Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
VANTAGGIO DI COSTO
- Fonti del vantaggio di costo: livello inferiore di costi di produzione e di distribuzione.
- Presuppone strutture produttive molto ef cienti (talvolta a seguito di innovazioni di processo)
- e grande attenzione alla riduzione dei costi, "sottraendo" valenze al sistema di prodotto e
facendo in modo che il "'price discount" si mantenga inferiore ai minori costi.
STRATEGIA DI COSTO O DI DIFFERENZIAZIONE?
Un esempio eccellente di azienda che persegue con successo una strategia che è
contemporaneamente di costo e di differenziazione è IKEA.
• L'azienda svedese ha conquistato il mondo con mobili venduti a basso prezzo grazie ad una
formula imprenditoriale che prevede il coinvolgimento del cliente nella fase di trasporto e
montaggio.
• Andare all'IKEA non vuol dire soltanto cercare il risparmio, ma anche comprare dei mobili belli e
funzionali, e soprattutto identi carsi in un marchio e valori di consumo intelligente.
• Il fascino dello "stile di vita IKEA" è tale che ogni giorno migliaia di persone non solo visitano i
punti vendita dell'azienda, ma fanno anche la la per un pranzo a base di polpette svedesi!
STRUTTURE E RISORSE AZIENDALI
• Per poter offrire un sistema di prodotto dal vantaggio competitivo coerente con i fattori critici di
successo nel mercato di sbocco occorre poter disporre di strutture e di risorse adeguate.
• Si tratta di condizioni di varia natura che comprendono, ad esempio:
- le caratteristiche tecniche e dimensionali degli impianti,
- l'estensione geogra ca della rete distributiva, le competenze tecniche e manageriali dei
prestatori di lavoro,
- le alleanze con altre imprese,
- la qualità delle relazioni con i clienti, i fornitori, i concorrenti e la collettività locale.
• Molte di queste condizioni possono essere simili, o di livello inferiore, rispetto a quelle dei
concorrenti e, di conseguenza, non possono dare luogo a vantaggi competitivi; altre invece
fi fi fi fi fi fi fi
possono essere peculiari della nostra azienda, non facilmente imitabili dai concorrenti e utili per
con gurare sistemi di prodotto particolarmente apprezzati dai clienti; queste condizioni sono
denominate "competenze distintive".
COMPETENZE DISTINTIVE: alcuni esempi
• Quali cate competenze e capacità del personale (e dei manager):
• Capacità di accumulo, sistematizzazione e diffusione tra il personale della conoscenza speci ca
del proprio business;
• Patrimonio di relazioni di cooperazione e con il personale, con i clienti, con le reti distributive, con
stilisti, designer, architetti, esperti di varie discipline
• Patrimonio di immagine e di reputazione
• Diffuse strutture logistiche (proprie e di terzi) per la distribuzione e la presentazione dei prodotti,
per le loro prove e dimostrazioni (magazzini, negozi, show-room, stand eristici, sale prove del
produttore, accesso a installazioni dei clienti, ecc.);
• Quali cate competenze "didattiche" per l'impostazione e l'erogazione di programmi di
addestramento all'uso dei prodotti; istruttori, centri di formazione, manuali di istruzione
programmata, ecc.;
• Estese strutture (proprie e di terzi) per l'assistenza tecnica ai clienti pre e post-vendita; personale
tecnico, uf ci tecnici distribuiti geogra camente, software di progettazione, servizi on-line, call
center, magazzini ricambi, reti informatiche di telediagnosi, ecc.;
LA FORMULA COMPETITIVA: sintesi
In sintesi, nelle aziende, la formula competitiva presenta una serie di caratteristiche:
• un sistema di prodotto dotato di un vantaggio concorrenziale di costo o di differenziazione;
• un mercato di cui sono stati compresi a fondo i fattori critici di successo;
• una struttura dotata di competenze distintive;
• una relazione di coerenza sistemica tra vantaggio concorrenziale, fattori critici di successo e
competenze distintive.
Il successo si misura sul piano reddituale (economicità) e competitivo, ossia la dominanza di
mercato misurabile in termini di quota di mercato, copertura della distribuzione, livello della
clientela servita, ecc.
Il modello della formula competitiva può essere impiegato a ni sia di analisi-diagnosi, sia di
elaborazione di strategie di rinnovamento della formula esistente, ma anche di formulazione di una
strategia per una nuova impresa o un nuovo prodotto (combinazione parziale).
fi fi
fi fi fi fi fi fi
testimonianza di Giovanni Muscarà, imprenditore
società Vivavoce—> fornisce servizi medici soprattutto dal punto di vista della voce => nasce dal
bisogno dell'imprenditore stesso il quale soffriva di balbuzia con la nostra voce siamo in grado di
soddisfare qualsiasi bisogno I PRIMI PROBLEMI:
interrogazione della prima superiore
si era abituato alle risate, ma non allo sguardo dell'altro che lo faceva sentire meno di quello che
era trauma - ansia - problemi nel parlare dal punto di vista della logopedia —> compongono la
balbuzia
→ →
prima parte psicologo, cura dell'ansia
→ →
seconda parte logopedia, parlare "cantando" + esercizi per la bocca e l'articolazione
università: scienze della comunicazione —> poi: economia
obiettivi lavorativi: salvare il sud dal punto di vista economico —> poi: nanza
problema dei colloqui di lavoro —> riesce ad ottenere un posto grazie al fatto che un hr fosse
anche lui balbuziente IL TRASFERIMENTO A LONDRA:
→
non soddisfatto si trasferisce a Londra i colloqui non vanno bene
grazie ai colloqui telefonici i "problemi" sici (movimenti non controllati della testa e del corpo in
generale) non rappresentavano per lui un problema —> il problema si presentava quando gli
veniva chiesto di presentarsi sicamente in uf cio
→ →
terza parte sioterapista, cura dei movimenti del corpo
Roma, sioterapista del Papa
per sapere se funzionasse la "terapia" andava al bar ad ordinare il caffè, perché la C era dif cile da
pronunciare IL CAMBIAMENTO:
la sua idea di creare "qualcosa di grande" inizia a prendere forma—> "creo il centro per la balbuzia
più grande del mondo"
tutto ciò parte da una frase del padre: "Giovanni, quando smetterai di parlare di soldi e
incomincerai a fare qualcosa che ti piace davvero"
servizio nuovo —> obiettivo: farti diventare padrone del tuo corpo
il riconoscimento vocale è più unico e importante di quello facciale
TUTTO INIZIA A PRENDERE FORMA
2015 —> ricerca dei primi investitori: soci + investitori esterni = 350.000 euro
progetto di comunicazione: 15.000 euro MA pochi clienti
=> inizia a porsi delle domande: ma io con chi parlo? persone che vogliono un servizio, spazio
concreto con specialisti quali cati —> aumento di clienti
partnership con San Raffaele —> presentazione di dati scienti ci in giro per il mondo
+ corsi di formazione e competitors —> hanno cercato di "buttarlo giù" con diffamazioni online,
NAS...
diventa una clinica medica
2019 —> nuovo aumento di capitale => crowdfunding: piattaforme online in cui le persone
possono investire e diventare soci dell'azienda
a Marzo 2020 avrebbe dovuto rmare per fondi monetari
arriva il Covid: i fondi si fermano, ma 250.000 euro rimangono grazie al crowfunding gli ospedali
generalmente si chiamano tutti con nomi di santi uomini => crea il Santa Tecla —> offre servizi
medici in generale
Agosto 2023 —> 2 milioni, ottiene un brevetto "tecnologico" grazie ad un ingegnere fonico che per
curare la sua balbuzia si è af dato alla clinica—> creazione di un'app che sostituisce il medico a
casa anche grazie a intelligenza arti ciale con stimoli studiati su noi stessi.
Il tema dell'autorealizzazione è il motore che spinge ogni giorno Giovanni a far crescere la sua
fi fi fi
fi fi fi fi fi fi fi fi fi
CASO SIGMA
Domande:
1. Ricostruire la formula competitiva dell'azienda Sigma prima dell'introduzione del nuovo tavolo
- Sistema competitivo - fattori critici di successo
Sigma era specializzata nella progettazione, realizzazione e montaggio di allestimenti per ere,
uf ci e sale conferenze, con una formula "chiavi in mano". I fattori critici di successo includevano:
- Coordinamento ef ciente dei subfornitori.
- Capacità di rispettare tempi di consegna molto stretti.
- Referenze di grandi clienti come Fiat-Allis, Alfa Romeo, CONI, e Palazzo Chigi.
- Sistema di prodotto - vantaggio competitivo
Sigma offriva un servizio completo e personalizzato, dalla progettazione alla consegna,
caratterizzato da elevata qualità e puntualità.
- Strutture e risorse aziendali - competenze distintive
- Esperienza nel gestire progetti complessi e ad alta pressione.
- Squadre di montaggio altamente quali cate.
- Capacità di innovare (ad esempio, introduzione della produzione di tavoli durante periodi di
bassa attività).
2. Come cambia la formula competitiva con l'introduzione del nuovo tavolo?
• Sistema competitivo:
L'introduzione del nuovo tavolo modulare rappresentava un cambiamento strategico per Sigma,
che si avventurava nel settore dell'arredamento con un prodotto proprio, anziché limitarsi ai
progetti su commissione.
• Sistema di prodotto:
Il tavolo modulare, caratterizzato da design innovativo e personalizzabile, si posizionava come un
prodotto di alta qualità per il mercato del mobile. Tuttavia, la scarsa notorietà del marchio "Sigma"
rispetto a concorrenti affermati come
"Castelli" penalizzava le vendite.
• Strutture e risorse aziendali:
L'azienda incontrò dif coltà ad adattarsi alla produzione in serie, dato che i dipendenti e gli impianti
non erano preparati per questo nuovo modello operativo.
Inoltre, mancava una rete distributiva consolidata e il mercato non sembrava pronto per accogliere
il nuovo prodotto.
3. Come mai un tavolo così bello non si vende?
• Scarso riconoscimento del marchio:
Il marchio "Sigma" non era noto nel settore dell'arredamento, e i clienti preferivano marchi
affermati anche a un costo maggiore.
• Mancanza di esperienza nella produzione in serie:
Sigma era abituata a lavori su misura. La transizione verso la produzione industriale richiedeva
risorse e competenze che l'azienda non possedeva.
• Distribuzione inadeguata:
La rete di vendita non era sviluppata a suf cienza, e il prodotto non aveva una visibilità suf ciente
nei canali tradizionali di distribuzione.
• Rischi di sovrapproduzione:
La produzione anticipata (100.000 euro di tavoli in magazzino) ha aumentato i costi ssi senza un
ritorno immediato dalle ve