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O

+ Scritto

quanto Sopra

X x

26 a

000

+ uniassiale

Caso

E

O O 260

O O Ese

O O

O

O 26

O 26

O

O 00

O

S Le due costanti elastiche devono essere positive e non

G E

= divergenti. Per essere positive deve risultare:

v)

2(1 Costant e

+ E

1 o

>

1 VE G

2

= 0

>

v)

(1 2w)

G 1

3 + r

+ 1

V)

> =

- -

4 * V1

07 253 =

1

> -

1 2w

L’energia e quindi il potenziale elastico è una quantità che misura il lavoro che bisogna fare per

-

deformare un corpo solido, per cui essa deve essere definita positiva. Sé essa avesse segno

negativo significherebbe che per deformare una molla si acquisterebbe lavoro cosa non

possibile fe +

> 0

EECE ofe + 0

> 2

i 0 0

=

=

Nota :

Quando la variazione volumetrica del corpo è nulla; il corpo è incomprimibile

W 5

0

= ,

Per esempio la deformazione plastica è una deformazione isocora cioè la deformazione

volumetrica è nulla

14/04/25

Considerando un corpo che non sia una trave, ossia un corpo non mono dimensionale, come lo

si tratta? La trattazione di questa tipologia di corpi si rifà a quelli che sono studi approssimati,

ossia ad una discretizzazione data da una suddivisione in piccoli pezzi algebrici per creare una

soluzione, poiché le equazioni finite non sono qui risolvibili a mano.

Inizialmente la maggior parte delle strutture complesse derivava dall’utilizzo esclusivo di travi,

poiché il modello concettuale era il modello teorico di trave. Successivamente si sono introdotti i

metodi di approssimazione.

Sappiamo quindi che i corpi godono del legame costitutivo, ossia è presente la parte dí

accoppiamento tra tensione e deformazione. Se l’accoppiamento è dovuto ad un potenziale

allora è caratterizzato da un contenuto energetico. Pertanto nel campo elastico il legame

tensione deformazione è caratterizzato da un’equazione che ci dà un certo potenziale

(potenziale della deformazione) che rappresenta l’energia elastica accumulata all’interno del

corpo quando viene deformato. Per cui avrò:

Sw(E)du w(E r)

= , E di

funzione di u

e

a

Energia Elastica

Il potenziale elastico si accoppia anche ad un altro potenziale definito potenziale dei carichi esterni

[b /bds ,

P

dv

. + = Potenziale dei carichi esterni

>

Se definiamo l’energia potenziale totale ,sulla struttura, la quantità :

( w()dv-)b

N dv-)

Ed in

= .

funzione della configurazione

fEeu7π

Se a partire da una configurazione equilibrata facciamo variare l’energia potenziale totale avremo:

π(u (2)

Su E +

+

it

di

variazione ,

A questo punto sostituendo in avrò:

l

(E)du E)

(b(u (f(u

(w(E fu) S)ds T(f

+ + =

+ -

- - ,

H diventa matrice

>

-

E

w(E) +

u : l'equilibrio

DbEidv-bibuidr-) per

>

) -

= Pisoid e

JB

wun

j Lavoro virtuale

Lavoro Virtuale Esterno

Interno

Per cui nel caso in cui si ha una condizione equilibrata la variazione di energia potenziale totale

coincide con il lavoro virtuale ed è quindi nulla. Ciò significa che l’energia potenziale totale in

configurazione equilibrata è stazionaria, cioè essa ha un punto di stazionarietà quale un minimo

o un massimo o un flesso con tangente orizzontale

L’energia potenziale totale è qualcosa la cui stazionarietà è condizione necessaria e sufficiente di

equilibrio

Potenziale complementare d) E)

A cosa è uguale il differenziale del prodotto E ?

:

d(Gij Eij) dijEij

Vedendoli come sigma ed epsilon avrò: Gijdij

= +

,

-

differenziale differenziale differenziale del

della funzione potenziale elastico

E(b) dw(E)

Ciò significa che su un diagramma ho:

da POTENZIALE

>

- COMPLEMENTARE

5

521 Se il materiale è linearmente elastico

. du

dut Ed i due potenziali coincidono

= - Pote

Gr E V

Ese finali della

Es trasformazione

-A

del

Area triangolo 15fE

y w

57 =

Wa 12 f5f

wa =

Area del

-

w

↓ Triangolo Vv

Ef valori

I

di

nel materiale

caso numerici

Legge cancidono

linearmente elastico

Per cui avendo introdotto il potenziale complementare posso scrivere:

#costament

Energia complementare totale

,

Considero il lavoro esterno dei carichi invece che come funzione degli spostamenti, in funzione

delle forze applicate.

Se considero poi una variazione di energia complementare avrò:

dic ) Gubij-(Sbudv-Spud PRINCIPIO FORZE VIRTATO

= O

=

V

è uguale corrispondenza

o in

a

Se trovo che è calcolato su tutte le configurazioni

Ic compatibile

della configurazione

congruenti quindi su tutti i sistemi di forze interne (Congruenti

cinematicamente

congruenti, l’energia completare è stazionaria

La stazionarietà dell’energia complementare è condizione di congruenza della configurazione

infinitesima, contrariamente la stazionarietà dell’energia potenziale totale è condizione di

equilibrio

La configurazione può anche non essere infinitesima poiché ciò che conta è che delta sia

infinitesimo

I potenziali possono non essere lineari, cioè possono non essere di secondo grado, per cui il

materiale può anche non essere lineare, i principi di stazionarietà valgono ugualmente. Ciò

significa che i potenziali non sono influenzati dalla linearità elastica

Esempio (in grandi spostamenti) Consideriamo una trave rigida vincolata

con una cerniera che è cedevole con una

ruota verso

in ricevendo

antiorario è

Sulla trave opposto molla, ciò vuol dire che la flangia di

momento

un rotazione

di

al segno

antiorario della L

momento attacco è soffice. L’asta è così rigida che

↑ Fe

concorde

molla come

a

>

- molla

la

ruota flette poco però quando la molla ruota

-

M a

(

19 spostamento nasce una coppia di reazione che è

orizzontale

- proporzionale all’angolo di rotazione

↓ *

↳ ke I

CA

m m cos4a)

(1

=

= w

- - = -

energia ↳ proiezione

molla elastica l'asta inclinata

di

momento

sulla Unica parte

che

reazione

Si

positiva appone concentriamo

ma

a l'elasticità elasticità discreta

di

punto modello

un

in -

è positiva

sempre

> . Allo modo dividere

stesso trave

potrei vera

una

~ tanti deformabili elasticamente

Posso calcolare l’energia potenziale totale? Devo immaginare una in pezzi deformata

la la

considerare comme

e

configurazione di equilibrio ossia quella rettilinea. Tuttavia quella di

Somma spezzata

una punto

cui in

in ogni

C'è la di

concentrazione deformazione

trave può avere qualsiasi configurazione di equilibrio caratterizzata

da un angolo . Per cui in una generica posizione l’energia di

C & *

celle discrete

deformazione sarà: rigidezza AM -C

1 =

cose) passo

FL(1

I ↓

= -

- un Al limite AL -o questa

per

1F I

w tende

= . alla

un trave

delle vera

lavoro

2 esterne

Forze

parte Simulo sistema continuo

un

Interna

Se la trave è indeformabile, quindi l’asta è rigida, questa forma un arco di circonferenza di centro A. è il parametro

Ca

che governa la deformata. Sé questa cosa deve essere stazionaria, poiché sto trattando un problema algebrico

basta fare la derivata e porla uguale a zero e quindi si avrà:

= Per di stazionarietà

il punto

a basta nulla

derivata

che sia

ci

KA-FLSinCa

Esplicitando avremo: Legge

0 = =

F

= A Carc e

Spostamenti

La legge carichi spostamenti graficamente è:

di

punti max Se è uguale a zero in , l’equazione

↑ Pa 1

hanno

F equilibrio

>

# -

A diverso dal ammette come soluzione qualunque F. La

↳ braccio

# >L

⑧ O A

centrale trave resta quindi rettilinea ossia in equilibrio

per ogni F

F(kL

Punt

⑧ X PA fF

Ca

di 0 =

min =

, >

dell'energia Contrariamente se la trave è inclinata è in equilibrio

potenziale solo per qualche F particolare

Totale

• Per F<KL è possibile solo l’equilibrio rettilineo

• Per F>KL sono possibili tre configurazioni equilibrate soluzione

> non unica

-

Lo vediamo facendo la derivata seconda:

* 324 FLcoSCA

k

= -

60FC 324cèmin

F(k)

- = 6

=

= -

0 = c'è max

=

=(k)

2

Considerando invece la derivata seconda in kCa/esinCa

F = a)

k(1

= lkCA -

-FL k

A 1

co =

-

= . tgYa

&

RCA

F = esimCa

la braccia

sulle

calcolo

del *

grafico

Dov’è che la derivata seconda positiva implica il minimo dell’energia? Dov’è che l’energia è

minima? /1-)

quando Egla-la

> o no

- E tgYAL Ca Ca 0

>

talal la Caco

V

Tutti i punti dell’equilibrio inclinato ?

Come la risolvo

hanno un minimo dell’energia. delle ?

due

quale ~

L’energia è minima su tutti gli equilibri 40 4 nell'origine la Ca

tan di

=

variati, mentre sull’equilibrio rettilineo ha

-f coefficiente 1

e

per =

cul 4

l’energia è minima solo per F<Kl. Per tan alla funz

2 tan

en .

F>KL l’energia in configurazione la

nell'origine quindi

disuguaglianza -

rettilinea è massima e

Soddisfatta fe

Quando l’energia di un sistema è massima il punto di equilibrio non può essere stabile ma è

instabile.

In questa struttura quando la trave è rettilinea è stabile solo la configurazione con F<KL. Mentre

per quelle maggiori è instabile.

La configurazione rettilinea è quella che si trova nelle ipotesi di piccoli spostamenti. La

configurazione deviata si vede solo se superiamo i picc

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
19 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher China- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Minutolo Vincenzo.