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3. LA LUCE E LA VERTICALITÀ

3.1 Gli scritti del periodo…………………………...…...12

3.2 La verticalità come congiunzione…………………..14

4. CONSIDERAZIONI FINALI…………………………..15

BIBLIOGRAFIA………………………...……………..16

5.

6. SITOGRAFIA…………………...……………………..16

2

Ilaria Notaro INTRODUZIONE

Quando si pensa al Gotico la prima cosa che viene in mente è

verticalismo,

l’accentuato la luce, le vetrate colorate, i pinnacoli…

uno stile che rinnova tutti gli ambiti dell’arte, dalla

Ma non solo, è all’architettura.

scultura alla pittura, dall’oreficeria

Nell’ambito dell’oreficeria vengono creati dei pezzi raffinatissimi

che richiamano l’architettura del periodo.

Importantissimo in Italia è Giotto e la sua arte meno schematizzata,

un superamento dell’arte bizantina.

più morbida, espressiva,

Nella scultura italiana è Benedetto Antelami a rinnovare la figura

umana rendendola più slanciata, elegante; probabilmente avrà visto

l’apparato scultoreo di Notre-Dame

e studiato di Chartres.

E proprio in questa tesina il punto di partenza sarà l’analisi della

Cattedrale di Notre-Dame di Chartres, per poi scavare più a fondo

sulle caratteristiche del Gotico: la luce e la verticalità; che

importanza hanno? Secondo quali criteri vengono utilizzate proprio

Da cosa è influenzata l’arte di questo

in questo momento storico?

periodo? 3

Ilaria Notaro

CATTEDRALE NOTRE-DAME DI CHARTRES

La cattedrale Notre-Dame di Chartes è un perfetto esempio dello

stile Gotico e il suo stato di conservazione ha permesso, nel 1979,

dell’Umanità

di essere dichiarata Patrimonio Culturale

dall’UNESCO.

dell’attuale cattedrale

I lavori iniziano nel 1220 per volere del

dopo l’incendio

vescovo Fulberto, che distrusse il santuario

nell’876

romanico nel 1194. Consacrata alla Vergine, Carlo il

l’edificio

Calvo donò la reliquia, il Velo della Vergine, rendendo

proprio nell’incendio che la

meta di pellegrinaggio ancor oggi e fu

1

reliquia venne ritrovata intatta . Interessante è anche la presenza

ancora oggi della cripta romanica.

1 L’avvenimento passò alla storia come un desiderio della Vergine di avere una chiesa più grande. 4

Ilaria Notaro

2.1 Analisi dell’architettura

La pianta attuale è cruciforme, ha 3 navate con transetto; la navata

centrale presenta campate rettangolari, mentre quelle laterali sono

più piccole. Il presbiterio è caratterizzato da 5 navate, da un doppio

deambulatorio e cappelle radiali.

Gli archi sono a sesto acuto e la volta è a ogiva

l’utilizzo di pilastri a

costolonata, troviamo

fascio (le spinte si spostano in senso verticale

e non laterale). La presenza di archi rampanti

L’interno

sposta il peso sui contrafforti esterni.

è articolato su 3 ordini.

vennero costruite per un’altra chiesa 2

Le due torri della facciata e la

torre nord venne ricostruita interamente dopo l’incendio.

2 Cfr. L. CHARPENTIER, traduzione di A. RASPINO, I misteri della cattedrale di Chartres, Arcana Editrice, Torino 1972. 5

Ilaria Notaro

2.2 Analisi dei portali e delle vetrate

Nel portale ovest, detto Portale

Reale, vi sono 3 entrate che

permettono di entrare nella navata

principale; il portale presenta la

porta dei Tempi, della Nascita e

della Fede.

Prendendo in analisi l’entrata

centrale, la Porta della Fede

Mistica, nel timpano si trova Cristo

benedicente racchiuso nella

mandorla mistica circondato dal

3

Tetramorfo . Gli archivolti

presentano 12 angeli e i vegliardi

dell’Apocalisse, mentre quella esterna è decorata con un motivo

floreale e con delle teste di uomini e donne.

Le statue-colonna poste sugli sguanci sono

slanciatissime, soprattutto la Regina di Saba che

presenta i piedi più in basso per indicare il suo

collegamento con la Terra; nonostante ciò, è

possibile notare come l’altezza diminuisce con

l’avvicinarsi al portale. Osservando i panneggi e

le pose si nota ancora una rigidità romanica,

4

mentre molto morbidi sono i tratti dei volti .

3 I 4 simboli degli evangelisti: un uomo alato, un’aquila, un leone, un toro.

4 Cfr. V. PISCIUNERI, Notre-Dame de Chartres templare II i segreti della facciata ovest,

http://www.istitutocintamani.org/libri/NOTRE_DAME-SEGRETI_FACCIATA_OVEST.pdf, ultima consultazione 27 maggio

2021. 6

Ilaria Notaro Il portale sud, Portale della

Chiesa o dei Cavalieri, presenta

3 entrate: la Porta del Giudizio

Universale, dei Martiri e dei

Confessori.

Prendendo in analisi la Porta del

Giudizio Universale, quindi quella

centrale, nel timpano si trova

Cristo seduto che giudica e ai lati

San Giovanni, Maria e 2 angeli, al

di sopra altri 4 angeli. Negli

archivolti si trovano Serafini e

Cherubini, Troni e Dominazioni, Virtù e Potenze, Arcangeli

e nell’archivolto

Principati, Angeli con e senza tromba più esterno

dell’Antico Testamento

Re e Regine, Patriarchi e Profeti e una

coppia di uomini e donne.

Le sculture addossate su colonne di questa Porta sono 11, in gruppi

di 5 apostoli e al centro Gesù Cristo; ai piedi si trovano un leone e

un dragone simbolo delle forze opposte ma regolate da Cristo. 7

Ilaria Notaro Il portale a nord, Portale degli

Iniziati, è costituito

dall’Incoronazione di Maria, la

l’Incoronazione di

Saggezza e

Gesù.

Porta de l’Incoronazione di

Nella

Maria nel timpano troviamo la

glorificazione di Maria Regina del

Cielo, sotto un triplice arco si trovano

Maria e Gesù con in mano il libro sacro,

seduti in trono. La scena è coronata

dagli angeli, i profeti e le sibille,

Mosè… con

Qui tra le slanciate sculture, al cui centro si trova Sant’Anna

Maria in braccio, si riconoscono facilmente San Giovanni che

sorregge l’agnello divino, Simeone il Sacerdote con Gesù in

5

braccio

5 Cfr. V. PISCIUNERI, Notre-Dame de Chartres templare III portali sud e nord,

http://www.sapienzamisterica.it/files/NOTRE-DAME-DE-CHARTRES-TEMPLARE-III---I-PORTALI-SUD-E-

NORD_c4dgol9u.pdf, ultima consultazione 27 maggio 2021. 8

Ilaria Notaro

Le statue-colonna nei portali presentano dei panneggi che

accentuano il senso verticale, non emanano sentimenti, ma sono

importantissime anche le vetrate nella cattedrale, realizzate unendo

i frammenti di vetro con il piombo, che sono circa 170. Le prime

al tempo dell’abate Suger, di cui si

vennero realizzate nel 1140

parlerà nel prossimo capitolo di questa tesina. Molti sono i rosoni

istoriati che si riempiono di colore. Nel transetto nord il rosone è

cosiddetto “blu Chartres”,

caratterizzato dal di mentre a sud si trova

del “rosso di Chartres”.

una predominanza si trova nell’abside,

Ma la vetrata più nota la Vergine Blu;

circondata da angeli, la Vergine è seduta in trono con Bambino. Gli

altri 6 pannelli inferiori, invece, raccontano storie del Nuovo

Testamento. Alla costruzione della cattedrale e, quindi, delle vetrate

parteciparono anche le corporazioni cittadine, ecco perché è

interessante notare come il tema sacro si unisce alle arti e ai mestieri

nella parte inferiore della zona presbiteriale. 9

Ilaria Notaro

Trasformano la luce anche i rosoni Ovest, Nord e Sud (seguendo

l’ordine delle foto). In particolare, il centro del rosone a ovest si

proietta al centro del noto labirinto; la rappresentazione è quella del

Giudizio Universale, con al centro Cristo, segue poi la pesatura

delle anime…

Nel rosone a Nord, il cuore è rappresentato con la Vergine e Cristo

benedicente, circondata, negli altri cerchi, da colombe, Cherubini, i

Re di Giuda…

Il centro del rosone a Sud presenta Cristo in trono e benedicente,

quattro dell’Apocalisse

circondato poi dai e 24 anziani.

Dalle vetrate alle sculture, dal labirinto alla reliquia, la Cattedrale

di Chartres ha un’aura 6

di Notre-Dame di mistero , ma proprio grazie

alla ricchezza decorativa e al suo stato di conservazione è adatta per

introdurre le caratteristiche del Gotico.

6 Cfr. F. DELIZIA, La cattedrale di Chartres. Un dialogo tra cielo e terra, Libreria Editrice Psiche, 2005. 10

Ilaria Notaro

LA LUCE E LA VERTICALITÀ NEL GOTICO

La luce e la verticalità sono alla base dello stile che Vasari, nel XVII

definì “Gotico” 7

secolo, . Come si può ammirare nella cattedrale di

Notre-Dame di Chartres, ciò che caratterizza e rende concreto

questo stile sono le guglie, le pareti sottili, le vetrate, i rosoni, i

gli archi rampanti…

pinnacoli, 8

Come afferma Baldriga ,

l’arte gotica sfida l’intelletto

con architetture slanciate,

vertiginose, sì, ma

profondamente simboliche.

E allora cosa si trova dietro a queste scelte tecniche e decorative?

Come nasce questo nuovo modo di costruire e fare arte?

7 Ancora “barbaro”, in senso dispregiativo.

8 I. BALDRIGA, Dentro l’arte. Dal tardoantico al Gotico, Mondadory Education, Milano 2016. 11

Ilaria Notaro

L’arte è sempre stata, e sarà, testimonianza del periodo storico,

sociale, politico e delle capacità tecniche del momento in cui viene

creata. Nella costruzione di una cattedrale si tenevano in conto

diversi fattori, tra cui la teologia e la filosofia del tempo.

3.1 Gli scritti del periodo

Il concetto di luce, la simbologia bene-male che si attribuisce

ancora oggi, ha radici molto profonde, e gli artisti come i letterati

ne sono da sempre affascinati. Basti pensare alla luce indagatrice e

all’espressione “venire alla luce”,

divina di Caravaggio, la luce che

crea le ombre nel Mito della caverna di Platone, il primo versetto

la luce!”. E luce fu fatta.≫ 9

≪ Dio disse: "Sia

della Genesi: .

La luce è la grande protagonista da sempre e, già solo da questi

esempi, si fa portatrice di vita, di sacro e di conoscenza, tutti

concetti che si riflettono nelle cattedrali gotiche e che derivano dagli

scritti dell’epoca.

L’uomo medievale immagina Dio come luce abbagliante

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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

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