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Proprietà dei recettori
AFFINITÀ
- Alta affinità del recettore al messaggero, indica che bastano piccole concentrazioni di messaggeri e viceversa
- Utile trattamento con farmaci (alto o basso dosaggio di farmaci)
SATURAZIONE
- Recettori saturi, più sale la concentrazione dei messaggeri più ci sarà risposta (fino ad esaurimento dei recettori)
COMPETIZIONE
- Antagonista - Capacità di una molecola di interferire, ad esempio farmaco che occupa i recettori ma senza attivarli
- Esempio: antistaminici vs allergia - gli antagonisti evitano la produzione esagerata di istamina, riducendo la risposta
- Esempio: agonisti - mimano l'azione del messaggero, ad esempio gli anti-congestionanti mimano l'adrenalina sui recettori rallentando la produzione di muco
Il numero dei recettori di una cellula è regolato fisiologicamente, può aumentare o diminuire a seconda del meccanismo dell'omeostasi, perché agisce eccellente del meccanismo dell'omeostasi, perché agisce
riportandol'entità del segnale verso la norma quando il messaggero è in eccesso o in difetto, tramite: Down-regulation Se si ha per molto tempo una [ ] elevata di messaggeri allora si verifica la down-regulation e ha effetto di inibire la stimolazione del messaggero sulle cellule (meccanismo locale di feedback negativo) Possibile perché i recettori vengono continuamente prodotti e interiorizzati dalla cellula, se essa ne interiorizza di più ci saranno meno recettori sulla cellula e così la risposta della cellula stessa Up-regulation Se si ha per molto tempo una [ ] bassa di messaggeri la cellula aumenta la produzione di recettori sulla membrana e così aumenta la risposta della cellula stessa VIE DI TRASDUZIONE DEL SEGNALE 1) Il legame del messaggero al recettore provoca il cambiamento del recettore, così si attiva dopo l'attivazione del recettore: 2) Modificazioni/risposte della cellula possibili PermeabilitàProprietà di trasporto Condizioni elettriche della membrana Metabolismo Attività secretoria Velocità di proliferazione e differenziazione Attività contrattile Terminologia È l'attivazione del recettore il segnale La trasduzione è il processo mediante cui lo stimolo diventa risposta Primi messaggeri: i messaggeri chimici, extracellulari che si legano su recettori della membrana Sostanze prodotte dopo l'attivazione del recettore Secondi messaggeri: da parte del primo messaggero Protein-chinasi: ogni enzima che fosforila altre proteine mediante trasferimento di un gruppo fosfato dall'ATP, questo processo modifica la struttura della proteina e la sua attività, inoltre le diverse proteine reagiscono in modo diverso, si attivano, disattivano ecc... In più ci sono diverse protein-chinasi specifiche per la singola proteina Protein-fosfatasi: ogni enzima che de-fosforila- altre proteine (es. lecarrier, canali ionici, proteine contrattili) togliendo il gruppo fosfato,partecipano alla trasduzione del segnale come sopra
- Vie di trasduzione del segnale differente in base a cosa attivano e se i messaggerisono liposolubili/idrosolubili
- Vie avviate da messaggeri liposolubili (sostanze idrofobe es. ormoni tiroidei esteroidei):
- Recettori inattivi» sono nel citosol e dopo aver legato col messaggero sispostano nel nucleo o possono essere già all’interno del nucleo. In entrambi icasi il legame cambia la velocità di trascrizione di 1 o più geni.
- L’ormone» Parte uscendo dai capillari ed entrando nel liquido extracellulare,diffonde attraversando la doppia membrana liposolubile e arriva al recettoreformando il complesso ormone-recettore, che attivato funge da proteinaregolatrice del sistema di trascrizione genica influenzandone la velocità.
- Più di un gene può essere sotto il controllo del complesso
Ormoni-recettore
La velocità di trascrizione può essere anche ridotta
6) Vie avviate da messaggeri idrosolubili (es. ormoni peptidici, secreti dalla ghiandola ipofisaria o neurotrasmettitori):
Sostanze non in grado di attraversare la membrana quindi hanno azione su recettori inclusi nella membrana
Classificazione in base ai meccanismi di trasduzione:
Recettori per messaggeri idrosolubili sono dotati di attività enzimatica intrinseca, tutti i recettori sono protein-chinasi cioè fosforilano i residui di tirosina quindi questi recettori si chiamano RECETTORI TIROSINA-CHINASI
SEQUENZA
- legame specifico messaggero idrosolubile al recettore
- recettore cambia di conformazione cosi che la porzione enzimatica si attivi
- risultato auto fosforilazione del recettore partendo da dei suoi residui tirosina
- le fosfo-tirosine formatasi, situate sul lato citoplasmatico, sono dei siti di attacco di altre proteine citoplasmatiche che a loro volta vengono fosforilate
GQ→3)IP l'inositolo trifosfato e DAG sono secondi messaggeri
35) l'IP lega nel citoplasma con dei recettori specifici sulla membrana del reticolo endoplasmatico, questi recettori sono canali per lo ione Ca, quindi essendo la [] di Ca maggiore nel reticolo rispetto al citoplasma esso uscirà e aumenterà la [] di Ca nel citosol (porta alla risposta cellulare al primo messaggero)
SECONDI MESSAGGERI
IONE Ca→ Coinvolto in molte risposte cellulari, dopo stimoli elettrici e chimici.
- Il Ca entra nella cellula tramite canali ionici voltaggio dipendenti, recettori canale, controllati da un ligando oppure rilasciato dal reticolo endoplasmatico ad opera dell'inositolo trifosfato (IP3). Quindi la [] di Ca può essere aumentata.
- Sistemi di trasporto attivo sulla membrana plasmatica e del reticolo endoplasmatico che mantengono la [] di Ca intracellulare molto bassa.
- Quindi c'è un gradiente elettrochimico molto ampio che permette la diffusione di Ca
quando necessario di ione Ca–>L'aumento È in grado di legarsi a diverse proteine nel citosol e le attiva:
- Proteina (in tutte le cellule) CALMUDULINA Importante perché il complesso CALCIO-CALMUDULINA è in grado di attivare o inibire una grande varietà di protein-chinasi ed enzimi
- Proteina (nel muscolo schelettrico) TROPONINA Una volta legatasi al calcio è in grado di avviare la contrazione muscolare
EICOSANOIDI (ormoni)fi agiscono localmente, sostanza paracrina o autocrina La sintesi degli eicosanoidi inizia arriva un messaggero si lega al suo recettore e attiva la fosfolipasi A2, stacca dai l'acido fosfolipidi di membrana arachidonico, esso viene metabolizzato in 2 modi:
- Enzima COX da origine a prostaglandine e trombossani
- Enzima lipoossigenasi da origine ai leucotrieni
Ci sono farmaci (più usati al mondo) acido acetil salicinico (aspirina) va ad inibire la cicloossigenasi (meno prostaglandine e trombossani). Sono gli anti-infiammatori
Non-steroidi (FANS)
Ci sono poi i gluco-corticoidi che sono altri anti-infiammatori che inibiscono la PLA2 e quindi inibiscono tutti gli eicosanoidi.
SISTEMA NERVOSO COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE TRA NEURONI
Trilioni di neuroni che formano una rete che si trova nell'encefalo e nel midollo spinale, centro di controlli assieme al sistema endocrino, la differenza tra i due è che l'endocrino rilascia segnali/ormoni nel sangue lenti e di lunga durata, mentre il sistema nervoso rilascia segnali rapidi che fanno comunicare le cellule tra di loro.
RIPASSO NEURONI ANATOMIA (assoni da pochi micron a metri)
Prima parte dell'assone che origina dal soma, esso è l'aria dove
Segmento iniziale: vengono generati i segnali elettrici che poi si propagano lungo l'assone, fino alle sue ramificazioni dette: COLLATERALI che sfociano in un terminale assonale (responsabile del rilascio di neurotrasmettitore, messaggeri chimici che passano lo spazio extracellulare e trasmettono il segnale)
20/200
Strati di membrana plasmatica avvolti attorno all'assone: Guaina di mielina - grazie alle cellule gliali (SNC - Oligodendrociti, SNP - Cellule di Schwann)
Nodi di Ranvier - spazio tra le guaine mieliniche, assone in contatto diretto con il liquido extracellulare
CLASSIFICAZIONE DEI NEURONI
- Neuroni afferenti = Neuroni sensoriali - (informazioni su luce, temperatura, pressione verso SNC) sono neuroni pseudo-unipolari e bipolari (negli organi di senso)
- Neuroni efferenti = Neuroni motori (informazioni alle cellule effettori di muscoli e ghiandole) sono neuroni multipolari
- Interneuroni = Neuroni di interconnessione