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LESSICO

Ambito spaziale caratterizzato da attività lavorative ed esercizio di funzioni. Le attività lavorative sono per soddisfare la domanda interna ed esterna. Per definire il ruolo di una città è importante la soddisfazione della domanda esterna, perché più è grande il bacino di provenienza degli utenti, più la città risulta importante e attrattiva. La funzione può essere di natura politico-amministrativa, culturale, socio-assistenziale o ricreativa. Una città è definita tale se ha capacità attrattiva: ci possono essere città difensive, mercantili, minerarie o turistiche.

PIANTA URBANA

La pianta può avere diverse forme: a scacchiera, a graticolato,

squadrata: quindi, città piccole, ma con una forte attrazione tipica delle città romane (es. Piacenza) e (es. Sappada e Lignano, che hanno attrazione delle città nord americane (es. Chicago); stagionale turistica). Radiocentrica, semi-radiocentrica, diè frutto di progressiva derivazione (es. Milano, Lignano Pineta, Amsterdam); Agglomerazione: espansione del centro urbano, che, sviluppandosi, ha inglobato centri minori. Non implica la scomparsa dei Comuni. Un esempio è Londra. a fuso, perché dovevano adattarsi alla due (conurbazione doppia) o più morfologia; Conurbazione: (conurbazione multipla) città si avvicinano e si uniscono formando una unica grande area urbanizzata. Ad esempio Amsterdam + Utrecht, Rotterdam + L’Aia. ANALISI FUNZIONALE La funzione serve sia per classificare i tipi di città, sia per capire come una

città è organizzataal suo interno. Non bisogna confondere l’analisimorfologica (forma) con quella funzionale(funzione).Normalmente le città sono multifunzionali, èdifficile che ci siano città monofunzionali.Tuttavia, alcune hanno una specializzazione inalcuni ambiti (anche se parlare di“monofunzionale” è esagerato). Si possonosuddividere in città con:

  • città sacre (es. Assisi, Santiago de Compostela)
  • città d’arte (es. Firenze)
  • città universitarie (es. Oxford)
  • città militari (es. Aviano, Gibilterra)
  • città capitali e amministrative (es. Brasilia, Canberra)
  • città finanziarie (es. Zurigo)
  • città industriali (es. Torino)
  • città minerarie (es. Carbonia)
  • città tecnologiche
  • città mercato (es. Udine)
  • città portuali (es. Genova, Rotterdam)
città turistiche; città dormitorio. Funzioni residenziali: - GEOGRAFIA DELLE RETI La rete è un insieme di nodi, linee e superfici delimitate. Si possono dividere in due tipi: infrastrutturali, di trasporto, di comunicazione, di circolazione; - Tecniche: comunicazione, di circolazione; - Tra attori: associazioni, aziende… La città è un insieme di reti tecniche e di reti tra attori. Isenburg dice che il termine "città" non si può usare al singolare, ma al plurale, perché si costruisce una complessità che si basa su relazioni e scambi. Le reti urbane possono essere: - Monocentriche: una città è molto più importante delle altre, ha troppa capacità attrattiva, che rischia di sovrastare le città vicine (es. Parigi); - Policentriche: più centri urbani hanno rilievo e sono tra loro in equilibrio (es. in Polonia). In questo senso le reti possono essere equilibrate o squilibrate. Uno

Uno degli obiettivi dell'Agenda 2030 è rendere sostenibili le città, migliorare la vita nell'ambiente. Dice anche che la sostenibilità riguarda la relazione tra il sistema Terra e il sistema ecologico. Entrambi sono dinamici, ma il secondo ha processi evolutivi molto più lenti. Il problema è che gli effetti dell'attività umana devono rimanere entro certi limiti, per non distruggere la diversità e la complessità del sistema ecologico. C'è con il secondo Dopo Guerra c'è pluralità di mondi: disallineamento.

temporale tra le esigenze una divisione tra Est e Ovest, con le due capitali dell'uomo e le esigenze di rigenerazione del Washington e Mosca e i due sistemi, capitalist sistema ecologico. Ad esempio, l'acqua si rigenera ed economico. Questi erano considerati il Primo e perché ha un ciclo, ma la quantità è finita e non è il Secondo mondo, tutti gli altri Paesi equamente distribuita, perciò l'uomo, avendo appartenevano al Terzo mondo. Poi è stato bisogno continuamente di acqua, preleva l'acqua aggiunto anche il Quarto mondo, in quanto i anche non di buona qualità per soddisfare le Paesi del Terzo non erano tutti allo stesso livello, proprie esigenze. Quindi, se un bene è alcuni erano in via di sviluppo, altri non sviluppati. continuamente degradato, seppur ce ne sia in Negli anni '70 si suddivide il pianeta in Nord e Sud abbondanza, sarà sempre di qualità peggiore, economici, ossia in Paesiricchi e Paesi poveri. Perché non ha il tempo corretto per rigenerarsi. Questa divisione ha una linea che cambia nel tempo, non rimane sempre uguale, anche a causa di cambiamenti politici (es. scioglimento dell'URSS). Come si può misurare il peso ecologico delle nostre azioni? L'impatto mette insieme tre variabili: popolazione, stili di vita e tecnologia. Nei paesi poveri, dove c'è molta popolazione, ma uno stile di vita poco pretenzioso e uno sfruttamento minimo delle energie e materie, ci sono impatti contenuti. Le tappe principali riguardano alcune conferenze svolte per mettere a punto le strategie di sviluppo sostenibile.

politiche della transizione e a economie in via di sviluppo.

sostenibilità: si parte dal 1972 con la Conferenza delle Nazioni Unite a Stoccolma per l'ambiente e si arriva all'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

Nel 1992 vengono elaborati due Summit di Rio.

Principi:

Nella Dichiarazione di Stoccolma 1972 sono inseriti 26 principi, tra cui: la salvaguardia delle risorse naturali, il mantenimento della capacità di produrre risorse rinnovabili da parte della Terra, l'equa ripartizione delle risorse non rinnovabili, la necessità che l'inquinamento non superi la capacità di prevenzione su tutto.

In Italia, ad esempio, non si possono costruire antenne per le compagnie di telefonia vicino a scuole o ad aziende senza sapere se una procedura o attività è dannosa, si fa prevenzione su tutto.

di assorbimento dell'ambiente, ambiente sanitarie, perché non si sa se hanno effettie sviluppo devono andare di pari passo. dannosi sulle persone;La tutti i Paesi sonoCommissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo Principio di responsabilità:
del dice che l'ambiente è dove tutti viviamo, responsabili degli effetti inquinanti, ma ci sono1988 Paesi che inquinano molto di più di altri equindi dovrebbero investire maggiormente Non si può pensare che se si esaurisce l'acqua sinelle azioni per contenere gli effetti può creare un altro liquido bevibile, bisogna soloinquinanti. dare il tempo alla risorsa di rigenerarsi.Con il Summit di Rio sono state create delle La soluzione sta nel trovare i giusti equilibri traconvenzioni: l'efficienza e la sufficienza. La tecnologia è moltoConvenzione Quadro delle Nazioni Unite importante, ad esempio per ottimizzare i processi,

Non può sostituire il capitale naturale. Adl'incremento di anidride carbonica esempio, ci sono dei "bidoni intelligenti", chenell'atmosfera terrestre; avvisano quando sono pieni in modo che l'aziendaConvenzione delle Nazioni Unite sulla che deve raccoglierli risparmi in trasporto e Lotta contro la Desertificazione; tempo; questo, però, non risolve il problema dellaConvenzione sulla Diversità Biologica. raccolta differenziata, di cosa le persone buttano nei bidoni.

SVILUPPO SOSTENIBILE L'uomo non è dominante dei processi naturali, maparte della natura, perciò deve puntare a processiNon si può mettere in discussione lo sviluppo co-evolutivi.dell'umanità, ma deve essere sostenibile per AGENDA 2030evitare una crisi complessiva.Ci sono diverse sfere che si integrano tra di loro:Sociale; C'è ancora inequità alla base delle relazioni socio- Ambientale; economiche. La

responsabilità deve essere Economica. collettiva, anche se differenziata. La sostenibilità si ottiene solo nel momento in cui OBIETTIVI: 5 pilastri 1) è il luogo, il sistema in cui si risiede, si Pianeta:queste tre sfere si sovrappongono. lavora, si creano relazioni. Bisogna quindi lavorare Lo sviluppo deve essere: vivibile, sostenibile, equo consciamente per il suo mantenimento, in quanto è anche il serbatoio di risorse naturali. 2) sono i destinatari dei percorsi di Persone:dimensione etica. Bisogna essere consapevoli di sostenibilità, ma allo stesso sono anche gli attori essere parte integrante di un sistema economico- respo
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
22 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lindaz20 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di geografia ed educazione al territorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Guaran Andrea.