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Nell’uomo esistono 4 gruppi sanguigni (a, b, ab, 0) -> da cosa si capisce gruppo? La

presenza o assenza di alcuni oligosaccaridi sulla membrana dlel’eritrocita (es: persone

di gruppo a hanno sulla membrana dell’eritrocita degli zuccheri chiamati a, il gruppo b ha

zuccheri b, il gruppo AB ha zuccheri a e b, il gruppo 0 non ha zuccheri)

La loro particolarità è che ciascuna persona ha degli anticorpi già presenti dalla

nascita diretti contro le molecole che non ha (il gruppo a ha anticorpi diretti contro b

-> anti b, il gruppo b ha anticorpi diretti contro a -> anti a, il gruppo 0 ha anticorpi a e b ->

anti ab, il gruppo Ab non ha anticorpi).

Ciò è un Sistema biallelico -> si ereditano dai genitori 1 allele

N.B.= La prima volta che ciascuno (es: se io sono 0 è perchè ho ereditato dai miei genitori

organismo incontra l’allele 0 -> mia madre può essere A0 ma avermi passato l’allele 0 e lei

un patogeno sviluppa essere A, mio padre può esser B0 ma avermi passato l’allele 0 e lui

antigeni -> questa è essere B, potevano passarmi allele A e B e farmi essere AB) ->

unica eccezione tutto ciò avviene in modo casuale

(antigeni nel sangue La determinazione dei gruppi sanguigni è fondamentale per le

sono presenti dalla trasfusioni (se si sbaglia gruppo sanguigno gli antigeni

nascita) attaccano sangue)

Il gruppo 0 è un donatore universale perchè non ha antigeni quindi può donare a tutti, AB

è ricevente universale perchè può ricevere da 0, B, A, AB; A può donare solo ad A e AB; B

dona solo ad AB e B.

Spesso si valuta presenza o assenza di fattore rh (proteina su membrana di eritrociti

fortemente immunogenica -> se una persona rh- viene trasfusa con sangue rh+, queste

proteine determinano forte risposa immunitaria; coloro che lo possiedono attivano

subito sistema immunitario) -> è autosomico dominante (basta che lo abbia 1 genitore per

farlo avere al figlio). A differenza dei gruppi sanguigni non si hanno anticorpi preformati

alla nascita contro rh -> persone rh- non hanno anticorpi formati contro rh

Problema principale è in gravidanza -> se donne sono rh- vengono monitorate, soprattuto

se padre è rh+

Questo perché se mamma rh- e padre rh+, alla prima gravidanza al momento del parto il

sangue della madre e bambino vengono a contatto quindi la madre si immunizza

(incontrando per la prima volta il fattore rh produce anticorpi memoria contro rh). In

caso di seconda gravidanza con padre rh+, questi anticorpi contro rh non permetteranno

lo sviluppo del bambino perchè aggrediranno gli eritrociti del bambino.

Ad oggi, per prevenire ciò, si cerca di evitare l’immunizzazione della madre rh- nei confronti

del fattore rh.

Leucociti

I principali sono i Globuli bianchi -> armi di difesa contro virus, batteri, miceti (funghi),

elminti (vermi) o corpi estranei, usano il sangue come mezzo di trasporto.

Fuoriescono dal circolo dove necessario (es: se c’è infezione, essi escono nella parte

dell’organismo in cui è presente) -> la loro fuoriuscita si chiama diapedesi

Il leucocita (in questo caso neutrofilo) viaggia nel vaso sanguigno e sente che sulle cellule

dell’endotelio sono presenti delle proteine (selectine: come se fossero dei pali che bloccano

palla che rotola -> rallentano il rotolare del neutrofilo). Dopo che le sente, l’endotelio inizia

ad esprimere altre proteine (ICAM -> proteine appiccicose che fermano rotolamento di

neutrofilo) che interagiscono con integrine (proteine) -> quando succede ciò il leucocita si

ferma e dopo ciò riesce a passare tra una cellula e l’altra dell’endotelio (migrazione trans-

endoteliale). Il neutrofilo Va sotto endotelio quindi trova patogeni da combattere, ci

saranno macrofagi (o ulteriori cellule del sistema immunitario). La presenza di queste

cellule nel tessuto sottostante e l’interazione dei patogeni fa si che vengano prodotte

delle molecole che fanno aumentare l’espressione delle selectine -> questo permette un

reclutamento maggiore di altre cellule del sistema immuntario

Rolling -> viaggio del leucocita (rotola in vaso sanguigno)

in un individuo sano si ha il 70-50% di neutrofili, 20-30% ddi linfociti, 3-8% di monociti, 2-3% di

eosinofili, 1% di basofili

(never let monkeys eat banana -> frase per ricordarsi quali leucociti ci sono e in che

quantità -> da quelli che ce ne sono di più a quelli che ce ne sono di meno)

Granulociti -> hanno granuli, che sono + O meno colorati (neutrofili), eosinofili (se

colorati con colorante chiamato eosina -> rossastro) e basilofili (se colorati di blu)

Neutrofili -> Son circa 2 volte o 2 volte e mezzo un’eritrocita, hanno nucleo

polilobato (tanti lobi. Incolla immagine), stanno in circolo per poco tempo 6/7

ore -> poi fanno diapedesi e vanno nei tessuti; si possono riconoscere pool

circolante (neutrofili in circolo sanguigno) e pool marginato (neutrofili nei

tessuti che hanno fatto la diapedesi)

Sono i principali attori che combattono infezioni batteriche,

caratterizzati dalla chemotassi (hanno movimento direzionale -> dove

c’è sito di infezione si rilasciato molecole pro infiammatorie che

richiamano neutrofili: sono in grado di dirigersi verso queste molecole

pro infiammatorie che sono + concetrate + si va vicino all’infezione)

Essi inglobano i batteri e fanno la fagocitosi -> si crea fagosoma

(come vescicola) che si fonde con i granuli -> nei granuli ci sono le armi

per combattere i batteri sono lisozima, lattoferrina, proteine

cationiche e fosfatasi alcalina (Enzimi) che distruggono i batteri e li

portano alla morte.

Dopo la fagocitosi, il neutrofilo subisce apoptosi (in gergo si parla di

pus)

Eosinofili -> colorazione più rossastra: principali armi contro parassiti e

vermi (elminti), sono importanti perchè regolano negativamente la

risposta infiammatoria innescata dei basofili (inattivano i basofili)

N.B.= è importante avere risposta che intervenga in caso di pericolo ma

molto importante anche spegnere la risposta immunitaria quando

lavoro completato.

Possiedono un nucleo trilobato, i granuli sono sferici di colore rosso/arancione ed enzima

chiave è proteina basica maggiore.

Come si attivano? Serve azione degli anticorpi che riconoscano dei parassiti per poi legarsi

ad essi, quando questo avviene l’eosinofilo si attiva e rilascia i suoi granuli

Basofili -> hanno granuli molto scuri (viola), possiedono un nucleo con due o

tre lobi, sulla membrana possiedono dei ricettori per immunoglobine e

(basofili legano queste immunoglobine, sono responsabili delle allergie e dello

shock anafilattico) -> le persone allergiche sui basofili possiedono questi

recettori che rilasciano istamina, eparina, leucotriene c e fattori

chemotattici per eosinofili (ciò fa aumentare la permeabilità capillare e permette il

maggiore arrivo di leuociti, neutrofili… per aiutare a combattere l’allergia)

Agranulociti -> linfociti e monociti (cellule bianche che non hanno granuli)

Linfociti -> cellule della risposta immunitaria responsabili della

risposta adattativa (risposta mediata dalle cellule che si modifica a

seconda dei patogeni che noi incontriamo nella nostra vita -> la

risposta immunitaria si adatta in base ai patogeni incontrati)

Il nucleo occupa quasi tutta la cellula.

Le caratteristiche della risposta immunitaria sono: specificità (si

hanno recettori in membrana specifici che riconoscono un solo antigene), diversità

(sono 1 iverso dall’altro, ciò è dovuto.a riarrangiamento all’interno del dna ->

modificazioni di dna in modo da avere sequenze di dna diverse che cofdificano per

recettori di linfociti t e linfociti b), memoria (quando si incontra un antigene per la prima

volta si hanno molti linfociti con recettori diversi ce e sarà almeno 1 in grado di

riconoscere questo estraneo invasore, quando lo riconosce avviene l’espansione clonale

antigene specifica -> inizia a moltiplicarsi per combattere invasore), auto-limitante (la

risposta immunitaria come si accende deve essere in grado di spegnersi), tolleranza

(antigeni self -> i linfociti non devono aggredire tessuti di organismi quindi ci deve essere

tolleranza nei confronti di antigeni dell’organismo o antigeni self)

Esistono 3 tipi di linfociti:

- b: sono 15% di linfociti, sono responsabili di immunità umorale (dovuta a produzione di

anticorpi), maturano in midollo osseo e quando linfocita b riconosce antigene si attiva, si

differenzia e va incontro ad espansione clonale. Quando linfocita b è differenziato

completamente diventa plasmacellula (cellula in grado di produrre anticorpi). Tutto

questo sistema è alla base dei vaccini (si inserisce patogeno in modo che incontri

linfocita b in modo che la prossima volta che il patogeno viene incontrato, l’organismo

avrà i linfociti necessari a combatterlo -> si dà il tempo ai linfociti di prodursi perchè se

lo si incontrasse per la prima volta senza il vaccino, il corpo ci metterebbe diverso tempo

a produrre i linfociti necessari).

Le plasmacellule producono gli anticorpi: formati da due catene pesati e due catene leggere

-> ciascun anticorpo ha due siti di legame per antigene, queste porzioni sono porzioni

ipervariabili (diverse per ogni linfocita e solo 1 o molto poche riescono ad incastrare

l’antigene).

Patologie correlate con linfociti b: patologie autoimmuni (linfociti b combattono antigeni

self come sclerosi multipla, diabete tipo 1 -> attacco contro cellule beta del pancreas che

producono insulina, lupus erimatoso, artrite reumatoide)

Anche patologie tumorali (una cellula impazzisce e si moltiplica in modo incontrollato) come

leucemie (una cellula staminale impazzisce), linfoma (se cellula linfocita impazzisce) e mielomi

(se una plasmacellula impazzisce)

- t: maggior parte di linfociti responsabili di immunità cellulo mediata (linfocita stesso

agisce), si formano nel midollo osseo e maturano nel timo. Esistono diverse classi: helper

(aiutanti che stimolano la crescita e differenziamento di linfociti b e inducono attività di

macrofagi); citotossici (uccidono cellule infettate da virus e cellule tumorali), soppressori

(bloccano e inibiscono i linfociti t), memoria (dopo primo incontro con antigene vengono

prodotti e messi da parte per futuri incontri con l’antigene nuovo)

Come fa un linfocita t a riconoscere il patogeno: non lega il parassita ma lega solo un suo

antigene (solo un frammento) -> ha bisogno di una cellula presentante l’antigene (una

cellula che lega l’antigene alla sua membrana -> spesso sono macrofagi) e dopo ciò il

recettore del linfocita t (TCR) può legarlo. La struttura dei macrofagi dove l’antigene

viene legato viene chiamato sistema maggiore

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Scienze biologiche BIO/17 Istologia

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