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SECONDA PARTE
Nel sistema nervoso dei vertebrati,le cellule sono normalmente
collegate agli organi bersaglio attraverso sinapsi chimiche. Nelle
cellule nervose è maggiore l’ingresso (input) dell’informazione
,questa zona d’ingresso è generalmente a carico del corpo cellulare
e dei dendriti. Quindi l’elemento presinaptico, consiste nella
terminazione assonica,mentre il corpo cellulare e i dendriti ( a volte
presentano delle spine dendritiche) sono l’elemento postsinaptico.
Questi due elementi sono uniti tramite giunzioni chimiche e sono
indipendenti l’uno dall’altro,poiché sono separati da uno SPAZIO
INTERSINASPTICO.
La prima differenza che notiamo fra sinapsi chimica e sinapsi
elettrica,è che la sinapsi chimica è più lenta. Vedendo due potenziali
d’azione,nella cellula pre e post,sono in fase se sono connessi da
sinapsi elettrica,invece,se connessi da sinapsi chimica i due
potenziali saranno sfasati,in particolare avremo un ritardo di 0,5 mV
nella cellula postsinaptica. Da un lato,per la velocità di
propagazione,rappresenta uno svantaggio,dall’altro,l’enorme
vantaggio è quello di riuscire a mettere insieme più informazioni
provenienti da diverse direzioni per dare una risposta integrata,
frutto di una elaborazione . A livello delle sinapsi elettrica le risposte
erano sempre uguali, a livello delle sinapsi chimiche possiamo
avere delle risposte differenti,ad esempio possono esserci
amplificazioni,oppure interazione di risposte che arrivano da più
contatti sinaptici ( ricordiamoci che su un neurone arrivano più di
10000 sinapsi),quindi le risposte saranno sempre differenti perché
dipendono da quanti e quali contatti sinaptici sono attivi.
Nelle sinapsi elettriche non abbiamo ritardo sinaptico,sono
potenzialmente bidirezionali,ovvero come l’elemento presinaptico
attiva il postsinaptico,così il postsinaptico può attivare il
presinaptico,ma in realtà non avviene,dunque la trasmissione è
normalmente unidirezionale ( se ci sono correnti,possono essere
trasferite sia depolarizzazione che iperpolarizzazione,e a livello
sinaptico,è necessaria una depolarizzazione). Nelle sinapsi
chimiche,c’è il trasferimento del potenziale d’azione,sono soltanto
eccitatorie. Le sinapsi elettriche,possono essere invece sia
eccitatorie che inibitorie,sono importanti i segnali di stop ,ed è
possibile una amplificazione del segnale. COSA SUCCEDE IN UNA
SINAPSI CHIMICA?
L’elemento presinaptico è la terminazione nervosa di un
assone,caratterizzata dalla presenza di numerose vescicole che
contengono il messaggero chimico,infatti,la natura del segnale
viene modificata,da elettrico viene convertito in segnale chimico.
Queste vescicole,in seguito all’arrivo del potenziale d’azione,grazie
ad un interruttore molecolare rappresentato dal CALCIO ,vanno
incontro ad ESOCITOSI,ovvero,riversano il loro contenuto ,il
mediatore chimico,a livello dello spazio sinaptico. Abbiamo visto
che le molecole chimiche si spostano per
diffusione,quindi,attraversano per diffusione lo spazio
sinaptico,dove vengono riconosciute da dei recettori,e i recettori
con un meccanismo di TRASDUZIONE determineranno la
risposta,che è il nostro potenziale generatore,nell’elemento
postsinaptico. Se il potenziale generatore è di intensità sufficiente
potrà far nascere il potenziale d’azione. Tutti questi meccanismi
determinano il ritardo sinaptico della trasmissione. Dal vangelo
secondo RosaMaria: “La sinapsi è una telefonata,per aprine una
nuova,devo chiudere la precedente”
Studieremo tutti i meccanismi che porranno fine all’evento
sinaptico.
Seguendo la storia della scoperta delle sinapsi,è stato facile
studiare quello che succedeva a livello postsinaptico,poiché la fibra
muscolare,rappresenta un elemento postsinaptico molto grande e
facilmente studiabile,in particolare la fibra muscolare scheletrica.
Quindi i primi studi si sono focalizzati su che cosa succede appena il
neurotrasmettitore si lega al recettore,sulla risposta cellulare di un
elemento postsinaptico particolare che è la cellula muscolare
scheletrica. La sinapsi fra il neurone motore e la fibra muscolare
scheletrica,è detta SINAPSI NEUROMUSCOLARE. Questo studio ha
permesso di fare notevoli passi avanti nel campo sinaptico ma,la
sinapsi neuromuscolare,è risultata essere una sinapsi
particolare,con un comportamento unico,a causa della peculiarità
del contatto sinaptico.
Parliamo,in primis,di quello che accade a livello postsinaptico,quindi
dei potenziali generatori,che nascono a livello postsinaptico,che
prendono il nome di POTENZIALI POSTSINAPTICI. Poi,passeremo ad
analizzare quello che accade a livello delle sinapsi centrali (sinapsi
fra due neuroni),infine,quello che avviene a livello presinaptico.
SINAPSI NEUROMUSCOLARE
Si realizza fra il neurone ( motoneurone) ,che parte dal sistema
nervoso centrale e raggiunge la periferia,e la fibra muscolare
scheletrica. Questa sinapsi è anche chiamata PLACCA MOTRICE,ed
ha una struttura anatomica particolare,che conferisce il
funzionamento unico di queste sinapsi. Abbiamo la TERMINAZIONE
NERVOSA,che contiene le vescicole ripiene di neurotrasmettitore
(ACETILCOLINA in questo caso), mentre la fibra è mielinica,tranne le
terminazione della fibra ,in cui la mielina si perde ,rivestite dalle
cellule di schwann. L’elemento postsinaptico è la cellula muscolare
scheletrica ,che ha una caratteristica che non vediamo nelle sinapsi
neuronali,ovvero quella di presentare delle righe (RIGHE
GIUNZIONALI),e come tutte le righe delle membrane,servono per
aumentare la superficie in cui si impacchettano poi i recettori. Una
fibra muscolare riceve solo un contatto sinaptico,diversamente dai
neuroni. La presenza,nella sinapsi,di vescicole e di righe in cui sono
impacchettati i recettori,rende conto al fatto che la sinapsi
neuromuscolare è l’unica sinapsi sicura,ovvero,se c’è un
potenziale d’azione a livello dei neuroni motori,avremo
necessariamente a livello della fibra muscolare,un potenziale
d’azione. Ci sono due diverse malattie,una malattia paraneoplastica
(che si genera in seguito a un tumore ma in un sito lontano) detta
SINDROME DI LAMBERT-EATON ,associata ad un carcinoma
polmonare su piccole cellule,che in seguito a un processo
autoimmune ( le cellule cancerogene rilasciano gli anticorpi diretti
alla terminazione nervosa) vengono rilasciate meno vescicole,di
conseguenza vi sono dei problemi trofici,che possono portare alla
paralisi quando le vescicole sono svuotate ed il muscolo non segue
più il comando motorio. Un’analoga risposta si realizza in un’altra
malattia detta MIASTENIA GRAVIS,autoimmune,che colpisce i
recettori sinaptici,determinandone una riduzione,ancora una
volta,non è più una sinapsi sicura.
Il nostro scopo è quello di determinare e studiare questo potenziale
generatore,che da origine al potenziale d’azione.Il potenziale
d’azione,essendo una risposta postsinaptica,maschera tutto quello
che succede prima,per poter studiare soltanto quello che succedeva
prima,si è utilizzata una sostanza chimica detta CURARO. Il curaro si
lega ai recettori presenti nell’elemento postsinaptico,mettendoli
fuori gioco,riduce il numero dei recettori disponibili,quindi,il
potenziale generatore viene ridotto di ampiezza,rimane
sottosoglia,non genera un potenziale d’azione,quindi possiamo
studiare solo il potenziale generatore ( sinaptico). Riducendo la
concentrazione di curaro,alcuni recettori sono liberi e in gioco,si ha
la nascita di un potenziale di ampiezza variabile,in virtù di quanti
recettori sono stati messi fuorigioco dal curaro. Ecco quindi,perché il
potenziale generatore è graduato e dipende dallo stimolo che lo ha
generato,stimolo rappresentato in una sinapsi,dalla quantità di
mediatore chimico che viene rilasciato e dal numero di recettori che
sono presenti. Questa congiunzione asserale,garantisce la sicurezza
di queste sinapsi. Poiché parliamo di una sinapsi particolare,quella
neuromuscolare,l’unica sinapsi sicura,il potenziale generatore è
detto POTENZIALE DI PLACCA,poiché la sinapsi è detta placca
motrice,ed indichiamo il potenziale sinaptico che nasce a livello
della cellula muscolare scheletrica. Se il potenziale di placca,induce
la nascita di un potenziale d’azione che provoca nella fibra
muscolare la contrazione,ecco perché , ad esempio,le frecce degli
indiano uccidevano col veleno,poiché mettevano fuorigioco la
placca motrice che provocava la contrazione dei muscoli respiratori.
In condizioni normali,non riusciamo a studiare il potenziale
generatore,poiché il potenziale d’azione maschera tutto,avendo una
ampiezza elevata (circa 70 mV) ,la membrana rimane sempre
negativa all’interno,è positiva solo durante il potenziale d’azione. La
fibra muscolare ha un potenziale di membrana molto più negativo
della fibra nervosa,pari a -90 mV.
Si è visto,che il potenziale generatore,se studiato lontano dalla
sinapsi,aveva ampiezza via via minore. Diversamente dal potenziale
d’azione,il potenziale d’azione è graduato e si propaga con
decremento,la sua ampiezza si riduce con la distanza,poiché il
potenziale graduato ,diversamente dal potenziale d’azione,si
propaga solo con meccanismo PASSIVO,infatti,la corrente mano a
mano che fluisce diventa di intensità sempre maggiore causando
una depolarizzazione sempre minore,ecco perché i potenziali
generatori non sono in grado di trasferire segnali su lunghi
tratti,perché con la distanza si annullano.
A CHE COSA E’ DOVUTO IL POTENZIALE GENERATORE?
Sicuramente,diversamente dal potenziale d’azione,non è dovuto a
canali voltaggio-dipendenti per il sodio. Si è cercato di determinare
il valore del potenziale di membrana al quale la risposta si
annullava. Sappiamo che il flusso ionico dipende dalla forza
elettromotrice,dalla differenza fra il potenziale di membrana e il
potenziale di equilibrio elettrochimico di uno ione. Non c’è
corrente,non c’è differenza di potenziale, se i due valori coincidono.
Gli indagati sono sempre Sodio e potassio,si è resa la membrana più
negativa,avvicinandola al potenziale di equilibrio elettrochimico del
potassio,e si è visto che il segnale diventava più
grande,invece,depolarizzando la membrana il segnale diventava
sempre più piccolo fino ad annullarsi a 0mv,che coincide col valore
del potenziale di membrana al quale non abbiamo più flusso
ionico,non essendoci differenza d