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32 - LA CONSULENZA EDUCATIVA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE
Ci si interroga attivamente sul concetto di consulenza educativa concepita come modalità di
sostegno alla persona, alla coppia, alla famiglia e alla comunità. Negli ultimi decenni il
counseling, inteso come professione d'aiuto ha subito un notevole sviluppo.
Counseling (inteso come professioni d'aiuto) consiste nel valorizzare le risorse proprie del
cliente. Il counseling può essere assimilato ad un intervento pedagogico e agisce attraverso la
relazione e l’ascolto attivo.
Il counseling si differenzia da altre forme di aiuto spontanee o professionali che sono state
raggruppate in quattro categorie:
Dare consigli
Dare informazioni
Azione diretta
Insegnamento
Counseling strategia di aiuto in cui l'operatore non ha il compito di fare qualcosa o di dare
qualcosa a chi chiede aiuto. Il counseling ha la delicata funzione di migliorare le abilità decisionali del
soggetto, di aiutarlo a definire il problema, fornendo gli strumenti concettuali che possono sostenerlo
47
nell’individuare i criteri per orientare la propria vita.
La consulenza educativa non può essere identificata con un intervento di tipo riparatorio tipico
dell’approccio psicopatologico, infatti a differenza di quella psicologica non si innesta su un
bisogno predeterminato bensì su una esigenza di perfezionamento.
Il counseling ha quindi la funzione di aiutare i soggetti interessati a chiarire la situazione o le
difficoltà avvertite al fine di migliorarle in riferimento alle oggettive condizioni personali.
Attività di consulenza centrata sulla comunicazione e sulla relazione interpersonale che si
stabiliscono tra consulente e utente. Le principali abilità richieste al consulente sono riferite all'
ambito relazionale implicano la capacità di osservazione, ascolto, comprensione, interazione,
conduzione del colloquio di aiuto.
Gli obiettivi principali di tale intervento possono essere così riassunti:
Aumentare la conoscenza di sé e la consapevolezza da parte dell’utente
Sviluppare le risorse personali dell’utente
Promuovere la crescita personale e saper rilevare adeguatamente i compiti evolutivi che il
soggetto, la coppia o la famiglia si trovano ad affrontare in quel preciso stadio del proprio
ciclo di vita
La consulenza educativa può essere identificata con un intervento pedagogico: aiutare i soggetti
interessati a chiarire la situazione o le difficoltà avvertite al fine di migliorarle in riferimento alle
oggettive condizioni personali
Aiutare l'utente ad affrontare i momenti di crisi e di difficoltà
Favorire l'autonomia il l'autodeterminazione delle persone
Incrementare le competenze progettuali decisionali
Per concludere diamo uno sguardo al concetto di capabilities. Impostare progetti di consulenza
educativa in un’ottica promozionale significa operare nei contesti della normalità. È un approccio
che richiama quello delle capabilities valuta il benessere di una persona in termini di competenze
individuali possedute, al fine di realizzare un insieme di funzionamenti personalmente scelti. Un tale
approccio sposta l'attenzione sulle potenzialità interne ed esterne degli individui.
Capability ha un doppio senso, sia in Sen che Nussbaum: capability come potere interno del
soggetto e capability come potere esterno dell’individuo, inteso come circostanze favorevoli e/o
opportunità. Quindi il concetto comprende tanto la capacità personale in senso stretto quanto le
opportunità e le circostanze e condizioni esterne al soggetto. In questo modo si sottolinea
l'importanza del possesso delle capability se interne ma anche delle condizioni esterne
favorevoli al possesso e all'uso di esse.
33 - CAPABILITY APPROACH
Capability approach sposta l'attenzione sulle potenzialità interne ed esterne del soggetto.
Approccio alle capabilities valuta il benessere di una persona in termini di competenze
individuali possedute, al fine di realizzare un insieme di funzionamenti personalmente scelti.
Gli studi sulla capacitazione, dal punto di vista delle scienze umane, hanno il grande merito di 48
aver spostato l'attenzione e la riflessione del discorso pedagogico sulla centralità della persona e
sul riconoscimento dell’esperienza soggettiva del mondo quale nucleo irrinunciabile per la
progettazione in qualsiasi ambito.
Considerare rappresentazioni, motivazioni e aspettative della persona consente di orientare al
meglio non solo il discorso pedagogico educativo ma di progettare interventi efficienti ed efficaci
legati ai reali contesti di vita della relazione io-mondo, natura-cultura, individualità-società (un
approccio capacitante guarda allo sviluppo della persona e dei suoi contesti di vita).
Pedagogia in situazione non è una pedagogia relativistica: pedagogia che pur forte dei suoi
principi è pronta a confrontarsi con il reale, con il contingente, in maniera dialogica.
Scommessa didattica pedagogica di oggi educare alla responsabilità, alla partecipazione, alla
solidarietà, alla prossimità, al realismo, alla comprensione del sé storico, al dialogo, alla
tolleranza e al rispetto della tradizione.
Capability approach, Sen assurge a livello di paradigma socio-culturale proprio nel senso che
T. Kuhn dà al termine paradigma: può, cioè, essere inteso come un modello complessivo che ci
permette di leggere la contemporaneità socio-culturale e le sue potenziali linee di evoluzione.
Per marcare la differenza tra il tradizionale concetto di benessere (welfare) e una concezione più
estesa di benessere utilizza il termine well being, cioè star bene
Benessere (welfare) disponibilità di risorse materiali
Benessere come well being integrale star bene, è una condizione che include tutto
ciò che l'individuo può fare o essere, doing and being, a partire dai mezzi e dalle risorse
a disposizione, e in relazione alle capacità della persona di trasformare questi mezzi in
realizzazioni, in traguardi, in risultati effettuali.
Secondo l'economista indiano, l'obiettivo etico giuridico del superamento della
diseguaglianza e della promozione dello sviluppo per essere raggiunto necessita della
massimizzazione delle capabilities, ossia della scelta di possibili opportunità di essere o fare
di tutti i cittadini.
La persona, mediante la sua partecipazione reale, attiva e naturale all'esistenza di una collettività,
costruisce nel tempo una competenza trasversale che potremmo definire come capacità di
esperire informazioni e trasformarle in conoscenza, di interrogare e interpretare i contesti per
comprendere e interagire con essi, di porre in essere e orientare comportamenti per risolvere problemi,
di capitalizzare il tutto accrescendo il proprio livello di consapevolezza.
Coppia concettuale fondamentale, Sen functioning/capability.
Concetto di funzionamento si riferisce a ciò che una persona può decidere di fare o di
essere, cioè ad attività o stati ai quali la persona attribuisce valore e che ne determinano il
benessere.
Il termine “capacitazione” tende a configurare l'intero processo di promozione
intenzionale che fa incontrare capacità e opportunità che permette alle capacità di essere 49
messe in azione.
Formazione permanente risultato formativo l'autoformazione intesa come: capacità di
interrogare e interpretare i contesti per comprendere e interagire con essi, di porre in essere e
orientare comportamenti per risolvere problemi, di capitalizzare il tutto accrescendo il proprio
livello di consapevolezza.
34 - LIFELONG LEARNING E CAPABILITY APPROACH
Agli inizi del terzo millennio la crisi è il fattore che più di ogni altro sembra qualificare i caratteri
della condizione umana. Una crisi che abbraccia tutti gli ambiti della società, dell'economia,
della politica, dell’educazione.
Problemi che anche nell'ambito della formazione degli adulti attendono soddisfacenti risposte,
dove oggi appare ineludibile focalizzare l'attenzione lungo alcune direzioni prioritarie come
quelle di seguito indicate:
Come riconoscere la diversità dei soggetti e le istanze di cui sono portatori.
Come una ricchezza per l'acquisizione di competenze capaci tanti anziché un limite,
dopo le naturali differenze di tipo biologico e socio economico.
Come restituire centralità alla persona nel processo dialogico dell'insegnare,
dell'apprendere
Come annettere valore allo specifico potenziale di apprendimento del soggetto il cui
orizzonte di riferimento coniuga il riconoscimento del merito con lo sviluppo delle
risorse potenzialità integrali possedute.
Periodo di crisi: giustifica il passaggio dall’employability alla capability.
Sta emergendo la debolezza dei tradizionali sistemi di welfare nel garantire la sicurezza,
l'inclusione, e l'uguaglianza sociale. Da qui il richiamo di un nuovo welfare attivo in senso educativo;
c'è bisogno di discutere sull'utilità di passare concezioni eteronome della formazione ereditate
dalla scuola a concezioni che valorizzano l’autonomia del soggetto sociale che apprende, con una
formazione attenta all'impegno personale, alla responsabilità e al controllo pedagogico del
soggetto adulto.
Già da tempo, si guarda allo sviluppo della persona come ad un processo di espansione delle
capacità personali dove sono in gioco sia le risorse presenti nel contesto sociale sia fattori di
personalità, assunti come punto di partenza per cogliere nuove opportunità presenti nell'ambito
sociale.
Capability approach, o approccio delle capacità costrutto teorizzato dall’economista Amartya
Sen, il quale è stato poi sviluppato in numerose direzioni da differenti prospettive disciplinari, dagli
aspetti etico normativi alle implicazioni di politica pubblica fino ai riflessi in campo educativo.
Sen, risorse economiche, beni, reddito mezzi essenziali irrinunciabili per il sostentamento
umano. Tuttavia, la valutazione del benessere non può limitarsi a considerare l’ammontare
complessivo dei tali risorse. Ciò che conta è quanto le persone riescono effettivamente a fare con
le risorse a loro disposizione, evitando di ignorare che esse differiscono tra loro sotto diversi punti
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di vista.
A parità di reddito e di risorse persone diverse hanno necessità diverse, oltre che differenti capacità
o possibilità di trasformare le risorse di cui