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CONTROLLO CHECK LIST TRASFUSIONALE
Nel trimestre dicembre 2015-febbraio 2016 è stato controllato un
campione di cartelle cliniche dei
pazienti sottoposti a trasfusione con emocomponenti. Per un totale
di 113 cartelle cliniche e 613
check-list.
Gli indicatori presi in considerazione sono:
1. Presenza della check list
2. Etichetta paziente
3. Etichetta sacca
4. Corrispondenza dati paziente tra sacca e cartella
5. Corrispondenza dati tra sacca e distinta di consegna
6. consenso infornato
7. Compatibilità gruppo-sacca
8. doppia firma di validazione pretrasfusionale
9. Seconda firma di validazione pretrasfusionale
10.Corrispondenza dei dati identificativi chiesti al paziente con
quelli riportati sulla sacca
11.Doppia firma inizio trasfusione
12.Seconda firma inizio trasfusionale
ANALISI DEGLI INDICATORI
-INDICATORE 1 Presenza della check-list.
La check-list nel 12,5% dei casi (70/613) non è stata trovata
all’interno delle cartelle esaminate, di
conseguenza nessun indicatore successivo è stato rilevato tranne il
consenso informato presente
solo nel 47% delle cartelle in questione (14/30).
-INDICATORE 2 Etichetta paziente.
Indicatore sempre presente nelle 543 presente nelle check list
esaminate. Risulta negativi nei 70 casi in
cui la check-list non è stata compilata.
-INDICATORE 3 Etichetta sacca.
Indicatore presente in 542 check esaminate. In una check non è
valutabile in quanto l’etichetta
risulta essere illeggibile, è riportata la segnalazione all’UOC
Immunoematologia Trasfusionale.
Risulta negativi nei 70 casi in cui la check-list non è stata compilata.
-INDICATORE 4 Corrispondenza dati paziente tra sacca e
cartella
In 6 casi sui 543 presi in esame risulta mancante la convalida (flag)
nel campo di riferimento da
parte del medico/infermiere. Risulta negativi nei 70 casi in cui la
check-list non è stata compilata.
-INDICATORE 5 Corrispondenza dati tra sacca e distinta di
consegna
In 6 casi sui 543 presi in esame risulta mancante la convalida (flag)
nel campo di riferimento da
parte del medico/infermiere. Risulta negativi nei 70 casi in cui la
check-list non è stata compilata.
-INDICATORE 6 Consenso infornato.
Il consenso informato risulta essere presente in cartella nell’73.5%
dei casi;
-INDICATORE 7 Compatibilità gruppo-sacca
In 5 casi sui 543 presi in esame risulta mancante la convalida (flag)
nel campo di riferimento da
parte del medico/infermiere. Risulta negativi nei 70 casi in cui la
check-list non è stata compilata.
-INDICATORE 8 Doppia dirma di validazione pretrasfusione
La presenza della doppia firma risulta essere mancante in 59 casi su
543 check con una percentuale
di circa l’11% . Da segnalare che sono stati ritenuti negativi anche i
casi in cui la prima e la seconda
firma sono state apposte dallo stesso operatore.
-INDICATORE 9 Seconda Firma di validazione
pretrasfusionale.
La seconda firma di validazione nelle check esaminate è ripartita
nella seguente modalità.
- INDICATORE 10 Corrispondenza dei dati identificativi
chiesti al paziente con quelli
riportati sulla sacca.
In 27 casi sui 543 presi in esame(5%) risulta mancante la convalida
(flag) nel campo di riferimento
da parte del medico/infermiere. Risulta negativo nei 70 casi in cui la
check-list non è stata
compilata.
- INDICATORE 11 Doppia firma inizio trasfusione.
In 43 casi su 543 check list esaminate (circa 8%), risulta mancante
l’apposizione della doppia firma
nel momento prima della trasfusione al letto del paziente. Risulta
negativo nei 70 casi in cui la
check-list non è stata compilata.
-INDICATORE 12 Seconda Firma inizio trasfusionale.
In 42 casi su 543 check list esaminate (7,75%), risulta mancante
l’apposizione della doppia firma
nel momento prima della trasfusione al letto del paziente. Risulta
negativo nei 70 casi in cui la
check-list non è stata compilata.
La check list in sanità serve per metterci a riparo da due grandi
rischi tipici della fallibilità umana:
- La fallacia della memoria
- Deficit di attenzione per azioni routinarie in ambienti complessi.
Elenchi di domande, anche banali, che aiutano a non dimenticare i
passaggi fondamentali nel lavoro
standard: