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Il fallimento e l'importanza dell'innovazione per le start-up

Il concetto di fallimento nel mondo degli affari è strettamente legato alla percezione che se ne ha. Elkan suggerisce che per colmare il divario e avere successo, è necessario investire maggiormente sull'innovazione. Inoltre, gli Stati Uniti possono beneficiare dell'afflusso di immigrati che creano start-up e sviluppano una cultura imprenditoriale.

Successivamente, viene spiegato il processo di creazione di una start-up, indipendentemente dalla sua ubicazione geografica. È fondamentale definire il target di vendita e gli obiettivi concreti, nonché sviluppare strategie dopo un'attenta analisi di mercato. È inoltre importante organizzare le idee in gruppi di lavoro e valutare la fattibilità dell'idea attraverso la creazione di un business model adeguato, che potrebbe richiedere investimenti o finanziamenti esterni. Questo processo richiede una serie di step da seguire attentamente.

Al fine di creare una start up di successo, è necessario definire uno schema da utilizzare sul come organizzare il ciclo di vita delle startup. Ad esempio uno schema rilevante è quello di Lauren Bass, il quale si divide in cinque fasi principali:

  1. Sviluppo dell'idea: Questa fase è caratterizzata dall'ideazione e dalla creazione dell'idea imprenditoriale, dove l'imprenditore si concentra sulla definizione del problema che la sua idea risolve e sulla valutazione del mercato.
  2. Avvio: In questa fase l'imprenditore inizia a lavorare a come implementare l'idea. Questo step comporta la ricerca di finanziamenti, la creazione di un modello di business e la definizione dei primi contatti con i clienti.
  3. Crescita: Fase in cui si dà per assunto che la startup ha stabilito una base di clienti. Successivamente l'imprenditore si concentra sulla creazione di una struttura organizzativa, l'assunzione di dipendenti e

l'espansione del mercato.

4. Scalabilità: È una fase che, se raggiunta, indica che la startup ha guadagnato una posizione di stabilità sul mercato. In questa fase, l'imprenditore si concentra sulla consolidazione delle posizioni raggiunte e sulla ricerca di nuove opportunità di crescita. Corrisponde all'ultima

5. Declino: fase del ciclo di vita delle startup. Può essere causata da una serie di fattori, tra cui la concorrenza, la saturazione del mercato o problemi interni. In questa fase, l'imprenditore deve decidere se continuare a investire nella startup o chiudere l'attività.

È opportuno precisare che non tutte le start up seguono lo stesso percorso: le stesse possono orientarsi sullo schema di Bass ma potrebbero arrivare ad una fase di vita per la loro impresa in maniera differente dalle altre imprese. Il diverso percorso derivante dalla stessa metodologia di sviluppo è influenzato da una serie di fattori esterni.

ed interni.

Contatto e-mail: candelaresigiovanni@gmail.com

La startup: L'impresa che nasce, cresce e si espande dai bisogni innovativi della società ©

Titolo: Figura 1 Schema del modello di Lauren Bass

In breve, durante la fase di ideazione, si dovrebbe definire l'idea di business e valutarne la fattibilità,

nella fase di avvio, si dovrebbe creare un prodotto minimale funzionante e trovare i primi clienti,

nella fase di crescita, si dovrebbe aumentare la base di clienti e migliorare il prodotto ed infine,

nella fase di consolidamento, si dovrebbe creare un'organizzazione solida e scalabile.

Inoltre, durante la fase di maturità, si dovrebbe continuare a crescere e a migliorare l'organizzazione. Secondo quanto definito dalla stessa Bass in un suo articolo:

"È importante sapere adattare la strategia di business alle esigenze specifiche di ogni fase del ciclo di vita della startup, e di monitorare costantemente i progressi e gli obiettivi raggiunti."

Inoltre, viene evidenziata l'importanza di creare un team solido e motivato, che condivida la visione [11] [12] dell'azienda e abbia competenze complementari". Infine, viene sottolineato il ruolo cruciale dell'innovazione e della capacità di adattamento alle mutevoli esigenze del mercato, al fine di rimanere competitivi e di avere successo nel lungo termine. L'articolo fornisce quindi un utile quadro di riferimento per chi sta pensando di avviare una startup o per chi già opera in questo ambito e cerca di migliorare le proprie strategie e le proprie performance.

Contatto e-mail: candelaresigiovanni@gmail.com

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Titolo: Metodologia:

Finora si è cercato di definire le start up nella loro declinazione di impresa neocostituita caratterizzata dalle proprie peculiarità. Definita la metodologia alla base di come creare da zero la start up,

È necessario osservare le forme di finanziamento che permettano di ottenere liquidità all’impresa nella loro fase d’avviamento. In particolare, verranno citate alcune leggi in materia di start-up differenziando le start-up da quelle innovative e fornendo spiegazioni in materia di istruttoria finanziaria secondo le leggi presenti nel territorio italiano.

Che cosa si intende con il termine di start up innovativa? Con l’aggettivo “innovativa” si indica quell’impresa neocostituita ad alto contenuto tecnologico caratterizzata da forti potenzialità di crescita e rappresenta un punto fondamentale per la politica industriale italiana. Secondo il decreto legislativo DL 179/2012 una start up innovativa si distingue da un’impresa neocostituita in quanto possiede determinate caratteristiche:

  • È costituita da non più cinque anni;
  • Ha residenza in Italia;
  • Ha un fatturato inferiore ai cinque milioni di euro;
  • Non è quotata.

In un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione;

Non distribuisce e non ha distribuito utili;

Non è il risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d'azienda.

Infine, la start up, intesa come società di capitali, deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti soggettivi:

  1. Sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
  2. Impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
  3. È titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

Questo è ciò che in breve contraddistingue una startup da una startup innovativa.

Per quanto riguarda ciò che interessa le risorse finanziarie, a partire dal 1° gennaio 2017, per gli investitori che effettuano investimenti in capitale di rischio di startup innovative è

Disponibile un importante sgravio fiscale (Legge di Bilancio 2017). L'incentivo è condizionato al mantenimento della partecipazione nella startup innovativa (holding period) per un minimo di tre anni e si rivolge agli investimenti diretti in startup innovative e PMI innovative e altre società che investono prevalentemente in startup e PMI innovative15.

Inoltre, l'incentivo prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative.

Contatto e-mail: candelaresigiovanni@gmail.com

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Titolo: Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento "de minimis" dell'effettuazione e prima dell'investimento, il legale rappresentante della startup innovativa o della PMI innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica "Incentivi"

fiscali in regime «de minimis» per investimenti in startup e PMI innovative”. L’agevolazione si rivolge a startup innovative, pmi innovative e incubatori certificati iscritti nella relativa sezione speciale del Registro delle Imprese.

In startup innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 100mila euro per ciascun periodo di imposta. Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari 16.

Per quanto riguarda invece le società neo costituite differenti dalle start up innovative, queste ricevono i finanziamenti in diversi modi, a seconda del loro stadio di sviluppo, delle loro esigenze finanziarie e delle fonti di finanziamento disponibili. I principali modi in cui le start-up possono ottenere finanziamenti sono:

  1. Finanziamenti
  2. Da parte di business angel: gli investitori privati che investono il proprio denaro in start-up in cambio di una quota di partecipazione nella società, forniscono generalmente capitali a start-up in fase iniziale, spesso in cambio di una partecipazione attiva alla gestione della società.

    Finanziamenti da parte di venture capitalist, ovvero società di investimento che investono denaro in start-up con un alto potenziale di crescita. Questi investitori forniscono capitali a start-up in cambio di una quota di partecipazione nella società, e spesso richiedono una maggiore partecipazione alla gestione della società rispetto ai business angel.

    Finanziamenti da parte di incubatori e acceleratori: gli incubatori e gli acceleratori sono organizzazioni che forniscono supporto finanziario e di altro tipo alle start-up in cambio di una quota di partecipazione nella società. Queste organizzazioni offrono spesso anche servizi di mentoring, networking e formazione.

    per aiutare le start-up a crescere.

    4. Finanziamenti da parte di crowdfunding: il crowdfunding è un'alternativa relativamente nuova per le start-up per ottenere finanziamenti da parte di investitori privati. Le start-up possono lanciare campagne di crowdfunding online, invitando gli investitori privati a contribuire con denaro in cambio di una quota di partecipazione nella società o di altri incentivi.

    5. Finanziamenti da parte di programmi governativi: in alcuni paesi, i governi offrono programmi di finanziamento per le start-up che si trovano in una fase iniziale del loro ciclo di vita. Questi programmi possono includere prestiti a tasso agevolato, sovvenzioni e incentivi fiscali.

    In generale, le start-up cercano di diversificare le fonti di finanziamento per ridurre il rischio di dipendere troppo da un singolo investitore o da una singola fonte di finanziamento. Inoltre, le start-up cercano di mantenere una buona gestione finanziaria e di mantenere un buon rapporto con

    la trasparenza dei propri investimenti, devono essere in grado di fornire informazioni chiare e dettagliate sui prodotti finanziari offerti. Inoltre, devono essere in grado di comunicare in modo efficace con i propri clienti, fornendo aggiornamenti regolari sullo stato dei loro investimenti. Per raggiungere questi obiettivi, gli investitori possono utilizzare diversi strumenti di comunicazione, come ad esempio: - Siti web: un sito web ben strutturato e facile da navigare può fornire agli investitori tutte le informazioni di cui hanno bisogno, come ad esempio i dettagli dei prodotti finanziari offerti, le performance passate e le politiche di investimento. Inoltre, un sito web può essere utilizzato per fornire aggiornamenti regolari agli investitori, come ad esempio report trimestrali o annuali. - Newsletter: una newsletter regolare può essere utilizzata per fornire agli investitori informazioni aggiornate sulle performance dei loro investimenti, nonché su eventuali cambiamenti nelle politiche di investimento o nelle condizioni di mercato. Una newsletter ben scritta e ben strutturata può contribuire a mantenere la fiducia degli investitori e a garantire una comunicazione efficace. - Rapporti periodici: gli investitori possono anche fornire ai propri clienti rapporti periodici dettagliati sullo stato dei loro investimenti. Questi rapporti possono includere informazioni come le performance passate, le allocazioni degli investimenti e le prospettive future. I rapporti periodici possono essere inviati via posta o via email, a seconda delle preferenze dei clienti. - Incontri personali: infine, gli investitori possono organizzare incontri personali con i propri clienti per discutere dei loro investimenti e rispondere alle loro domande. Questi incontri possono essere organizzati presso l'ufficio dell'investitore o in un luogo conveniente per entrambe le parti. Gli incontri personali possono contribuire a creare un rapporto di fiducia tra l'investitore e il cliente e a garantire una comunicazione efficace. In conclusione, per garantire la fiducia e la trasparenza dei propri investimenti, gli investitori devono utilizzare diversi strumenti di comunicazione, come siti web, newsletter, rapporti periodici e incontri personali. Questi strumenti possono contribuire a fornire informazioni chiare e dettagliate agli investitori e a mantenere una comunicazione efficace con i propri clienti.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
9 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giocandle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Business startup e Creazione d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Grandoni Dario.