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LIBERE ASSOCIAIZIONI: ti dico una parola e tu mi dici la prima che ti viene in
mente senza pensare, obiettivo è non far pensare la tua mente, evitare che la
nostra parte cosciente prenda il sopravvento.
INDIVIDUA UN 3 METODO: IL TRANSFERT. Per farlo, assicurarci che si fidi
totalmente dell’analista. Si proietta sul paziente una figura genitoriali, oppure
una con la quale si ha una relazione sentimentale. E’ un male necessario che è
bene quando trasferisce sull’analista una figura positiva ma è male quando il
paziente proietta sull’analista una figura negativa.
TECNICA DELL’INTERPRETAZIONE
SECONDA TOPICA: psiche ancora tripartita in tre elementi: IO (EGO), SUPERIO
(SUPEREGO), ES (ID). tra le due tipiche c’è una relazione sola, di tipo biunivoco:
l’inconscio corrisponde all’es.
TRA PRECONSCIO E SUPERIO NON C’è NESSUNA RELAZIONE. IL SUPERIO E’ LA
COSCIENZA MORALE, l’interiorizzazione delle proibizioni, delle regole morali
che sono proibizioni. Se il superio è troppo rigido determina una persona nevrotica.
Se il superio è troppo tollerante determinerà un individuo depravato: persona
immorale, corrotta, viziosa, non ha freni morali, non ha inibizioni
L’es è la parte CHE OPERA LA RIMOZIONE. L’es è definito un calderone ribollente: le
cose che ci sono dentro si muovono in modo vorticoso, inoltre non conosce nessuna
coordinata temporale: un episodio della prima infanzia può condizionare il presente,
ciò che abbiamo sepolto può uscire. L’ES è un contenitori virtuale di libido (energia
psicosessuale).
QUANDO IL BAMBINO NASCE non possiede le tre parti, E’ SOLO UN ESSERE
PULSIONALE, CON SOLO ISTINTI
Io simile a conscio. L’io è la parte più esterna dell’es, che si forma quasi
immediatamente perché è il più a contatto con la realtà.
Preconscio diverso da superio
Inconscio uguale ad es
Pagina: 331: l’io servo di 3 padroni. Deve mediare tra le richieste del mondo
esterno (molto pressante), ma anche il superio perché la nostra coscienza morale
spesso ci ammonisce. IL SUPERIO genera in noi sensi di colpa.
COPERNICO: DECENTRA L’UOMOD AL CENTRO DELL’UNIVERSO
DOPO DARWIN: L’UOMO NON E’ PIU’ LA SPECIE PIU SUPERIORE
FREUD: L’UOMO NON E’ PIU AL CENTRO DI SE STESSO
RIVOLUZIONE DI FREUD DOPO COPERNICO (sposta la terra dal centro dell’universo) ,
DARWIN (ha eliminato l’origine dell’uomo come superiorità) Freud toglie all’uomo la
posizione privilegiata di animale razionale
LA SESSUALITA’
UNA TEORIA DIROMPENTE, in cui i concetti delle topiche sono applicate alla sessualità.
Era ingabbiata all’interno di una prospettiva di riproduzione, che esclude l’elemento
del piacere ma anche l’elemento infantile.
Alla base della sessualità vi è la libido, che muove l’uomo.
SESSUALITA: alla base della sessualità vi è la libido, che costituisce l’uomo, che
appartiene alla sfera della mente dell’inconscio ed è estremamente soggettiva, infatti
ognuno vive la libido a modo suo. (energia psicosessuale, di natura erotica) FREUD
sosteneva che noi siamo libido, l’uomo è costituito da quest’energia psico sessuale
(istinto)che per derivazione ha fin da bambino.
La libido è un energia che è indirizzata verso delle zone erogene in cui trova
appagamento e anche i bambini hanno queste zone erogene.
Tutti i problemi sono di origine psicosessuale, le cose che rimuoviamo sono le cose
che provocano vergogna, quindi noi rimuoviamo esperienze legate alla
sessualità. non è necessario che si a un abuso, può anche essere un’interpretazione
esasperata di un episodio di per se normale. Non è necessariamente una vergogna di
un fatto realmente significante.
Conseguenza: E’ possibile che nascano sensi di colpa (che non avrebbero senso di
esistere perché insignificanti) dei quali si vergogna e tende a rimuovere
inconsciamente.
MARX NIETZCHE E FREUD: 3 maestri del sospetto che hanno smascherato,
svelato che dietro ogni tipo di comportamento o condizione c’è un problema
molto più basso
Marx: dietro i contratti di lavoro apparentemente regolamentati si nasconde lo
sfruttamento dell’operaio
Nietzsche: dietro qualsiasi morale o sistema valoriale si nasconde la volontà
dei più deboli di avere la meglio sui più forti, i valori che abbiamo sono il risultato di
una strategia dei più deboli di avere la meglio sui più forti. Quindi dietro un valore
morale c’è l’origine di qualcuno che vuole impedire a qualcun altor la sua voglia di
impedire a qualcun altro di esercitare la sua volontà di potenza
Freud: noi non siamo governati dalla ragione ma dall’istinto e dagli impulsi
FREUD: LA TEORIA DELLA SESSUALITA’: parte ad analizzare LE FASI della sessualità
infantile, in quanto ogni individuo persegue il suo piacere indipendente dall’età e dagli
scopi riproduttivi.
1 FASE, PRIMI DUE ANNI. LA FASE ORALE: LA LIBIDO SI VUOLE SFOGARE e lo
fa attraverso la zona erogena della bocca: è la prima zona in cui si concentra la
sessualità infantile, il suo piacere si sfoga li, ecco perché tende a mettere in bocca
ogni cosa.
2 FASE, ANALE, fino ai 3 ANNI: piacere nell’evacuazione delle feci. Il bambino prova
piacere fisico nel defecare, e offre le sue feci a sua mamma come se fosse un regalo
perché vede che è contenta.
3 FASE, FALLICA O GENITALE: DAI 3 ANNI IN AVANTI: fase in cui il bambino scopre la
sua dotazione sessuale, può capitare che chi giochi. La scoperta è interpretata in
due modi rispetto al sesso: la bambina si chiede perché lei non ce l’ha, e da qui nasce
la convinzione dell’inferiorità della donna. ( criticato dai movimenti femministi
perché attribuisce all’inferiorità della donna un origine naturale e non un prodotto
culturale)
IN QUESTA FASE SI SVILUPPA LA CELEBERRIMA TEORIA DEL COMPLESSO DI EDIPO
COMPLESSO DI EDIPO: ATTACCAMENTO LIBIDICO VERSO IL GENITORE DEL
SESSO OPPOSTO E UN ATTEGGIAMENTO DI OSTILITA’ NEI CONFRONTI DEL
GENITORE DELLO STESSO SESSO .
interpretato: la bambina si attacca al padre per fare un dispetto alla madre
PERIODO DI LATENZA: PERDITA DI INTERESSA NEL SESSO: SEPARAZIONE
MASCHI/FEMMINE
FASE GENITALE IN SENSO PROPRIO: LA PULSIONE SESSUALE SI CONCENTRA NEI
GENITALI L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI
ATTRAVERSO LA STRADA DELL’IPNOSI, DELLE LIBERE ASSOCIAZIONI, FREUD
INTERPRETAVA L’UOMO A SCOPO MEDICO (CURARE LA NEVROSI E INTERVENIRE SULLE
MALATTIE DI PRIGINE PSICHICA)
FREUD E’ INTENZIONATO A TROVARE UN’ALTRA STRADA CHE PORTI ALL’INCONSCIO: IL
SOGNO
Si fa raccontare i sogni dalla sua famiglia: il sogno è la proiezione di un desiderio
o di un problema
SOGNO: appagamento camuffato di un desiderio rimosso, non facciamo solo
sogni relativi a problematiche gravissime avute da bambini. Durante il sonno il
nostro io cosciente è meno vigile e allenta l’attenzione a controllare, vigila
solo parzialmente e questo fa camuffare il sogno, impedendo all’es di venire
fuori totalmente. Il sogno, se è prodotto di un problema sepolto, difficilmente viene
fuori in maniera pulita ed evidente, spesso si condensano elementi diversi: persone
diverse, trasferire su un altro le mie ansie, l’ansia stessa viene fuori diversamente
attraverso uno scenario totalmente inventato o mai vissuto. Oppure in uno scenario
vissuto vengono immessi elementi che non gli appartengono
Lo interpreta in modo scientifico: compie una analisi del sogno: lo scompone e lo
distacca dall’interpretazione tradizionale dei sogni (non rinnegata da Freud, vi
riconosce una certa liceità, ha senso interpretare il sogno, perché il sogno ci dice
qualcosa, però pensa che occorre interpretarlo in modo più rigoroso e scientifico
riportandolo a dei fatti accaduti)
L’analista deve distinguere dal sogno irrilevante dal punto di vista medico, dal sogno
significativo, che ha generato una nevrosi.
Il sogno ha un contenuto manifesto: racconto, così come me lo ricordo
Un contenuto latente: ciò che il contenuto nasconde, quello che l’analista deve
individuare
I contenuti latenti riguardano l’infanzia, interiorizzati dal bambino con i pochi
strumenti che ha un bambino per comprenderli, (è possibile che cose del tutto
irrilevanti vengono ingigantite dal bambino, in questo caso, una volta riportati ala luce
vengono ridimensionati e cancellati). Le cose che rimuoviamo sono per lo più cose di
cui ci vergogniamo, cose per cui ci riteniamo responsabili e che la nostra mente vuole
nascondere.
Altre porte d’accesso all’inconscio: PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA
LE DIMENTICANZE, GLI ATTI MANCATI: si interroga su questo perché per lui c’è una
ragione. Associare una parola ad un'altra, o pronunciarla al posto di un'altra. Un nome
può essere dimenticato si perché è associato a qualcosa di sgradevole o
perché è legato a parole che lo richiamano. Oppure evoca un ricordo.
COME FACCIAMO USCIRE IL RIMOSSO? SFOGANDOLO IN MODI SOCIALMENTE
ACCETTATI
Noi facciamo uscire il rimosso sfogandolo in modi civilmente accettabili e trasferendo
la nostra energia psichica in altri ambiti: lavoro, (gettarsi nel lavoro per dimenticare,
sfogare in esso le energie pulsionali, producendo qualcosa), l’arte, il prodotto artistico
ha in se una carica emotiva molto forte (per Platone essa suscitava emozioni che
prevalevano sulla ragione, Aristotele vede l’emotività dell’arte come qualcosa di
catartico). Freud va oltre Aristotele e sostiene che l’arte ci conduca alla
sublimazione, attraverso l’arte troviamo la possibilità di sublimare la nostra energia
La sublimazione è l’attività di trasferimento della nostra libido, la carica
erotica, non verso le zone erogene ma verso altri oggetti. L’uomo è un
animale che sublima, cioè è mosso da cariche erotiche ma non tutta la libido
viene indirizzata verso la sessualità, essa si sfoga su qualcosa di accettato e
ammirato dalla società.
Queste attività possono essere il lavoro, l’arte, qualsiasi altra attività.
Quindi per lui l’arte è una terapia, che ci consente di far emergere le nostre
pulsioni dando loro una forma. Quando una cosa si guarda dall’esterno si può
osservare e quindi è più facile da analizzare rispetto a quando ce l’abbiamo
internamente.
Il lavoro da all’uomo la possibi