Verbi:
praebere → infinito presente attivo, da praebeo
foret → congiuntivo imperfetto attivo da sum (“fosse”)
erraret → congiuntivo imperfetto attivo da erro (“vagasse”)
geri (placuit) → infinito presente passivo da gero, con placuit: “piacque che si
combattessero guerre”
habitura → participio futuro femm. sing. da habeo, riferito a bella
placuit → indicativo perfetto attivo da placeo
potuit → indicativo perfetto attivo da possum
parari → infinito presente passivo da paro
hauserunt → indicativo perfetto attivo da haurio
vv. 15–20
Unde uenit Titan et nox ubi sidera condit
quaque dies medius flagrantibus aestuat horis
et qua bruma rigens ac nescia uere remitti
astringit Scythico glacialem frigore pontum!
sub iuga iam Seres, iam barbarus isset Araxes
et gens siqua iacet nascenti conscia Nilo.
Parafrasi:
Dalle parti dove nasce il Sole, dove la notte nasconde le stelle, dove il sole d’estate brucia e dove il
freddo dell’inverno gela il Mar Glaciale, già si sarebbero sottomessi i Serî, il fiume Araxes e ogni
popolo che vive nei pressi del Nilo.
Verbi:
uenit → indicativo presente attivo da venio
condit → indicativo presente attivo da condo
aestuat → indicativo presente attivo da aestuo
remitti → infinito presente passivo da remitto
astringit → indicativo presente attivo da astringo
isset → congiuntivo piuccheperfetto attivo da eo (“sarebbe andato”)
iacet → indicativo presente attivo da iaceo
vv. 21–31
at nunc semirutis pendent quod moenia tectis
urbibus Italiae lapsisque ingentia muris
saxa iacent nulloque domus custode tenentur
rarus et antiquis habitator in urbibus errat,
horrida quod dumis multosque inarata per annos
Hesperia est desuntque manus poscentibus aruis,
non tu, Pyrrhe ferox, nec tantis cladibus auctor
Poenus erit: nulli penitus descendere ferro
Parafrasi:
Ora invece, pendono le mura a metà rovinate dalle case, enormi pietre giacciono presso i muri
crollati delle città d’Italia. Le case sono abbandonate, senza custode. Raro è l’abitante che vaga per
le antiche città. L’Italia è coperta di sterpi e incolta da molti anni, mancano le mani per i campi che
le reclamano. Tu, feroce Pirro, e neppure il Cartaginese (Annibale), sarai autore di simili stragi:
nessun nemico ha potuto penetrare così con la spada.
Verbi:
pendent → indicativo presente, 3ª plur., attivo, da pendeo = "pendono"
iacent → indicativo presente, 3ª plur., attivo, da iaceo = "giacciono"
tenentur → indicativo presente, 3ª plur., passivo, da teneo = "sono custodite"
errat → indicativo presente, 3ª sing., attivo, da erro = "vaga"
est → indicativo presente, 3ª sing., attivo, da sum = "è"
desunt → indicativo presente, 3ª plur., attivo, da desum = "mancano"
erit → indicativo futuro, 3ª sing., attivo, da sum = "sarà"
descendere → infinito presente, attivo, da descendo = "penetrare"
vv. 32–40
contigit; alta sedent ciuilis uolnera dextrae.
quod si non aliam uenturo fata Neroni
inuenere uiam magnoque aeterna parantur
regna deis caelumque suo seruire Tonanti
non nisi saeuorum potuit post bella gigantum,
iam nihil, o superi, querimur; scelera ipsa nefasque
hac mercede placent. diros Pharsalia campos
inpleat et Poeni saturentur sanguine manes,
ultima funesta concurrant proelia Munda,
Parafrasi:
(A nessuno) fu concesso penetrare con la spada: i colpi più profondi li inflisse la destra civile
(romana).
Ma se i Fati non trovarono altra via per il giovane Nerone e gli dèi stanno preparando per lui un
regno eterno, e il cielo possa servire il suo proprio Tonante (Giove) solo dopo le guerre dei giganti,
allora non ci lamentiamo più, o dèi: anche i crimini e gli scempi ci stanno bene, se questa è la
ricompensa. Che i campi di Farsalo si riempiano di cadaveri, che gli spiriti cartaginesi si sazino di
sangue, e che le battaglie mortali si scontrino a Munda.
Verbi:
contigit → indicativo perfetto, 3ª sing., attivo, da contingo = "fu concesso"
sedent → indicativo presente, 3ª plur., attivo, da sedeo = "sono inferti (giacciono profondi)"
inuenere → (= invenerunt) indicativo perfetto, 3ª plur., attivo, da invenio = "trovarono"
parantur → indicativo presente, 3ª plur., passivo, da paro = "sono preparati"
seruire → infinito presente, attivo, da servio = "servire"
potuit → indicativo perfetto, 3ª sing., attivo, da possum = "poteva"
querimur → indicativo presente, 1ª plur., deponente, da queror = "ci lamentiamo"
placent → indicativo presente, 3ª plur., attivo, da placeo = "piacciono"
inpleat → congiuntivo presente, 3ª sing., attivo, da impleo = "riempia"
saturentur → congiuntivo presente, 3ª plur., passivo, da saturo = "si sazino"
concurrant → congiuntivo presente, 3ª plur., attivo, da concurro = "si scontrino"
vv. 41–50
Verso 40-41
his, Caesar, Perusina fames Mutinaeque labores
A queste, Cesare, si aggiungano la fame di Perugia e le fatiche di Mutina,
Verbo: accedant (da accedo, congiuntivo presente, 3ª plurale attivo) = “si aggiungano”
Verso 42
accedant fatis et quas premit aspera classes
e quelle che premono dure flotte contro i destini,
Verbo: premit (indicativo presente, 3ª singolare attivo) = “preme”
Verso 43
Leucas et ardenti servilia bella sub Aetna,
i Leucani e le guerre servili sotto l’ardente Etna,
Verso 44-45
multum Roma tamen debet civilibus armis
quod tibi res acta est.
Roma deve molto alle guerre civili per ciò che è accaduto a te.
Verbi: debet (indicativo presente, 3ª singolare attivo) = “deve”
est acta (indicativo perfetto passivo, 3ª singolare) = “è stata compiuta/avvenuta”
Verso 46-47
te, cum statione peracta
astra petes serus, praelati regia caeli
quando, esaurita la guardia, chiederai tardi le stelle, il regno celeste dei prediletti
Verbi: petes (indicativo futuro, 2ª singolare attivo) = “cercherai”
peracta (participio perfetto passivo femminile singolare) = “esaurita/compiuta”
Verso 48
excipiet gaudente polo:
ti accoglierà il cielo che gioisce:
Verbo: excipiet (indicativo futuro, 3ª singolare attivo) = “accoglierà”
Verso 49-50
sive sceptra tenere
sive te flammigeros Phoebi conscendere currus
sia che tu voglia tenere gli scettri
sia che ti piaccia ascendere ai carri fiammeggianti di Apollo
Verbi: tenere (infinito presente attivo) = “tenere”
conscendere (infinito presente attivo) = “salire/ascendere”
Verso 50-51
telluremque nihil mutato sole timentem
igne vago lustrare iuvet,
ti piaccia vagare sulla terra che teme il sole immutato con il fuoco errante,
Verbi: timentem (participio presente attivo femminile singolare) = “che teme”
iuvet (congiuntivo presente, 3ª singolare attivo) = “piaccia”
Verso 51-52
tibi numine ab omni
cedetur, iurisque tui natura relinquet
ti sarà ceduto tutto il potere divino, e la natura lascerà libera
Verbi: cedetur (futuro passivo, 3ª singolare) = “sarà ceduto”
relinquet (futuro attivo, 3ª singolare) = “lascerà”
Verso 53-54
quis deus esse velis, ubi regnum ponere mundi.
di quale dio tu voglia essere, e dove porre il dominio del mondo.
Verbi: velis (congiuntivo presente, 2ª singolare attivo) = “tu voglia”
ponere (infinito presente attivo) = “porre”
Verso 55-56
sed neque in Arctoo sedem tibi legeris orbe
nec polus aversi calidus qua vergitur Austri,
ma non sceglierai una dimora nel mondo artico
né il polo caldo dove soffia il vento meridionale,
Verbi: legeris (indicativo futuro passivo, 2ª singolare) = “sceglierai”
vergitur (indicativo presente passivo, 3ª singolare) = “si dirige/volge”
Verso 57
unde tuam videas obliquo sidere Romam.
da dove tu possa vedere Roma sotto una stella obliqua.
Verbo: videas (congiuntivo presente, 2ª singolare attivo) = “tu possa vedere”
Verso 58-59
aetheris inmensi partem si presseris unam,
sentiet axis onus.
Se comprimi una parte del cielo immenso,
l’asse sentirà il peso.
Verbi: presseris (congiuntivo perfetto, 2ª singolare attivo) = “avrai compresso”
sentiet (futuro indicativo, 3ª singolare attivo) = “sentirà”
Verso 60-61
librati pondera caeli orbe tene medio;
pars aetheris illa sereni tota vacet
tenendo in equilibrio i pesi del cielo nel mezzo della sfera;
quella parte del cielo sereno sarà tutta vuota
Verbi: tene (imperativo presente, 2ª singolare attivo) = “tieni”
vacet (congiuntivo presente, 3ª singolare attivo) = “sia vuota”
Verso 62-63
nullaeque obstent a Caesare nubes.
tum genus humanum positis sibi consulat armis
e nessuna nuvola ostacolerà Cesare.
allora il genere umano, deposte le armi, si consiglierà da sé
Verbi: obstent (congiuntivo presente, 3ª plurale attivo) = “ostacolino”
consulat (congiuntivo presente, 3ª singolare attivo) = “consiglierà”
Verso 64-65
inque vicem gens omnis amet; pax missa per orbem
ferrea belligeri compescat limina Iani.
e a vicenda tutta la gente si ami; la pace, inviata attraverso il mondo,
fermi i confini della guerra sotto il ferro del dio Giano.
Verbi: amet (congiuntivo presente, 3ª singolare attivo) = “ami”
compescat (congiuntivo presente, 3ª singolare attivo) = “fermi”
Verso 66-67
sed mihi iam numen; nec, si te pectore vates
accipio, Cirrhaea velim secreta moventem
ma a me ora la divinità; e se ti riconosco come vate nel cuore,
vorrei evitare di muovere i segreti di Cirrhaea
Verbi: accipio (indicativo presente, 1ª singolare attivo) = “riconosco”
moventem (participio presente attivo) = “muovendo”
Verso 68-69
sollicitare deum Bacchumque Avertere Nysa:
tu satis ad vires Romana in carmina dandas.
di agitare il dio e allontanare Bacco da Nisa:
tu bas
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