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REALIZZARE ATTI DI PAROLE DIVERSI MA NON PUÒ DA SOLO MODIFICARE LA LANGUE.

33 Competenza Morfologica / Anche dal punto di vista morfologico il parlante ha delle

conoscenze innate, come:(es in italiano) -sa che le parole finiscono in vocale. -sa che

due parole uguale con accento diverso hanno diverso significato. -sa quali sono le

parole della sua lingua e quali no. -sa formare parole nuove o composte.

33 Competenza Semantica / Il parlante riconosce: -Il significato delle parole che

ascolta; -la sinonimia(parole con lo stesso significato) -antinomia(quindi riconosce i

contrari) -sa riconoscere tra ambiguità sintattica (svendita autunnale bambini) da

un'ambiguità lessicale (il cane della pistola)

33 Competenza Sintattica / Il parlante ha la capacità di capire frasi mai sentite prima,

può costruire frasi lunghe, capisce la differenza tra frase grammatica o agrammatica.

33 Competenze Linguistiche - competenza fonologica / Ogni parlante della lingua

possiede delle COMPETENZE INNATE. Non consistono nella bravura ma nelle

conoscenze che il parlante ha, per lo più inconsapevolmente. La competenza

fonologica è la capacità innata del parlante di una lingua di riconoscere i suoni della

propria lingua e di riconoscere quelli che non ne fanno parte.

33 Grammatica dei parlanti / La grammatica dei parlanti consiste in tutte le

conoscenze immagazzinate nella mente del parlante(conoscenze innate). Si

costituisce attraverso una serie di fattori determinati biologicamente(apparato

fonetico che permette di parlare) o esperienze acquisite dalla comunità linguistica. Le

cose che il bambino impara prima di imparare la norma della lingua vengono chiamate

DATI LINGUISTICI PRIMARI.

34 Caratteristiche del Segno linguistico / Il segno (formato quindi da significante e

significato) ha varie caratteristiche: -Distintività: Ogni segno(parola) si distingue dalle

altre -botte è diverso da notte-. -Linearità: il segno si estende nello spazio-tempo,

creando una successione -mario odia antonio è diverso da antonio odia mario-.

-Arbitrarietà: non c'è nessuna legge in natura che ci obbliga ad associale i suoni l-i-b-r-

o al concetto di libro, ma è una decisione presa dalla comunità linguistica. (unica

eccezione sono le parole onomatopee) I segni possono anche essere non linguistici: un

cartello stradale di divieto di sosta ha un significante (i colori e la forma) ed un

significato(non si può sostare). non ha però la linearità (non importa se si è colorato

prima di blu o di rosso). Lo studio dei segni(linguistici e non) è detto SEMIOTICA o

semiologia; LO STUDIO ESCLUSIVO DEI SEGNI LINGUISTICI SI CHIAMA LINGUISTICA.

34 Differenza tra Sintagmatico e Paradigmatico / I suoni di un atto linguistico vengono

disposti in sequenza, perdendo la loro individualità e diventando una CATENA

PARLATA. I suoni a loro volta si influenzano a vicenda, ad esempiola /s/ di sacco è

diversa dalla /s/ di sdoganare. Questo rapporto si chiama SINTAGMATICO ed avviene

cioè tra elementi in presenza. I suoni che invece possono comparire al posto di un

altro, cioè in assenza(se ne realizzo uno non ne realizzo un altro), si definiscono in un

rapporto PARADIGMATICO(questo, un, l',quell' amico, sono tutti in rapporto

pradigmatico tra loro, poiché si escludono a vicenda). Saussure ci spiega la differenza

cosi: "in un edificio una colonna ha rapporti di vicinanza (sintagmatici) con l'architrave

che essa sorregge; la colonna ha sua volta, se è di tipo dorico, ha rapporti

paradigmatici(in absentia) con la colonna ionica, corinzia, ecc"

34 Possibilità della Lingua / Sapendo quindi che la lingua è un codice, essa è costituito

da due livelli: Unità di base e Regole che combinano le varie unità. Nessuna lingua al

mondo realizza però tutte le sue possibilità, in nessuno dei quattro

campi(fonologico,morfologico,sintattico,semantico) OGNI LINGUA FA DUNQUE DELLE

SCELTE. ES: In italiano mancano i suoni nasali del francese; considerando i suffissi,

abbiamo chiamare ma non chiamenza, chiamazione, chiamamento.

34 Segno linguistico / Un SEGNO (in linguistica) è dato dall'unione di SIGNIFICANTE E

SIGNIFICATO. Il SIGNIFICANTE è la forma sonora che relizziamo nel dire la parola /libro/

(il suono della parola libro). Il SIGNIFICATO è l'idea, la rappresentazione mentale che

abbiamo del libro, il concetto di libro. Significante e Significato sono ovviamente

inscindibilmente uniti.

34 Sincronia e Diacronia / Lo studio DIACRONICO è lo studio della lingua attraverso il

tempo (dia=attraverso,cronos=tempo). Lo studio SINCRONICO è quello senza

considerare il tempo, o meglio, si considera lo studio della lingua in un preciso

momento. Quindi un fenomeno sincronico è un rapporto tra elementi simultanei,

mentre diacronico è la sostituzione di un elemento con un altro nel corso del tempo.

35 Code switching / I parlanti di una lingua utilizzano più registri linguistici e passano

anche rapidamente dall'uno all'altro. Questo mutare continuo si chiama CODE

SWITCHING. È importante ricordare che il dialetto è una lingua a se stante che nasce

in contemporanea alla lingua standard.

35 Componenti della lingua(Jakobson) / Roman Jakobson indica Sei componenti

necessarie affinché avvenga un atto di comunicazione linguistica: -Parlante

-Referente(contesto) -Messaggio -Canale(parlando è l'aria, o il filo del telefono)

-Codice(condiviso da parlante ed ascoltatore) -Ascoltatore Ognuna di queste

componenti svolge una Funzione comunicativa.

35 Funzioni comunicative / -Funzione EMOTIVA(parlante) esprime lo stato d'animo; vi

corrisponde il genere letterario di poesia lirica. -Funzione REFERENZIALE: È puramente

informativa. -Funzione POETICA: si realizza quando il messaggio costringe l'ascoltatore

a tornare sul messaggio.(ad esempio in una poesia si torna a rileggere facendo

parafrasi per comprendere il messaggio). -Funzione FATICA: quando vogliamo

controllare se il canale è aperto (mi senti? mi stai ascoltando?). -Funzione

METALINGUISTICA: nasce quando un codice parla di se stesso (la grammatica italiana

usa la lingua italiana per spiegare le regole della lingua italiana). -Funzione CONATIVA:

Funzione relativa ad una forma di comando o esortazione(es galateo). Di norma in ogni

testo una FUNZIONE PREVALE SULLE ALTRE, ma si possono anche realizzare più

funzioni contemporaneamente (es manuale di scuola guida assolve a funzione

referenziale(i cartelli tondi indicano divieto) e conativa(non puoi passare con il rosso).

35 Lingua e Dialetto / In italia parliamo e scriviamo utilizzando l' ITALIANO STANDARD,

ovvero quello che assolve alla funzione di lingua ufficiale. Abbiamo però innumerevoli

dialetti. Quando un parlante di una regione parla l italiano standard porta con se una

patina che ne denuncia la provenienza; questo tipo di italiano è detto ITALIANO

REGIONALE.

35 Lingua regionale italiana e stratificazione / Abbiamo tre grandi italiani

regionali(nord, centro,sud). Le lingue risultano quindi stratificate, sia a livello

geografico che sociale. Abbiamo quindi italiano standard, italiano regionale e dialetti

locali. L'italiano regionale utilizza elementi della parlata locale ma italianizzati. La

stratificazione è in questo modo: -Italiano scritto: forma più rigida dell'italiano

standard. -Italiano Parlato formale -Italiano parlato informale -italiano regionale

-DIALETTO DI KOINE (Dialetto che identifica una regione dialettale come lombardo,

toscano, campano ecc). -Dialetto del capoluogo di provincia -Dialetto locale: la forma

più stretta di dialetto che si distingue anche tra i quartieri della stessa città.

35 Pregiudizi Linguistici / Le lingue sono soggette a pregiudizi: -l'idea che esistano

lingue primitive; -lingue logiche -L'idea che la lingua sia più evoluta del dialetto. -che si

possano fare giudizi estetici -che esistano lingue facili e difficili

36 Famiglia indoeuropea / Una delle scoperte linguistiche più importanti è la parentela

tra lingue Sanscrita e alcune lingue europee(greco e latino). la famiglia

indoeuropea/arioeuropea/indogermanica si divide in: -INDO-IRANICO, che si divide in

indiano e iranico. Al gruppo indiano appartiene il sanscrito. -TOCARIO, lingue estinte di

una regione cinese. -ANATOLICO: lingue estinte come hittita. -ARMENO -ALBANESE,

lingua albanese ma anche dialetti calabria e sicilia. -SLAVO, diviso in tre

sottogruppi(orientale-russia,biellorussia,ucraina- occidentale-polacco,ceco,slovacco-

meridionale-bulgaro,macedone,serbo,croato,sloveno) -BALTICO, lituano, lettone,

prussiano antico -ELLENICO, greco antico e moderno e dialetto greco di puglia.

-ITALICO, orientale(osco,umbro,sannita) e occidentale(latino,

portoghese,spagnolo,francese,italiano,romeno,gallego,catalano,ladino,provenzale)

-GERMANICO, diviso in orientale(estinto), settentrionale(lingue nordiche, svedese,

danese, norvegese, islandese, feroico) e occidentale, diviso in anglo-frisone(frisone e

inglese) e neerlando-tedesco(olandese,tedesco,afrikaans,yiddish) -CELTICO: si divide in

gaelico(irlandese e gaelico di scozia) e britannico(gallese, cornico e bretone)

36 Lingue nel mondo e Linguasphere / Nel mondo esistono circa 6000 lingue senza

contare i dialetti. Queste vengono classificate in base a vari criteri; Linguasphere le

classifica da 9 a 0 in base al numero di parlanti: 9 più di un miliardo di parlanti(cinese

e inglese) 0 lingua estinta(nel XX secolo). L'italiano ha grandezza 7(più di 10 milioni

ma meno di 100) con 70 milioni. Questa classificazione comprende però anche i

parlanti come seconda lingua. Altra classificazione è di tipo GEOGRAFICO ma è un

criterio non linguistico.

36 Suddivisione in famiglie / Ad oggi le famiglie linguistiche conosciute sono:

-Indoeuropea -Afro-asiatica/camito-semitica:egiziano, arabo, ebraico -Uralica:finnico,

estone, ungherese -Sino-tibetana:cinese, tibetano, lolo-birmano -Nigerkordorfaniana:

sud del sahara, swahili -Altaica: asia centrale, mongolo e turco -Dravidica:

madagascar, indonesia, vietnamita -famiglie minori: Amerindiane, aborigene

australiane. -Isolate, cioè non si può dimostrare alcuna parentela, sono: Basco,

giapponese, coreano.

36 Tipi di vicinanza tra lingue / -GENEALOGICA: (italiano vicino a inglese e lontano da

cinese) quando derivano da una stessa lingua originaria/madre. La classificazione

divide in: FAMIGLIA LINGUISTICA, che è l'unità più ampia(famiglia indoeuropea, di cui

fanno parte ita e ing) e sotto ci sono i gruppi/classi che a loro volta sono articolari in

sottogruppi/rami. -TIPOLOGICA -AREALE, in base all'area geografica. Lingue vicine

anche se hanno genealogia diversa sviluppano tratti comuni a causa della vicinanza,

formando una LEGA LINGUISTICA(cinese e giapponese sono c

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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gianmarconacar di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Ceresi Emiliano.
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