SENO SENX
= y 1 ; 1
= - R
A
X = =
y COSX
COSENO = 1
1 : -
-
X 11
c =
=
Y tgX
TANGENTE I
= - -
X ogni Il
= 1
y
cotax
cotangente y =
= in c'É
X ogni non
=
Funzioni pari,dispari e periodiche Sostituisco la X con -X
f( f(x)
x)
Pari =
-
f f(x)
( x)
Dispari = -
-
f(x) (periodo) RipetoNO
f(x) si
Periodiche t
+
= ♾
♾
LIMITI
lim Sostituisco la X con cosa tende
X-
Forma indeterminata: (
C
lim lim lim
f (x) + g (x) = f (x) + g (x)
0
X- X 0
X +
>n
-
Forma indeterminata + -
lim
• Polinomio = + -
= 0
X
1. raccolgo il grado massimo
2. Ricalcolare il limite tendendo conto dei segni
line
• Polinomio / Polinomio = + / +
I
+
X
1. raccolgo il grado massimo al numeratore
2. raccolgo il grado massimo al denominatore
3. semplifico
4. ricalcolare il limite tendendo conto dei segni
line
• Polinomio/ Polinomio = 0 /0
1. scomporre il numeratore e denominatore
2. semplificare
3. raccogliere il limite tendendo conto dei segni
in
• A - B = + -
Ricordando : ( A - B ) ( A + B ) =A-B
1. moltiplicare e dividere
2. sviluppare i calcoli
3. ricalcolare il limite tendendo conto dei segni
lim
• A - B = + - (r)
(ror[Ira)"
X = ++ A
= -
Ricordando: A - B
. moltiplicare e dividere
1 . sviluppare i calcoli
2
3. ricalcolare tendendo conto dei segni
4. ♾
FUNZIONI CRESCENTI, DECRESCENTI.
ASINTOTI ORIZZONTALI E VERTICALI
FUNZIONI:
Crescente —> intervallo chiuso
X 1 < X 2 —> f (x1) < f (x2)
-
Decrescente —>
X 1 < X 2 —> f (x1) > f (x2)
ASINTOTI:
Orizzontali —> + - —> numero finito
Verticali —> X -> (tende) numero —> + -
Teorema dei carabinieri e di permanenza del segno
teorema carabinieri
F(x) di
; intorno
definite
9(x)
(x) in
n Xo
un
; =
①3 Funzioni :
I f(x)g(x)h(x)
FRatty :
1) numeratone [vicine]
(c)
massimo
· definite punto
in insieme in
[
un
denominatore
Il
1 ② F(x)[g()h(x)
I minimo numeratone eim h(X)
20 lim
(x)
& V =
=
+
X C
denominatore X- E
& massimo him
Allora g(x) **
teorema permoven seguo
- è
XIt
Funzione
limite da
numero di
diverso allora intorno l
un 0 esiste Xo
Cescluso ,
Xol I
FCx)
più entrantoi negativi
al in positivi
e
cui sono -
LIMITI NOTEVOLI E INTERVALLI DI DEFINIZIONE
FUNZIONI GONIOMETRICHE
lim SENX G
+
lim
1
= 1
X =
+
X X
0 0
X
+
lim lim
1- COSX CRCSENX
O 1
- =
0
X -
X + 0 X X
lim lim
1 CosX arctgX
- E 1
=
= 0
X+
+ 0
X 2 X
X
FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
Fe x)
loga(1 +
(1
lim ?
lim
+ loga
=
+0 X
X
X 0
- =1 x)
(1 +
In
X)
(1
lim e
= lim
+ 1
=
-
> X
0 0
X
X - 2x XIX
lim lim lim aso
o
1 =
Ina ;
0
- =
I t
>0
X 0
>
X -
- - X
X Simo lim
e
lim 1 ;
1
- =
X 0
+ X x)" E]gag(x)
(1 [f(x)]
Sim Sinistra
uguaglianza
-
+ - in
a
0 =
X+ limiti indeterminati
X 8020 00
+
INTERVALLI DI DEFINIZIONE
l'intervallo di definizione (o dominio di una funzione) è l'insieme di tutti i valori di x per i quali la funzione f(x) è definita.
In altre parole, è l'insieme dei valori di x per cui possiamo calcolare il valore della funzione senza incorrere in situazioni
problematiche, come divisioni per zero, radici quadrate di numeri negativi, logaritmi di numeri non positivi, ecc.
Funzioni continue teorema degli zeri e teorema di
Weierstrass
Sia f(x) una funzione continua nell’intervallo [ a ; b ] chiuso è limitato
Esiste in [ a ; b ] almeno un punto in cui la funzione assume valore —> massimo / minimo
--
i
MASSIMI E MINIMI
Derivate di una funzione
MASSIMI —> punto più alto
MINIMI —> punto più basso
DERIVATE
- funzione qualunque
• tangente in un punto
La derivata di una funzione f (x). in un punto x è il limite del rapporto incrementale quando l’incremento di x tende a 0
1x) f(x)
f(x +
F(x) -
lim
= 1x + o
Regole principali per il calcolo delle derivate
derivata di una costante: f(x)
f(x) - 0
c =
=
derivata di una potenza: z
nxh
f'(x) -
x
f(x) -> =
=
Somma di funzioni h'(x)
f'(x)
h(x) g((x)
g(x)
f(x) + + +
= =
Prodotto di funzioni ( regola Leibniz) f' h'(x)
h(x) h(x)
f(x) (x)g((x) g(x)
g(x) + +
= - -
-
Quoziente di funzione -h'(x)
g'(x) g(x)
h(x) -
-
A c -
+
f(x) h(x)2
=
DERIVATE COMUNI
U
Derivate di X: 1
f'(x) n -
nX
=
X
Derivate di e:
f(x) ex
=
Derivate di ln (x):
=
A'(x)
Derivate sin (x):
f'(x) cos(x)
=
Derivate di cos ( x) :
f'(x) sin(x)
= -
FUNZIONE DERIVABILE È CONTINUA
Funzione derivabile —> se esiste
Continua —> tutta scritta o ci sono dei punti nel campo di esistenza
Regole di derivazione g(x)] A'(x)
[x f(x) B Bog(x)
D + = a +
. · .
Derivata della somma di funzioni: g(x))
[f(x) f'(x) g'(x)
D f(x)
-g(x)
= +
· -
Derivata del prodotto di funzioni: f'(x) G'(x)
A(x)
y(x)
[] .
-
.
D =
Derivata del quoziente di funzioni: -
[g(x)] 2
[f(g(x)] f' (g(x) g'(x)
D = -
Derivata di una funzione composta: +
) [g'(x)
**
[f(X3
D In f(x)
·
Derivata di f (x) alla g(x) -(41]
D[A - =
Derivata della funzione inversa (4)
DERIVATA DI UNA FUNZIONE COMPOSTA
Consideriamo una furaione y (x) espressa come composizione di due funzioni f(x) e g (x):
f(g(x)
y(x) =
Si dimostra che la sua funzione derivata si calcola secondo la seguente regola:
y'(x) f'(g(x)) g'k)
= -
MASSIMI E MINIMI LOCALI
Nei punti di massimo e minimo locali di una funzione derivabile, interni al dominio, la derivata vale zero
MASSIMO LOCALE
F(Xo) XO
I(xo
X0= massimo locale interno a D, =› ]I(x0) e Df taleche: f(x) =< f(x0), XE I(x0)
-
TEOREMI DI BASE DEL CALCOLO
TEOREMA DI ROLLE
IPOTESI.
Data una funzione f(x) definita nell' INTEVALLO (a;b)
Se f(x) è CONTINUA in quell'intervallo
Se f(x) è DERIVABILE in quell'intervallo
Se f(a) = f(b)
TESI
f'(c) = 0
TEOREMA DI LAGRANGE
IPOTESI
Data una funzione f(x) definita nell' INTEVALLO (a;b)
Se f(x) è CONTINUA in quell'intervallo
Se f(x) è DERIVABILE in quell'intervallo
TESI
f'(c) =f (b) - f(a)