/0,2 = 1 (la seconda è forte tanto quanto la prima)-Esercizio 3: !! mettoin ordine !!
C4 = 48+25+15+10 = 98-
C2 = 48+25 = 73-
REL21 = 0,25/0,48 = 0,52 (la seconda impresa più grande nel settore è lo 0,52 del leader di mercato = è grossa la metà del leader)
REL32 = 0,6 (la terza impresa più grande nel settore è lo 0,52 della seconda impresa nel mercato)
HHI = 0,3258 (più vicino a 1/N rispetto a 1 non c’è concentrazione nulla ma 0,32 è→ più vicino a 1/N che a 1)
NEI = 1/HHI = 3,04 (dovrebbero esserci 3 imprese per avere equilibrio ma ce ne sono 5, non c’è equilibrio)
Ambiente Interno:
Differenza tra Ambienti:
fattori esterni = sistema di fattori oltre il controllo dell’impresa ambiente generale- ambiente del settore- ambiente competitivo-+ azione diretta e influente dell’impresa
fattori interni = sistema di fattori in qualche modo sotto controllo dell’impresa non tutto ciò che è all’interno dell’impresa è dominato
Da essa, l'impresa cerca di gestire/ottimizzare risorse umane (analisi della cultura e struttura di gestione), assetti fisici/strumentali, management (aspetto organizzativo).
Sistema delle Opportunità e Minacce: ambiente esterno = luogo di opportunità e minacce possono arrivare da situazioni di vario tipo: innovazione o crisi. È il cuore pulsante delle opportunità (quello che le imprese possono scegliere di fare) - perché è l'innovazione che deve trovare conferma nella ricchezza di mercato. Ambiente interno = margine di manovra quello che l'impresa tramite risorse, capacità e competenze può effettivamente costruire un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo rappresentare i propri punti di forza e debolezza (non sono statici ma cambiano nel tempo).
I punti di forza/debolezza sono solo il punto di partenza di un'azione volta a cercare il mantenimento di un vantaggio competitivo.
Decisioni Manageriali: dotazione di risorse, capacità e competenze chiave
- condizionati da fenomeni derivanti da ambiente interno ed esterno
- le decisioni dinamiche derivano da decisioni manageriali ed emergono dal confronto tra la struttura azienda e l'ambiente esterno (dinamiche endogene o esogene) analisi e monitoraggio→
Caratteristiche delle Decisioni Manageriali:
- rischio = non si opera in condizioni di certezza e bisogna assumersi rischi
- incertezza = non c'è piena e completa conoscenza dell'oggi e del domani riguardo le caratteristiche dell'ambiente generale e del settore, azioni dei concorrenti e preferenze dei consumatori
- complessità = cause interconnesse che modellano l'ambiente d'impresa e percezioni dell'ambiente
- mancanza di struttura adeguata = l'impresa deve gestire in modo sistemico una carenza strutturale di risorse
- conflitto interno = conflitto fra le persone che conducono le
scelte manageriali e coloro- che sono affetti da esse
Competenze Chiave dell'Analisi Interna:
- Risorse:
- tutto ciò a cui l'azienda può attingere nel momento del bisogno, ciò con cui l'impresa deve confrontarsi (persone, valore del nome del marchio) gli input del processo produttivo → (capitale, capacità dei dipendenti, nome del marchio, finanze, manager talentuosi)
- tangibili:
- risorse classificate in base all'origine e alla loro destinazione specifica
- tangibili di prodotto (materiali, semilavorati)
- tangibili aziendali (impianti, sedi, mobili d'ufficio)
- intangibili:
- firm specific (strettamente legate all'azienda) = sedimentabili nel tempo (equità) e non cedibili (determinanti della gestione di impresa e del valore di mercato)
- risorse umane (conoscenza, fiducia, capacità manageriali, routine organizzativa)
- innovazioni (idee, capacità scientifiche, capacità di innovazione)
proprietà intellettuale) 47• reputazione (percezione del mercato su di noi) ha come punto di partenza→l’immagine (teorica) che poi risulta nella reputazione (pratica/realtà) e si basa su: reputazione con clienti o fornitori + percezione della qualità, durabilità e affidabilità del prodotto gestione nel tempo di un capitale vero e proprio di reputazione che parte1. da risultati economici e stabilità finanziaria, qualità dell’ambiente di lavoro, qualità consolidata, emozioni suscitate, visione e leadership, responsabilità sociale intangibili di prodotto = branding, design, packaging- risorse intangibili d’impresa- • cultura d’impresa = sistema di regole e comportamenti formali e informali che regolano la vita dell'organizzazione nell'impresa (non è cedibile perché dipende dalle persone)• sistema informativo = sistema fatto di persone e strumenti atti alla raccolta
gestione del patrimonio informativo proveniente dall'interno e dall'esterno dei confini aziendali- brand equity = patrimonio di marca, capitalizzazione del valore della relazione tra l'impresa e il suo mercato di riferimento tramite il marchio + capacità che l'impresa ha di immettere un sistema di promesse in termini qualitativi/di status sul prodotto trasferendoli a chi acquista quel prodotto
- Capacità = ciò che l'impresa può/riesce a fare combinando e coordinando tra loro risorse/abilità/persone competenze chiave con valore strategico al fine di avere un vantaggio competitivo e raggiungere la mission aziendale
- abilità di un oggetto di produrre output per un determinato periodo di tempo - capacity + ability
- capacità = dimensione più quantitativa dell'oggetto
- abilità = skill, velocità, intelligenza
- strategy of lead capacity = anticipa i bisogni della
La domanda dell'impresa è "just in time", ovvero risponde alle sue esigenze solo quando la domanda sale. Per far fronte a questa necessità e urgenza, l'impresa ha bisogno di un sistema di previsione in grado di rappresentare gli accadimenti della domanda. Quando la domanda è bassa, l'impresa riduce i suoi profitti per pagare gli investimenti necessari.
Un'altra strategia utilizzata è quella del "lag capacity" (strategia di ritardo), in cui l'impresa arriva in ritardo sul mercato perché preferisce attendere che la domanda sia già cresciuta prima di fare investimenti. Questo comporta un minor rischio dell'investimento, ma si rischia di arrivare troppo tardi per ottenere buoni profitti. Tuttavia, vengono mantenuti i livelli di profittabilità corretti per il periodo di rilevazione.
La terza strategia è quella del "match capacity" (strategia di equilibrio), in cui l'impresa cerca di mantenere un equilibrio tra la capacità produttiva e la domanda. In questo modo, l'impresa è pronta a soddisfare la domanda quando questa sale. Tuttavia, se la domanda supera la capacità produttiva, le quote di domanda parzialmente insoddisfatte si spostano verso i concorrenti che sono in grado di soddisfarle immediatamente.
attenta a adattare le attività di gestione dell'impresa rispetto ai diversi andamenti della domanda aumento la capacità con piccoli incrementi piccoli che vanno a soddisfare i piccoli incrementi che si rilevano nella domanda ridurre ai minimi il distacco tra sovra/sotto capacità rispetto ai livelli di domanda- molto difficile da analizzare-3. Competenze Chiave:= vera fonte di vantaggio competitivo dell'impresa perché rappresentano degli asset strategici rispetto ai quali l'impresa costruisce il vantaggio competitivo diretto rispetto ai concorrenti asset strategici = competenze chiave sistema ben definito di risorse e capacità su cui un'azienda può contare e che distingue un'azienda dai suoi concorrenti l'individuazione varia nel tempo il contesto esterno può mutare e i concorrenti possono sviluppare o deteriorare competenze chiave proprie o investire su determinate competenze a discapito dialtre per distinguere le competenze chiave sostenibili da quelle che si erodono nel tempo = criteri di sostenibilità/competenze (McKinsey & Co.)
-
valuable (hanno valore) = possibilità di dare un valore a queste risorse attribuito sulla base della capacità delle competenze chiave di cogliere le opportunità del mercato (neutralizzare le azioni/minacce) competenze che rappresentano una risorsa/fonte di sostegno all'impresa nel cogliere le opportunità o neutralizzare le minacce
-
rare (rarità) = non si trovano liberamente sul mercato (non vi possono attingere tutti) e fanno la differenza fra l'impresa