HCV)
Lente caratterizzate da un periodo di incubazione molto lungo (anche di anni),
da un’insorgenza progressiva e da un’evoluzione lenta in alcuni casi con esito
letale (esempio HIV)
Indici epidemiologici utilizzati frequentemente per descrive l’andamento di una malattia
infettiva
Tasso di morbidità (morbosità) n° di malati / popolazione x anno
o Tasso di mortalità n° di morti / popolazione x anno
o Tasso di letalità n° di morti / malati x anno
o Tasso di morbilità n° di giorni di assenza dal lavoro / n° giornate lavorative previste
o Incidenza n° di nuovi casi di una malattia / popolazione x anno
o Prevalenza n° di casi totali di una malattia / popolazione in un certo momento
o Da un punto di vista epidemiologico le malattie infettive possono essere definite in base al
o tipo di distribuzione che esse hanno nell’ambito di una popolazione
Malattia epidemica coinvolge un numero di individui (casi) nettamente
superiore rispetto a quanto ci si sarebbe atteso in quella zona ed in quel periodo di
tempo
Epidemia puntuale è una singola esposizione comune che non si
diffonde ed è trasmessa dagli alimenti (esempio HAV)
Epidemia propagata si diffonde tra gli individui e spesso coinvolge vettori
o portatori
Malattia endemica costantemente presente con prevalenza bassa (=
ipoendemica) o alta (= iperendemica) in una popolazione o in una area geografica
Malattia sporadica si presenta irregolarmente ed imprevedibilmente nello
spazio e nel tempo, generalmente con bassa frequenza
Malattia pandemica è un’epidemia con diffusione eccezionale (rapida e
globale), spesso caratterizzata da alta morbosità e mortalità (tipico esempio di una
pandemia sono la COVID-19 o l’influenza)
Dopo un’ottimistica fase (anni 60-70) le infezioni sono di nuovo un
importante problema
Insorgenza di nuove malattie infettive (esempio AIDS, Ebola, SARS)
o Raffacciarsi di alcune malattie infettive
o Malattie dell’apparato respiratorio e TBC
Malattie a trasmissione sessuale
Malaria
5
Ricombinanti batterici
Instaurarsi delle resistenze agli antibiotici
o Aumento dei ricoveri ospedalieri e in collettività
o
I batteri
I batteri sono organismi semplici, unicellulari, procarioti (cellule non compartivate, prive di
o nucleo e con un solo cromosoma circolare), di piccole dimensioni
Anche se non possiamo vederli ad occhio nudo, rappresentano la forma vivente più diffusa
o sulla Terra
Habitat dei batteri
o I batteri possono adattarsi e vivere in ambienti molto diversi, anche quelli che per
altri organismi sarebbero estremi come ghiacciai, sorgenti termali, fondali
oceanici, …
Si distinguono diversi tipi di microrganismi, sulla base dei rapporti che questi contraggono
o con l’ospite
Simbionti microrganismi che vivono e si moltiplicano a contatto con l’ospite
senza provocare danni e instaurando un rapporto di reciproco beneficio
Commensali microrganismi che vivono e si moltiplicano a contatto con l’ospite
senza provocarne danni
Patogeni microrganismi che sono in grado di vivere a spese di altri organismi
viventi provocandovi una malattia
Opportunisti microrganismi normalmente innocui, ma in grado di provocare
malattie, anche gravi, in seguito ad un indebolimento delle difese dell’organismo
(anche durante l’infanzia in cui il bambino non ha molte difese immunitarie e
durante l’anzianità per una lenta e fisiologica caduta delle difese immunitarie)
Anche l’uomo è abitato da milioni di batteri: alcuni sono fisiologici (batteri
simbionti e commensali) e altri patogeni
Le cellule batteriche vengono classificate in base alle loro dimensioni, classificazioni,
o struttura, componenti fondamentali e componenti accessorie
Dimensioni
La lunghezza dei più comuni batteri varia da 1 a 10 micron (= millesima
parte del millimetro)
I batteri non si vedono ad occhio nudo e per questo è necessario utilizzare
un microscopio ottico
Classificazione su base morfologica
Cocchi sferici e possono essere aggregati in vario modo
Diplococchi
o Streptococchi
o Stafilococchi
o Sarcine
o
Bacilli bastoncellari (allungati)
Bacilli
o Coccobacilli
o
Spirilli spiraliformi
Vibrioni a forma di virgola
Classificazione sulla base della temperatura di crescita
Batteri termofili crescono ad alte temperature (47-70°C, temperatura
ottimale 50-55°C) 6
Batteri mesofili crescono a temperature intermedie (20-45°C,
temperatura ottimale 30-37°C)
Batteri psicrofili crescono a basse temperature (0-25°C, temperatura
ottimale 20-25°C)
Classificazione sulla base della respirazione
Batteri aerobi necessitano ossigeno per moltiplicarsi
Batteri anaerobi non necessitano di ossigeno per moltiplicarsi
Batteri aerobi facoltativi possono vivere anche in assenza di ossigeno,
ma generalmente lo preferiscono
Classificazione sulla base del nutrimento
Batteri eterotrofi si nutrono di composti organici
Batteri autotrofi sintetizzano autonomamente composti organici a
partire da composti inorganici
Struttura
I batteri hanno una struttura molto semplice (spiegata di seguito)
Differenze eucarioti-procarioti
Cellula eucariote
o Ha un nucleo vero e proprio, circondato da una membrana
nucleare
Ha molti organelli delimitati da membrane: mitocondri,
reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, lisosomi, …
Cellula procariote
o Non ha un nucleo definito: il DNA è libero nel citoplasma, in
una regione chiamata nucleoide
Non ha organelli circondati da membrane: niente
mitocondri, reticolo endoplasmatico, …
Ha strutture semplici, come parete cellulare, membrana
plasmatica, flagelli (per muoversi) e pili (per aderire)
Componenti fondamentali (dall’interno all’esterno)
Citoplasma
Il citosol della cellula batterica è un gel colloidale che contiene
o l’80% di acqua
È molto meno complesso rispetto a quello della cellula eucariote
o Contiene: nucleoide e ribosomi
o
Nucleoide (nel citosol)
I batteri non possiedono il nucleo
o 7
Il DNA cromosomico batterico è immerso direttamente nel
citosol, in forma superavvolta e spesso associato a
particolari regioni della membrana citoplasmatica
(mesosomi), dove risiedono gli enzimi per la replicazione
batterica
Contiene tutta l’informazione genetica del batterio
o RICORDA il genoma dei batteri è aploide
o
Ribosomi (nel citosol)
Strutture deputate al processo della traduzione (sintesi proteica da
o una molecola di mRNA)
Sono molto più abbondanti dei ribosomi della cellula eucariote
o Hanno un coefficiente di sedimentazione di 70S (due subunità: 30S
o e 50S)
Membrana citoplasmatica
È una sottile barriera che circonda il citoplasma dalla cellula e la
o protegge
È fatta principalmente da un doppio strato di fosfolipidi e da
o proteine inserite in questo doppio strato e funzionano da “porte” o
“sensori”
In una cellula batterica (procariote)
o È essenziale per la vita perché regola tutto ciò che entra ed
esce
In alcuni batteri, parte della respirazione avviene sulla
membrana stessa, visto che non hanno mitocondri
Parete batterica
È una struttura rigida che si trova all’esterno della membrana
o citoplasmatica per proteggere la cellula, darle forma e impedire
che esploda
È formata principalmente da peptidoglicano (zuccheri + proteine)
o Colorazione di Gram
o Per determinare se i batteri appartengono al gruppo dei
gram-positivi o gram-negativi, vengono sottoposti a
colorazione differenziale
Vengono prelevati, purificati e posti su un vetrino in
cui vengono colorati con colorante crystal-violetto
di colore blu, dopodiché si attua una decolorazione
Se i batteri conservano il colore significa che
o hanno una parete più spessa, se invece la
perdono hanno una parete più sottile
Successivamente, i batteri vengono colorati con
safranina di colore rosso che è visibile solo nei
batteri che sono stati decolorati con successo e che
quindi hanno perso la colorazione blu
Quelli con colore rosso vengono chiamati
o gram-negativi mentre i batteri che
mantengono la colorazione blu sono
denominati gram-positivi 8
Componenti accessorie
Plasmidi
Molecole di DNA circolare bicatenario, indipendenti dal
o cromosoma batterico e si trovano nel citosol
I suoi geni non sono essenziali, ma utili perché conferiscono
o vantaggi alla cellula batterica
Possono codificare per fattori di virulenza (mediante la produzione
o di tossine) o fattori di resistenza ad antibiotici
Si replicano autonomamente facendo una o più copie
o Un batterio può essere tossico o meno a seconda che abbia
o incorporato il plasmide che porta alla produzione di tossine
Capsula
Molti batteri secernono polimeri polisaccaridici che si depositano
o esternamente alla parete formando un rivestimento esterno detto
capsula
Ha molteplici funzioni
o Favorisce l’adesione ai tessuti dell’ospite
Resiste alla fagocitosi
Ha proprietà antigeniche (riconosciuto dal Sistema
Immunitario)
L’identificazione i batteri capsulati avviene tramite l’inchiostro di
o china: le particelle di carbone non riescono a penetrare nella
capsula e quindi i batteri appariranno circondati da un alone chiaro
Appendici filiformi
Pili (fimbriae)
o Appendici proteiche rigide costituite da subunità di pilina
Possono favorire attraverso la loro struttura il passaggio di
materiale genetico
Ne esistono varie tipologie
Pili comuni hanno funzione adesiva e servono per
colonizzare le mucose
Pili sessuali mediano l’adesione fra cellule
batteriche durante il processo di coniugazione, per il
trasferimento del fattore F
Flagelli
o Organelli locomotori per il movimento attivo della cellula
batterica (esempio: risposta a nutrienti o a sostanze
tossiche)
Sono formati da subunità della proteina flagellina
Tipi
Monotrichi un solo flagello ad una estremità
Lofotrichi più flagelli ad un&rsquo
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