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Estratto del documento

HBV

• 2 miliardi di persone con marcatori sierologici (HBsAg, anG-HBc) dell'infezione

• 250 milioni con infezione cronica

• 900.000 morti/anno per complicanze (cirrosi, cancro al fegato)

• Disponibile vaccino profilattico

• Nessuna opzione di trattamento curativo per i pazienti cronici Infezioni da HBV

HCV

• >100 milioni di persone affette da anG-HCV anticorpi

• 70 milioni con infezione cronica

• 400.000 morti/anno per complicazioni (cirrosi, cancro al fegato)

• Nessun vaccino disponibile

• L'infezione da HCV può essere curata in >95%

Quali soggetti sono a rischio di sviluppare l’epatite B cronica (CHB):

Infezione con HBV:

- Infezione acuta autolimitante: >90% degli adulti

- Infezione persistente → epatite cronica: <10% degli adulti

90% dei neonati/laFan9

Fino al 50% dei bambini (1-5 anni)

20% soggetti immunodeficienti

- 20-30 anni: 15-25% sviluppa cirrosi/cancro del fegato nel corso della vita

Nelle aree altamente endemiche, l’epatite B si trasmette più comunemente dalla madre al bambino alla

nascita (trasmissione perinatale)

Quasi 300 milioni di persone convivono con l’epatite B virus (HBV) in tutto il mondo

Epatite B cronica in Italia: 600.000 infezioni croniche (prevalenza 1,5%)

• 300.000 malattie epatiche croniche

• 100.000 con cirrosi

• 1.500 morti/anno

• In gran parte non diagnosticato: 20.000 pazienti in trattamento farmaci anti-HBV

• I farmaci Anti-HBV “controllano” l'infezione ma non la debellano

• Rischio residuo di cancro al fegato

Il virus Epatite B:

• Epadnavirus familiare

- Altri membri sono l'epatite della marmotta virus (WHV), il virus dell’epatite dello scoiattolo terrestre (GSHV),

il virus dell’epatite delle anatre (DHBV)

• Virus avvolto (42-47 nm)

• DNA parziale a doppio filamento genoma (3.2 kb)

• Il virus codifica e trasporta il contrario trascrittasi (gene pol)

• Non citopatico

• Possibilità di infezioni persistenti e croniche

Gli Hepadnavirus appartengono alla classe VII di Baltimore

La maggior parte degli antivirali hanno come bersaglio la polimerasi virale

Attuali farmaci anti-HBV: inibitori della trascrittasi inversa

• Farmaci antivirali ad azione diretta (nuclei/analoghi)

– Lamivudina, 3TC (Epivir) 1998

– Adefovir (Hepsera) 2002

– Entecavir (Baraclude) 2005

– Telbivudina, LdT (Tyzeka) 2006

– Tenofovir (Viread) 2008

Nonostante la mancanza di resistenza, l’HBV non può esserlo completamente guarito con i farmaci attuali.

Gli inibitori di RT non influiscono sul'HBV DNA episomiale. Il nucleo è l'ostacolo al raggiungimento della

"cura" completa.

Riassunto e prospettive future:

• Il cccDNA virale è responsabile per la persistenza del virus (la sua sintesi non è inibita da NRTI)

• La terapia con NRTI può controllare a lungo termine l’infezione con HBV (oggi senza resistenza)

… ma pochi pazienti raggiungono una cura definiva

Direzioni di ricerca: servono nuove strategie volte ad eliminare il cccDNA e/o potenziare la risposta

immunitaria dei pazienti

Epatite C:

Premio Nobel alla medicina a: Harvey J. Alter, Michael Houghton, Charles M. Rice.

Malattia del fegato in Egitto: l’epatite C ha sostituito la schistosomiasi a causa di fattori iatrogeni e biologici

• In Egitto, la schistosomiasi è stata tradizionalmente il problema di sanità pubblica più importante L’infezione

da Schistosoma mansoni è la principale causa di malattia epatica.

• Dagli anni '50 fino agli anni '80, il Ministero della Sanità egiziano (MOH) ha intrapreso importanti campagne

di controllo utilizzando tartaro emetico per via endovenosa, il trattamento standard per schistosomiasi, come

terapia a livello comunitario.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher siri00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia dei Sistemi Integrati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Testino Mario.