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Ingegneria Ergotecnica Avanzata

Quantificazione dei limiti di spesa: cercare di contrattare con il committente considerando un’area del

15/20% per la parte ergotecnica.

N.B.Il programma lavori di un progetto è OBBLIGATORIO.

Le milestone del cronogramma economico/finanziario devono coincidere con quelle del PSC. Anche questo

deve essere effettuato nel definitivo. Il PERT probabilistico è più in ottica di un PM. Ha senso in cui applico

una probabilità pessimistica o ottimista relativamente a durate di una certa consistenza. Questo approccio

nasce da un’analisi deterministica soggettiva. Meglio utilizzare la TECNICA DI BUFFER. Buffer di slittamento

globale e finale che l’impresa si può prendere senza incorrere in penale.

Un modello organizzativo di gara è l’offerta economicamente più vantaggiosa la quale si basa su:

-offerta tecnica (può dare più punti per la vittoria, la parte ergotecnica fa differenza nell’assegnazione dei

punti spesso anche più di 50punti)

-offerta economica

Allo stadio di progettazione il modello può essere declinato a DIVERSI DETTAGLI.

N.B.Il modello ergotecnico non ha la necessità di elevati elementi di dettaglio.

→ →

LOD 200- LODB LOD 300/350- LOD C/D deve essere garantita la PLAUSIBILITA’ LOD 400-LOD E

(rappresenta il Progetto Ergotecnico di produzione associato all’impresa)

L’Ergotecnico deve poi andare a informarsi e vedere se quello che pensa di inserire esista all’interno nel

mercato (esempio della gru). Per evitare problemi di peso del file il modello Ergotecnico può essere molto

semplificato. Il PONTEGGIO permette di iniziare ad effettuare una stima di costo a livello preliminare.

Modellare in fase di esecutiva permette di capire cosa succede effettivamente, infatti, è più funzionale

realizzare nel modello un ponteggio senza parete in modo tale da individuare eventuali problemi.

→ TASSATIVO mettere un box nella tavola in cui si specifica il fatto che i parapetti non sono stati inseriti

per miglior comprensione nella tavola.

PROGETTARE IL SISTEMA CANTIERE

>> Ambito progettuale che elabora le indicazioni e le prescrizioni necessarie per il corretto svolgimento della

fase esecutiva di un procedimento per la realizzazione di opere civili-edili. In coerenza con la progettazione:

-funzionale-spaziale

-tecnologico

-gestionale

dell’organismo edilizio o infrastrutturale da seguire o sul quale si intende intervenire.

Il Progetto Ergotecnico

APPROCCIO PRESTAZIONALE Metaprogettazione del cantiere Fase di progettazione di un’opera

edile o di ing. Civile Progetto Ergotecnico di appalto

Progetto Ergotecnico preliminare…….

APPROCCIO OPERATIVO Progetto esecutivo del cantiere

7 Ingegneria Ergotecnica Avanzata

Come ogni progettazione è connotato con l’ITERAZIONE.

METAPROGETTAZIONE DEL CANTIERE (fasi di progettazione dell’opera, sono ipotesi PLAUSIBILI, non siamo

ancora sicuri che il tutto si realizzerà in cantiere, plausibili nel senso che immaginate così si può fare):

1-Contestualizzazione di processo

2-Progettazione funzionale-spaziale (del sito produttivo): permette di individuare dei volumi di interferenza

3-Progettazione tecnologico-impiantistica (del sito produttivo)

4-Analisi di processo: analisi delle risorse e sequenza di cui le risorse entrano in scena e si relazionano tra di

loro. Si sta parlando di risorse temporali, tecniche, materiali, umane.

5-Programmazione di processo: come si relazione il tutto, il processo relativo alla catena di comando (BIM e

GANTT dove da quest’ultimo si individuano le fasi di cantiere = fase in cui il cantiere rimane

organizzato/suddiviso senza cambiare con le medesime attrezzature). Il n. delle fasi di cantiere è il n. di tavole

del progetto Ergotecnico che si producono. Il tutto può essere rappresentato in 2D o 3D.

6-Modellazione organizzativa

7-Pianificazione e coordinamento della sicurezza

→Al termine si effettua il computo metrico estimativo relativo ai costi della sicurezza.

Un’impresa che ti propone una nuova tecnologia deve anche dimostrare che viene garantita maggiore

SICUREZZA.

CDE (Common Dati Environment): Le schede devono prendere i dati da un sistema dati condiviso, contenitore

di contenitori).

PROGETTO ESECUTIVO DEL CANTIERE (fasi di realizzazione dell’opera):

1-Organizzazione del cantiere

2-Gestione operativa del cantiere

3-Progettazione operativa della produzione (appartiene all’esecutrice, deve esplicitare la sicurezza)

4-Pianificazione operativa della sicurezza (ogni esecutrice ha il suo, l’affidataria ha il compito di controllare

la congruenza, ha una visione 360°)

→L’Ergotecnico inizia ad alzare i volumi e si iniziano a REGISTRARE eventuali CRIITICITA’. Lezione3.

ANALISI DELLE CRITICITA’ DELLA FASE ESECUTIVA DEL PROCEDIMENTO (1/2)

Le criticità possono essere viste come valutazione del rischio dal punto di vista di un PM, ma incidono anche

nella progettazione ergotecnica.

5 Classi di CRITICITA’

P1. Contestualizzazione

P2. Organizzazione della produzione

P3. Specificità progettuali

P4. Sicurezza e salute dei luoghi di lavoro. La sicurezza se non viene correttamente affrontata nella meta-

progettazione del cantiere rischia di impattare pesantemente

P5. Imprevisti P1. CONTESTUALIZZAZIONE

Si tratta di una serie di caratteristiche del luogo (perimetro all’interno del quale io lavoro) e dei dintorni in

cui si trova il cantiere che hanno diretta influenza sui tempi e sui costi delle singole lavorazioni (anche in

modo negativo) andando a incidere sulle spese generali di allestimento e che determinano a priori, o

8 Ingegneria Ergotecnica Avanzata

condizionano, la morfologia del cantiere e alcune procedure di approvvigionamento, stoccaggio e

lavorazione. P2. ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE

In questa classe di fattori critici si fa riferimento non più agli aspetti generali di allestimento del cantiere, ma

all’organizzazione del processo produttivo nell’ambito delle diverse lavorazioni, considerando aspetti logistici

di assetto spaziale e di utilizzo delle risorse umane e materiali, infatti, nell’ambiente costruito la successione

delle lavorazioni risulta essere molto importante. Le movimentazioni interne nel cantiere possono essere

valutate a priori. P3. SPECIFICITÀ PROGETTUALI

Caratteristiche del progetto che influenzano le fasi realizzative ed alcuni aspetti della programmazione

operativa:

-conoscenza dell’edificio allo stato iniziale;

-conoscenza delle tecniche con cui è stato realizzato;

-conoscenza delle tecniche realizzative;

-immediatezza nella lettura (una difficile interpretazione può comportare ad errori esecutivi)→ tempestività

nelle decisioni;

-velocità e sicurezza nell’esecuzione.

Gli aspetti programmatori della progettazione prendono in considerazione in modo particolare la

PROPENSIONE ALLA CRITICITÀ (propensione di una lavorazione a stare su un cammino critico) delle

lavorazioni da seguire, cioè l’influenza che la loro durata può avere sulla durata globale dell’intervento e le

conseguenze dei suoi slittamenti.

P4. SICUREZZA E SALUTE DEI LUOGHI DI LAVORO

In questa fase sono considerate le attività finalizzate al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie del

luogo di lavoro, alla salvaguardia della salute, all’incolumità dei lavoratori e di quanti dall’esterno o

dall’interno interagiscono con il cantiere. Tutte le procedure e apprestamenti di sicurezza sono parte

integrante della lavorazione che non può essere eseguita senza tutte le precauzioni imposte per legge o

indicate nel piano sicurezza e coordinamento (es passerelle/ponteggi ecc devono essere presenti nel

computo). Opportuno evidenziarle…. P5. IMPREVISTI

Lavorazioni effettuate per rimediare a situazioni impreviste e non dominabili a priori:

-condizioni climatiche avverse;

-difficoltà di approvvigionamento;

-ricerca guasti;

-esecuzione di azioni correttive per lavorazioni già compiute.

N.B Nel corso si utilizzerà PRIMAVERA molto utilizzato nelle infrastrutture

P1. 1-UBICAZIONE ALL’INTERNO DEL TESSUTO URBANO

a. Condizioni generali di accesso (ovvero come ci arrivano i mezzi in cantiere, come ci arrivano i

materiali e come verranno portati via i materiali demoliti bisogna capire le problematiche sia al

contorno e sia a livello urbano.

-La complessità può essere messa a confronto anche con la distanza dalle principali reti di comunicazioni

(quanto dista il cantiere dalle principali reti stradali esempio lo sbocco dell’autostrada, per raggiungere il

cantiere ci sono o meno stradine strette ecc) 9 Ingegneria Ergotecnica Avanzata

N.B. lo scarrabile è il camion che si porta via il cassone delle macerie: bisogna avere lo spazio necessario. Se

il cassone è lungo 8 m si ha bisogno di almeno 20 m su cui agire.

-percorsi secondari (se il cantiere è stretto con i tempi bisogna avere un piano b in quanto se ad una certa la

strada principale viene chiusa bisogna avere una soluzione che permetta di non far perdere tempo per

raggiungere il cantiere ai mezzi). N.B. fare attenzione ai cartelli presenti nel situ es presenza del mercato

ecc.

N.B. Scegliere un sito complicato, in un contesto urbanizzato, tante strade, traffico…immaginare di

demolire l’edificio e ricostruirlo e bisogna RIDIGERE UN RAPPORTO DI CRITICITÀ.

! Parlami delle criticità…(domanda tipica all’esame)

b. Presenza di vincoli viabilistici

Bisogna considerare le larghezze dei mezzi, i rispettivi raggi di curvatura per studiarne le criticità in base al

contesto in considerazione. A volte è stato necessario seppur con grande rischio e criticità la creazione

temporanea di un tunnel provvisionale per permettere alla gru di prendere i materiali dall’autocarro in

quanto quest’ultimo per problemi di spazio non poteva entrare es in cantiere.

N.B. Le CONFERENZE DEI SERVIZI sono riunioni in cui l’amministrazione comunale si incontra con i diversi

professionisti. Il tema è il TEMPO per richiedere delle deroghe e ottenere il PERMESSO.

c. Distanza da centri di interscambio e sub-cantieri

! le criticità sono diverse in base all’edificio in questione

2- a. Caratteristiche del terreno

Valutazioni idrologiche, geomorfologiche, geotecniche del terreno. Analizzare il possibile utilizzo di pompe di

aggottamento o di cannucce.

b. Vincoli di sottosuolo e sottoservizi impiantistici

Es. la presenza della metropolitana a Milano pone dei limiti alle attività e lavorazioni in cantiere. Reperti

storico-artico o preesistenze (comportano ad una necessaria analisi storica). Per quanto riguarda i

sottoservizi es la condotta del gas, di conseguenza, comporta a non aggiungervi del peso. Non se ne parla se

non nel caso che l’escavatore può intaccare la rete di pubblico servizio.

! L’analisi delle criticità può seguire gli approfondimenti di progettazione a livello preliminare. Nel progetto

definitivo alcune criticità sono eliminabili ecc. Processo - Constatazione – Risoluzione - Invio ecc.

3-INTERFERENZE CON ALTRE ATTIVITA’

a) Interferenze con altre attività produttive

Analisi effettuate prevalentemente durante le ore di lavoro. Esempio se c’è nei pressi del cantiere una scuola

non farò arrivare gli approvvigionamenti alle 7 del mattino, ma solo dopo una determinata ora. Si può

prevedere un allungamento del percorso di approvvigionamento e/o modifica delle traiettorie di

movimentazione. Il posizionamento della gru può dipendere anche se c’è al di sotto il sistema fognario.

4-VINCOLI DI SUPERFICIE E PREESISTENZE

a) Vincoli di superficie. Si procede con la valutazione delle interferenze con vincoli di superficie

rimuovibili o inamovibili. Per tali vincoli si intendono, ad esempio, manufatti, torrette impiantistiche,

10 Ingegneria Ergotecnica Avanzata

pali, pensiline, marciapiedi, fermate di autobus, tram, segnaletica orizzontale e verticale ecc. in un

luogo storico bisogna pensare alla fase di protezione delle opere di pregio.

b) Interferenze con edifici circostanti. Anche col sito per la nostra esercitazione si analizzerà questa

criticità. Possono essere edifici di vario tipo: residenziale e no,

c) Vincoli Aerei. Valutazione delle interferenze con vincoli aerei rimuovibili o inamovibili.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
60 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/11 Produzione edilizia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jepije di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ingegneria ergotecnica avanzata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Trani Agostino.