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T media mensile sempre >18°

Precipitazioni annuali < 1500 mm

Clima delle coltivazioni tipo cereali e patate (olivo alla vite no ad arrivare ai cereali)

Le sotto classi: Sub-classi basate sulla distribuzione stagionale delle precipitazioni e delle temperature.

I climi temperati sono moderatamente umidi (mai aridi, se non in periodi ben de niti).

Le sottoclassi:

s (da sommer = estate): la stagione secca

cade nell'estate, Mediterraneo

w (da winter = inverno): la stagione secca

cade nell’inverno (tipica delle regioni

asiatiche)

f (da fehlt = manca): assenza di una stagione

secca, umido subtropicale e climi marini

delle coste occidentali

→ pianura padana (Europa, stati uniti)

a Estati torride

- con il mese più caldo > 22°

b Estati calde

- con il mese più caldo < 22°

c Estati fresche

- con meno di 4 mesi >10° fi fi

Le zone con climi temperate sono sette principali:

- Est stati uniti

- Europa e mediterraneo

- Asia da Cina no a Giappone

- parte centrale sud America

- Parte del sud africa

- Zona costa est Australia

- Nuova Zelanda

Cs - clima mediterraneo

35° LAT margini occidentali dei continenti

Inverni miti e umidi estati secche e calde ( no a 5 mesi) con escursione (bassa) T 7°

Precipitazioni annuali ca. 600-1000 mm prevalentemente durante le stagioni invernali.

Fattori climatici dovuti principalmente a presenza di: masse d’aria oceaniche, cicloni delle medie

latitudini

—> Simao nel mezzo di cella ferrel: arrivano massa d’aria sia da un lato nord sia dall’altro sud:

colpendo masse aria fredda e calda si formano cicloni.

Ciò permette di mitigare il clima.

Subtipi:

a – estati calde, Tmedia del mese più caldo >22°;

b – estati fresche, Tmedia del mese più caldo <22°;

Dove si trovano: mediterraneo, costa ovest stati uniti (California), costa est e sud Australia, costa cilena

(dipende da valori climatici), cape Town e regioni sud africa.

Climogramma:

B (temperatura più alta non maggiore di 22)

Los Angeles

A : , elevation: 37 m

Il risultato: si tratta di aree estremamente favorevoli per gestione da parte dell’uomo.

Il modellamento del paesaggio nelle regioni con clima Cs è legato sia alla presenza di rilievo (si tratta in

gran parte di regioni collinari e montuose) con formazione di versanti molto acclivi soggetti a erosione

per gravità sia al ruscellamento super ciale delle acque con formazione di reticoli di drenaggio

caratterizzati da valli molto incise.

In ne, uno dei tratti più importanti del paesaggio è costituito senz’altro dall’antropizzazione che ha

portato al modellamento di paesaggi tipicamente erosi con scarsa copertura di suolo.

—> AMBIENTI FORTEMENTE MODELLATI DALLA PRESENZA UMANA

fi fi fi fi

Cs - Rome, Italy 42° N , Elevation: 131 m

La vegetazione tipicamente mediterranea è caratterizzata

da arbusti, spesso sempreverdi con foglie con cuticole

molto spesse per adattarsi alla siccità. Molti tipici membri della vegetazione sono aromatici (rosmarino,

timo ecc.) che contengono oli altamente in ammabili.

Tuttavia la vegetazione mediterranea non è interpretabile come “naturale” a causa della storia

dell’antropizzazione di queste regioni sin da tempi preistorici e protostorici.

Le fonti ci dicono che la vegetazione originale era di tipo forestale con querce, pini, cedri ecc.

Lo stesso accade per la California e l’Australia dove la vegetazione originale era molto più estesa a

causa della gestione con incendi da parte dei nativi e dell’impatto drammatico dell’agricoltura e del

pascolo dopo le conquiste da parte degli europei.

Cf - clima continentale umido

Al limite del fronte polare, forte contrasto stagionale, forti variazioni di T diurne

(Latitude Range: 30° - 55° N and S (Europe: 45° - 60° N)

Precipitazioni annuali >1000 mm prevalenti in estate (a); >600 mm prevalentemente durante le stagioni

invernali (cicloni delle medie latitudini), almeno 30 mm durante il mese più secco non secca mai

Subtipi: a – umido subtropicale (USA sudoccidentali); b – marino (tipicamente sulle coste occidentale

dei continenti: Francia, Germania, Inghiletta); c poco di uso

Esempio:

Cf - New Orleans, USA 30° N , Elevation: 1 m

Piove sempre: mai < 30 mm al mese —> clima mitigato:

grazie al mare

Cf - Buenos Aires, Argentina 34.5° S , Elevation: 27 m

—> in uenza delle stagioni

Nell’emisfero australe: A e sotto C ( sotto A le precipitazioni

sono su cientemente alte da non permettere creazione di climi B: zonali e legati alla parte occidentale

del pianeta) si passa da A a C perché l’umidità rimane alta.

—> masse continentali più strette.

La zona più arida in A, scendendo si ritorna a foreste temperate (Cfa)

fl ffi fi ff

Londra, Inghilterra, elevation: 5m

SCOZIA - GERMANIA - FRANCIA

Sono i paesaggi tipici delle foreste decidue e latifoglie, specialmente negli USA dove le foreste

autunnali si colorano di giallo e rosso. La stagione di crescita è di circa 6 mesi mentre la stagione di

riposo è dovuta al calo di Temperatura a cui si accompagna una riduzione di precipitazioni.

Querce, Faggi Aceri Castagni, Olmi, Tigli, Noci ecc. Sono tra le tipiche specie di questo bioma. La

vegetazione è strati cata: alberi, arbusti e alberi nani, cespugli (rododendri, azalea etc.), erbe e licheni/

muschi.

CINA - GIAPPONE - AUSTRALIA, sempre in foreste decidue

Al suoli,

I suoli di foresta tipici sono gli ricchi di nutrienti a causa dell’accumulo di sostanza organica e

della sua lenta decomposizione e a causa dell’abbondante formazione di argille capaci di scambiare

cationi con gli apparati radicali. L’alta fertilità di questi suoli e la loro presenza in regioni insediate

dall’uomo sin da tempi preistorici ha condotto questi paesaggi ad essere fortemente in uenzati dalle

attività antropiche (deforestazione, pascolo, agricoltura) e alla conseguente erosione severa dei suoli

stessi.

—> sottosviluppato strato erbacee a causa della copertura fogliare in autunno.

I suoli sono ricchi di sostanze e nutrienti: sono suoli fertili.

Cw - clima degli inverni secchi

Fanno da limite del fronte polare, inverni molto asciutti

Precipitazioni dei mesi estivi almeno 10 volte quelle dei mesi invernali

Subtipi: a – umido con inverno secco e estate calda; b – oceanico

Cw - Omaha, Nebraska, USA 41° N , Elevation: 298 m

—> precipitazioni maggiore nei periodi estivi

Piu interne, con climi più mitigati e con escursioni molto alta

India . Cina - Nepal: sono aree fortemente urbanizzate dedite alla coltivazioni (semidisabitate:

coltivazioni di riso)o aree estremamente abitate.

CS CW (minimo precipitazioni: inverno) CF (non ce minimo di precipitazioni)

fi fi fl

CLASSE D

Climi microtermici boreali o continentali freddi.

Compresi tra 35-70° LAT N tipici delle parti interne dei continenti, nell'’emisfero meridionale sono più

limitati a causa della minor estensione delle terre emerse

T del mese più freddo <-3° T del mese più caldo >10° T media >10°

Precipitazioni annuali > 500 mm

Clima delle coltivazioni tipo cereali e patate

Sub-classi basate sulla distribuzione stagionale delle precipitazioni

s (da sommer = estate): la stagione secca cade nell'estate

w (da winter = inverno): la stagione secca cade nell'inverno

f (da fehlt = manca): assenza di una stagione secca

a - Estati torride mese più caldo > 22°.

b - Estati calde con il mese più caldo <22°

c - Estati fresche con meno di 4 mesi >10°

d - Inverni rigidi con il mese più freddo < -38.

Df - clima freddo umido

clima della Taiga (steppa con erba molto bassa: foresta boreale)

LAT 35-50°/50°-70° N, margini orientali dei continenti

Precipitazioni 500-1200 mm (a,b) o <500 mm (c,d) almeno 30 mm nel mese più secco

Subtipi: a – estati calde Tmedie del mese più caldo >22° b – estate fresca oceanico Tmedie del mese

più caldo <22° o umido continentale

c d

– estate corta e fresca >10° – Tmedia del mese più freddo <-38° o subartico

Df - Winnipeg, Canada 50° N , Elevation: 240 m

(Alaska, Quebec, Alberta (US))

La taiga, altrimenti detta foresta boreale, è un bioma che si estende quasi continuamente dal Nord

America all’Eurasia. Questo paesaggio era ricoperto dai ghiacci no alla ne dell’Ultima Glaciazione, è

caratterizzata dal permafrost. Taiga è il nome Russo per questo tipo di foresta in seguito utilizzato

anche in altri paesi.

L’umidità di questo tipo di clima è legato alla scarsa evaporazione dovuta agli inverni molto rigidi e alle

estati fresche o calde ma molto brevi. Abeti bianchi e rossi, Pini e Larici costituiscono la Taiga. Ontani,

betulle e pioppi (oltre ai Larici) costituiscono la frazione caducifoglie della Taiga.

fi fi

RUSSIA - SIBERIA - SCANDINAVIA - MONGOLIA

I suoli associate a questi paesaggi sono detti Spodosuoli, tipici delle foreste a conifere, molto acidi a

causa delle lettiere con abbondanti acidi resinici, e caratterizzati da sacrasa decomposizione della

sostanza organica a causa delle temperature basse.

Dw - clima freddo con inverni secchi

Inverni secchi, precipitazioni nei mesi invernali almeno 10 volte meno di quelli estivi

Subtipi: a – estati calde Tmedie del mese più caldo >22°; b – estate fresca oceanico Tmedie del mese

più caldo <22°; c – estate corta e fresca >10°; d – Tmedia del mese più freddo <-38°

Dw - Calgary, Canada 51° N , Elevation: 1140 m

CHINA - KASMIRE - TIBET

In queste regioni il modellamento del paesaggio è legato a numerosi fattori e agenti morfogenetici. La

presenza di spesse coperture forestali prevengono l’erosione super ciale che tuttavia diventa

importante nei paesaggi più antropizzati. L’erosione idrica è importante durante le stagioni umide o

durante le stagioni di scioglimento delle nevi e dei ghiacci quando di veri cano importanti fenomeni

erosivi. Alle quote più alte è importante anche il modellamento da parte dei ghiacci. Tuttavia, le

principali forme del paesaggio sono ereditate dal passato geologico e in particolare dall’azione delle

calotte di ghiaccio e dei ghiacciai vallivi che si estendevamo su quai tutta l’area no alla ne dell’Ultima

Glaciazione. fi fi fi fi

CLASSE E : climi POLARI

Compresi tra 60-75° LAT N tipici delle parti delle coste settentrionali del Nord America, Europa, Asia,

Groenlandia e Antartide

T del mese più caldo <10°

Precipitazi

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
12 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher robeae di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e cartografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Pieruccini Pierluigi.