Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 11
Laboratorio Processi aziendali  Pag. 1 Laboratorio Processi aziendali  Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Laboratorio Processi aziendali  Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Laboratorio Processi aziendali  Pag. 11
1 su 11
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SCHEMA A T

Moduli orizzontali: sono la barra, moduli di supporto amministrativo e

managment

Moduli verticali: gambe del sistema e sono specifici di ogni settore,

approvvigionamento, produzione, e distribuzione vendite

al margine: sono le suite complementari

°centrale = moduli industriali

°ai lati: moduli di processi aziendali

°esterno: moduli complementari (SCM: supporto di pianificazione e controllo

operazioni intraziendali, CRM: supporto a ciclo vitale cliente, PLM: gestire

documentazione tecnica processi produttivi e prod in tutta vita prod) ?

ERP (Enterprise Resource Planning)

Suite software che comprende moduli finalizzati alla gestione interna della

impresa.

Corrisponde a SIA integrati per aziende manifatturiere con funzione

istituzionale e operativa, favorita da disponibilità di sistemi aperti (con potenti

middle-ware scalabili)

Sistema transazionale

Sistema modulare posso attivare o meno determinate funzioni

Prima generazione: supporto max attività routine transaz, snapshot, limitate

possib ottim piani

Ora: business intelligence, compatibili con strumenti di reportistica e analisi,

sviluppo tec web-based, sviluppo e integrazione

Vantaggi

*scalabilità: architettura multilivello che consente espansione sistema

*portabilità: dipende da scelte programmative

*interoperabilità: dovuta a interfacce OLE e uso esterno RPC

*personalizzazione e sviluppo specifici grazie ad ambienti di modellazioni che

fanno da layer intermedio tra dati e applicazioni che garantiscono integrità

*personalizzazione: ogni sistema è progettato su misura per adattarsi a

esigenze produttive, direzionali e strategiche

PARADIGMA ERP: è funzionale!

- unicità di informazioni

Il dato è tenuto in un luogo unico!

Quando tutte le elaborazioni di sistema condividono UN SOLO valore per

un’informazione ottenuta con base dati unica (o unificata da servizi di replica

automatica) memorizza dati condivisi su cui operano i moduli.

vantaggi:

-sincronizzazione dei dati = scrivo informazione in un punto e questa viene

sincronizzata su tutte le piattaforme su cui è collegata; diverso da ridondanza

= stessa app disponibile in luoghi e modi diversi, caratteristiche e

funzionamento diverso ma ciò che sta alla base è lo stesso

-tracciabilità = ripercorrere info dalla fine a inizio

-integrazione di info direzionali

Base dati direzionali unica

Dati sono trasformati in informazioni direzionali da elaborazioni periodiche.

Selezione periodica di informazioni operative di interesse, aggregazione per

obiettivo di controllo direzionale, memorizzazione dati in banca unica. Info

direzionali sono UNICHE basate su dati operativi univoci.

Architettura ad isole

Sincronizzazione non possibile se il sistema ha base dati separata e i dati sono

sincronizzati con periodiche elaborazioni di allineamento, info ridondanti e

sfasate, dati non condivisi quindi software riproduce con interfacce il

trasferimento di info tra basi diverse, moltiplicare copie di info, aumento

diffusione info, aumento dei costi

Tracciabilità di info

Registrazione di dati in documenti associate ad eventi che aggiornano base

dati, essendo transazione il risultato è la somma di tutto quello che è successo

da inizio ad ora.

Garantisce sicurezza di info! Si ha richiesta di prelievo e conferma prelievo per

aggiunta/modifica info, tutto certificato e registrato

- estensione e modularità funzionale

modularità: cliente sceglie modulo, il loro incastro è critico se sono suite

diverse o diversi fornitori

multi-nazionalità: modulo opera in diverse lingue, creando automaticamente

sotto-moduli che rispondono a norme/leggi locali usando se necessarie diverse

notazioni

multi-aziendalità: prefisso indica aziende diverse, elaborazioni separate per

azienda e possono essere consolidate

- prescrittività

posso fare una cosa solo se ne ho fatta una prima, vincolo sul software che fa

svolgere un’azione prima di un’altra. Normalizzazione dei processi gestionali

fissata in modello funzionale incorporato in software che supporta l’azienda in

attività, è funzionale al raggiungimento dell’obiettivo e si può

modificare/eliminare (ERP modificabili)

Fit-Gap Analysis: duplice analisi modifico ERP per adattarlo azienda ma posso

anche cambiare azienda per adattarla ad ERP

Riprendi slide 88-89

PIATTAFORMA SOFTWARE

ERP= software package composti da:

- database: servizio memorizzazione di info (dove stanno le anagrafiche)

- kernel: insieme predefinito di op a basso livello (accesso al data base, logica

di esecuzioni, comunica con software diversi, monitor e amministrazione di

sistemi, gestione utenti e permessi)

- package: funzionalità coerenti e configurabili basate sul best practice,

sfruttano funzioni di kernel, non sempre incluse nel sistema, configurate per

settori e attività specifiche

SAP

Sistema basato su più di 60000 tabelle (configurazione di sistemi, dati gestione

azienda), tracciati pronti e non modificabili per la mantenibilità del software

Si possono aggiungere tabelle customizzate per aziende attraverso

parametrizzazione: selezione di funzioni (funzionalità d’interesse) e definizione

dei parametri.

Personalizzazione è basata su FIT-GAP ANALYSIS modifica/aggiunge funzioni ed

è successiva parametrizzazione. Risponde ad esigente aziendali, stesse

modifiche che si apportano a software

Pianificazione di informatizzazione aziendale

È lo scopo di un progetto informatico, ovvero l’implementazione del sistema

per soddisfare le esigenze aziendali specifiche per raggiungere un determinato

livello di operabilità (SIA)

Scopo: individuare interventi e progetti che massimizzino gli obiettivi e

supportino organizzazioni nell’uso di risorsa informazione, ogni 2/3 anni oppure

ogni anno

2 approcci:

-bottom-up analizzare esigenze di unità organizzative, scopo di integrarle,

trovando proprietà di intervento. Approccio conservativo, sacrifica

innovazione ma ha scarsi rischi, miglioramento di quello esistente (?)

-top-down si parte da obiettivi strategici, un gruppo decide lo schema

generale, si generano piani sviluppo specifici per le diverse unità

organizzative. Innovativo, ha molte tensioni e rischi, sacrifica l’esistente

Customer software vs Package

CS: BUILD progettazione specifica, programmazione e verifica con codice,

mantenimento

P: BUY (pacchetti applicativi) scelta di moduli, configurazione con

parametrizzazione, personalizzazione e mantenimento

Implementazione software

Definisce i requisiti e i documenti specifichi (funzioni di prestazioni sicurezza)

Sviluppo soft e configurazione (BUILD VS BUY*)

Collaudo e distribuzione (deployment), test unitari e integrati, istallazione,

comp, servizi…

Addestramento e mantenimento

BUILD VS BUY

- Build: nascono applicazioni customizzate (anni 80)

*buid in better: differenziazione rispetto a concorrenza, architettura

standardizzata, personalizzazione di funzioni, non si trova sol adeguate

industriali su mercato

*flessibilità: condizionata dall’ambiente di sviluppo scelto e dal livello di

competenza di risorse sviluppo

- Buy: comprare soluzioni esistenti sul mercato standardizzate (anni 90)

*buy in better: garantisce sol in tempi brevi, risoluzione a problemi, è presente

su mercato, mancano risorse per alternativa di sviluppo interno/esterno

*flessibilità: dipende da adattabilità tra pacchetto scelto, organizzazione e da

flessibilità dell’ambiente sottostante

Gap tra i due diminuisce sempre di più perchè c’è evoluzione di tecnologie di

sviluppo e applicativa, si va verso produzione di componenti/servizi, in mano a

specialisti, e assemblaggio, in mano a strumenti opportuni, interno a società o

esterno appoggiandosi a società specifiche

Implementazione architettura

Definizione di requisiti e documentazione delle specifiche (architettura di

sviluppo ed esecutiva)

Installazione e configurazione di hardware: sistemi di sviluppo, sistemi e

piattaforme, colleg, test ecc

Mantenimento (costante manutenzione per buon funzionamento)

Gestione progetto informatico

Riferimento a metodologie di project manager (classiche) e prog certificati di

UNI

Portatori d’interesse: STAKEHOLDER (committenti, utenti direzionali/gestori,

fornitori) mettrli d’accordo! Mediare tra i loro interessi diversi es committ meno

tempo poss, gest non buttare soldi

!STRUTTURA GERARCHICA!

Rischio: accadimento di qualcosa di diverso rispetto ciò che è stato pianificato

che accada ma non sempre è negativo! Spesso è opportunità non considerata!

Progetto pilota: contenere il rischio valutare tutti i possibili cambiamenti

-valut costi: imp! Cresce peso att inform e gestione + effuc di spese

-valut benefici: difficile! Xchè benefici sono intangibili

COSTI

Analisi aggregata cumulo di spesa per acquisizioni tecn inform 3-5 anni

<0,5M piccole aziende, 0,5-1,2M medie aziende, 2-10M grandi aziende, >10M

banche e assicuraz

Analisi disaggregata spesa investimenti in ICT

-costi per natura (tecn, personale, servizi, altro)

-costi per attività (22% sviluppo di nuove applic -> spesa DISCREZIONALE, 8%

miglioramento, 18% manutenz, 51% esercizio -> ovvero ciò che paga

regolarmente per far funzionare qualcosa)

-costi per destinazione funzionale (approvvig, marketing, vendite, ammin e

finanza, gest personale)

STRUTTURA

-costo totale = costo di progetto (discrezionale) + costo

esercizio/manutenzione (sommerso)

-costo di progetto = costo costruzione + costo avviamento

= costi diretti + costi indotti

= costi esterni + costi interni

Diretti/indotti fase avviamento (addestramento, formazione, allineamento

dati, assistenza, lavori in archivio, installazione di applicazioni, spese di fermo

macchina)

Ogni costo ha suo modo di essere calcolato!

Es: costi est di costr -> valore di listino, costi int di costruz (diretti) -> costo ora

lavoro, avviam (diretti/indotti) -> costo ora di lavoro

Modello costificazione WATSON S C N

Giorni - uomo = (S x C) / 4 + 2 × + 4 × + 2 × stima costi nelle

giornate. Dove N = (dati) num tipi registrazione trattati e S = (funzioni) multipli

di 250 di num istruzioni operative

Valutazione dei benefici: PARADOSSO DELLA PRODUTTIVITà

Non esiste correlazione tra costi (roi/roe/ros) e investimenti in IT

ROM (return on managment)

Indicatore di efficienza di Strassman -> valore aggiunto a mng (utile – costo

cap soc) / costi mng (non di prod)

Buon managment permette di avere buoni risultati anche con spesa contenuta,

se ren

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
11 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gabrielebindi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio processi aziendali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bandinelli Romeo.