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Estratto del documento

Adesso, con l’entrata dell’ue, la banca d’italia ha dovuto condividere il potere delle decisioni

della politica monetaria.

Quello che manca all’ue, è si che condivide molte cose, ma ci manca un unione fiscale

etc….

Se questo lo faremo, diventeremo un unione federale (come gli stati uniti d’america).

É difficile fare questo…

Per entrare nell'ue, i paesi dovevano rispettare dei criteri di convergenza.

L’obbiettivo di creare dei paesi simili, e quindi questo avrebbe facilitato la gestione della

politica monetaria comune.

Perché dobbiamo cercare di conciliare le esigenze.

Il trattato sull’ue é il pilastro fondamentale che abbiamo firmato (tue), firmato a maastricht il

1992 ed entrato in vugore l’anno successivo.

L’ue é costituita da tre pilastri: le comunità europee, la piltica estera e di sicurezza comune,

nonché la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale.

Gli obbiettivi fondamentali di maastricht era principalmente istaurare un unione economica e

monetaria.

Cosa che fu fatta.

Il trattato di maastricht è base giuridica della politica monetaria unica.

E tale trattato é accompagnato dall’allegato sebc.

E quindi chi ha firmato questo trattato, ha accetatto anche questo trattato.

Questo importante perché il trattato di maastricht basce in un onda di ottimismo, dove si

diceva che tutti i paesi dell’ue avrebbero adottato l’euro.

Cosa che non é successa (7 paesi non hanno adottato l’euro).

Quando parliamo dell’area dell’euro consideriamo quelli che hanno adottato l’euro (i 20).

Mentre il sebc comprende la bce e la banca centrale nazionale di tutti i 27 paesi (e quindi 20

con la stessa moneta e gli altri 7 adottano una diversa moneta).

La politica monetaria riguarda chi ha adottato l’euro.

Le fasi che hanno portato all’istallazione di una moneta unica sono:

La prima fase é:

Il 1° luglio 1990 ebbe inizio la Prima fase dell'Unione economica e monetaria, che fu

principalmente caratterizzata dallo smantellamento di tutte le barriere interne alla libera

circolazione di beni, persone, servizi e capitali fra gli Stati membri dell'UE;

La seconda fase:

La Seconda fase si aprì il 1° gennaio 1994 con la fondazione dell'Istituto monetario

europeo (IME), al quale sarebbe succeduta la

Banca centrale europea (BCE).

Questa fase fu dedicata ai preparativi tecnici per la creazione della moneta unica e al

rafforzamento della convergenza delle politiche economiche e monetarie degli Stati membri

dell'UE. La BCE fu quindi istituita nel giugno 1998 e fino allo scadere dell'anno poté dare

concreta attuazione ai preparativi svolti dall’IME.

La terza fase:

La Terza e ultima fase dell'UEM fu avviata il 1° gennaio 1999: i tassi di cambio fra le valute

degli 11

Stati membri inizialmente partecipanti furono fissati in modo irrevocabile, l'euro venne

introdotto quale moneta comune e il Consiglio direttivo della BCE assunse la competenza

per la politica monetaria unica nell'area dell'euro. Nel maggio 1998 il Consiglio dei capi di

Stato o di governo dell'UE, aveva confermato che 11 degli allora 15 Stati membri (Belgio,

Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e

Finlandia) soddisfacevano i criteri per l'adozione della moneta unica. La Grecia entrò,

invece, a far parte dell'area dell'euro il 1°

gennaio 2002.

É capitato che l’italia ha avuto competitività grazie

alla manovrazione dei prezzi oppure alla svalutazione del tasso di cambio interno.

Sono strategie di svalutazione competitiva.

C’é stato un periodo in cui i commercianti si approfittano di questo e questo portà inflazione.

E quindi i prezzi sono aumentati.

La bce é indipendente, infatti trump vorrebbe licenziare power in quanto vuole una politica

espansiva.

Ma quello che é importante che la bce sia un’istituzione indipendente dotata di personalità

giuridica autonoma.

Le quote di partecipazione dei singoli paesi sono state determinate tenendo conto in misura

paritetica del peso del pil e della popolazione di ciascun paese.

I compiti fondamentali dell’eurosistema?

I compiti sono:

-definire e attuare la politica monetaria dell’area dell’euro

- svolgere le operazioni sui cambi;

• detenere e gestire le riserve ufficiali degli

Stati membri;

• promuovere il regolare funzionamento dei

sistemi di pagamento

L’'obiettivo principale del SEBC è il mantenimento della stabilità dei prezzi (ipca)

L’obbiettivo della stabilità dei prezzi deve ruotare all'incirca al 2%.

Questo é il computo fondamentale.

Infatti poi dopo di questo compito deve andare a perseguire altri obiettivi, ma prima questo.

Quindi c’é una gerarchia degli obbiettivi.

Al vertice abbiamo la stabilità dei prezzi.

Questo é fondamentale perché mantenere tale, significa garantire che la fiducia della

moneta non venga meno.

Infatti noi ci fidiamo che quel pezzo di carta/ banconota (privo di valore intrinseco) vale quel

10/20/50/100.

Quindi é importante garantire un valore reale alla moneta, ovvero tenere conto di livello

prezzi.

Quindi cercare che quel pezzo di carta mi garantisce lo stesso potere di acquisto.

Gli organi decisionali sono 3:

Il consiglio direttivo, il comitato esecutivo e il consiglio generale

Il consiglio direttivo della BCE é formato da 6 mebri del comitato esecutivo e dai governatori

della BCN dell’area euro.

L’obbiettivo fondamentale é formulare la politica monetaria dell’area euro.

Il Consiglio imposta strumenti standard di

Politica monetaria :

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A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marchet0256257 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Coppier Raffaella.