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Insufficienza Renale Cronica (IRC)

1. Definizione e Patogenesi

• L'IRC è caratterizzata dalla distruzione progressiva e irreversibile dei nefroni su un lungo periodo.

Con la perdita progressiva dei nefroni, la funzione renale è alterata, ma c'è un certo grado di

compenso metabolico.

2. Conseguenze dell'IRC

• Ritenzione di Metaboliti Azotati: Causa uremia, con progressivo accumulo di sostanze azotate.

• Insufficienza Tubulare: Incapacità precoce di concentrare l'urina (poliuria) e disturbi elettrolitici,

con possibile iperkaliemia.

• Ritenzione di Sodio e Acqua: Porta a ipertensione e alterazione

dell'omeostasi biochimica.

3. Alterazioni Metaboliche nell'IRC

• Deficit di Vitamina D: Riduzione della conversione attiva della vitamina D, che porta a

iperparatiroidismo secondario e osteodistrofia renale.

• Anemia: Dovuta alla riduzione della produzione di eritropoietina e all'effetto soppressivo

dell'uremia sul midollo osseo.

• Alterazioni Emostatiche: L'uremia può alterare la funzione delle piastrine, aumentando il rischio

di emorragie.

4. Cause e Eziologie dell'IRC

• Nefropatia diabetica.

• Ipertensione e malattie renali ischemiche o glomerulari primarie associate.

• Glomerulonefrite.

• Rene policistico autosomico dominante.

• Altre nefropatie cistiche o tubulointerstiziali.

5. Stima della Filtrazione Glomerulare (GFR)

• MDRD (Modification of Diet in Renal Disease): Formula basata su creatinina

sierica, età, sesso.

• CKD-EPI (Chronic Kidney Disease Epidemiology Collaboration): Formula più precisa che tiene

conto di creatinina sierica, età, sesso e razza.

Infezioni delle Vie Urinarie (IVU)

1. Importanza e Incidenza

• Le IVU sono tra le infezioni batteriche più frequenti, soprattutto in bambini (2-4 anni) e anziani.

• Le femmine sono più colpite per via della brevità del canale uretrale e la vicinanza all'ano.

• Possono causare danno renale e complicanze a lungo termine come ipertensione o IRC.

2. Classificazione delle IVU

• In base ai sintomi:

• Asintomatica con batteriuria.

• Sintomatica abatteriurica (sindrome uretrale acuta).

• Sintomatica con batteriuria:

• IVU Alta: Pielonefrite.

• IVU Bassa: Cistite.

• In base alla ricorrenza:

• Occasionale.

• ≥2 ≥1 ≥3

Ricorrente: IVU alte o 1 IVU alta + IVU bassa, o IVU basse.

• Persistente.

• IVU complicata: Associata a anomalie delle vie urinarie, resistenza ai trattamenti, microrganismi

insoliti.

3. Fattori di Rischio

• Storia familiare di IVU o malattie renali.

• Anomalie strutturali (malformazioni) delle vie urinarie.

• Stasi urinaria (es. vescica neurologica, calcolosi).

• Stipsi, febbri ricorrenti, ipertensione, scarso accrescimento.

4. Eziologia delle IVU

• E. coli: Causa il 75-90% dei casi di IVU.

• Klebsiella, Pseudomonas, Staphylococcus aureus: Altri patogeni comuni.

• Proteus mirabilis: Più frequente nei maschi.

• Staphylococcus saprophyticus: Comune nelle donne sessualmente attive.

5. Clinica delle IVU (continua)

• Cistite (IVU Bassa):

• Sintomi principali: pollachiuria (aumento della frequenza della minzione), disuria (dolore o

bruciore durante la minzione), urgenza urinaria (bisogno urgente di urinare), alterazioni del mitto

(flusso urinario debole o intermittente).

• Si instaura per migrazione ascendente di batteri dai genitali esterni. Il sesso femminile è più

predisposto per la brevità dell'uretra e la vicinanza con lo sfintere anale.

• Pielonefrite (IVU Alta):

• Febbre alta (>38°C), dolore ai fianchi, malessere generale, spesso associati a batteriuria (presenza

di batteri nelle urine).

• Segni sistemici più gravi rispetto alla cistite, con possibili complicanze renali, come ascessi renali

o setticemia.

6. Diagnosi delle IVU

• Esame delle Urine:

• Esame chimico-fisico delle urine: rileva la presenza di leucociti, batteri, emazie, cilindri

leucocitari, e variazioni del pH.

• Esterasi leucocitaria e nitriti: Il test della dipstick può rivelare l'esterasi leucocitaria (enzima

prodotto dai globuli bianchi, indicativo di infezione) e la presenza di nitriti (trasformazione dei

nitrati ad opera dei batteri).

• Esame microscopico: utile per individuare batteri, leucociti e altri segni di infezione.

• Urinocoltura:

• Considerata positiva con:

• 1.000 CFU/ml (unità formanti colonie per millilitro) da puntura sovrapubica.

• 10.000 CFU/ml da catetere vescicale.

• 100.000 CFU/ml da mitto intermedio.

• È fondamentale raccogliere il campione in modo corretto per evitare contaminazioni.

• Indagini Radiologiche:

• Ecografia renale e vescicale: utile per identificare anomalie strutturali come idronetrosi,

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marco849303 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Neri Giovanni.