Innovazione tecnologica

Tipi di accordi di collaborazione

La collaborazione può includere la collaborazione con fornitori, clienti, concorrenti, complementari, organizzazioni che offrono prodotti simili in mercati diversi, organizzazioni che offrono prodotti diversi in mercati simili, organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni governative, università e altri. La collaborazione può essere utilizzata anche per molti scopi diversi, tra cui attività di produzione, servizi, marketing o obiettivi basati sulla tecnologia, rispetto al 14% in Europa occidentale e al 12% in Asia, 12 In Nord America, ben il 23% di tutti i le alleanze servono per la ricerca e lo sviluppo. Gli accordi di collaborazione possono anche assumere molte forme, da alleanze molto informali a joint venture altamente strutturate o accordi di scambio tecnologico (licenze). Le forme più comuni di accordi collaborativi utilizzati nell'innovazione tecnologica includono alleanze strategiche, joint venture, licenze.

esternalizzazione e organizzazioni di ricerca collettiva.

ALLEANZE STRATEGICHE

Un'alleanza strategica è una relazione temporanea che può assumere molte forme. Può essere formalizzato in un contratto o in un accordo informale. Può essere un accordo a breve termine o un accordo a lungo termine e può includere un investimento azionario effettuato dai partner l'uno nell'altro (denominate alleanze azionarie, discusse più avanti nel capitolo). La maggior parte delle alleanze (ad eccezione delle joint venture che stabiliscono una nuova filiale legale) sono considerate accordi temporanei e quindi offrono alle aziende un buon modo per unire in modo flessibile i propri sforzi e le proprie risorse.

Le aziende possono utilizzare alleanze strategiche per accedere a una capacità critica che non è posseduta internamente o per sfruttare più pienamente le proprie capacità sfruttandole negli sforzi di sviluppo di un'altra.

azienda.
Le aziende con diverse capacità necessarie per sviluppare una nuova tecnologia o per penetrare in un nuovo mercato potrebbero formare alleanze per mettere in comune le proprie risorse in modo da poter sviluppare collettivamente il prodotto o il mercato più velocemente o meno costoso.
Anche aziende con capacità simili possono collaborare alle loro attività di sviluppo per condividere il rischio di un'impresa o per accelerare lo sviluppo e la penetrazione del mercato. Le grandi imprese potrebbero formare alleanze con le piccole imprese al fine di prendere una partecipazione limitata negli sforzi di sviluppo dell'impresa più piccola, mentre le piccole imprese potrebbero formare alleanze con le grandi imprese per sfruttare maggiori risorse di capitale, capacità di distribuzione e marketing o credibilità dell'impresa più grande. Ad esempio, molte grandi aziende farmaceutiche si sono alleate con piccole aziende.

Le aziende farmaceutiche e biotecnologiche possono stabilire alleanze per trarre vantaggio reciproco. Le aziende farmaceutiche possono accedere alle scoperte farmaceutiche delle aziende biotecnologiche, mentre le aziende biotecnologiche possono beneficiare delle risorse di capitale, produzione e distribuzione delle aziende farmaceutiche.

Attraverso un'alleanza, le aziende possono avere una partecipazione limitata in un'impresa, mantenendo la flessibilità di aumentare il loro coinvolgimento in seguito o trasferire queste risorse a un'altra opportunità.

Le aziende possono utilizzare le alleanze per ottenere una visione preliminare delle opportunità emergenti in cui potrebbero voler investire completamente in futuro. Le alleanze consentono anche alle aziende di adattare rapidamente il tipo e la scala delle capacità a cui possono accedere, il che può essere molto prezioso in mercati in rapida evoluzione.

Le alleanze vengono utilizzate anche

perdere il controllo delle informazioni sensibili e dei segreti commerciali. Pertanto, è fondamentale stabilire accordi chiari e vincolanti sulla condivisione e la protezione della conoscenza all'interno dell'alleanza. Inoltre, le alleanze possono essere complesse da gestire a causa delle differenze culturali, organizzative e di gestione tra le aziende partner. È necessario sviluppare una forte comunicazione e una buona comprensione reciproca per superare queste sfide. Nonostante le sfide e i costi associati, le alleanze possono offrire numerosi vantaggi. Possono consentire alle aziende di accedere a nuovi mercati, condividere risorse e competenze complementari, ridurre i rischi e migliorare l'innovazione. Inoltre, le alleanze possono favorire la creazione di relazioni a lungo termine e di fiducia tra le aziende coinvolte. In conclusione, le alleanze possono essere un'importante strategia per l'apprendimento e lo sviluppo delle competenze. Tuttavia, è necessario gestirle attentamente per massimizzare i benefici e mitigare i rischi.

A propriovantaggio. Yves Doz e Gary Hamel sostengono che è utile classificare la strategia di alleanza di un'azienda in base a due dimensioni:

• La prima dimensione è il grado in cui le alleanze praticano la complementazione delle capacità rispetto al trasferimento delle capacità
• La seconda dimensione è se l'impresa gestisce ciascuna alleanza individualmente o gestisce una rete collettiva di alleanze

Le opportunità e la flessibilità che si possono ottenere utilizzando le alleanze possono avere un costo. Il potenziale di opportunismo e interesse personale esiste per tutte le parti di un'alleanza a causa dei livelli limitati di impegno reciproco.

Gli studi suggeriscono che tra il 30 per cento e il 70 per cento delle alleanze falliscono non per il raggiungimento degli obiettivi dei partner non per il raggiungimento degli obiettivi operativi o vantaggi strategici per i quali erano destinati.

Le imprese devono essere costantemente in guardia

per garantire che l'alleanza non si traduca inavvertitamente nel dare troppo a un potenziale concorrente. Secondo Doz e Hamel, mentre la collegialità tra i partner può facilitare la fiducia e la comunicazione, un'eccessiva collegialità può essere un segnale di avvertimento che i guardiani delle informazioni all'interno dell'azienda non sono sufficientemente vigili. I dipendenti a tutti i livelli dovrebbero essere regolarmente informati su quali informazioni e risorse sono off-limit per il partner e l'azienda dovrebbe monitorare rigorosamente quali informazioni il partner richiede e riceve.

JOINT VENTURE

Le joint venture sono un particolare tipo di alleanza strategica che comporta una struttura e un impegno significativi. Mentre un'alleanza strategica può essere qualsiasi tipo di relazione formale o informale tra due o più aziende, una joint venture comporta un investimento azionario significativo da parte di ciascun

partner e spesso si traduce nella costituzione di unanuova entità separata.Il capitale e le altre risorse che devono essere impegnate da ciascun partner sono solitamentespecificati in accordi contrattuali attentamente costruiti, così come la divisione di eventualiprofitti guadagnati dall'impresa.

LICENSING =Licenza
La licenza è un accordo contrattuale in base al quale un'organizzazione o un individuo (illicenziatario) ottiene i diritti di utilizzare la tecnologia proprietaria (o marchio, copy night, ecc.)di un'altra organizzazione o individuo (il licenziante). La concessione di licenze consente aun'azienda di acquisire rapidamente una tecnologia (o altra risorsa o capacità) che nonpossiede. Per il licenziante, la licenza può consentire alla tecnologia dell'azienda di penetrare unagamma più ampia di mercati rispetto a quanto potrebbe fare da sola.

La licenza di una tecnologia da un'altra azienda è in genere

molto meno costosa per un licenziatario rispetto allo sviluppo interno di una nuova tecnologia. Come discusso nei capitoli precedenti, lo sviluppo di nuovi prodotti è sia costoso che rischioso; attraverso la licenza, un'azienda può ottenere una tecnologia che è già tecnicamente o commercialmente provata. Anche se si presume spesso che una tecnologia disponibile per la licenza sia un'improbabile fonte di vantaggio (perché è generalmente disponibile per molti potenziali licenziatari), l'esperienza di Procter & Gamble mostra che non è necessario che sia così. Attraverso il suo programma "Connect and Develop", si concentra sull'approvvigionamento di idee e tecnologie esterne all'azienda a cui può poi aggiungere valore nei suoi laboratori. Pertanto, mentre una tecnologia concessa in licenza fornisce le basi per un nuovo prodotto, il prodotto che arriva sul mercato in genere attinge alle competenze.

profonde (e difficili da imitare) e ad altre risorse di cui dispone P&G.

Questo approccio è emblematico dell'approccio "Open Innovation" attualmente utilizzato da molte aziende. Gli accordi di licenza in genere impongono molte restrizioni al licenziatario, consentendo al licenziante di mantenere il controllo su come viene utilizzata la tecnologia.

Tuttavia, nel tempo, i licenziatari possono acquisire preziose conoscenze lavorando con la tecnologia concessa in licenza che può consentire loro di sviluppare in seguito le proprie tecnologie proprietarie.

A lungo termine, il controllo del licenziante sulla tecnologia può erodersi. A volte le aziende concedono in licenza le loro tecnologie per impedire ai loro concorrenti di sviluppare le proprie tecnologie concorrenti.

Questo può essere particolarmente importante se è probabile che i concorrenti siano in grado di imitare le caratteristiche primarie della tecnologia o se l'industria ha forti

contratto consente a un'azienda di esternalizzare la produzione di beni o servizi a un'altra azienda specializzata. Questo può essere vantaggioso perché l'azienda può concentrarsi sulle sue competenze principali e ridurre i costi di produzione. Tuttavia, ci sono anche alcuni rischi associati all'esternalizzazione. Ad esempio, l'azienda potrebbe perdere il controllo sulla qualità del prodotto o del servizio, o potrebbe essere esposta a problemi di sicurezza dei dati. Inoltre, l'azienda potrebbe dipendere troppo dai produttori a contratto e potrebbe essere vulnerabile a eventuali cambiamenti nella loro disponibilità o prezzi. Per mitigare questi rischi, è importante che l'azienda scelga con cura i suoi produttori a contratto e stabilisca accordi contrattuali chiari e dettagliati. Inoltre, l'azienda dovrebbe monitorare costantemente le prestazioni dei produttori a contratto e avere un piano di contingenza in caso di problemi. In conclusione, l'esternalizzazione può essere un'opzione vantaggiosa per le aziende, ma è importante valutare attentamente i rischi e prendere le precauzioni necessarie per garantire il successo dell'esternalizzazione.contratto consente alle imprese di soddisfare la scala della domanda di mercato senza impegnarsi in investimenti di capitale a lungo termine o